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I miei cinque oggetti indispensabili in valigia

di Paola
27 commenti

Sono appena tornata dall’Inghilterra e per me è talmente un’abitudine viaggiare tra i due posti che considero casa che non ci faccio quasi più caso a come preparo la valigia. In più ho le abitudini consolidate di una persona abituata a viaggiare per lavoro quindi posso preparare il mio bagaglio a mano quasi a occhi chiusi.

Quando Daniela di The DAZ box mi ha taggata nel suo post su cosa mettere in valigia mi sono quindi messa d’impegno a ordinare le mie priorità per trovare quegli oggetti indispensabili – biancheria esclusa – senza i quali rischio di rimandare la partenza.

Spazzolino e tagliaunghie

Per quanto riguarda il mio beauty case da viaggio, oltre alla crema idratante per evitare di disidratarmi, non possono mancare mai spazzolino da denti e tagliaunghie. Lo spazzolino da denti vive costantemente in una tasca del mio bagaglio a mano con la sua custodia protettiva in silicone a forma di stella, pronto a venire sfoderato a ogni necessità. Io non riesco a resistere al richiamo di caffè e brioche in aeroporto, o coffee to go e tramezzino egg cress se sono in Inghilterra, ma mi piace anche atterrare con l’alito fresco e profumato, quindi tenere sempre lo spazzolino a portata di mano mi risolve ogni problema.

Il tagliaunghie invece mi serve a salvare la situazione se per caso mi si dovesse rompere un’unghia mentre sono in giro. Ognuna di noi ha le sue fisse e avere un’unghia sfaldata mi infastidisce davvero tantissimo, specialmente se non posso accorciarla al volo. Non amo le unghie lunghe, le mie sono sempre molto corte – e spesso colorate se mi seguite su Instagram – però faccio in modo di aver sempre un aspetto ordinato, anche quando viaggio zaino in spalla all’avventura. Ultimamente mi sono convertita allo smalto semipermanente per i viaggi fino a due settimane e questo trattamento rende le unghie degli strumenti super resistenti, ma il tagliaunghie continua a rimanere un mio feticcio indispensabile!

Adattatore per prese elettriche

Quando viaggio tra Italia e Inghilterra ormai non mi preoccupo più di portarmi un adattatore universale perché ho già sdoppiato tutte le spine dei caricabatterie, con una versione da usare in Italia e una versione da usare in Gran Bretagna. Per di più sono letteralmente invasa da adattatori UK to EU e EU to UK perché ho fatto viaggiare anche molti piccoli elettrodomestici come il bollitore negli ultimi due anni!

Per il prossimo viaggio all’estero fuori dall’area europea ho adocchiato all’aeroporto di Gatwick un adattatore universale bellissimo 4 in 1 che occupa poco spazio ed è anche super colorato. Di solito preferisco portarmi solo l’adattatore che mi serve perché gli adattatori sono più leggeri e compatti, ma nei viaggi più lunghi che attraversano più Stati potrebbero servirne di più e questo è davvero carino e compatto.

Vi sconsiglio invece gli adattatori universali classici che si usavano qualche anno fa perché sono troppo ingombranti e così pesanti che a volte fanno fatica a restare inseriti nelle prese da muro. Oggi si trovano parecchi modelli compatti, alcuni persino colorati e con porte USB per caricare telefono e tablet.

Computer, telefono, caricabatteria e cavi

Vivo in simbiosi con il mio computer, non lo spengo mai tranne in aereo e lo porto ovunque, come si vede dai vari graffi e bolli sul guscio esterno. Ogni tanto sospiro che vorrei sostituirlo con il nuovo Macbook Pro perché pesa la metà del mio modello, ma per il momento resiste ancora. Anche il mio cellulare iPhone Huawei è uno dei miei oggetti indispensabili e prima che cambiasse la normativa sul roaming ne ho anche usati due in contemporanea, con due diverse schede SIM nazionali. Di solito i miei telefoni indossano cover a tema gatti o cactus, altre mie passioni che però mi viene difficile portare con me in viaggio, ma ultimamente ho scoperto le ipnotiche cover con i glitter che si muovono.

A computer e telefono aggiungo ovviamente i rispettivi caricabatterie, con un cavo lungo almeno due metri, per usare Whatsapp comodamente dal letto del nostro hotel se la presa non fosse lato comodino, e una power bank per i viaggi più lunghi in cui ho necessità di usare molto Google Maps che risucchia tantissima energia. Quando viaggiavo spesso per lavoro ne avevo uno in dotazione da 58.000 mAh, praticamente il dio delle power bank che però era anche abbastanza pesante. Acquistare una power bank con poca potenza (un numero basso di mAh, milliampere) non vale comunque la pena perché rischia di lasciarci senza batteria nel momento del bisogno.

Sciarpina multiuso

Una sciarpina in cotone è nella lista dei miei oggetti indispensabili per sopravvivere quando passaiamo da un clima all’altro, dall’aria condizionata al sole o al vento. Quando non ci serve occupa pochissimo spazio, mentre quando fa freddo o l’aria condizionata è troppo forte possiamo avvolgerci senza il fastidio di mettere e togliere altri vestiti. In più può sempre servirci come telo di emergenza se vogliamo appisolarci in aeroporto mentre aspettiamo il nostro volo e non vogliamo appoggiare la faccia direttamente sulle sedie. Se la scegliamo di cotone leggero possiamo anche lavarla e farla asciugare stesa nella doccia in poco tempo oppure metterla nelle lavasciuga degli hotel senza paura che si rovini.

Carta e penna

L’abitudine di portare carta e penna in viaggio è più un’eredità dei tempi antichi che non sono ancora riuscita a scrollarmi di dosso. Anche se uso spesso le note del cellulare per prendere appunti, mi piace tantissimo scrivere e disegnare sulla carta.

In qualsiasi borsa, borsetta, zaino o valigia tengo sempre almeno una penna e un blocco note di scorta, per fermare l’ispirazione mentre aspetto un treno o disegnare qualcosa sulle tovagliette di carta dei bar mentre aspetto la mia ordinazione.

Ammiro tanto chi riesce a tenere un vero diario di viaggio con appunti, biglietti del pullman, disegni e fotografie istantanee, ma non sono abbastanza costante da incollare e scrivere tutto mantenendo una bella calligrafia piacevole da rileggere. Io mi limito a colorare e pasticciare, soprattutto perché vado matta per penne e evidenziatori Stabilo e penne glitter in gel!

Gli oggetti indispensabili da mettere in valigia

Spazzolino, tagliaunghie, adattatori per prese elettriche, computer, cellulare, caricabatterie, batteria portatile, cavi, sciarpina, carta e penna sono solo gli oggetti indispensabili che mi porto dietro per un viaggio di qualche giorno. Quando mi devo fermare più tempo nello stesso posto allora considero anche di occupare un po’ di spazio con una borraccia per avere sempre con me dell’acqua e limitare l’inquinamento causato dalle bottiglie di plastica, delle salviettine umidificate per bambini – utilissime per darci una rinfrescata veloce, specialmente nei lunghi viaggi in auto e in mancanza del bidet – e infine un solvente per smalto nel barattolino di plastica se decido di portarmi dietro i miei adorati smaltini per unghie. In questo caso scelgo quello della Bourjois perché è di qualità migliore e non contiene alcol denaturato.

Non porto invece mai con me phon e piastra per capelli che invece vanno per la maggiore nelle liste delle altre blogger, anzi vi confesso che il phon non lo uso neanche a casa perché lascio sempre asciugare i capelli all’aria. Passo il difficile compito di selezionare solo cinque oggetti indispensabili da portare in viaggio a:

Sarà interessante leggere i loro post perché se Valentina, Rocio e Ylenia sono travel blogger come me, Mariacarla si occupa prevalentemente di moda e bellezza quindi ci potrà dare idee nuove, così come Antonia che viaggia alla scoperta di scavi archeologici! In attesa di scoprire i loro cinque oggetti indispensabili in viaggio, fatemi sapere nei commenti se anche voi una lista simile alla mia oppure se i vostri oggetti indispensabili sono completamente diversi.

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27 commenti

Dani 17/05/2018 - 06:18

Sono oggetti che non mancano mai nemmeno nella mia valigia, soprattutto le sciarpine e il tagliaunghie. Ho pensato anch’io di mettermi il semipermanente prima di un viaggio, tranne poi scoprire che sono una delle poche donne a cui il semipermanente non aderisce… e neppure il gel! 🙁

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Paola 17/05/2018 - 08:23

Per esperienza sul semipermanente posso dirti che molto dipende dalla qualità dello smalto usato, come per le marche tradizionali ci sono qualità più o meno resistenti. Prima di arrenderti prova a farti fare la manicure con gli smalti Opi, sono quelli che durano di più, persino a me che non uso mai i guanti quando lavo i piatti e faccio le pulizie di casa

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Erica 16/05/2018 - 12:55

Ho iniziato a portarmi dietro il pc solo nell’ultimo viaggio a febbraio, durato 10 giorni. L’ho fatto principalmente perché non volevo ridurmi a scaricare, suddividere e editare alcune foto tutto al rientro. Vogliamo anche mettere la comodità di postare sui diversi social senza perdere la vista sullo schermo dello smartphone?

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Paola 16/05/2018 - 19:38

Sono d’accordo! Il portatile è indispensabile anche quando dopo una lunga giornata da turisti vogliamo rilassarci con Netflix 🙂

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Arianna Lenzi 15/05/2018 - 14:16

Hai ragionissima Paola, sono davvero oggetti indispendabili! Brava, ottima lista!

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Paola 15/05/2018 - 16:15

La lista rimane comunque molto soggettiva, quello che per me è indispensabile per altri non lo è affatto!

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Sofia 06/05/2018 - 10:31

Devo ancora finire di sistemare il mio pezzo con le 5 cose da mettere in valigia. Un paio sono le stesse. All’adattatore non avevo pensato. Mi organizzo 🙂

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Paola 06/05/2018 - 11:25

Quel modello di adattatore è stato l’illuminazione e sono stata felicissima di ritrovarlo anche online a un prezzo più basso! Con quelli universali ho avuto più problemi di peso e ingombro che effettiva utilità

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Raf 04/05/2018 - 20:56

La tua organizzazione da viaggio in campo tecnologico mi fa sentire davvero una pivellina! Mi sono segnata due o tre cose che sicuramente mi potranno tornare utili come l’adattatore universale e la power bank. Per le altre cose più o meno mi ci ritrovo: sono fissata con lo spazzolino da denti perché anch’io sento la necessità di lavarmi i denti spesso. Soprattutto dopo lo Spicy Latte di Starbucks, che bevo rigorosamente solo in aeroporto. Qui però apriamo un nuovo tema, quello dei vizi in aeroporto!

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Paola 04/05/2018 - 22:35

Io non amo molto Starbucks, sono più per Costa Coffee o Caffè Nero anche se il mio primo grande amore resta M&S così posso abbinare al caffè tramezzini e frullato (sono viziata…). Il problema quando volo da Gatwick però sono i ristoranti, non ci crederai, ma l’ultima volta sono riuscita a cenare alle 15:00 pur di non perdere un ultimo giro da Nando’s prima del volo!!!

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Stefania C. (Girovagando con Stefania) 04/05/2018 - 16:14

Invece che il tagliaunghie porto la limetta, ne ho sempre una in borsa. Tra gli indispensabili aggiungo fotocamera mentre il computer lo porto solo qualche volta. Viaggiando solo col bagaglio a mano o uno zainetto ingombra troppo.

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Paola 04/05/2018 - 22:29

Il partito della limetta supera di gran lunga le amanti del tagliaunghie 🙂 la mia fotocamera reflex è troppo ingombrante mentre io computer abbastanza sottile, ma forse ho solo trovato il mio metodo che funziona anche con il solo bagaglio a mano

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valekappa90 04/05/2018 - 14:42

Divertentissimo questo tuo post!! 😀 La foto al Kerry Home Furnishings è bellissima, per qualche secondo ci sono cascata! Approvo in pieno la tua lista di oggetti indispensabili! In parte, coincide con la mia. Anche io ho sempre dietro biro e quaderno per gli appunti, e al posto del pc ho l’inseparabile reflex 🙂 La sciarpetta multi-uso poi è un vero e proprio salvavita!

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Paola 04/05/2018 - 16:05

Pensa che mentre scattavo la foto nel negozio di mobili è passato il manager e mi ha raccontato che lasciano sempre quel ‘bicchiere’ in giro proprio perché un sacco di gente si diverte a improvvisare scenette come la mia 🙂
La reflex invece la sto trascurando per ragioni di spazio e peso… ci sono alcune mirrorless che mi ispirano, ma nessuna può competere con la praticità del cellulare!

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panannablogdiviaggi 04/05/2018 - 13:52

Più che il tagliaunghie per me è indispensabile la limetta! Se un’unghia si sbecca impazzisco finché non la sistemo!

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Paola 04/05/2018 - 16:02

Io la limetta non la so proprio usare, mi vengono sempre delle unghie asimmetriche e terribili! Uso solo la lima spessa, credo si chiami buffer, per lucidarle quando sono senza smalto oppure quando ho dei residui di smalto semipermanente da togliere… vedo però che non sono l’unica fissata con le unghie!!! 🙂

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panannablogdiviaggi 08/05/2018 - 14:16

hahaha, no tranquilla penso siamo in tante!

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Simona 04/05/2018 - 13:33

Grazie a questi post sto scoprendo suggerimenti utili che a volte mi sfuggono. Ad esempio la sciarpina a volte la dimentico ma poi mi rendo conto che mi sarebbe tornata utile in molte occasioni. Devo aggiungerla anche alla mia lista di indimenticabili. Viaggiando poi capisco sempre meglio cosa mi e’ indispensabile per davvero e cosa no. Da qualche anno ad esempio il mio migliore amico e’ un borsoncino di stoffa ripiegabile che appare e scompare in base alle necessita’. Mi ha salvata in piu’ occasioni e adesso e’ uno dei miei preferiti in viaggio!

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Paola 04/05/2018 - 13:47

Io uso la borsina di cotone per raccogliere la biancheria da lavare così se riesco a fare il bucato finisce anche lei tranquillamente nella lavasciuga 🙂 Ho poi una serie di borse ripiegabili acquistate in un momento di panico dopo essermi resa conto di aver abbondato con lo shopping in Thailandia e Malesia, ma ora sto cercando di limitarmi (disse quella che si era fatta spedire una valigia piena di tè e scones inglesi…)

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Konsuelo J. Gennari 04/05/2018 - 13:13

Croce e delizia fare la valigia per me, la cosa che dimentico sempre ma proprio sempre è la spazzola, ho una collezione ormai di quelle comprate in giro per il mondo!

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Paola 04/05/2018 - 13:21

Io ho dimenticato spazzola e elastico per capelli solo una volta ed è stato un dramma… ho girato per negozi fino a quando non ho trovato una valida alternativa ahahah
Quando avevo i capelli corti mi portavo anche un cerchietto per tirare indietro frangia o ciuffo mentre lavavo la faccia, ora per fortuna sono tutti abbastanza lunghi da venire raccolti con un elastico 🙂

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Marina 04/05/2018 - 11:49

Non ho mai pensato al tagliaunghie ma hai perfettamente ragione! Per il resto abbiamo la medesima lista!! Mai uscire anche di casa senza sciarpa multiuso!!

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Paola 04/05/2018 - 13:19

La sciarpina sta ottenendo il consenso generale!!! Per me sono anche un ottimo souvenir di viaggio, mamma e amiche le apprezzano sempre

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Selene Mazzei 04/05/2018 - 10:44

Mi hai fatto ridere per le unghie, non ci ho mai pensato al taglia unghie quello c’è l ha sempre mio marito nel suo beauty 🙂 io al massimo un limetta di cartone che salva sempre.
La sciarpina anche io sempre soprattutto per l ‘aereo ! e immancabili guide viaggio preparate stampate e rilegate sempre da me e l’evidenziatore! mai senza macchina fotografica fino agli ultimi viaggi ora solo cellulare con alta risoluzione perche con la bimba passeggino zainetto e borse varie la mia reflex è dovuta rimanere a casa!

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Paola 04/05/2018 - 13:18

Io sono assolutamente incapace di ottenere un buon risultato con la lima di cartone, dovrai spiegarmi il tuo metodo! Le guide viaggio stampate e rilegate a casa le faccio anche io per i viaggi lunghi quando non voglio portarmi dietro il peso di due o tre libri, altrimenti solo la versione digitale e Google Maps sul cellulare 😉
Non mi sono ancora chiesta come cambierà il mio stile (e bagaglio) di viaggio con l’arrivo del bimbo, magari tra un anno riscriverò questo post con oggetti totalmente diversi! Un’altra blogger aveva infatti messo un peluche del suo bambino come oggetto immancabile in ogni viaggio 🙂

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anna 04/05/2018 - 09:45

Hai ragione, più si viaggia e più si fa la valigia ad occhi chiusi…le tue 5 cose sono in parte anche le mie, la sciarpina soprattutto, per me la salvezza in tante occasioni. Ma devo aggiungere, da buona fotografa, una macchina fotografica e cards, non mi muovo mai senza il mio obiettivo, è come la mia terza mano!

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Paola 04/05/2018 - 13:13

Io mi sono convertita al solo cellulare quando ho iniziato a viaggiare per lavoro… due computer mi occupavano già troppo spazio e per motivi di sicurezza non volevo né potevo caricare programmi & c. per il blog sul computer aziendale, ma alla fine mi sono trovata bene e la reflex ora la uso molto molto poco!

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