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Guida al bagaglio perfetto: quando è meglio lo zaino o la valigia in viaggio

di Paola
16 commenti

Quali sono i tipi di bagagli che puoi trovare e quando sceglierne uno piuttosto che un altro? Ognuno ha la sua preferenza tra zaino e valigia, tuttavia a volte è più indicato utilizzare uno specifico tipo di bagaglio. Per esempio, se lo zaino può andar bene sia per viaggi in città che per vacanze avventurose, nessuno si sognerebbe di partire per un trekking il trolley rigido.

Zaino per i viaggi avventurosi

Se ami i viaggi itineranti, sui mezzi pubblici e per sentieri poco battuti, il tuo bagaglio per eccellenza è sicuramente lo zaino. Anche io ho fatto parecchi viaggi zaino in spalla e il mio bagaglio preferito in queste circostanze era uno zaino da trekking da 50 litri con apertura a valigia.

La possibilità di aprire totalmente lo zaino è ottima per trovare subito quello che ti serve e organizzare al meglio i tuoi bagagli. A differenza dello zaino classico, con uno zaino da viaggio di questo tipo, non devi rovesciare tutto il contenuto o scavare per trovare quello che ti serve.

Uno zaino del genere di buona qualità dura parecchi anni e non deve necessariamente essere costoso, come gli zaini da viaggio di Decathlon. Io avevo preso un modello con apertura totale a valigia e l’ho usato a lungo. L’avevo personalizzato con gli stemmi dei Paesi visitati, ma ti sconsiglio di farlo perché in Israele avevo quasi perso il volo di rientro per via della bandierina degli Emirati Arabi (all’epoca i rapporti non erano ancora amichevoli).

Ragazza con zaino
Ragazza che viaggia leggera e spensierata perché ha uno zaino minuscolo che le è servito solo per fare la foto

Trolley con ruote per i viaggi in città

Nonostante ora utilizzi sempre una serie di trolley coordinati, ho acquistato il mio primo set di valigie rigide al termine di un viaggio zaino in spalla in Thailandia. Gli ultimi giorni ero infatti andata a fare shopping al mercato del fine settimana di Chatuchack. Se non lo conosci è un posto incredibile in cui puoi trovare qualsiasi oggetto per pochi euro.

Dopo aver acquistato improponibili canottiere con il logo del 7 Eleven, magliette con il logo della birra Singha, pashmine, spazzole per le unghie, pantaloni da massaggio, pigiami, saponi, incensi e tantissime altre cose inutili da distribuire ad amici e parenti, ho dovuto comprare pure delle valigie per poter portare tutto a casa.

Nonostante tutto, l’acquisto dei trolley con ruote si era rivelato azzeccato perché questo modello di valigia è perfetto per i viaggi in città. Se sei sicura di non trovare barriere architettoniche, come quando passi dall’aeroporto alla metropolitana e poi in hotel, non ti serve uno zaino. Puoi tranquillamente evitare di portare a spalle il peso dei tuoi bagagli e lasciarlo scivolare sulle ruote.

Le valigie con ruote sono rigide o morbide. Ognuno ha le sue preferenze, ma per un viaggio in una città europea sono ottime entrambe. Un trolley con le ruote infatti è perfetto ogni volta che sei sicura di non dover camminare a lungo o trasportare i tuoi bagagli su per le scale. Al momento ho un set molto leggero e robusto Carpisa Gotech, con valigie da stiva e da cabina di varie dimensioni e beauty rigido coordinato.

Valigia morbida quando hai bisogno di spazio

Come per il mio primo set di valigie, anche il trolley morbido è stato una valigia comprata d’impulso durante la mia prima trasferta di lavoro in Francia. Non era infatti stato facile stipare nella valigia rigida tutti i capi pesanti per un mese di lavoro in inverno.

Prima di quel momento avevo sempre e solo viaggiato d’estate o in Paesi caldi, quindi non mi ero resa conto di quanto fossero voluminosi felpe e maglioni (leggi come preparare la valigia invernale per non soffrire il freddo in nord Europa per approfondire questo argomento).

In inverno considera che, se ti sposti spesso per lavoro o fai un viaggio itinerante, potresti non avere la possibilità di lavare i vestiti quando ne hai bisogno perché non tutti i capi invernali si possono asciugare nelle asciugatrici delle lavanderie a gettoni. L’intimo termico, così come i maglioni di lana, infatti si rovinano in asciugatrice.

In questo caso, l’unica soluzione è davvero una valigia grande. Il trolley morbido risolve in parte il problema perché è più facile farci stare tanti capi voluminosi. Il lato negativo, secondo me, è la minore resistenza rispetto a una valigia rigida. Il mio trolley morbido infatti è durato solo pochi mesi da frequent flyer nonostante fosse di discreta qualità. Gli addetti ai bagagli da stiva in aeroporto infatti non sono sempre così delicati.

Valigia rigida per resistere al trasporto aereo

La mia valigia preferita è senza dubbio un trolley rigido perché resistono anche agli addetti aeroportuali meno delicati. Tra tutti i tipi di bagagli che ho provato la valigia rigida è l’unica che è sempre sopravvissuta indenne a qualsiasi viaggio in stiva, compresi viaggi con compagnie low cost.

Accoppiata a uno zainetto o a un beauty rigido coordinato, la valigia rigida è praticamente perfetta per qualsiasi viaggio. Io ho acquistato un set di diverse dimensioni di Carpisa Gotech così da poterli mixare tra loro in base al tipo e alla durata del mio viaggio. Quello che uso di più è la misura piccola, perfetta come bagaglio a mano, ma spaziosa abbastanza da contenere tutto quello che mi serve per una settimana da sola o un weekend con mio figlio.

Esistono trolley rigidi sia a due che a quattro ruote. Personalmente mi trovo molto bene con il trolley a quattro ruote per non doverlo inclinare per spostarlo. Segnati questo particolare perché è davvero utile se hai una valigia pesante o devi contemporaneamente spingere un passeggino.

Uomo con zaino con ruote
Tizio manzo che non soffre a trasportare il suo bagaglio perché ha uno zaino con le ruote

Zaino con ruote per viaggi misti

Tuttavia ci sono casi in cui il trolley, sia rigido che morbido, non è il bagaglio perfetto. Per farti qualche esempio, a Londra alcune fermate della metropolitana non sono ancora accessibili e poter mettere a spalle la valigia è davvero utile. Nel Sud Est Asiatico invece le barriere architettoniche sono molto evidenti e trascinarti un bagaglio lungo marciapiedi sconnessi e scale degli ostelli diventa parecchio faticoso.

Proprio a Bangkok, dove persino alcuni affascinanti boutique hostel non hanno ascensore, ho scoperto l’esistenza degli zaini con ruote, visti addosso a due turisti. Nonostante non siano zaini comodi da portare a spalle a lungo come gli zaini veri e propri, in questi casi gli zaini con ruote ti permettono di superare con facilità gradini e buche.

Tra le mie valigie ho lo zaino trolley Roncato Crosslite da cabina proprio per questo genere di destinazioni. Molto leggero da portare in giro è davvero pratico anche quando viaggio con mio figlio e mi trovo nella situazione di doverlo tenere per mano in zone trafficate mentre ci spostiamo sui mezzi pubblici.

Ora che sai quali sono i principali tipi di bagagli e quando è più indicato un tipo rispetto a un altro, scrivimi nei commenti se preferisci viaggiare con zaino o valigia e il motivo della tua preferenza.

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16 commenti

Silvia The Food Traveler 04/08/2022 - 12:37

Per anni ho usato solo il trolley con le ruote (due o quattro, a seconda della dimensione), poi qualche anno fa mi sono ritrovata a Cesenatico ad accompagnare il mio compagno a una gara in bici e avrei scaraventato la valigia in un canale. Mentre lui ha dovuto parcheggiare la macchina praticamente a Rimini, io ho fatto due chilometri a piedi spingendo la sua bici, trascinando il trolley e bilanciando un borsone sulla sella. Indossando un paio di paperine mai messe prima. Insomma, per farla breve, da allora ho deciso che sarei partita solo con lo zaino, a prescindere dalla durata del viaggio.
Ma la canotta con il logo del 7 Eleven la voglio vedere!

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Paola 10/08/2022 - 13:09

In questi giorni ti sto pensando intensamente perché avevo capito leggendo il tuo blog che viaggi davvero leggera. Ebbene, ho appena fatto la follia di prenotare un paio di voli senza bagaglio quindi dovrò viaggiare solo con lo zainetto misure Ryanair. Chissà se la mia voglia di leggerezza e avventura avrà successo 🙂
PS: la canotta del 7 Eleven è pre-blog quindi legata a una serie di foto impubblicabili a meno di non decidermi a scrivere un articolo sul lato meno glam dei miei viaggi da backpacker in sud est asiatico!!!

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giovambattista pepe 01/09/2018 - 10:46

Trolley semirigido da cappelliera. zainetto superleggero quando giro a piedi in città, borsone piegato in valigia all’andata e caricato con jamon al ritorno (Spagna), utilizzo anche come souvenir/borsa da spiaggia Bag riutilizzabile da 1€ presa in un supermercato.

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Paola 02/09/2018 - 00:52

Wow che organizzazione! Complimenti 🙂

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jp 11/11/2017 - 00:58

Perchè non utilizzare uno zaiono puro, grande come si vuole, e un carrellino, leggero e pieghevole, quando si vuole trascinare?

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Paola 12/11/2017 - 12:28

Il carrellino mi sembra scomodo da trasportare a parte, non ho trovato modelli così leggeri ed ingombranti da poter essere inseriti nello zaino senza togliere troppo spazio. Se tu invece hai già provato questa soluzione e ti sei trovato bene raccontaci meglio 🙂

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Marta 04/08/2017 - 15:51

Io in genere viaggio sempre con lo zaino. Ne ho due di dimensioni diverse, uno grande per le trasferte lunghe e un un po’ piu’ piccino per viaggi di qualche giorno. Durante i miei anni di nomadismo ho imparato a portare con me solo l’indispensabile 🙂

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Paola 26/07/2018 - 13:29

Ridurre il bagaglio è sempre un’ottima soluzione, concordo! Io sono minimalista come te, ma a volte devo portarmi davvero vestiti per ogni occasione 😉

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Franca Tranquillo 16/06/2023 - 21:55

Bravissima !!! Provero ‘ la regola del tre , ho sempre valigie troppo piene

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Paola 17/06/2023 - 22:15

Una volta che ti abitui a viaggiare leggera è molto meglio 🙂

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Sara 30/07/2017 - 16:49

Articolo molto interessante e completo. Anche io un tempo attaccavo le bandierine degli Stati che avevo visitato sullo zaino ma poi ho smesso perché a furia di cucire mi si è completamente sfibrata la stoffa dello zaino. Non avevo mai pensato al fatto di potere avere problemi alla dogana per via di un semplice stemma; mi hai aperto un mondo.

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Paola 30/07/2017 - 19:31

Non ti dico che ansia in aeroporto, avevo quasi perso il volo! C’è da dire però che in Israele sono sempre stati maniacali con i controlli, purtroppo ora dappertutto fanno molta più attenzione a chiunque si imbarchi. Discorso complesso che meriterebbe un post a parte. Sono contenta comunque di non essere stata l’unica bandierina-addicted 😀

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Sandra 28/07/2017 - 14:18

A me lo zaino con le rotelle pesa troppo, quindi se decido per zaino è solo zaino! Se decido per valigia che sia valiga pura!! Però quello in foto è davvero figo, anche il tizio che lo porta :-p

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Paola 30/07/2017 - 19:29

Possiamo anche tenerci il tizio figo senza zaino 😉

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Sandra 28/07/2017 - 11:00

Argomento spinoso che come sai amo particolarmente.
Io ormai mi creata il mio “parco valige” così: due zaini seri Deuter (uno travel con zainetto da staccare e apertura a valigia da 60+10 lt, super confortevole sulle spalle, uno da trekking da 35+10lt ma senza apertura frontale, ideale per viaggi da 10 giorni), due valige Eastpak traglia M e S (questi trolley hanno ruote adatte ad ogni pavimentazione anche sei posti più sconnessi non ho mai fatto fatica).
A questi aggiungo il mio zainetto Boralis di TheNorthFace, con scomparto per il laptop.
Credo comunque che sono viaggiando si riesce a trovare la giusta valigia/zaino!!

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Paola 28/07/2017 - 11:28

Quanti bagagli! Io volevo trovare una combo che andasse bene per qualsiasi viaggio 🙂

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