Natale si avvicina e di conseguenza anche il nostro viaggio in Inghilterra per festeggiare con la famiglia del mio fidanzato. Siamo ancora in alto mare per tutti i preparativi della partenza, ma da oltremanica iniziano già ad arrivarci messaggi di aggiornamento sullo stato del Christmas pudding che va preparato con largo anticipo.
La gastronomia inglese sarà pure bistrattata in tutto il mondo, ma i dolci sono un trionfo di calorie e con il Christmas pudding è stato amore al primo assaggio. Per il resto improvviseremo facendo la spesa qualche giorno prima e mischiando tradizioni inglesi a quelle italiane come l’anno scorso. Possono anche esserci differenze culturali, ma lo scopo del Natale resta ovunque riuscire a radunare tutta la famiglia per mangiare più cibo possibile.

Tipica cena di Natale inglese
In una cena di Natale tipicamente inglese però non possiamo aspettarci di trovare cotechino e lenticchie come a casa perché i piatti tipici inglesi sono torte salate, arrosti e salsicce di ogni tipo, accompagnati da patate in ogni forma possibile, cavoletti di Bruxelles e carote, tra cui il parsnip, una specie di carota gigante bianca.
Il piatti migliori però sono sicuramente i dolci natalizi inglesi, in grado di farci ingrassare al primo sguardo. Lo scenografico yule log o tronchetto di Natale è un tripudio di burro e zucchero che possiamo replicare a casa seguendo la ricetta di Lucia Lesley sul suo blog Ladies Are Baking.

Yule Log di Tesco, la versione di Lucia Lesley la trovate sul suo post 😜
Il dolce inglese più tradizionale è il Christmas pudding, una torta molto solida con della frutta secca, che andrebbe preparata con almeno due mesi di anticipo per poter continuare ad insaporirla ad intervalli regolari fino a Natale con brandy o rum. Ammetto che descritta in questo modo sembra una schifezza, ma è così buona che l’anno scorso mi sarei mangiata anche il piatto di portata.

La versione del Christmas Pudding proposta da Tesco
La Christmas fruitcake a me sembra solo una versione del Christmas pudding con molta più frutta candita, soprattutto perché hanno lo stesso colore e consistenza, ma dovrebbero essere due dolci distinti. Entrambi comunque vanno serviti accompagnati da crema inglese o panna, giusto per aggiungere qualche migliaio di calorie.
La Christmas wreath cake invece comprende sia torte di frutta glassate che soffici ciambelle. Wreath infatti significa solo ciambella e, a differenza nostra, gli inglesi non passano il tempo a discutere il numero di canditi nelle ricette tradizionali, ma accolgono qualsiasi variazione sul tema con entusiasmo, purché rimangano le stesse quantità di burro e zucchero.
A Natale compaiono anche i graziosissimi gingerbread men i quali, se vogliamo davvero copiare lo stile British, sarebbe più politicamente corretto chiamarli gingerbread people nel rispetto delle donne e delle persone dall’identità di genere fluida. La questione del politically correct nel caso dei biscotti fa parecchio ridere, ma permea davvero così tanto la cultura inglese che anche il modo di esprimersi ne è influenzato! Mentre cercavo informazioni sui dolci natalizi sono entrata davvero nel merito della discussione che si è chiusa scoprendo che noi italiani chiamiamo questi biscotti (erroneamente) gingerbread senza il genere finale oppure pan di zenzero.
Natale è comunque un periodo in cui abbondano tutti i dolci, non solo quelli tipici natalizi. Gli inglesi, proprio come gli italiani amano mangiare troppo. Alcuni dolci britannici e molto popolari sono il Trifle, un semifreddo a tre strati composto da crema all’uovo, panna e gelatina alla frutta, lo Sticky Toffee pudding, una tortina ipercalorica affogata nel caramello, e gli onnipresenti shortbread, i biscotti friabili al burro di origine scozzese ed ora considerati inglesi a tutti gli effetti.

Sticky Toffee Pudding proposto da Tesco
A proposito di dolci e appropriazione culturale, a Natale e non solo possiamo assaggiare la Fruit Pavlova, una torta a base di meringa farcita con panna montata e decorata con frutta. La sua storia è abbastanza interessante perché è stata creata in Australia negli anni ’20 come omaggio alla ballerina russa Anna Pavlova e diventata nell’area australiana e neozelandese un dolce tipico del periodo estivo e natalizio. Gli inglesi però si sono appropriati della Pavlolva – la ricetta della torta, non la ballerina – e l’hanno inglesizzata a loro piacere proprio come hanno fatto con il curry che in Gran Bretagna è ottimo, ma ormai slegato dalle ricette originali indiane.

La versione di Tesco della Fruit Pavlova. Non spaventatevi per le fragole fuori stagione, nei supermercati inglesi è normale trovare tutto in qualsiasi mese dell’anno!
Come abbiamo visto in Inghilterra esiste una tradizione gastronomica natalizia, ma ogni influenza esterna è benvenuta purché porti cibo ipercalorico e burroso in tavola! Fatemi sapere nei commenti se conoscevate già questi piatti o se ne ho dimenticato qualcuno ⬇︎
65 commenti
Ho preso due chili solo leggendo la descrizione del Christmas pudding…altro che panettoni e pandori! Voglio andare in Inghilterra!
Il Christmas pudding è più efficace per le ubriacature natalizie, se vuoi andare all’ingrasso la pavlova è il dolce perfetto soprattutto perché nei supermercati vendono già pronti tutti gli ingredienti solo da assemblare insieme: nido di meringa, panna double cream (roba che in Italia stai male solo a guardarla) e frutta per fingere un interesse salutista 😉
L’anno scorso ho provato il Christmas pudding e mi ha sorpreso, un sapore che magari spiazza un pò all’inizio ma che poi mi ha conquistata! Un pò come il sushi 🙂
L’aspetto non è dei più invitanti, ma il gusto mi piace un sacco, lo adoro! Il mio preferito è quello con lo zenzero candito, è stato amore al primo morso ♥
si, ma quanto sono buoni!!! personalmente adoro i dolci a base di cannella che di solito prendo in giro per i vari mercatini di Natale e mangio per strada, mentre sbircio le decorazioni e le vetrine natalizie! quanto mi piace 🙂
Omg sono in crisi di astinenza di cannella!! In questo momento farei di tutto per un cinnamon roll ahahahah
Ahahaha ti capisco !!! È buonissima e a me ricorda l’infanzia
Ed io che credevo che solo i nostri dolci natalizi fossero “grassi” e pieni di colesterolo alla sola vista!! Conoscevo anche i Lemon Meltenways come dolci natalizi inglesi, ma non credevo nella pavlola
In Inghilterra rischi un infarto a ogni cucchiaiata! Io comunque ho decretato il Christmas pudding come mio dolce preferito, in pratica alcol con un po’ di torta!
Ammazza, solo leggendo sono ingrassata di un chilo! L’anno scorso sono stata a Londra e non ho mangiato nessuna di queste cose, purtroppo; però ho assaggiato qualche dolce e confermo, erano tutti pieni di burro! Squisiti.
Il potere dei dolci inglesi di farti ingrassare anche a distanza!!! Ahahahah proprio vero!
Ho la bava alla bocca! Credevo che il Christmas Pudding fosse una schifezza invece ora ne vorrei una mega fetta XD Immagino la magia di questo Natale fusion con il meglio di questi paesi sulla tavola <3
In questo momento sono in lutto perché sono già tornata e nei supermercati italiani queste delizie non si trovano… e non sono riuscita a farle entrare in valigia!!!
questo articolo è una vera goduria, per gli occhi e per il palato. sembrano tutti buonissimi.
Grazie! I dolci sono il “piatto forte” della cucina inglese
Mi hai fatto venire una tremenda voglia di dolci con questo articolo! Che buoni!
Io sono andata avanti a mince pies durante le vacanze di Natale 😉
Oddio quante cose meravigliose! Ammetto con un po’ di vergogna che il pudding pensavo fosse una specie di budino, invece apprendo ora che si tratta di tutt’altra cosa. Sembra veramente delizioso!
Pudding in inglese vuol dire semplicemente dolce quindi si usa per qualsiasi cosa che non sia una cake 😉 Purtroppo quello che pensi tu esiste e si mangia a colazione. Io non ho mai avuto il coraggio di assaggiarlo però!
allo yule log avevo già l’acquolina in bocca, ma i miei preferiti sono gli shortbread, quelli al caramello e cioccolato che un morso sono 20000 calorie 🙂
Gli shortbread non sono tipicamente natalizi, li trovi tutto l’anno da mangiare con il tè 😉
E io che avevo dei pregiudizi sulla cucina inglese?!! Il più invitante mi sembra il Christmas pudding, adesso mi cerco la ricetta 🙂
Mi raccomando i due mesi di anticipo sulla preparazione che sono fondamentali per ubriacarlo per bene!!! 😉
Bellissimo articolo, adoro scoprire le tradizioni natalizie degli altri paesi! Peraltro cucino spesso i dolci inglesi, anche se mi mancano il pudding e la fruitcake! Ma le mince pies sono natalizie? Non ricordo..
Le mince pies sono super natalizie anche se in realtà nei negozi le trovi spesso fuori stagione. Il Christmas pudding è assolutamente da provare! Mio cognato quest’anno non l’ha fatto e abbiamo ripiegato su una versione confezionata che era comunque buona. La fruitcake l’ho appena ricevuta come regalo natalizio quindi vi farò sapere 😉
Mamma quante cosine buone!!! Io non sono una grande fan dei dolci, ma il pan di zenzero mi fa letteralmente impazzire!!! Fortuna che sono una frana in cucina cosi’ non ho neppure la tentazione di provare a farlo…
Allora non venire in Inghilterra in questo periodo perché i negozi sono pienissimi di dolci!!!
Wow, che post meravigliosamente calorico! Pur essendo pieni dalle scorse maratone a tavola delle feste, ci viene l’acquolina in bocca solo a vederli!
Ultimi giorni per parlare di dolci, sono sicura che tra una settimana non ne vorremmo più sentire 😉
Credo di aver mangiato anni fa in Scozia il Christmas pudding o qualcosa di simile. Adoro il dolci e li mangerei tutti ma non posso 🙂
Io mi sto continuando ad abbuffare, e dovrei darmi una regolata…
Ovviamente, vista la disperazione di qualche giorno fa, ho letto il tuo post E ho replicato felicemente gli omini di zenzero. Questa cosa dei men e dei people è veramente ridicola però. Detto questo, possiamo replicare il Natale e sfondarci di dolci inglesi?
In questo momento sono in Inghilterra e sto andando avanti a Christmas pudding e trifle, intervallati da prosecco (altra grande passione British). Sul politically correct inglese ci sarebbero da scrivere migliaia di parole, in pratica qualsiasi cosa non detta in un certo modo qui può suonare razzista o offendere qualcuno e per noi italiani questo modo di esprimersi è quasi surreale
Oh mamma… Come negli Stati Uniti
wow sto ingrassando solo a leggere questo post! Comunque sembrano molto invitanti 🙂
Io ho la scusa per provarli tutti perché poi devo scrivere sul blog 😉
Ho l’acquolina in bocca a guardare queste foto!!
Poi è quasi l’ora del the quindi una bella fetta di torta di accompagnamento ci starebbe benissimo 😉
Mi sa che dovrò scrivere un post sull’high tea perché in Gran Bretagna non si servono solo fette di torta con il tè, ma ogni genere di delizie!!!
Ma in realtà il Christimas Pudding mi ispira molto, sarà che amo la frutta secca! Non sono un’amante dei dolci cremosi e burrosi, quindi fuggo dallo Sticky Toffee e dalla Pavlova, ma un giro di Christmas Pudding me lo farei 😀
Il Christmas pudding è davvero buono! Se ti capita provane uno fatto in casa con lo zenzero, the best davvero!
Gnam! Mi è venuta voglia di prendere un volo per l’Inghilterra e mangiarmi tutte queste prelibatezze!
Questo è il periodo giusto, ma se aspetti il 27 iniziano anche i saldi!!!
Mi hai messo una fame incredibile! Che delizie!!! 🙂
Gli inglesi non si fanno mancare nulla a Natale!
La Fruit Pavlova è più nei miei gusti; penso che apprezzerei la componente salata del pranzo natalizio inglese
Secondo me il problema maggiore è che c’è troppo burro e zucchero ovunque, una volta italianizzati questi dolci diventano commestibili 😉
2 mesi di preparazione per il Christmas Pudding?? Ed io che pensavo che noi baresi detenessimo il primato per la preparazione del ragù della domenica!!!
Comunque leggo l’articolo e sono come Homer davanti alle ciambelle!
Adesso mi devi spiegare bene come si fa il ragù della domenica perché mi hai fatto venire l’acquolina in bocca 😉
io quando ho letto il mio adorato e osannato Sticky Toffee pudding ho rimpianto di non poter correre in centro a Dublino per farmene una porzione, perchè esiste anche in Irlanda questa delizia! Io ho provato a farla a casa, ma la crema al caramello è venuta una schifezza!
Quando torni in Irlanda prendilo al supermercato come souvenir, si conservano parecchio!
Ne farò incetta! Hanno anche la salsa incorporata?!
Siii, tutto super confezionato nel miglior stile delle British Islands XD
Fantastico articolo ! Fa venire una fame !! 🙂
Così ci portiamo avanti con le abbuffate natalizie 😉
Premessa: non amo i dolci.
Amo però la cultura culinaria di ogni paese. E i dolci mi fanno sorridere, perché mettono allegria. Ogni volta che vedo qualcuno mangiarne vorrei farlo anche io, ma preferisco pur sempre un bel pezzo di pizza ad uno di torta. Sappi che quel pudding mi ispira abbastanza, forse in un’altra vita riuscirò a mangiarlo!
Con la pizza è ammmore!! Da quando siamo in Italia abbiamo appuntamento con lei una volta a settimana 😉
Da appassionata di cucina conosco questi dolci… uno più buono dell’altro.
Ma le piccole mince pies? Io le adoro e le preparo ogni anno per Natale.
Hai ragione, me ne sono dimenticata! Sono buonissime 🙂
Uhhhh sono anni che le voglio preparare, ma qui in Italia trovo difficile trovare tutti gli ingredienti!!!
Io non posso mangiare quasi nulla di questi dolci,ma sono bellissimi e sembrano buonissimi. Altro che pandoro e panettone
Sono una botta di zuccheri. Io alla seconda porzione muoio!!!
Mamma mia che post iperglicemico!!! Non conoscevo questi dolci natalizi, a parte i classici biscotti al pan di zenzero che credo si ritrovino un po’ in tutto il nord! Ammetto che non ho mai pensato all’Inghilterra come a una terra culinaria e forse questi dolci sono un po’ troppo burrosi e pannosi per i miei gusti, ma lo yule log mi sembra carino e quasi quasi da provare…grazie!
Eh sì, in Inghilterra è tutto burro e zucchero, ma molti dolci sono interessanti una volta “riportati” al gusto italiano! Se provi il tronchetto la ricetta di Ladies Are Baking è una garanzia!!!
Sticky toffee cosa mia hai messo in mente mannaggia! E niente urge viaggio nel Norfolk al più presto ! Grazie per gli apprezzamenti al Christmas Log ❤️
Grazie a te per pubblicare tutte queste buone ricettine e per i suggerimenti su cosa scegliere della cucina inglese