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Centre Pompidou-Metz: cosa vedere

Il centro per l'arte contemporanea di Metz

di Paola
4 commenti

Il Centre Pompidou-Metz è un museo di arte moderna e contemporanea situato a Metz, in Francia, vicino al Lussemburgo. L’edificio, progettato da Shigeru Ban e Jean de Gastines, è una struttura iconica con linee curve e asimmetriche con una copertura in legno che ricorda la forma di un cappello tradizionale cinese. A differenza del Centre Pompidou di Parigi, il Centre Pompidou-Metz non ha una collezione permanente, ma ospita mostre temporanee di artisti e movimenti artistici di tutto il mondo, come puoi scoprire leggendo questo articolo.

L’architettura iconica del Centre Pompidou-Metz

Il Centre Pompidou-Metz è un museo di arte moderna e contemporanea situato a Metz, in Francia. L’edificio, progettato da Shigeru Ban e Jean de Gastines, è una struttura unica e imponente che si distingue per le sue linee curve e asimmetriche che cattura immediatamente l’attenzione di chiunque si avvicini.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di questo museo è la sua struttura all’avanguardia, costituita da tre gallerie principali, disposte in modo sfalsato e collegate tra loro da un corridoio centrale. La copertura in legno è il particolare più d’impatto di tutto l’edificio, con un motivo e una forma che ricorda un cappello tradizionale cinese.

Lo spazio espositivo è di circa 5.000 metri quadrati e ospita una vasta collezione di opere d’arte moderna e contemporanea, oltre a un auditorium e a un ottimo bar ristorante nel quale ti consiglio di fermarti al termine della tua visita per gustare ottimi piatti in un ambiente iconico.

Centre Pompidou-Metz

Il tetto del Centre Pompidou-Metz

Il tetto del Centre Pompidou-Metz è un capolavoro architettonico. Ha una forma irregolare, con curve e controcurve, ed è ricoperto da una membrana impermeabile in fibra di vetro e Teflon.

Il tetto è un esagono di 90 metri di diametro e una superficie di 8.000 metri quadrati. È realizzato interamente in legno lamellare incollato, composto da moduli esagonali che ricordano la trama di un cappello cinese.

La struttura a traliccio consente di coprire grandi campate di circa 40 metri e rende il tetto un elemento autoportante, che poggia su pochi sostegni, chiamati dagli architetti tulip poles. Il legno utilizzato per la struttura e per i tulip poles proviene dalla Germania.

Il tetto del Centre Pompidou-Metz è un esempio straordinario di come l’architettura possa utilizzare la tecnologia e i materiali in modo innovativo e creativo per creare strutture belle e funzionali. Il tetto è anche un importante elemento simbolico del museo, che rappresenta la sua apertura e la sua connessione con il mondo esterno.

La Grande Nef, il Forum e le tre Gallerie

L’edificio che ospita il Centre Pompidou-Metz, progettato da Shigeru Ban e Jean de Gastines, oltre che per l’iconico tetto irregolare, si distingue anche per la spettacolare sala Grande Nef, accessibile dal Forum al piano terra, e per le tre gallerie lunghe 80 metri, a forma di tubi parallelepipedi, che si sovrappongono e intersecano tra loro.

La Grande Nef è una sala espositiva monumentale, progettata in cemento senza pilastri di sostegno interni. Questa caratteristica offre grande libertà in termini di scenografia espositiva e interventi artistici. Le sue estremità, con grandi vetrate che sporgono dal tetto, sono orientate verso alcuni edifici iconici di Metz. Incorniciando la cattedrale, la stazione ferroviaria e il Parc de la Seille trasformano la vista in vere e proprie cartoline della città.

Le tre gallerie del Centre Pompidou-Metz sono anch’esse spazi espositivi molto versatili, che possono ospitare una vasta gamma di opere d’arte, dalle sculture alle installazioni alle video proiezioni. Grazie alla sua architettura unica, il museo offre ai visitatori un’esperienza unica, immersiva e coinvolgente nelle mostre temporanee che cambiano regolarmente.

Il Wendel Auditorium, lo Studio e il Forum

Il Centre Pompidou-Metz non è solo un museo di arte moderna e contemporanea. Oltre agli spazi espositivi, il museo ospita anche un auditorium, uno studio per le performance artistiche e un forum. Il Wendel Auditorium è una sala da 144 posti che può essere utilizzata per una vasta gamma di eventi culturali, dalle proiezioni cinematografiche alle conferenze alle performance dal vivo.

Lo Studio è una sala da 196 posti a sedere, o 300 in piedi, grazie alle file retrattili, dedicata alle performance dal vivo, a mostre e installazioni. Il Forum è un ampio spazio polifunzionale che può essere utilizzato per ospitare una varietà di eventi, come mostre, concerti, spettacoli teatrali e conferenze.

Tutti questi spazi sono stati progettati per essere estensioni degli spazi espositivi e del mondo esterno. Per esempio, le facciate retrattili del forum si aprono in estate per creare un continuum tra l’interno e l’esterno del museo. In questo modo, il Centre Pompidou-Metz offre ai visitatori un’esperienza culturale completa e coinvolgente, che va oltre la semplice visita a un museo.

L’area ristoro e i giardini

Il Centre Pompidou-Metz ospita anche un café, un ristorante, una zona mediazione e un giardino. Il caffé si trova al piano terra e si apre su una terrazza ombreggiata mentre il primo piano ospita il ristorante in cui rilassarti e gustare un pranzo circondata dall’arte.

All’esterno si trovano invece due giardini e un piazzale. Il piazzale, progettato dall’agenzia Nicolas Michelin Associés e da Paso Doble, offre un collegamento pedonale diretto tra il Centre Pompidou-Metz e la stazione ferroviaria e ha le stesse dimensioni della Piazza del Centre Pompidou di Parigi. Il giardino nord del Centre Pompidou-Metz porta la firma degli stessi architetti e, nella sua area di due ettari piantumata a prunus, raccoglie l’acqua piovana dal tetto e dal piazzale. Al contrario, il giardino sud è al momento un’area privata.

Le Mostre Temporanee del Centre Pompidou-Metz

Al Centre Pompidou-Metz, a differenza di molti altri musei, non c’è una collezione permanente. Questo significa che le esibizioni cambiano regolarmente e potresti trovare qualcosa di nuovo ogni volta che lo visiti, motivo per cui tornare regolarmente almeno una volta all’anno.

Nel corso degli anni, il Centre Pompidou-Metz ha ospitato mostre temporanee davvero sorprendenti ed eclettiche. Alcune sono state così memorabili da lasciare un’impronta duratura nella mente dei visitatori. Musicircus, sul rapporto tra musica e arte, mi è sicuramente rimasta molto impressa. Tra le opere esposte c’erano un pianoforte ricoperto di lana impossibile da suonare e un filmato di donne che si ricoprivano di vernice per poi dipingere una tela con il proprio corpo a tempo di musica.

Un’altra mostra che ricordo nitidamente è stata Jardin Infini che ha trasformato il concetto tradizionale di giardino, presentandolo come uno spazio senza tempo e fuori dallo spazio. Questa esposizione aveva ospitato una vasta gamma di opere d’arte, tra cui progetti di giardini classici e disegni di fiori, accanto a opere più sorprendenti, come tubi di schiuma e sculture moderne. Negli ultimi anni, il museo ha anche abbracciato l’arte digitale, dimostrando un costante interesse per l’arte contemporanea in tutte le sue forme.

A=P=P=A=R=I=T=I=O=N, Cerith Wyn Evans
A=P=P=A=R=I=T=I=O=N, opera di Cerith Wyn Evans del 2008, esposta nella mostra temporanea Musicircus al Centre Pompidou-Metz, foto di Christine Hall

Visitare il Centre Pompidou-Metz con bambini

Nonostante l’arte moderna e contemporanea possa sembrare difficile per i bambini, una visita al Centre Pompidou-Metz è perfetta se i tuoi figli sono incuriositi da pittura e scultura. Ho visitato questo museo da sola perché, al momento, l’arte non rientra negli interessi principali di mio figlio, ma se hai bambini che parlano francese, ti consiglio di iscriverli ai workshop in corso.

Uno degli obiettivi del Centre Pompidou-Metz infatti è rendere l’arte contemporanea accessibile al più vasto pubblico possibile, compresi i giovani visitatori. Per questo motivo puoi trovare diversi workshop legati alle mostre in corso dedicati ai bambini dai 5 ai 10 pensati per esplorare le varie forme dell’arte contemporanea. Durante le vacanze scolastiche, i workshop per i bambini si trasformano in veri e propri corsi di tre giorni, in cui i piccoli partecipanti possono scoprire tutte le fasi della creazione artistica.

Informazioni per visitare il Centre Pompidou-Metz

Il Centre Pompidou-Metz, situato a Metz, in Francia, è un’importante istituzione dedicata all’arte moderna e contemporanea. Questo museo, che costituisce un’estensione del celebre Centre Pompidou di Parigi, è una meta affascinante per gli amanti dell’arte, con mostre temporanee che cambiano regolarmente e un’architettura unica.

Per sfruttare al massimo la tua visita, ti consiglio di visitare il sito web del museo per ottenere informazioni sulle mostre e gli eventi in corso. Prenditi il tempo necessario per goderti al meglio le opere d’arte esposte, il Centre Pompidou-Metz è davvero ampio. Inoltre, se in famiglia parlate francese, può essere una buona idea partecipare agli eventi in corso o far partecipare tuo figlio a un workshop per bambini.

Infine, ti suggerisco di acquistare i biglietti in anticipo online per evitare le code all’ingresso e accedere direttamente alle mostre temporanee. Al momento in cui scrivo trovi i biglietti Centre Pompidou-Metz su Tiqets.

Orari e Tariffe

Gli orari di apertura del Centre Pompidou-Metz sono dalle 10:00 alle 18:00, con chiusura il martedì. Il prezzo dei biglietti varia a seconda del tipo di ingresso, con biglietti open e con orario di ingresso disponibili a partire da € 7, con ingresso gratuito per i visitatori di età inferiore a 26 anni.

Se decidi di vistare il Centre Pompidou-Metz dal Lussemburgo, che è più vicino di quanto pensi, al momento in cui scrivo c’è un’offerta speciale che costa € 23 e include il viaggio andata e ritorno da qualsiasi stazione del Lussemburgo e l’ingresso a tutte le mostre temporanee.

Come Arrivare

Per raggiungere il Centre Pompidou-Metz, hai diverse opzioni di trasporto a disposizione. Puoi arrivarci tranquillamente in auto dall’Italia, scegliendo Metz come tappa di un affascinante viaggio on the road. Metz, con il suo affascinante centro storico pedonale e il Centre Pompidou-Metz, è sicuramente una destinazione che ti conquisterà per la sua combinazione di storia e arte moderna.

Nelle vicinanze del museo ci sono diversi parcheggi dove lasciare la macchina, ma il centro di Metz si gira tutto comodamente a piedi, motivo per cui puoi tranquillamente lasciare l’auto in hotel. Un’altra opzione è raggiungere Metz in treno. Il Centre Pompidou-Metz si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

Se fare tutto il viaggio in treno dall’Italia diventa troppo lungo, puoi prendere un TGV da Parigi per raggiungere Metz. Tuttavia, è ancora più comodo raggiungere Metz dal Lussemburgo, arrivando in aereo e poi prendendo un treno diretto per Metz.

Centre Pompidou Metz
1, Parvis des Droits de l’Homme
57020 Metz

Ghost Drum Set, Claes Oldenburg
Ghost Drum Set, opera di Claes Oldenburg del 1972 esposta nella mostra temporanea Musicircus al Centre Pompidou-Metz, foto Christine Hall

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Il Centre Pompidou-Metz è un museo di arte moderna e contemporanea di grande importanza, sia per le sue esposizioni temporanee di arte contemporanea che per la sua architettura innovativa. Condividi la tua esperienza sul Centre Pompidou-Metz nei commenti, raccontando cosa ti è piaciuto di più e quali esposizioni hai visto, oppure se non conoscevi ancora questo museo.

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4 commenti

Lucy the Wombat 11/02/2019 - 12:38

Oddio!! Io ho una fissa totale per il Pompidou a Parigi, è il posto che preferisco in tutto il mondo (davvero, non è un’iperbole ;D), non sapevo ci fosse anche questo a Metz e sono felicissima di scoprirlo! Thanks!! ^_^

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Paola 12/02/2019 - 15:05

Io me ne ero innamorata totalmente! E poi Metz secondo me è una città bellissima che vale la pena visitare 🙂

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Valeria 15/12/2017 - 19:29

Molto interessante questo articolo, prossimamente devo andare proprio in quella zona e non mancherò di visitare questo centro!

Rispondi
Paola 15/12/2017 - 22:49

A me è piaciuto davvero tanto e Metz è una cittadina da vedere, molto bella e piena di arte e architettura ad ogni angolo! Io l’ho amata davvero molto

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