In questo articolo scoprirai il Kopi Luwak, il caffè più costoso del mondo, defecato dagli zibetti del Sud Est Asiatico. Hai letto bene, defecato. Anziché venire gettato via, il Kopi Luwak è considerato un monorigine straordinario dall’aroma corposo e cioccolatoso. Io l’ho provato anni fa in Vietnam, ma dopo aver scoperto che la sua produzione non è per nulla sostenibile ti sconsiglio di acquistarlo.
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Cos’è il caffè Kopi Luwak
Il Kopi Luwak è considerato il caffè più costoso al mondo perché una tazzina costa di più di un pasto al ristorante! Questo caffè è prodotto principalmente in Indonesia e Vietnam dove vivono gli zibetti che mangiano, digeriscono e defecano i chicchi di caffè che finiranno nelle nostre tazze.
Il caffè di zibetto considerato ottimo perché questi animali sono dei veri esperti. In libertà, sono in grado di scegliere le bacche di caffè migliore. Inoltre durante il loro processo digestivo, viene eliminata un po’ di acidità dai chicchi di caffè che escono puliti di tutta la polpa della bacca. Spesso infatti, durante la lavorazione tradizionale, un po’ di polpa di bacca rimane attaccata al chicco. Il risultato della defecazione e successiva tostatura è un caffè dall’aroma unico (!), molto corposo e cioccolatoso.
Il nome Kopi Luwak, usato anche in Occidente, deriva dalle parole indonesiane kopi, caffè, e luwak, il nome locale dello zibetto delle palme. Se invece lo cerchi in Vientnam devi usare il nome cà phê cầy. Se vuoi approfondire la storia del caffè defecato continua a leggere perché è decisamente curiosa.
Storia del Kopi Luwak
Il caffè Kopi Luwak è nato durante il dominio coloniale olandese, quando ai contadini indonesiani era proibito coltivare bacche di caffè per uso personale. Per bere caffè i contadini dovevano quindi cercare in giro bacche e chicchi avanzati dalla produzione.
Ora non so voi quanto siate coffee-addicted, ma a me farebbe abbastanza schifo cercare chicchi di caffè nella cacca degli zibetti. Probabilmente però i contadini indonesiani non la pensavano così, anzi apprezzavano moltissimo questa scorciatoia per trovare chicchi di caffè di alta qualità già puliti. In più, si vantavano pure del sapore differente e unico del loro caffè.
Il caffè defecato aveva fatto colpo anche su Tony Wild, direttore di Taylors of Harrogate negli anni Novanta, che lo introdusse in Occidente. Oggi puoi trovare il Kopi Luwak sugli scaffali delle migliori gastronomie di lusso. A causa dell’alta richiesta, la sua produzione si è allargata a Cina, Vietnam, Cambogia e Filippine. In Indonesia e Vietnam viene offerto ai turisti come una prelibatezza locale dal costo proibitivo.
Come si prepara il Kopi Luwak
Se hai acquistato o ti hanno regalato del caffè Kopi Luwak puoi prepararlo nello stesso modo di qualsiasi altra varietà di caffè. Puoi usare una macchina da caffè espresso, da caffè americano o una moka. Gli esperti online suggeriscono solo di non mischiarlo con il latte, ma di berlo puro. Con quel che costa, se proprio vuoi provarlo, ti suggerisco anche io di non annacquarlo!
Quanto costa il Kopi Luwak
Il caffè Kopi Luwak è probabilmente il più caro al mondo. Il suo prezzo varia dai 300 ai 1.300 dollari al chilo. Io avevo pagato una tazza di caffè circa $ 20 all’inizio degli anni 2000. Online ho trovato stime aggiornate che oscillano tra $ 35 e $ 80 a tazza.
Come vengono trattati gli zibetti allevati per il caffè
Purtroppo l’esperienza bizzarra e innocua di bere il caffè più costoso del mondo sta causando una grande sofferenza agli animali coinvolti. Siccome la produzione del Kopi Luwak nel Sud Est Asiatico è una fonte di guadagno notevole, molti contadini hanno iniziato a sfruttare gli zibetti per produrre caffè, tenendoli in cattività.
Il problema è che gli zibetti delle palme sono creature timide, solitarie e notturne, ma soprattutto non si nutrono solo di caffè. Alimentarli a bacche di caffè mina in modo definitivo la loro salute. In Indonesia c’è una legge per cui gli zibetti vanno lasciati liberi dopo tre anni, tuttavia molti di loro muoiono durante la cattività. Quelli liberati invece sono in condizioni così precarie per essere stati nutriti solo a caffè che muoiono dopo poco tempo.
Gli zibetti del caffè sono la versione asiatica delle nostre oche da fois gras, costrette a ingozzarsi per produrre un cibo destinato al consumo umano. Le condizioni degli zibetti negli allevamenti intensivi sono pessime, simili a quelle dei polli in batteria.
Iniziative contro lo sfruttamento degli zibetti
Dopo questa scoperta, Tony Wild, nel 2013 aveva lanciato la campagna Cut the Crap per abbandonare la produzione del Kopi Luwak. Il grande magazzino Harrods invece lo aveva temporaneamente ritirato dai propri scaffali e cambiato fornitori.
Purtroppo, nonostante queste iniziative, ancora oggi gli zibetti allevati per la produzione di Kopi Luwak sono tenuti in condizioni spaventose. Vengono tenuti in gabbia e nutriti solo con bacche di caffè, mentre liberi si cibano di frutta, insetti e piccoli rettili. Inoltre spesso questi animali vengono anche messi a disposizione dei turisti che vogliono interagire con loro durante visite agli allevamenti.
Kopi Luwak: trappola per turisti
Durante il mio primo viaggio in Vietnam non sapevo ancora come venivano trattati gli zibetti. Avevo voluto togliermi lo sfizio di provare il cà phê cầy, il caffè defecato più costoso del mondo. Mi ero fissata di provarlo dopo averlo scoperto nel film The Bucket List (puoi vederlo su Prime Video). Purtroppo io e Jack Nicholson non abbiamo gli stessi gusti.
Nonostante tutto l’hype intorno al Kopi Luwak, ho trovato che il caffè di zibetto fosse troppo amaro e aspro per i miei gusti. Pure mia nonna, coffee addicted e destinataria di un pacco di chicchi di caffè Kopi Luwak, non è rimasta per nulla impressionata dal suo status. Dopo aver assaggiato il caffè più costoso del mondo, ha dichiarato senza problemi che non le piaceva.
I produttori vietnamiti e indonesiani di caffè invece sostengono che il caffè prodotto attraverso la cacca degli zibetti abbia il sapore migliore al mondo. Gli zibetti in libertà sono generalmente dei buongustai e scelgono solo le bacche di caffè migliori, come quando noi scegliamo il bar con la miscela migliore.
La fregatura è che la grande richiesta di Kopi Luwak ha portato agli allevamenti intensivi di zibetti allevati solo a caffè. Rinchiusi nelle gabbie, gli zibetti non possono più scegliere le bacche migliori e mangiano qualsiasi bacca gli propongono gli allevatori. Per questo motivo la qualità del caffè è diventata più scadente e dovresti evitare il Kopi Luwak anche se non ti interessa il benessere degli animali.
Inoltre buona parte del caffè spacciato per Kopi Luwak nelle aree turistiche è falso, e questo lo puoi immaginare tu stessa dal prezzo di vendita. Se è troppo economico, sicuramente non è stato defecato da uno zibetto.
Il motivo principale per evitare il Kopi Luwak rimane però lo sfruttamento degli zibetti, rinchiusi in gabbia e forzati a mangiare solo bacche di caffè. In commercio esistono diversi caffè fermentati dal sapore simile come Cultured Coffee che non prevedono sfruttamento e che dovresti considerare come alternativa.
L’impatto delle nostre scelte in viaggio
Viaggiare è sicuramente un modo per conoscere storia e tradizioni di altri Paesi. Tuttavia negli ultimi anni noi viaggiatori abbiamo anche iniziato a interrogarci sulla sostenibilità del viaggio. All’inizio erano solo riflessioni sul visitare il villaggio delle donne giraffa o finanziare governi oppressivi attraverso il turismo.
Oggi però ci siamo resi chiaramente conto dell’impatto che hanno le nostre scelte in viaggio, dalla scelta dell’hotel al cibo che mangiamo. Quando scopriamo situazioni come il caffè Kopi Luwak è nostro dovere cambiare i nostri comportamenti in meglio. Se anche tu in passato hai provato il Kopi Luwak o fatto foto con gli elefanti, utilizza la tua esperienza per allertare altri viaggiatori. Contribuisci a diffondere comportamenti sostenibili.
Non c’è modo di distinguere un autentico caffè Kopi Luwak prodotto da zibetti selvatici da quello che deriva dagli allevamenti intensivi. Per questo motivo ti invito a non berlo e non acquistarlo, è molto probabile che il tuo caffè Kopi Luwak provenga da zibetti in gabbia. In Indonesia o in Vietnam scegli quindi un tradizionale caffè vietnamita o il tipico kop turbruk indonesiano, preparati senza crudeltà sugli animali.
Scrivimi nei commenti se hai assaggiato il Kopi Luwak e se eri al corrente dello sfruttamento degli zibetti. Mi piacerebbe scoprire cosa ne pensi. Prima di questa esperienza non avevo mai pensato all’impatto sulla sostenibilità del cibo consumato in viaggio!
4 commenti
A Bali ci sono molte farm che producono il Kopi Luwak, molte di esse tengono gli zibetti in gabbie, ma quelle che fanno più tendenza tengono le bestioline in semi libertà, amo la natura e gli animali, ma confesso che il kopi luwak l’ho bevuto spesso
A me il kopi luwak non ha fatto impazzire, spero che l’allevamento in semi libertà diventi presto la norma!
Ne avevo sentito parlare, ma non così accuratamente. Nonostante sia una caffè dipendente, rinuncerei mooolto volentieri a questa esperienza, non solo per il costo, ma soprattutto per cioè che ruota attorno alla sua produzione! Poveri animaletti indifesi…
Quando l’ho provato non avevo idea del dramma della sua produzione. E pensare che non mi era neanche piaciuto così tanto!