I lettori abituali del mio blog conoscono la mia passione per gli hotel di design e per viaggiare in modo confortevole. Dopo le mie disavventure in campeggio in Inghilterra speravo di non dovermi più confrontare con i viaggi all’aria aperta e invece da mamma non vedo l’ora di far sperimentare a mio figlio il contatto con la natura. Il punto di incontro tra design, viaggi comodi e all’aria aperta è sicuramente il camper, motivo per cui sono andata a curiosare alla fiera A Tutto Camper di Torino.
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Perché visitare una fiera di camper e caravan
Il motivo principale per visitare una fiera del camper è sicuramente per vedere dal vivo quali sono le proposte di veicoli ricreazionali offerte dalle più importanti marche del settore. Siti come Partire in Camper sono utilissimi per capire la differenza tra van e camper, gli accessori e dove sostare in camper. Tuttavia le fiere sono fondamentali per vedere dal vivo i vari allestimenti su come sono disposti gli interni con letto in fondo, garage, cucina e salotto, che nel mondo del camper si chiama dinette.
Chi ha già un camper, un caravan o una roulotte, a una fiera del camper come A Tutto Camper di Torino può anche scoprire nuove destinazioni per i prossimi viaggi. Lo stand della regione Marche dell’edizione 2019 della fiera era davvero bello e ricco di informazioni, era possibile assaggiare prodotti tipici e chiacchierare con gli addetti alla promozione del territorio. Inutile dire che mi sono innamorata di alcune destinazioni solo guardando il materiale promozionale!
Altri spazi invece erano specifici per assicurazioni, rimessaggio e accessori per camper e caravan, dai prodotti per la pulizia alle stoviglie da caricare a bordo. C’era addirittura uno stand dedicato alle antenne satellitari.
Quello che mi aspettavo e invece non ho trovato era una guida for dummies per camperisti inesperti o alle prime armi. Tutto quello che ho imparato su serbatoi d’acqua, disposizione degli interni e tipi di veicoli è stato grazie alla disponibilità del personale di Linea Camper e EVO Camper che ho sottoposto a millemila domande. Te li cito perché sono stati davvero gentili.
I partecipanti della fiera A Tutto Camper infatti sembravano tutti camperisti super esperti alla ricerca del loro prossimo mezzo piuttosto che newbie come me. Per fortuna ho conosciuto Chiara e Fabio del blog Allemandich che mi hanno illuminato su molti aspetti della vita da camperisti.
Cosa vedere alla fiera A Tutto Camper di Torino
Nell’edizione 2019 della fiera A Tutto Camper di Torino era possibile vedere e salire su molti tipi di camper e caravan. Alcuni erano aperti al pubblico per poter toccare gli interni, altri visibili solo dall’esterno. Nell’esposizione erano visibili sia camper enormi da sette o più posti letto che agili furgoncini allestiti solo con letto e senza angolo cottura.
La maggior parte di camper e van ha una motorizzazione Fiat Ducato o Ford Transit, quello che rende unico ogni allestimento è l’azienda che lo produce, ognuna con un suo stile inconfondibile. Dei camper su cui sono salita, mi sono rimasti impressi quelli progettati da Bürstner, con gli interni chiari e luminosi accompagnati da tutta l’affidabilità tedesca, l’allestimento Campster, sempre tedesco, dei furgoni Citroën con tetto a soffietto per chi desidera un’auto spaziosa in cui viaggiare e dormire, più che un camper vero e proprio, gli allestimenti Robeta che trasformano furgoncini in piccole case di lusso, e molti altri ancora.
All’edizione 2019 della fiera A Tutto Camper di Torino erano presenti più di venti concessionari di camper mansardati, furgonati, motorhome e caravan, un’area esterna per il test drive e una con un percorso agility dog, oltre a uno stand di moto da enduro e uno di bici elettriche perché spesso i camperisti caricano sul loro mezzo anche bici e moto. Alcune aree espositive erano invece dedicate agli accessori per i veicoli ricreazionali e promuovevano dai piatti in plastica alle bacinelle pieghevoli, passando per l’abbigliamento tecnico ultra leggero.
Addirittura lo stand di Volantex proponeva sacchi a pelo per camper e fodere per sedili e dinette completamente personalizzabili. Probabilmente si ricordano di me perché ho squittito appena ho visto un sacco letto della stessa fantasia camouflage del sacco invernale del passeggino di mio figlio.
Curiosità e design dal mondo dei camper
Oltre agli ultimi modelli esposti in fiera, tra gli espositori dell’edizione 2019 di A Tutto Camper di Torino spiccavano alcuni mezzi e allestimenti molto molto particolari. In fiera ho infatti scoperto che oltre ai classici camper e ai van più compatti esiste una serie infinita di possibilità per creare davvero un camper su misura per te, dai mostruosi expeditions trucks alle finiture finto vintage, passando per un sistema modulare componibile per camperizzare qualsiasi furgone.
S-Moove per creare, smontare e ricreare un camper dove vogliamo
Se sei appassionata di Lego e costruzioni, probabilmente S-Moove ti farà impazzire perché è un sistema modulare progettato da una coppia di architetti per arredare qualunque ambiente aggiungendo vari moduli. Nel sistema S-Moove infatti nessun modulo è fisso, ma tutto si può spostare e trasformare a seconda di come cambiano le tue esigenze.
S-Moove è pensato per chi desidera cambiare allestimento del proprio furgone a seconda delle necessità, per ospitare amici, dormire fuori dopo un concerto, trasportare una bicicletta per pedalare lungo una pista ciclabile. La sua caratteristica più interessante è che non necessita di omologazione perché non comporta modifiche ai veicoli, né di attrezzi di montaggio particolari, basta solo avere un furgone o un van su cui installare i vari moduli.
Questo sistema mi è sembrato molto interessante per chi ha già un furgone e vuole utilizzarlo come camper oppure per gli appassionati di personalizzazione in quanto l’intero concept di S-Moove ruota intorno alla funzionalità degli spazi che non devono necessariamente rispecchiare quelli di una casa in miniatura come avviene nei camper e van classici.
Kit finto vintage per trasformare un van moderno in un originale Type H
Il Type H è l’iconico furgone con l’esterno in lamiera ondulata prodotto da Citroën dal 1947 al 1981. In Francia era molto popolare perché veniva utilizzato sia dai venditori ambulanti che dai servizi pubblici come polizia e ambulanze, che dai campeggiatori con un apposito allestimento interno a camper.
Oggi il Citroën Type H è ancora utilizzato dagli amanti delle auto d’epoca e come food truck perché è possibile stare in piedi al suo interno. Ovvio però che resta sempre un’auto d’epoca con tutti i suoi limiti per cui il costruttore Fabrizio Caselani e il designer David Obendorfer si sono inventati un kit di trasformazione per riprodurre il Type H su un moderno furgone.
Il Type H 70th Anniversary Van è prodotto in edizione limitata e numerata di settanta esemplari per ogni versione da Caselani Automobili. La versione per camper si può installare su un Citroën Jumper/Relay series X250, su un Peugeot Boxer o un Fiat Ducato. Il kit di trasformazione è già omologato TÜV Rheinland tedesco, ed è immatricolabile anche per la circolazione stradale in tutta l’Unione Europea.
Fuoristrada mostruosi e dove trovarli
Un altro mezzo che non poteva passare inosservato in mezzo ai gruppi di camper e caravan alla fiera 2019 A Tutto Camper era l’Unimog della Mercedes-Benz. Il fuoristrada Unimog è un mezzo a trazione integrale progettato per muoversi su qualsiasi terreno e persino per guadare i fiumi immergendosi fino a 1,20 metri di profondità!
Questo mostruosissimo fuoristrada è in realtà un mezzo nato per trasportare squadre di lavoro, attrezzi e materiali nei punti di intervento attraverso strade sconnesse, e pertanto viene utilizzato come veicolo per pronto intervento negli incendi boschivi, per intervenire su collegamenti elettrici in qualsiasi area, ma anche per sgombero neve su sentieri impervi.
Nella sua versione camperizzata il Mercedez-Benz Unimog viene proposto per spedizioni e rally. Ho potuto salirci domenica e l’interno è allestito come un camper abbastanza spartano con un bagno più grande e lo stesso microonde che ho a casa. Questo veicolo in particolare non è un mezzo da esposizione, ma viene davvero utilizzato in Kenya.
Piccoli camper e van per una vacanza itinerante
L’obiettivo della mia visita all’edizione 2019 della fiera A Tutto Camper di Torino era capire se camper o van potessero essere una valida soluzione per viaggiare comodamente con un bambino. Come mamma single non ho a disposizione un marito facchino. Inoltre caricare/scaricare bagagli e passeggino da sola da treno o pullman è parecchio faticoso in un viaggio itinerante. In più i bambini amano mantenere le loro abitudini (e i loro spazi) anche in viaggio.
Da quello che ho visto, un van camperizzato potrebbe essere un’ottima soluzione per le mie esigenze e per quelle di famiglie con bambini piccoli. Nelle soluzioni con letto in fondo, c’è abbastanza spazio per dormirci e giocarci senza rischio cadute, e si può comodamente allestire con un piumino e cuscini. Le armadiature su misura dei van di nuova generazione offrono molto più spazio di quello che potrei riempire con la mia valigia e, incredibile a dirsi, i bagni sono molto più belli e comodi di quelli di molti ostelli di categoria basica!
Nei van camperizzati c’è sempre anche una cucinetta, ideale per un pasto veloce o una prima colazione. In viaggio, e non solo, adoro fare colazione al bar con croissant e brioche appena sfornate, ma in viaggio con mio figlio trovo molto utile la possibilità di fare un prima colazione con frutta e yogurt senza dover uscire di casa. Il camper infatti può diventare una vera e propria casa completamente attrezzata per tutta la durata del viaggio.
Scrivimi nei commenti se sei già stata a una fiera del camper e se sei giù partita per un viaggio on the road in famiglia su un veicolo ricreazionale.
6 commenti
Ti ringrazio per questa interessante panoramica! Non ho mai partecipato ad una fiera del camper, anche se in un prossimo futuro mi piacerebbe poterne acquistare uno (magari usato). Con il mio compagno avevano inizialmente pensato di camperizzare un autoveicolo, ma diventa enormemente più dispendioso in termini di tempo e risorse. Quindi penso ci orienteremo su un camper, terrò presente i tuoi consigli 😉
Io ho partecipato proprio perché ho il tuo stesso desiderio di viaggiare in libertà. Anche gli usati sono molto costosi (oltre alle spese di manutenzione che aumentano con l’età) per cui è sicuramente un acquisto da pianificare con cura. Io per ora sto ancora subissando di domande i gruppi di camperisti e anche le riviste specializzate sono di aiuto nel capire cosa può fare al caso nostro, è tutto un mondo da scoprire 😉
Leggo con nostalgia il tuo post, perché risveglia in me i ricordi più belli della mia infanzia: la vita da camperista l’ho vissuta e goduta per oltre 20anni e so bene i pro (tanti) e i contro (pochi, ma inevitabili) di uno stile di vita libero e ricco di emozioni ed esperienze costruttive. Sono sicura che questa scelta sia davvero valida e che abbia fatto la differenza nella mia forma mentis. La consiglio a chiunque ne abbia la possibilità!!!
Grazie per l’incoraggiamento! In effetti quello che mi ispira molto del camper è la possibilità di far vivere delle vere avventure a mio figlio senza rinunciare allo stile di viaggio confortevole che piace a me. Di sicuro dopo questa fiera ho una gran voglia di provarne uno!
Per me è un mondo completamente sconosciuto, non mi ha mai attirato l’idea di un viaggio in camper…però alcuni di quelli che hai descritto sono spaziali! Però continuo a preferire il caro vecchio hotel
Io odio abbastanza il campeggio dopo averlo vissuto in Inghilterra con un clima non proprio da shorts & infradito, però ti assicuro che con alcuni di questi camper farei volentieri un bel viaggetto. Ci sono dei modelli che sono un concentrato di design, materassi in materiali spaziali e dettagli curatissimi! Dell’hotel mancava solo il servizio in camera, ma non mi stupirebbe scoprire che rinchiudono uno schiavo nel garage del camper come optional ahahah