Batumi è un incontro sorprendente tra una località balneare e un’ambiziosa trasformazione urbanistica. La curiosità per questa tappa del mio viaggio in Georgia è nata alla fiera del turismo di Londra, dopo aver incontrato i rappresentanti del turismo georgiano, che ne descrivevano i grattacieli moderni e il fascino del Mar Nero. In realtà, Batumi è più un cantiere in costruzione che la città patinata promossa dalle brochure, ma forse è proprio questo contrasto a renderla affascinante. Le influenze turche, l’atmosfera vivace e la cucina deliziosa riflettono secoli di scambi culturali. Nel complesso, Batumi è una meta imperfetta che però merita una sosta in ogni viaggio in Georgia, anche solo per mangiare i migliori khinkali del Paese.
Indice dei contenuti
Cosa sapere prima di visitare Batumi e la regione autonoma dell’Agiaria
Batumi è la seconda città più grande della Georgia e la capitale dell’Agiaria, una regione semi-autonoma affacciata sulla costa del Mar Nero, con un’identità culturale ben definita. L’Agiaria (scritta anche Adjara o Ajara) porta i segni evidenti dell’influenza turca, eredità del periodo sotto il dominio ottomano. Lo noterai subito nel cibo, nell’architettura e nell’atmosfera quotidiana.
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A Batumi le moschee convivono con le chiese ortodosse, puoi gustare un simit a colazione e finire la giornata in un’enoteca con vino georgiano. La città ha ritmi e sapori diversi dal resto del Paese, ed è proprio questa sua unicità a renderla così interessante.

Quando visitare Batumi: clima, stagioni e periodo migliore per partire
Batumi cambia volto a ogni stagione, e forse è proprio questo a renderla così affascinante. Io l’ho visitata a giugno: c’era già un caldo afoso, ma ancora poca gente, il che ha reso l’esperienza comunque piacevole. La città ha un clima subtropicale umido, quindi puoi aspettarti temperature miti per gran parte dell’anno e tanto verde ovunque.
Secondo me la stagione migliore per visitare Batumi è la tarda primavera: puoi ammirare i fiori negli ampi spazi verdi del lungomare e visitare la città con calma. L’estate è invece molto più affollata dai turisti interessati al mare e alle spiagge, mentre in autunno puoi partecipare ai vari eventi culturali e in inverno andare a sciare nei dintorni.

Le migliori cose da vedere a Batumi: statue iconiche, architetture strane e luoghi imperdibili
A Batumi l’architettura moderna convive con il fascino del passato, in un incontro visivo che non ti lascia indifferente. Se ti stai chiedendo da dove partire per scegliere cosa vedere in città, ti consiglio semplicemente di camminare. Inizia dal lungomare e lasciati guidare dalla curiosità tra il lungo percorso ciclabile, torri futuristiche, statue e vecchi palazzi.
Perdermi nell’atmosfera un po’ turca, un po’ europea del centro storico è stata una splendida esperienza. Di seguito ti segnalo i principali punti di interesse. Puoi segnarteli su una mappa sul cellulare per riconoscerli mentre passeggi, oppure puoi unirti a un tour guidato di Batumi per scoprire la città con una guida esperta.

Batumi Boulevard: passeggiata sul lungomare tra arte, palme e grattacieli futuristici
Il Batumi Boulevard è uno dei luoghi più iconici della città, perfetto per una passeggiata sul mare o un giro in bici con vista mozzafiato. Si estende per oltre 7 km lungo la costa del Mar Nero, tra palme, fontane, sculture e palazzi ultramoderni che contribuiscono al carattere unico di Batumi.
L’idea del boulevard risale al 1881, quando un giardiniere prussiano fu invitato a progettare un giardino costiero, poi completato da un paesaggista francese. Oggi è un parco urbano rigoglioso, con quattro viali storici e più di 40.000 alberi.
Passeggiando, ti imbatterai in luoghi simbolo come la Torre dell’Alfabeto, il tranquillo giardino giapponese e la curiosa caffetteria Octopus. A me è piaciuto tantissimo camminarci, anche con il caldo estivo: i viali sono larghi, ben tenuti e perfetti per esplorare a piedi o in bicicletta.
La sera, il boulevard cambia completamente atmosfera. Quando la temperatura scende, compaiono venditori ambulanti con snack e giochi luminosi, e tutta la passeggiata si anima. È uno di quei posti dove puoi rallentare, scattare foto o semplicemente goderti la brezza marina e l’energia della città.

Il Polpo gigante di Batumi: caffè retrò e mosaici sovietici sul mare
Tra le attrazioni più curiose del Batumi Boulevard c’è senza dubbio il gigantesco polpo decorato a mosaico. È impossibile non notarlo, e da vicino è ancora più divertente. Realizzato nel 1975 dall’architetto George Chakhava e dall’artista del mosaico Zurab Kapanadze, questo audace esempio di arte sovietica era originariamente una caffetteria.
Da poco restaurato, il Batumi Octopus è tornato a brillare con i suoi colori vivaci, un mix tra arte e architettura che sembra allo stesso tempo retrò e futurista. Lo trovi proprio sulla promenade, davanti all’Hilton. All’interno c’è ancora un bar, se ti incuriosisce l’idea di prendere un caffè sotto i tentacoli.
Il Giardino Giapponese di Batumi: un angolo zen tra palme e grattacieli
Poco più a nord del polpo, si trova un piccolo ma grazioso giardino in stile giapponese. Ha tutti gli elementi classici: il portale torii rosso, un ponticello arcuato, lanterne di pietra e aceri. Mi aspettavo qualcosa di più grande, ma in realtà non è altro che una serie di aiuole curate.
Nonostante le dimensioni ridotte, è progettato con grande armonia e crea un angolo tranquillo che sembra lontano anni luce dal caos del lungomare. I turisti si fermano volentieri per una foto, ed è un bel punto dove fare una pausa durante la passeggiata.
Il Faro di Batumi: il faro storico sul Mar Nero che resiste ai cambiamenti
All’estremità del Batumi Boulevard si trova uno dei monumenti più antichi della città: il faro di Batumi. L’area circostante è cambiata radicalmente nel tempo, tra grattacieli futuristici e installazioni artistiche, ma il faro resta una presenza silenziosa a ricordare il passato marittimo della città.
Un faro sorge in questo punto dal 1863, ma la struttura attuale risale al 1882. Si tratta di una copia del faro di Sokhumi, nella regione dell’Abcasia. Nelle giornate limpide, se ti affacci dal lungomare vicino al faro, potresti persino scorgere la costa abkhaza dall’altra parte del mare.

Il centro storico di Batumi: vicoli acciottolati, balconi in ferro battuto e palazzi ottocenteschi
Il centro storico di Batumi non ha le dimensioni né l’atmosfera di quello di Tbilisi, ma nasconde comunque delle splendide sorprese. Questa zona si differenzia dalla moderna Batumi per le sue strade acciottolate e le facciate dei palazzi in stile Art Nouveau, con porte intagliate e balconi in ferro battuto.
La maggior parte degli edifici risale alla fine del XIX secolo, anche se alcuni sembrano ancora più antichi. Il quartiere è abbastanza compatto da essere esplorato a piedi, ma ogni strada ha una personalità diversa. Ti consiglio di prenderti il tempo per girare senza fretta e lasciarti guidare dalla curiosità.
Una piazza da non perdere è Batumi Piazza, così chiamata, proprio “piazza” in italiano, per il suo stile che richiama le piazze italiane, con la torre dell’orologio e i caffé con dehor esterno. Al centro della piazza si trova una delle opere d’arte più spettacolari di Batumi: un grande mosaico figurativo in marmo di ben 106 metri quadrati.
Piazza Europa invece è uno spazio ampio e scenografico che ricorda più una piazza dell’Europa occidentale che una tipica piazza georgiana. Circondata da edifici del XIX e XX secolo magnificamente restaurati, è uno degli angoli più eleganti e fotogenici della città. Al centro puoi ammirare la statua di Medea che regge il Vello d’Oro sopra una colonna.

La Torre dell’Alfabeto di Batumi: il simbolo dell’identità georgiana in versione moderna
Uno dei monumenti più riconoscibili di Batumi è la Torre dell’Alfabeto, Alphabet Tower in inglese, una struttura alta e scenografica con un ristorante in cima e una splendida vista sulla costa. Questo edificio è dedicato alla lingua georgiana, con i caratteri dell’alfabeto georgiano che si avvolgono attorno alla struttura, simile a un’impalcatura, per terminare in una gigantesca sfera metallica.
Un ascensore sale al centro della torre e porta a una piattaforma panoramica in cima. Tuttavia, come molte attrazioni turistiche di Batumi, gli orari di apertura non sono molto chiari. Al mattino per esempio non c’era nessuno in coda, e sembrava chiusa.

Statua di Ali e Nino: la romantica scultura in movimento simbolo di Batumi
Prima di dirigerti verso la spiaggia, non perderti una delle attrazioni più iconiche di Batumi: la statua di Ali e Nino, realizzata nel 2010 dall’artista georgiana Tamara Kvesitadze, e conosciuta anche come la Statua dell’Amore. Ogni 10 minuti, le due figure metalliche si avvicinano lentamente, si sfiorano un momento e poi si allontanano di nuovo. È uno spettacolo ipnotico che si ripete per tutto il giorno.
La scultura si ispira al romanzo Ali e Nino di Kurban Said, che racconta la tragica storia d’amore tra un ragazzo musulmano azero e una ragazza cristiana georgiana, ambientata a Baku tra il 1914 e il 1920. Il loro amore, proprio come la statua, è intenso ma impossibile, diviso tra culture, religioni e le tensioni politiche del tempo.
Compare ovunque come uno dei simboli più riconoscibili della Georgia, quindi me l’aspettavo enorme. In realtà, è molto più piccola di quanto immaginassi, soprattutto accanto alla vicina Torre dell’Alfabeto. Nonostante le dimensioni, però, rimane un simbolo poetico e potente di Batumi.

Batumi Tower Ferris Wheel: una ruota panoramica sospesa tra i grattacieli con vista sul Mar Nero
Una delle attrazioni più sorprendenti di Batumi è la Batumi Tower Ferris Wheel, una ruota panoramica dorata incastonata direttamente nella facciata di un grattacielo. Si trova a circa 100 metri da terra e ospita otto cabine che possono trasportare fino a 40 persone in totale.
Questa struttura insolita fa parte di un complesso alberghiero e si distingue come una delle architetture più audaci della città. Mi sarebbe piaciuto moltissimo salirci sopra, ma durante la mia visita a Batumi, la ruota sembrava non essere in funzione, e non era chiaro se o quando sarebbe ripartita, neanche cercando informazioni online. Nonostante ciò, è davvero impressionante da ammirare da sotto e, quando attiva, dev’essere spettacolare per la vista su Batumi e sul Mar Nero.

Il McDonald’s più futuristico del mondo firmato Giorgi Khmaladze
Anche il McDonald’s di Batumi si fa notare per la sua architettura audace e ultramoderna. Situato al numero 9 di Sherif Khimshiashvili Street, a due passi dal Batumi Boulevard, è stato progettato dall’architetto georgiano Giorgi Khmaladze e spesso viene citato per la sua forma insolita e l’uso intelligente dello spazio.
Con le sue curve fluide e le pareti in vetro, somiglia più a un’astronave che a un fast food. Il progetto integra grandi vetrate a tutta altezza, vegetazione rigogliosa sulle terrazze e un tetto sporgente di forte impatto visivo. È uno dei McDonald’s più insoliti che potrai mai vedere, e merita una sosta anche se non hai intenzione di ordinare un hamburger. Io mi ci sono rifugiata durante la mia passeggiata per godermi un po’ fresco nella sua rigogliosa terrazza sorseggiando una bibita.

Luoghi religiosi a Batumi: moschea, cattedrale e sinagoga tra storia e spiritualità
Batumi è una città multiculturale, e i suoi edifici religiosi riflettono questa ricca diversità.
Nel centro storico trovi la Moschea di Batumi, con il suo elegante minareto e un tranquillo cortile interno. A pochi passi si erge l’imponente Cattedrale della Madre di Dio, una chiesa neogotica costruita alla fine del XIX secolo. Non lontano da lì, la Sinagoga di Batumi offre un’ulteriore testimonianza della storia complessa e stratificata della città.
Tutti questi luoghi di culto sono attivi e aperti ai visitatori, e puoi visitarli semplicemente passeggiando per le sue vie centrali.

Museo Archeologico di Batumi: alla scoperta dell’antica Georgia tra oro, ceramiche e leggende
Il Museo Archeologico di Batumi è uno dei più antichi della Georgia e un ottimo punto di partenza per esplorare la storia profonda e affascinante della regione. Si trova in un edificio modesto nel centro città e ospita una collezione ben curata di reperti che vanno dall’età della pietra al periodo medievale.
Qui puoi ammirare utensili antichi, ceramiche, gioielli in oro, monete e statuette ritrovate durante gli scavi in Agiaria. Io non l’ho visitato, ma se sei curiosa di conoscere le radici della Georgia, vale la pena farci un salto.
Cosa mangiare a Batumi: piatti tipici adjariani, street food georgiano e vino locale
Una delle cose più belle di una sosta a Batumi è scoprire i sapori della cucina adjariana. Come ogni regione della Georgia, anche l’Agiaria ha le sue specialità, spesso preparate con ingredienti freschi e locali. Se ami il formaggio, sei nel posto giusto.
Il piatto simbolo è l’Adjarian khachapuri, una focaccia a forma di barchetta ripiena di formaggio fuso, burro e un uovo crudo versato sopra al momento. È ricco, saziante e assolutamente delizioso. Troverai anche piatti abbondanti di khinkali, i ravioloni ripieni di carne o funghi, accanto a kebab in stile turco e pesce fresco del Mar Nero.
Non perdere il borano, un piatto meno noto dell’Agiaria a base di formaggio fuso e burro, tradizionalmente consumato in montagna. Da bere, ovviamente vino georgiano: anche i ristorantini informali sul mare propongono una buona selezione, inclusi i qvevri wine, prodotti in anfore di terracotta secondo metodi antichissimi.
La scena gastronomica di Batumi rispecchia perfettamente la regione: calda, generosa e piena di personalità. A Batumi ho mangiato i migliori khinkali del mio viaggio georgiano al ristorante Tavaduri. Qui, insieme alla mia compagna di viaggio, abbiamo sperimentato la leggendaria ospitalità georgiana: due amici seduti al tavolo vicino ci hanno offerto khinkali tradizionali e fritti per insegnarci a riconoscerne le diverse varianti.

Dove dormire a Batumi: guida agli hotel, appartamenti e guesthouse per ogni budget
Batumi offre una vasta scelta di alloggi, dagli hotel di lusso nei grattacieli sul lungomare ai boutique hotel nel centro storico, oltre a guesthouse e appartamenti economici. Un dettaglio curioso da tenere presente se viaggi con amici è che molte strutture offrono solo letti matrimoniali. In Georgia, come ho scoperto durante il mio viaggio, non è affatto comune viaggiare tra amici, come abbiamo fatto io e Marina di Travelling Petsitter, quindi i letti separati sono una rarità.
Inoltre, anche se i nuovi hotel sembrano spettacolari in foto, non sempre corrispondono alla descrizione e, spesso, il rumore dei cantieri dei nuovi grattacieli in costruzione nella zona moderna di Batumi è un problema frequente. Il mio hotel a quattro stelle, ad esempio, aveva una piscina panoramica che sembrava stupenda online, ma in realtà era gelata e si affacciava direttamente su un cantiere. La palestra e la sauna invece erano sovraffollate e ben lontane dall’esperienza piacevole e rilassante che mi aspettavo visto che erano aperte ai visitatori esterni e piene di ragazzini palestrati.
Nei grandi palazzi degli hotel, spesso trovi anche appartamenti turistici. A Batumi, in particolare, i grattacieli più belli sono spesso metà hotel e metà appartamenti. Questi ultimi vengono venduti agli investitori stranieri quando sono ancora a progetto e servono a finanziare la costruzione degli edifici. Puoi trovarli da affittare su piattaforme come Booking.com accanto alle classiche stanze d’hotel.
Nel centro storico di Batumi trovi anche guesthouse e appartamenti su Airbnb. Possono essere un’ottima scelta se cerchi un’esperienza locale e cucina casalinga, ma sono anche un’opzione rischiosa. Spesso questo genere di struttura, non solo a Batumi, è datata e priva di comfort moderni.
In generale, a Batumi ci sono tante sistemazioni valide: basta scegliere con attenzione ed essere pronti a qualche piccola delusione. Anche leggendo le recensioni più recenti non è detto che tu riesca a evitare del tutto le fregature. Il mio hotel pessimo, motivo per cui non te lo consiglio qui sul blog, aveva un punteggio di 8.9 su 9!

Cosa vedere nei dintorni di Batumi: escursioni in Agiaria tra cascate, parchi e villaggi
Se sei curioso di scoprire i dintorni di Batumi, ti basta salire in cima alla funivia Argo per renderti conto di quanto l’Agiaria sia verde e montuosa. Con un’escursione di un giorno puoi scoprire cascate, antiche fortezze e spiagge tranquille a poca distanza dal caos cittadino.
Tra le destinazioni più interessanti ci sono parchi nazionali e aree protette come il Parco Nazionale di Mtirala, la Riserva Naturale di Kintrishi, il Parco Nazionale di Machakhela e la Riserva di Kobuleti. Sono ideali se ami camminare nella natura e vuoi conoscere un lato meno noto della Georgia.
Per esplorare i dintorni puoi noleggiare un’auto, come ho fatto io, oppure partecipare a un tour organizzato da Batumi. Se decidi di guidare, troverai molte agenzie di noleggio nelle zone turistiche, ma io ho preferito affidarmi a una compagnia affidabile come DiscoverCars e acquistare una copertura assicurativa completa.
Se non vuoi guidare, ti consiglio un’escursione in giornata alle cascate o una visita guidata al Parco di Mtirala. Puoi prenotare online per essere sicura di rivolgerti a un operatore turistico serio.
Batumi tra caos e contrasti: guida pratica per sopravvivere al disordine (e amarlo)
Ciò che rende Batumi affascinante è la sensazione di essere in un luogo che sta ancora decidendo cosa diventare. Tra torri di vetro e casinò scintillanti, troverai strade in rifacimento, cantieri aperti ed edifici abbandonati.
Di notte, i venditori ambulanti invadono il boulevard con giochi luminosi, cibo e musica, trasformando il lungomare in un miscuglio vivace e disordinato.
I chioschi di pane turco si alternano a ristoranti eleganti, e i grattacieli lucidi si affacciano su terreni vuoti. Se cerchi una destinazione perfettamente curata, Batumi potrebbe deluderti, ma se ami i contrasti e le sorprese, probabilmente ti piacerà.
Orari imprevedibili a Batumi: cosa è aperto, cosa è chiuso e come organizzarsi
Uno degli aspetti più strani di un viaggio a Batumi è capire cosa è effettivamente aperto. Molte attrazioni, dai musei alle torri panoramiche, hanno orari irregolari o del tutto sconosciuti. Durante la mia visita non sono riuscita a capirlo: da nessuna parte trovi gli orari di apertura indicati in modo chiaro, né online né sul posto.
Per esempio, la ruota panoramica è spesso chiusa senza preavviso. Ancora peggio, l’ufficio del turismo non ha mai risposto alle mia email, nonostante li avessi contattati per pianificare il viaggio, come da accordi presi mesi prima alla fiera del turismo di Londra.
Il modo migliore per affrontare il caos di Batumi è restare flessibili. Se trovi qualcosa chiuso, prendila con filosofia: rilassati in spiaggia, fai due passi sul lungomare o consolati con un altro piatto di khinkali. Da questo punto di vista Batumi è molto più asiatica che europea!

Gite in barca a Batumi: mini crociere al tramonto tra musica, vino e sorpresa
Anche se Batumi è una città portuale, non aspettarti una moderna marina turistica. Le escursioni in barca ci sono, ma prenotare e salire a bordo è decisamente caotico.
Lungo il porto trovi bancarelle che offrono tour, ma non è sempre chiaro cosa propongono né a che ora partono le imbarcazioni. Gli orari sono piuttosto flessibili e, a volte, le barche partono in ritardo o non partono proprio.
Detto questo, se ti lasci trasportare dall’atmosfera rilassata, potresti finire su una crociera al tramonto improvvisata, con musica ad alto volume, brindisi con finto vino georgiano per turisti e tutta l’imprevedibilità tipica di Batumi.
Perché Batumi merita una visita: cosa aspettarti dalla Dubai del Caucaso
Batumi è una città fatta di contrasti e transizione continua. Non è assolutamente il tipo di destinazione in cui tutto funziona alla perfezione, ma forse è proprio questo a renderla così unica. Tra mare, cibo e sorprese a ogni angolo, Batumi offre un’esperienza di viaggio ricca di carattere e fascino.
Se arrivi con una mente aperta, un itinerario flessibile e un po’ di senso dell’umorismo, sicuramente apprezzerai le passeggiate al tramonto lungo il boulevard e gli angoli nascosti di storia e natura appena fuori città. Scrivimi nei commenti se Batumi ti ha incuriosito e se vorresti visitarla.
2 commenti
Batumi sembra davvero un posto incredibile! Ne ho sentito raramente parlare, nonostante la Georgia sia una meta turistica piuttosto frequentata, ammetto di aver dovuto guardare sulla mappa per vedere dov’era. Città dai forti contrasti, davvero una specie di piccola Dubai georgiana, ma dev’essere interessante da visitare, così come tutto il paese. E mi dicono che si mangi (e si beva) davvero molto, molto bene!
I ravioli georgiani (khinkali) migliori di tutto il viaggio li ho mangiati proprio a Batumi! Il vino invece non l’ho provato perché sono stata la guidatrice designata per tutto il viaggio, ma è un motivo per tornare 🙂