Durante un viaggio in Toscana è impensabile non addentrarsi nei borghi più belli e romantici di quella campagna da cartolina tanto amata dai turisti stranieri. Per scoprire le dolci colline dell’entroterra fiorentino ho scelto di soggiornare a Villa Castelletti, una villa storica con piscina a Signa, a pochi chilometri da Firenze.
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Villa Castelletti, un hotel e un borgo nella campagna toscana
La particolarità di Villa Castelletti è che si tratta di un vero e proprio borgo formato dalla villa padronale e dalle case coloniche che la circondano. La villa si trova in cima a una collina raggiungibile attraverso due viali alberati, uno di cipressi e l’altro di lecci, pianta tipica toscana. A completare questo complesso tutelato dalla Soprintendenza Beni Storici, nel cuore del parco che si trova tra la villa e il borgo si trova una splendida piscina all’aperto.
La stanze
La struttura di Villa Castelletti, spesso utilizzata per eventi e matrimoni, è stata completamente ristrutturata in stile toscano, ovvero con con mobili, finiture e colori in stile. L’hotel offre stanze sia nella villa medicea in cima alla collina, dove ho soggiornato io, che nelle case coloniche 150 metri più in basso.
Le aree comuni
Villa e borgo condividono il parco, largo ben sette ettari, e gli spazi comuni delle sale riunioni. La piscina è circondata dagli alberi e si trova a due passi dalla reception dove è possibile anche prenotare entro la mattina un leggero pranzo freddo da gustare sulle sedie a sdraio o all’ombra di un gazebo.
Il ristorante
Oltre alla posizione davvero idilliaca, il punto forte di Villa Castelletti è sicuramente il cibo. L’hotel offre infatti un’incredibile colazione a buffet con dolci, frutta e piatti salati, preparati freschi ogni mattina e serviti in terrazza. La cuoca è una signora deliziosa che prepara giornalmente diversi tipi di dolci, dalla torta di mele alla mousse di fragole, dal tiramisù allo strudel.
Non mancano poi i classici della colazione continentale come affettati e formaggi, yogurt e croissant, oltre alla possibilità di richiedere omelette e uova strapazzate cucinate sul momento. Il cibo di Villa Castelletti è davvero memorabile, una colazione ottima e abbondante come questa si può trovare solo nei migliori hotel di lusso.
Il complesso di Villa Castelletti comprende anche il ristorante senza glutine La Quercia. Le sale sono molto eleganti, sempre in stile toscano come il resto della struttura, mentre il menu si basa sulla cucina tipica regionale, rivisitata in chiave senza glutine, accompagnata da una vasta carta dei vini.
La storia di Villa Castelletti
Quando si soggiorna in un edificio d’epoca è facile sentirsi immersi nella Storia. Nel caso di Villa Castelletti conoscerne la storia è sicuramente il modo migliore per apprezzare ancora di più la sua architettura e i dettagli in stile di ogni angolo della villa padronale.
L’origine del nome Castelletti non si conosce, ma le ipotesi più convincenti sono che derivi da un’antica fortificazione nella stessa area o per il fatto che spesso le ville di campagna avevano, come i castelli, delle torrette merlate con funzioni difensive. Quale che sia la sua origine, Villa Castelletti è sempre stata al centro di una grande tenuta agricola con case coloniche e terreni coltivati a olivi, viti, grano, gelsi o prato.
Le famiglie nobili toscane vissute a Villa Castelletti
Villa Castelletti compare nei registri catastali già dal 1700, ma la sua storia inizia secoli prima. La villa infatti fu costruita nel 1400 dalla famiglia Strozzi con una forma più piccola di quella attuale, ovvero con il solo ingresso e le ali laterali. La tenuta fu passata negli anni di mano in mano fra le varie famiglie toscane fino ad arrivare nel 1500 ai Cavalcanti, famiglia dell’omonimo poeta Guido studiato a scuola.
I Cavalcanti ristrutturarono completamente la villa fra il 1600 e il 1700, aggiungendo due ali laterali e una loggetta belvedere, oltre a spostare l’ingresso dell’edificio. Quando nel 1727 la dinastia Cavalcanti si estinse, il testamento dell’ultimo erede Alessandro prevedeva di lasciare i suoi beni a dei famigliari delle famiglie Mancini e Cattani con l’obbligo di cambiare il loro cognome “per perpetuare il nome della famiglia”.
A questo punto la storia si fa un po’ confusa e sembra che diverse famiglie fiorentine si fossero azzuffate per l’eredità. Alla fine il complesso di Villa Castelletti passò tutto prima ai Mancini e poi ai Cattani. L’ultimo Cattani Cavalcanti fu Leopoldo, noto in zona per aver fondato la Scuola Filantropica Agraria.
La tenuta passò successivamente ai conti Montagliari, parenti dei Meyer che fondarono l’omonimo ospedale fiorentino. I Montagliari modificarono ancora la villa rialzandola di un piano, creando un’altra loggetta belvedere e risistemando il parco. Nel 1900 si successero ulteriori proprietari, fino ad arrivare negli anni ‘50 ai conti Aldo e Angelina Kroff (o Croff) che istituirono nella villa un orfanotrofio e una scuola per ragazzi poveri.
Oggi il complesso di Villa Castelletti appartiene alla famiglia Allegri che con la sua società gestisce l’hotel e organizza eventi in questo romantico angolo di campagna toscana.
Come raggiungere Villa Castelletti
Villa Castelletti si trova nella campagna di Signa, paese in provincia di Firenze raggiungibile in treno. Tuttavia la posizione della tenuta, sulle colline fuori dal paese, rende necessario l’uso della macchina.
Hotel Il Borgo di Villa Castelletti
Via di Castelletti, 15
50058 Signa (FI)
Scrivimi nei commenti la tua impressione su questa incredibile villa settecentesca e se la stai già considerando per le prossime vacanze.
4 commenti
Hai fatto proprio bene a dedicare qualche giorno a un luogo così paradisiaco.
Adoro le ville storiche e poi da come descrivi la colazione mi è già venuta gola!
La colazione era la parte migliore! 😉
Sono stata in questo hotel qualche anno fa per un weekend! Mi sono trovata benissimo, avevo una camera stupenda e ricordo una colazione super!
Che combinazione! La colazione è sicuramente uno dei punti di forza dell’hotel con dolci fatti in casa diversi ogni mattina… mi sono fatta certe abbuffate 🙂