Home DestinazioniItaliaLiguria Come visitare i Palazzi dei Rolli di Genova Patrimonio UNESCO

Come visitare i Palazzi dei Rolli di Genova Patrimonio UNESCO

di Paola
2 commenti

Il sistema delle Strade Nuove e dei Palazzi dei Rolli di Genova, destinati a ospitare papi e nobili in visita, è Patrimonio UNESCO e una delle attrazioni più amate del centro storico. A pochi passi dai caruggi, questi eleganti palazzi sono legati a un curioso sistema inventato nel Cinquecento per scaricare le spese di rappresentanza della Repubblica sulle famiglie altolocate. In questo articolo puoi scoprire cosa erano i Rolli, qual era il suo funzionamento e come visitare i palazzi delle Strade Nuove.

Quali sono le Strade Nuove di Genova e perché si chiamano così

Le cosiddette Strade Nuove sono le storiche vie di Genova in cui si trovano alcuni tra i palazzi più belli e sfarzosi della città. In particolare per Strade Nuove si intende via Garibaldi, dove si trovano il Municipio e l’Ufficio del Turismo, via Cairoli, via Bensa e via Balbi. La loro apertura è dovuta alla prima riqualificazione urbana di Genova, strettamente collegata al sistema dei Rolli, elenchi ufficiali in cui venivano censiti i palazzi nobiliari.

ORGANIZZA IL TUO VIAGGIO A GENOVA
Per risparmiare acquista prima di partire il Genova City Pass, il biglietto unico per accedere ai musei e viaggiare gratis sui mezzi pubblici durante il periodo di validità.

Tra il Cinquecento e il Seicento, sotto il governo dell’ammiraglio Andrea Doria, la Repubblica di Genova raggiunse l’apice del suo potere finanziario e marittimo. Potere da mostrare anche nell’architettura cittadina con la creazione di nuovi quartieri per ospitare i palazzi di rappresentanza delle famiglie aristocratiche.

Costruire nuovi edifici nel centro di Genova fu abbastanza complicato perché la città, allora come oggi, era densamente popolata e costruita in verticale, stretta tra il mare e le colline. Di conseguenza anche i palazzi delle Strade Nuove si svilupparono in altezza, con logge e cortili d’onore su più livelli. Gli interni erano invece decorati con stucchi e affreschi sulle volte, per completare le scenografiche scalinate d’ingresso.

Va precisato che in realtà alcuni Palazzi dei Rolli non si affacciano direttamente sulle Strade Nuove, ma su vie secondarie come puoi vedere dalla lista dei Palazzi dei Rolli Patrimonio UNESCO.

Atrio affrescato a Palazzo Angelo Giovanni Spinola a Genova in via Garibaldi 5, Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Atrio affrescato di Palazzo Angelo Giovanni Spinola di proprietà di Deutsche Bank

Cosa sono gli elenchi dei Rolli e a cosa servivano

A seguito dell’intervento di riqualificazione urbana che portò alla creazione delle Strade Nuove, i palazzi nobiliari furono inseriti in elenchi chiamati rolli, termine derivato dalla parola ruolo. Da qui il nome Palazzi dei Rolli con qui vengono chiamati i palazzi delle Strade Nuove.

Tali elenchi erano necessari per il curioso sistema utilizzato a Genova per demandare le spese di rappresentanza della Repubblica per ospitare i dignitari e nobili stranieri in visita sulle famiglie altolocate.

Sotto il governo dell’ammiraglio Andrea Doria Genova attirava infatti viaggiatori da tutta Europa, dai nobili inglesi in Italia per il Gran Tour a dignitari e ambasciatori. Grazie al sistema dei Rolli, l’onere dell’ospitalità ai dignitari in visita spettava alle famiglie genovesi più abbienti, come Spinola o Pallavicino, e non pesava sulle casse dello Stato.

Proprio per questo modello amministrativo atipico che univa interessi pubblici e privati, il sistema delle Strade Nuove e dei Palazzi dei Rolli è stato riconosciuto Patrimonio UNESCO. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, infatti include nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutti quei luoghi con un’importanza eccezionale dal punto di vista culturale, storico o naturale.

Palazzo Podestà o di Nicolosio Lomellino a Genova in via Garibaldi 7, Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Facciata di Palazzo Podestà a Genova

Quali sono i Palazzi dei Rolli Patrimonio UNESCO

Oggi i Palazzi dei Rolli sono una delle attrazioni turistiche di Genova, ma non tutti sono inclusi dell’elenco UNESCO. Solo 42 su 114 hanno ricevuto questo importante riconoscimento.

Ti consiglio assolutamente di visitare almeno un paio di Palazzi dei Rolli censiti come Patrimonio UNESCO. Dall’esterno puoi vedere solo le eleganti facciate alzando la testa perché le Strade Nuove non sempre sono così larghe da permetterti uno sguardo d’insieme. Gli interni invece sono stupefacenti per gli ampi spazi che non ti aspetti.

Di seguito ti riporto l’elenco completo dei Palazzi dei Rolli suddiviso per Strade Nuove così puoi salvarlo per organizzare la tua visita a Genova. Segui questa lista in ordine per vederli tutti, almeno dall’esterno, uno di seguito all’altro, con una passeggiata a piedi nel centro della città.

Palazzi dei Rolli prima di via Garibaldi

  • Palazzo Doria Spinola, largo Lanfranco, 1
  • Palazzo Clemente Della Rovere, piazza Rovere 1
  • Palazzo Giorgio Spinola, salita S.Caterina, 4
  • Palazzo Tommaso Spinola, salita S. Caterina, 3
  • Palazzo Giacomo Spinola, piazza Fontane Marose, 6
  • Palazzo Negrone, piazza Fontane Marose, 3-4
  • Palazzo Paolo Battista e Niccolò Interiano, piazza Fontane Marose, 2

Palazzi dei Rolli di via Garibaldi

  • Palazzo Pallavicini-Cambiaso via Giuseppe Garibaldi, 1
  • Palazzo Pantaleo Spinola via Giuseppe Garibaldi, 2
  • Palazzo Lercari-Parodi via Giuseppe Garibaldi, 3
  • Palazzo Carrega-Cataldi via Giuseppe Garibaldi, 4
  • Palazzo Angelo Giovanni Spinola via Giuseppe Garibaldi 5
  • Palazzo Doria (Genova) o Gio Battista Spinola via Giuseppe Garibaldi, 6
  • Palazzo Podestà via Giuseppe Garibaldi, 7
  • Palazzo Cattaneo-Adorno via Giuseppe Garibaldi, 8-10
  • Palazzo Doria-Tursi via Giuseppe Garibaldi, 9
  • Palazzo Baldassarre Lomellini via Giuseppe Garibaldi 12
  • Palazzo Bianco via Giuseppe Garibaldi, 11
  • Palazzo Rosso via Giuseppe Garibaldi 18

Palazzi dei Rolli dopo via Garibaldi

  • Palazzo Gerolamo Grimaldi salita S. Francesco, 4
  • Palazzo Gio Carlo Brignole piazza Meridiana, 2
  • Palazzo Bartolomeo Lomellini largo Zecca, 4

Palazzi dei Rolli di via Cairoli

  • Palazzo Lomellini-Doria Lamba via Cairoli, 18
  • Palazzo Giacomo Lomellini con Palazzo De Marini-Spinola largo Zecca, 2
  • Palazzo Belimbau piazza della Nunziata, 2

Palazzi dei Rolli di via Balbi

  • Palazzo Durazzo-Pallavicini via Balbi,1
  • Palazzo Gio Francesco Balbi via Balbi, 2
  • Palazzo Balbi-Senarega via Balbi, 4
  • Palazzo Francesco Maria Balbi Piovera via Balbi, 6
  • Palazzo Reale via Balbi, 10

Palazzi dei Rolli dopo via Balbi

  • Palazzo Cosma Centurione via Lomellini, 8
  • Palazzo Giorgio Centurione via Lomellini, 5
  • Palazzo Gio Battista Centurione piazza Fossatello, 3
  • Palazzo Cipriano Pallavicini piazza Fossatello, 2
  • Palazzo Nicolò Spinola di San Luca via S. Luca, 14
  • Palazzo Spinola di Pellicceria piazza Pellicceria, 1
  • Palazzo Gio Battista Grimaldi vico S. Luca, 4
  • Palazzo Gio Battista Grimaldi piazza S. Luca, 2
  • Palazzo Stefano De Mari via S. Luca, 5
  • Palazzo Ambrogio Di Negro via S. Luca, 2
  • Palazzo Emanuele Filiberto Di Negro via al Ponte Reale, 2
  • Palazzo De Marini-Croce piazza De Marini, 1
Facciata interna di Palazzo Reale Stefano Balbi a Genova
La facciata interna con vista sul cortile di Palazzo Stefano Balbi, chiamato anche Palazzo Reale, a Genova

Come visitare Palazzi dei Rolli di Genova

Dopo aver visto i Palazzi dei Rolli dall’esterno con le loro facciate maestose, probabilmente ti starai chiedendo come entrare all’interno per vedere i loggiati e gli affreschi. Purtroppo non è possibile visitarli tutti, se non in occasione speciali come i Rolli Days.

Alcuni palazzi dei Rolli appartengono ancora oggi a privati, altri invece sono diventati sedi di banche o uffici. Per esempio il Palazzo Angelo Giovanni Spinola è di proprietà di Deutsche Bank quindi in orario di apertura degli uffici, se il portone è aperto puoi entrare nell’atrio e ammirare lo scenografico affresco sul soffitto.

I Palazzi dei Rolli in cui puoi entrare liberamente sono quelli di proprietà pubblica, per esempio il cortile di Palazzo Rosso di giorno è sempre aperto perché ospita gli uffici del Comune di Genova e dell’Ufficio del Turismo. Parte di questi edifici pubblici, i Musei di Strada Nuova, ovvero Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi, e il Museo Palazzo Reale e Palazzo Spinola, sono anche musei, quindi sempre visitabili.

Tour guidato (da prenotare in anticipo)

Il modo migliore per scoprire le particolarità dei Palazzi dei Rolli è partecipare a una visita guidata negli edifici aperti al pubblico. Se sei interessata ti consiglio di prenotare il più possibile in anticipo online. I Rolli infatti sono una delle attrazioni turistiche più richieste a Genova, come vedrai tu stessa.

Il motivo per cui la prenotazione della visita online è la scelta migliore è che in alcuni periodi dell’anno potrebbe capitarti di non trovare disponibilità per la settimana successiva e anche oltre se prevedi di visitare Genova nel fine settimana. Controlla la disponibilità di date sul calendario di GetYourGuide qui sotto.

Musei di Strada Nuova, Museo Palazzo Reale e Palazzo Spinola

Per i Palazzi dei Rolli che sono anche musei, come la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola o i Musei di Strada Nuova che comprendono Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, puoi accedere con un normale biglietto di ingresso.

Non ricordo esattamente il costo del biglietto di ingresso perché durante la mia ultima visita avevo utilizzato il Genova City Pass, un biglietto unico valido 24, 48 o 72 ore con accesso a musei e mezzi pubblici. Te lo consiglio perché è l’opzione più conveniente per visitare due o più musei di Genova e puoi acquistarlo online prima di partire.

Rolli Days

L’unica occasione per visitare i Palazzi dei Rolli chiusi al pubblico è partecipare ai Rolli Days, una manifestazione gratuita organizzata dal Comune di Genova in collaborazione con i proprietari e l’Università degli studi di Genova. Generalmente i Rolli Days avvengono due volte l’anno, nei mesi di aprile e ottobre. Le date sono variabili, con una durata di tre giorni.

I Rolli Days sono organizzati come Open House, in cui basta presentarsi presso il palazzo e attendere l’inizio della successiva visita guidata. Durante il periodo della pandemia di Coronavirus però è stato attivato un servizio di prenotazione gratuita quindi prima di presentarti ti consiglio di verificare le modalità aggiornate di partecipazione sul sito dell’Ufficio del Turismo di Genova.

L'interno di Palazzo Doria Spinola a Genova, sede della Prefettura
L’interno di Palazzo Doria Spinola a Genova, sede della Prefettura

App Palazzi dei Rolli Genova

Puoi scoprire i Palazzi dei Rolli anche con l’App Palazzi dei Rolli Genova per iOS e Android che comprende tutti i 42 palazzi dei Rolli riconosciuti dall’UNESCO dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

L’App offre una visita virtuale dei Palazzi dei Rolli e può aiutarti a visitare in autonomia i Palazzi dei Rolli aperti al pubblico fuori dai Rolli Days. Il motore di ricerca in realtà aumentata è molto utile per aiutarti a riconoscere gli edifici mentre le schede di approfondimento e gli itinerari tematici ti guidano nella visita.

Palazzo Rosso a Genova in via Garibaldi 18, Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Facciata di Palazzo Rosso in via Garibaldi a Genova

Dove dormire a Genova

A Genova puoi trovare sistemazioni molto diverse fra loro, dagli hotel più belli e costosi situati negli incantevoli palazzi storici agli ostelli e appartamenti più economici nei caruggi del centro città. Il modo migliore per scegliere è verificare su Booking.com prezzi, disponibilità e offerte prima di partire.

Dormire nei Palazzi dei Rolli

Oltre alle sistemazioni alberghiere classiche, a Genova puoi anche dormire nei Palazzi dei Rolli. Alcuni edifici infatti hanno ripreso la loro originaria funzione di ospitalità e rappresentanza trasformandosi in B&B e hotel. Tra questi l’Hotel Palazzo Grillo occupa uno dei Palazzi dei Rolli di piazza delle Vigne, non listato nel Patrimonio UNESCO, e offre la possibilità di soggiornare in una delle 25 camere personalizzate.

Scrivimi nei commenti se conoscevi già i Rolli di Genova e il sistema delle Strade Nuove. Per il mio prossimo soggiorno a Genova mi piacerebbe molto soggiornare in una di queste strutture storiche, per dormire davvero come una regina.

Altri articoli che potrebbero interessarti

2 commenti

Katja 31/12/2019 - 17:24

Non ne avevo mai sentito parlare anche perché questa zona dell’Italia (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta) ne sono completamente a digiuna! Ma, lo scorso autunno ne ho sentito tanto parlare sui social, soprattutto su Instagram grazie all’iniziativa dei Rolli Days: ma sono fantastici questi edifici. Devo assolutamente andarci perché me ne sono già innamorata guardando le foto, figurati entrandoci dentro. Tu credi che facciano couchsurfing anche ai giorni nostri?

Rispondi
Paola 04/01/2020 - 22:35

Ahahah probabilmente sarebbero già super prenotati, e poi era Couchsurfing versione ricchi & potenti stile Ferragnez, niente travel blogger come noi 😀

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Pasta Pizza Scones a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR