Quando sono partita per trasferirmi in Inghilterra, amici e parenti erano preoccupatissimi riguardo al cibo – cosa mangia un popolo che non è in grado di cucinare una pasta o una pizza come si deve? – ma il vero dramma è stato la mancanza del bidet. In questo articolo, tutt’ora il più letto del blog, ti racconto le mie peripezie e ricerche in merito.
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Il luogo comune degli inglesi sporchi
Vivendo in Inghilterra mi sono resa conto che il campanilismo di noi italiani si estende, oltre che su ogni dominio del cibo, pure sull’igiene. La nostra indole italica ci fa pensare che in Italia sia tutto meglio quando siamo all’estero e viceversa, ma sul bidet non si discute, è effettivamente una nostra supremazia nazionale.
Solo chi ha vissuto all’estero conosce la sensazione di gioia immensa che ci offre una sciacquatina al sedere dopo le nostre funzioni fisiologiche, ed è proprio per questo che noi italiani commiseriamo chi vive in case senza bidet. Gli inglesi comunque non ne sentono la mancanza e molti non ne conoscono neanche l’uso.
Parecchi stranieri, non solo inglesi, pensano infatti che il bidet sia un lavandino per bambini, un lava piedi oppure non si chiedono neanche quale sia la sua funzione e ci mettono direttamente le birre al fresco con acqua e ghiaccio. Per loro esistono solo il lavandino e la doccia.
Come si lavano gli inglesi
In realtà che gli inglesi siano sporchi è solo un luogo comune, e quasi tutti quelli che ho incontrato fanno un uso ragionevole di acqua e sapone. Semplicemente si lavano in modo diverso, con doccia, salviettine e micro asciugamani di cui finalmente ho capito la funzione.
D’altra parte i britannici sono fissatissimi con l’igienizzarsi le mani. In ogni autogrill, ospedale e studio medico trovi appeso al muro un dispenser di igienizzante senz’acqua, da ben prima della pandemia di coronavirus. Sempre nei luoghi pubblici sono poi presenti numerosi cartelli su come lavarsi correttamente le mani e mi chiedo il perché ogni volta visto che io l’avevo imparato da bambina e non mi sembrava un’attività particolarmente difficile.
In pratica sembra proprio che noi italiani siamo fissati con il lavarci il sedere e gli inglesi con il lavarsi le mani. Lascio a te le eventuali conclusioni.
La doccia mattutina
Gli inglesi tendono a preferire la doccia mattutina rispetto a qualsiasi altra pratica igienica, ma io non ce l’ho proprio fatta ad abituarmici. Innanzitutto mi sono sempre chiesta, anche in Italia, perché sprecare preziosi minuti che possiamo passare dormendo. Per quanto mi riguarda non c’è nulla di meglio di una doccia rilassante prima di dormire, quindi la doccia la faccio la sera e basta, ma c’è anche da fare un discorso sulla planimetria dei bagni inglesi.
Dopo aver vissuto per mesi nel creepy flat ho capito che il nostro bagno non era bello, ma neanche particolarmente invivibile secondo gli standard inglesi, mentre per me un bagno senza riscaldamento con moquette a bordo vasca continua ad essere qualcosa di totalmente inconcepibile.
Immaginatevi nudi a cercare di docciarvi nella vasca con gli spifferi gelidi provenienti dalla finestra. A me venivano sempre in mente le docce dei prigionieri di guerra. Infatti a casa d’inverno mi sono lavata il meno possibile, approfittando al massimo delle trasferte di lavoro e delle docce della piscina.
Il lavaggio a pezzi con i micro asciugamani
Quando non optano per la doccia intera, il metodo degli inglesi per il lavaggio a pezzi si basa sull’insaponare e strofinarsi con dei microscopici asciugamani quadrati. Questo metodo potrebbe essere pure efficace lato pulizia, a parte la mancanza del risciacquo come accade per il lavaggio dei piatti, ma poi il pezzettino di spugna rimane abbandonato nel lavandino appallottolato, bagnato e insaponato.
Non sono ancora riuscita a capire se dopo si lava immediatamente, si riusa o si lascia asciugare nella medesima posizione. Io nel dubbio quando trovavo questi pezzi di spugna abbandonati dall’ex British boyfriend li buttavo direttamente in lavatrice.
Le salviettine umidificate
L’ultimo metodo di lavaggio britannico, quello delle salviettine, a me fa rabbrividire. Di solito le salviettine igieniche vivono in bagno sulla vaschetta del water e servono alla pulizia del sedere, ma possono essere usate anche per il lavaggio integrale.
Questo metodo, particolarmente apprezzato anche in campeggio, comunque non funziona perché ha lo stesso effetto di quelli che si profumano invece di lavarsi e sul lungo periodo può pure irritare la pelle. Io le uso solo durante il periodo delle mestruazioni se devo andare in bagni pubblici, altrimenti opto per delle modalità di lavaggio creative, tramandate sui vari blog dagli italiani espatriati.
Come lavarsi all’estero senza bidet
Quando andiamo in vacanza all’estero per un paio di settimane proviamo tutti un certo fastidio nella mancanza del bidet, ma è quando ci trasferiamo che si manifesta una vera e propria sofferenza pensando a come poterci lavare il sedere per tutti i giorni a venire. Per evitarti questa pena, ti racconto quali sono state le mie strategie di sopravvivenza igienica.
Il metodo dell’equilibrista
Il metodo dell’equilibrista funziona quando il bagno ha una vasca da bagno senza parete fissa di vetro, come nel creepy flat. Io mi sporgevo senza pantaloni sulla vasca quel tanto che bastava per dirigere il doccino con il tubo flessibile verso l’obiettivo. Come metodo di lavaggio era quasi decente, a parte la necessità di prestare davvero molta attenzione a non perdere l’equilibrio per non finire per terra e allagare il bagno.
Il metodo delle bottiglie d’acqua
In alternativa utilizzavo una bottiglietta d’acqua e mi lavavo svuotandola come se fosse un rubinetto. Purtroppo questo metodo è funzionale solo a seconda della forma del bagno e del gabinetto perché alcuni water sono incastrati in modo così stretto nelle pareti che è quasi impossibile allargare le gambe quel tanto che basta per sciacquarsi. Molte espatriate tengono in bagno una serie di bottigliette da mezzo litro proprio per questo scopo!
Invenzioni furbe per sostituire il bidet
Nei commenti mi sono state suggerite diverse soluzioni a cui non avevo pensato, alcune perfette da portare con sé durante un viaggio, altre ottime da utilizzare in una casa in affitto senza bidet nella quale non è possibile effettuare lavori edili. A riprova che la mancanza del bidet è un problema molto sentito, il mondo dei bidet portatili è in continua espansione, quindi aggiornerò periodicamente questa sezione con le ultime novità.
Bidet da campeggio e bacinelle
Una soluzione comoda se si ha abbastanza spazio in bagno sono i bidet da campeggio e le bacinelle da appoggiare sul water, entrambi in plastica leggera, ma più ingombranti rispetto ad altre soluzioni. Il bidet da campeggio è un vero e proprio bidet in plastica smontabile in due pezzi, base e vaschetta, da sistemare nella doccia per poterlo riempire e svuotare comodamente. Esiste anche un bidet portatile pieghevole senza la base, ma con delle gambe in metallo che si chiudono.
Se non hai abbastanza spazio per il bidet da campeggio, ma a sufficienza per una bacinella, puoi comprarne una della misura del water e appoggiarla sopra. Oppure comprare un bidet portatile adattabile al sedile del water pensato apposta per questo scopo.
Doccette portatili
In viaggio una soluzione funzionale come il doccino fisso a bordo water che si trova ovunque in Asia è portarti dietro una doccetta portatile da attaccare al lavandino e allungare fino a water. Ovviamente funziona solo nel caso il lavandino sia abbastanza vicino al water da poter allungare il tubo dell’acqua e manovrarlo comodamente. La doccetta portatile Hello Bidet è la versione più veloce da montare e viene venduta anche già con un kit da viaggio.
Accessori da viaggio per simulare il bidet
Quando nessuna delle precedenti soluzioni è applicabile, ho trovato su internet Hygienna Solo, un accessorio per rendere più agevole farci il bidet con le bottigliette d’acqua, grazie alla bocchetta sagomata da applicare sul collo della bottiglia.
I migliori sostituti del bidet in ordine di popolarità
Di seguito puoi scoprire quali sono i migliori sostituti del bidet, in base alla loro popolarità negli shop online. In questa classifica troverai tutti gli accessori di cui abbiamo parlato. Tu quali hai già acquistato?
L’amore per il bidet
Un anno all’estero mi è servito per capire quanto sia lussuoso potermi sciacquare dopo aver usato il bagno e quanto pure io sia affezionata al bidet. Ancora mi chiedo perché, dove non ci sia spazio per installare un bidet, non vengano adottate ovunque soluzioni alternative come il doccino accanto al water che usano in Asia. Se però penso all’abitudine francese di mettere il lavandino in una stanza diversa da quella del water capisco come il bidet possa essere un problema marginale.
Italiani all’estero, iniziamo ad esportare il bidet come un nostro diritto inalienabile. Non solo pizza, caffè e vino, anche le nostre abitudini igieniche meritano di essere conosciute, tutelate e valorizzate. Scrivimi nei commenti quali metodi usi per lavarti quando sei all’estero. Ti converti alla tragica doccia mattutina o riempi il bagno di bottigliette?
120 commenti
È bello sapere di non essere soli là fuori! Per fortuna alla fine ho comprato casa e mi sono fatta mettere un bidet appositamente, ma finché ero in affitto usavo o il metodo del bordo vasca o le salviette e o spesso entrambe le cose, just in case!
Hai fatto bene! Il bidet è davvero utile ❤︎
Sono assolutamente convinta, ke gli stranieri siano sporcaccioni! Tutti i metodi possono essere utili per sostituire l’ amato bidet, ma, primo non credo ke si facciano la doccia tutti i giorni, e’ oltretutto dannoso lavarsi troppo spesso. Secondo, e quando una donna ha il ciclo!?? Oppure se hai un attacco di diarrea!?? Ke fai, ti lavi il giorno dopo? Ke skifezza Ancora una volta, evviva l’Italia ❤️.
Da ex expat ti confermo che anche negli altri Paesi si lavano, è tutta una questione di abitudine. Con il ciclo spesso si usano le salviettine e c’è chi ha l’abitudine della doccia quotidiana. Certo, per noi italiani il bidet è irrinunciabile, ma effettivamente non è l’unico modo per lavarsi 🙂
Brava! L’elenco dei sostituti al bidet e’ straordinario! Comunque il “bordo vasca” rimane a mio parere l’unica soluzione ….
Oppure carta igienica inumidita, un po’ lungo…
Ancora meglio una bella doccia completa!
In Francia e Spagna negli hotel e case il bidet non c’è quasi mai!
Non ricordo tutti questi flaconi di igienizzanti nello UK per covid!
Nel Regno Unito i flaconi igienizzanti per mani erano un must già in tempi non sospetti! Li vedevi in formati maxi in qualsiasi ufficio pubblico, mi erano rimasti impressi. Per il bidet invece ci tocca rassegnarci!
E le salviettine umidificate poi dove vanno gettate? Non nel water come la carta igienica…
Nel cestino altrimenti il water si intasa (lo so fa schifo l’idea di avere delle salviettine marroncine nel cestino…)
Ho lavorato per molto tempo in Germania, passando dal sud al centro fino ad arrivare al freddissimo nord. Un consiglio, chiudetevi a chiave la porta del bagno e semplicemente fatevi un bidet nel lavandino! Poi disinfettate il tutto per non far rimanere qualcosa sulla coscienza! Saluti e viva l’Italia e il bidet!
Ahahahah ottima idea! E mai dire ai tedeschi per cosa è stato usato il loro lavandino!
Ma non c’è bisogno di fare i salti mortali. Le loro vasche da bagno e le loro docce non differiscono dalle nostre. Basta comprare uno sgabellino di plastica che dentro vasche e docce ci sta tranquillamente, sedersi comodamente e lavarsi solo le parti interessate. Non sarà il bidet, ma è un buon sostituto.
Negli appartamenti moderni sì, ma il mio bagno nel mio promo appartamento inglese era fatto in modo così assurdo che non avevi lo spazio per uno sgabellino 🙂 Avevano suddiviso una splendida casa vittoriana in modo leggerissimamente approssimativo… ne era uscito pure un lavandino in camera, ma non immaginarti una cosa lussuosa alla Downton Abbey, avevo soprannominato quell’appartamento creepy flat e purtroppo è il genere di appartamenti che affitti la prima volta appena cerchi di ambientarti o quando non hai ancora sufficienti garanzie!
Su li gusti nun ce se sputa (dicemo a Roma!). Ma, e mi pare di averlo detto in altra occasione: sono corpulento e di una età avanzata! Mi servirebbe una terza mano: una per sostenersi al muro; una per tenere lil doccino e una terza (indov’ella?) per “operare” sul pezzo!
Non so se l’ho già detto, mi pare di no, comunque lo ripeto. Vedo che una delle cose che più ti disturba (giustamente!) è lo sgabuzzino con il solo vaso. Perfino gli inglesi e i francesi potrebbero almeno installare un vaso bidet, comodissimo sostituto se obbligati da ragioni di spazio ed è molto meglio del doccino. Occupa il medesimo spazio del vaso standard. Io l’ho installato in un bagno piccolo piccolo dove proprio non c’era spazio per altro. Forse lo preferisco al supertecnologico bidet giapponese.
A me piace di più il doccino rispetto al vaso-bidet, ma sono gusti 🙂 Però concordo senza dubbio con lo sgabuzzino con solo il vaso come si usa in Francia: odio non potermi lavare le mani e magari andare a lavarmele in cucina mentre c’è già qualcuno ai fornelli…
@anders ma anche no eh, io prima di mangiare mi lavo le mani e lo faccio per bene e comunque il panino lo lascio avvolto nel tovagliolo, e non mi tocco il naso o la bocca.
non credo sia questione di essere igienisti compulsivi perchè è un dato di fatto innegabile che se vai di corpo e ti pulisci solo con la carta sei sporco, punto.
La suocera di mia sorella, tedesca trapiantata in Francia, oltre ad avere in casa l’orrido stanzino col cesso e basta, staccato dal bagno, lavava i piatti con questi detersivi che vanno usati in acqua caldissima e non si risciacquano, ma che richiedono un’energica asciugatura delle stoviglie(quello che non va via mancando il risciacqui, dovrebbe essere asportato meccanicamente dal canovaccio). Lì ho capito il perché dell’ossessiva asciugatura di stoviglie che vedevo in certi film americani o anglosassoni. Sono costretti ad asciugare tutto perché non risciacquano niente!!!
Aiutoooo! Sai che non sapevo questa cosa dei detersivi apposta senza risciacquo? Pensavo fossero detersivi tradizionali non risciacquati, ma resta un’usanza terribile in ogni caso!
Io purtroppo ho frequentato abbastanza la Francia da passare del tempo in case con il bagno separato e sono ancora sconvolta dal fatto che non ci sia praticamente mai il lavandino dove c’è il cesso… Doccia e cesso separati possono avere un senso, ma dove ti lavi le mani dopo?
Articolo interessante, ma non mi è chiara una cosa: scrivi che i britannici risolvono il tutto facendosi una doccia al mattino; ok, ma poi niente fino al mattino successivo? Cioè…nel caso limite del metalmeccanico (ammesso che ne esistano ancora da quelle parti) che dopo una giornata di Luglio torna a casa fradicio e zozzo, questo se ne va a dormire (o a fare altro) in condizioni impresentabili fino alla doccia del morning after?
Ciao Andrea! In questo caso (spero) ci sia una doccia a fine giornata ahahahah. Comunque non credo ci siano ancora metalmeccanici britannici, il problema probabilmente si porrà dopo che la Brexit sarà effettiva 😉
Ciao! È davvero simpatico ed interessante il tuo post. Io sarò forse un uomo italiano sui generis e devo che non ho mai gradito l’utilizzo del bidet. Sin da bambino ho sempre preferito fare una doccia/bagno diverse volte a settimana piuttosto che usare il bidet. Il bidet mi ha fatto sempre ribrezzo e senso di schifo ed in più lo trovo terribilmente scomodo (se li costruissero più alti non mi dispiacerebbe affatto). Sul fatto del senso di schifo quasi sicuramente è una cosa mia soggettiva: ad esempio io raramente mi siedo sul water per lo stesso identico motivo. Quindi io da un certo punto di vista condivido le usanze e le scelte degli inglesi e di tutti quei paesi in cui il bidet non viene utilizzato.
Interessante punto di vista! Il bidet più alto tra l’altro sarebbe un’ottima idea. Gli inglesi comunque si siedono comodamente sul water ovunque, siamo più noi italiani(e) che la facciamo in equilibrio, solo che il loro senso civico gli impone di lasciare tutto pulito nei luoghi pubblici 😀
Ho vissuto a Lo dra qualche anno ed ho risolto semplicemente comprando una bacinella!
Dipende dalle dimensioni del bagno, il mio bagno inglese era fatto in modo così assurdo che non ci sarebbe stata!
Salve !! Credo che possiamo tranquillamente sancire la supremazia del concetto italico dell’igiene rappresentato dal bidet. Sarebbe il caso, probabilmente, che nel parlamento europeo si stabilissero dei parametri minimi di dimensione dei bagni, che vanno via via restringendosi per il costo degli immobili, e che comprendessero questo indispensabile strumento di civiltà, il cui primato, per onestà, va attribuito alla regina Maria Carolina, del regno di Napoli!!
In realtà pare che il bidet l’abbiano inventato i francesi, ma siamo stati noi italiani, e la regina da te citata, e importarlo e farlo entrare in ogni casa, mentre i nostri cugini d’oltralpe ancora non hanno capito l’importanza di mettere almeno un lavandino nella stanza dove si trova il wc 😉
Sono tedesco ma il mio ragazzo è italiano e ho vissuto in Italia per alcuni mesi. Mio ragazzo adesso si e trasferito in Germania e nel suo appartamento c’è un gabinetto separato con un piccolo lavandino. Lui è abbastanza alto quindi riesce a pulirsi con il rubinetto del lavandino.
Quando stavo in Italia anch’io mi ero abituato ad usare il bidet ma dopo mi sono ancora trasferito in Germania dopo un po’ mi sono ancora abbitituato ad avere il sedere un po’ sporco.
Ho trovato questo articolo perché volevo sapere se tutti gli italiani soffrono così tanto della mancanza del bidet come il mio ragazzo. Sembra di essere il caso.
Spesso gli italiani sono un po’ arroganti quando si tratta di cose considerate tipiche italiane come il cibo ma in questo caso avete veramente raggione.
Saluti della Germania da un aprezziatore del bidet.
Felice di sapere che il bidet è apprezzato anche dai tedeschi 🙂
Quando vado all’estero, se c’è la doccia col braccio mobile uso quella per lavarmi dalla vita in giù ogni volta che vado in bagno. Se invece la doccia é fissa in alto non posso perché ogni volta dovrei fare una doccia completa. Allora uso una spugnetta, la inumidisco nel lavandino e metto un goccio di detergente intimo, poi la passo sulle parti intime e poi risciacquo. Certo non é come fare il bidet, ma è meglio delle salviettine
La spugnetta mi sembra un’ottima soluzione e si può usare anche in vacanza perché occupa poco spazio in valigia. Grazie del suggerimento!
buon giorno. invece di tutti questi elaborati “ripieghi” una legge del parlamento europeo sull’obbligo ad alberghi e nuove costruzioni di implementare il bidet… naturalmente il tutto sostenuto da una campagna di advertisemt televisivi e scolastici. E poi in Europa ci trattano con la puzza sotto al naso…. è vero che il bidet è nato in Francia…. ma lì ancora non l’hanno capito….
Ahahah mi sembra un po’ eccessivo, soprattutto perché la comprensione dell’uso del bidet va al di là dell’averlo installato in casa 😉
Il #teamdoccia non cederà alle lusinghe del bidet neanche sotto tortura. Piuttosto installerei i lavandini dove ci sono i wc, cosa non scontata, soprattutto in Francia dove è molto apprezzato il bagno separato (questo argomento meriterebbe un post a parte)
Hello. Vivendo in UK senza bidet, ho scoperto la doccetta che chiamano shattaf. E da allora le parti basse sono felici!
Ma sai che nessun British me ne ha mai parlato? La prossima volta che torno su farò propaganda di questa doccetta 🙂
Sono contento per le tue parti basse felici, ma evidentemente sei giovane ed agile. Non mostri nessuna comprensione per le parti basse di una persona anziana e corpulenta come me… Solo il bidet risolve il problema.
bellissimo e utilissimo articolo!!! Anche io sono una fanatica del bidet e della pulizia, e il problema mi si pone quando vado via con il camper in quanto nel bagno del mezzo non ha il bidet e nemmeno quello delle aree di sosta/campeggi. Attualmente rimedio con doccia mattutina e all’occorrenza salviettine deumidificate ma proverò con la soluzione della bottiglietta a cui non avevo pensato…
Il camper ancora mi manca, ma è un mezzo di trasporto che vorrei provare presto! Ho visto che ce ne sono di bellissimi 🙂
Nemmeno io ho mai avuto pregiudizi sull’igiene in generale sull’igiene di persone di altri paesi.
Mi sono trovato anche bene all’estero, e curavo lo stesso la mia igiene.
Detto questo:
In ogni caso, secondo me il bidet è importantissimo.
C’è la doccia.. ok.. la uso… ma non è la stessa cosa. Inoltre, credo che possa essere fatta un numero limitato di volte al giorno, anche per motivi pratici. Non tutte le volte che uno va in bagno. Faccio un esempio:
Mettiamo che una persona abbia per un periodo una patologia gastro-intestinale, che sono abbastanza diffuse anche all’estero. A volte portano a evacquare molto spesso. In condizioni del genere può essere necessario lavarsi diverse volte al giorno.
Soprattutto in questi casi, possono esserci anche parti anali più o meno infiammate/ delicate, per non parlare di ragadi, piccole emorroidi ecc.. strofinare con la carta igienica come fanno alcuni, o con altri mezzi non sempre è la migliore soluzione. Potrebbe essere dannoso in certi casi.
Con il bidet in modo molto più delicato e si può riuscire a pulirsi molto meglio che con la sola carta igienica, anche in tempi relativamente brevi. Pare che lo abbia ammesso anche uno studio americano, riportato anche sul Daily Mail. Questo per dire che non sono solo gli italiani a pensare che sia utile, a maggior ragione se altri paesi ne facessero un uso maggiore sarebbe una bella comodità.
Ricordo l’articolo che citi. Pare che in America ci sia stato un trend di crescita sulla richiesta di installazioni del bidet. Nel Regno Unito purtroppo vanno molto le salviettine umidificate che non sono proprio così salutari se usate spesso
Ottimo resocontò! Per quanto riguarda il bidè il metodo più semplice per sciacquar si è mettere un asciugamano sul bordo del lavandino e sedercesi sopra con una natica e con un appoggio di un piede a terra, per i più piccoli sedersi completamente sperando che il lavandino regga
Effettivamente è una buona idea.. Sempre che il lavandino sia stato fissato a dovere!!!
Io lavoro spesso all’estero e il bidet è sempre un grande assente ho imparato a mie spese come lavarmi a pezzi nella vasca o nella doccia senza spogliarmi totalmente ma rimane un accrocchio dettato dal bisogno, negli USA non c’è nemmeno il telefono nella vasca per cui è tutto più difficile ma non riesco a non lavarmi dopo aver usato il bagno.
Bello il tuo articolo anche se devo confessarti che non mi hai totalmente convinto sulla pulizia personale degli anglosassoni.
Senza neanche il doccino nella vasca bisogna essere davvero acrobatici! Il British boyfriend per fortuna era davvero pulito (sprecava fin troppa acqua con le sue innumerevoli docce!!!) però ho conosciuto anche molti puzzoni… un vicino per farti un esempio l’avevamo soprannominato Stinky, e ti lascio immaginare il motivo 🙂
paola ti faccio ridere costco in usa sta vendento bidet commento super
Ecco, vedi, hanno scoperto un nuovo business ahahah
Ciao , ho letto il tuo articolo con molto interesse, è scritto bene e anche divertente. In merito all’ argomento trattato, ho sempre trovato ingiusto il nostro punto di vista sugli stranieri: hanno semplicemente abitudini diverse dalle nostre e non per questo ne farei una tragedia come molti italiani fanno. Io ho vissuto parecchio all’ estero e non ho mai avuto questi gran problemi pur avendo molta cura della mia igiene personale. Ma penso che purtroppo noi italiani siamo degli igienisti compulsivi, come per l’ assurdo timore di sporcare i piedi! Un timore, per non dire orrore, che non ho mai compreso.
Comunque, tutto questo terrore di non avere il bidet non l’ ho mai capita. Qui in Italia ci guardiamo sbigottiti se pensiamo che uno straniero non usa il bidet poi però andiamo al bancomat e con le stesse mani con cui abbiamo toccato i tasti mangiamo un panino o le portiamo sul naso e in bocca….
Ahahah verissimo! A fa impressione vedere i disinfettanti per mani in molti ambienti pubblici inglesi. Probabilmente loro pensano che io sia una zozzona perché non ne faccio mai uso.
io considero la doccetta al lato del wc poco praticabile, per gli arabi che hanno la gallabia forse ma con i pantaloni ?, Ti bagni tutto. Dopo essermi pulito con carta igienica, ne prendo un po, la piego, la umidifico leggermente con acqua, finisco per pulirmi cosi quando son fuori casa lo trovo semplice e pratico
In questo caso bisogna spogliarsi prima del lavaggio, ma vale lo stesso anche con il bidet. Però la doccetta è ottima nei Paesi caldi!
In Portogallo tutte le case hanno il bidet, io ho 3 bagni con 3 bidet
Meno male che all’estero ci sono Paesi con le nostre stesse abitudini. Sinceramente non ricordavo questo dettaglio del Portogallo 🙂
Il lavaggio delle parti intime IMHO, è qualcosa di cui non ho mai potuto farne a meno.
Nei paesi arabi, anche nelle più remote oasi, l’acqua accanto alla turca, non mana mai. Negli accampamenti notturni e durante i lunghi tragitti per l’attraversamento del Sahara, lavaggi e risciacqui, con le onnipresenti bottiglie d’acqua. Sfruttare i bordi vasca con il doccino, quando è possibile è d’obbligo. Se non trovate proprio nulla, prendete una sedia che garantisca stabilità, mettetela a bordo del lavabo, saliteci sopra e mettendovi “in retromarcia” sul sul lavabo… Per soddisfare i propri fabbisogni igienici italici, basta avere un po d’inventiva, e si torna ad essere i padroni del mondo!
Alla sedia non ci avevo proprio pensato, purtroppo quasi tutti i bagni inglesi che ho ‘visitato’ non avevano sufficiente spazio per la manovra! In compenso anche in molte parti dell’Asia ho trovato un contenitore con l’acqua a disposizione (ahimè spesso troppo stagnante per i nostri gusti occidentali), proprio come racconti tu nei Paesi arabi.
Anche io ho riso moltissimo anche perché questa del bidet è una vicenda a me molto cara.Ho vissuto per anni all’estero ed ho sempre strenuamente difeso e visceralmente lodato il nostro italico bidet. Non è assolutamente sostituibile con il “prendere una doccia…ci sono alcuni esempi di scuola o da manuale che dimostrano l’indispensabilitá del bidet…Il caso ad esempio della diarrea, o del ciclo mestruale delle donne..impensabile fare 10 docce al giorno e scomodissimo ogni altro metodo..compreso il doccino se non si ha la possibilità di sedersi o di divaricare bene le gambe. La posizione a cavalcioni sul bidet è in assoluto quella che garantisce la pulizia completa e l’ottimo risciacquo delle parti intime…evitando così sporcizia o irritazioni da detergenti. Inoltre il bidet è anche ottimo per il pediluvio…Avrei ancora molto da dire al riguardo ma non voglio annoiarvi…perciò w il bidet è w l’italia!!!
Dopo anni di frequentazione dell’Inghilterra ancora non ho capito come effettivamente facciano le ragazze durante il ciclo. Non ho ancora trovato il coraggio di chiedere, ma prima o poi lo farò! 😉
uso le salviette o il doccino. Se sono fortunato c’è almeno la vasca, dove mi siedo sul bordo col sedere dentro e le gambe fuori, e mi pulisco col doccino.
Il doccino quando c’è vicino al water o vasca è la salvezza, io con le salviette proprio non mi trovo, vanno bene giusto per le emergenze 🙁
Mah…io uso acqua da una bottiglietta da mezzo litro e sapone seduta sil water e funziona a meraviglia. Proprio non concepisco il non lavarsi dopo essere andati in bagno.
Una volta abituati al bidet è davvero difficile farne a meno, è molto più comodo di tutte le soluzioni alternative 🙂
In olanda ho comprato su Amazon Italia (e credo spediscano in tutto il mondo) il bidet portatile di plastica a 22 euro. Lo tengo in doccia e lo uso con il doccino della doccia. E perfetto, unico difetto é che bisogno svuotarlo un paio di volte perché ovviamente non ha lo scarico e usando acqua corrente si riempie velocemente.
Questa è un’altra buona soluzione da segnarmi per la prossima volta che vivrò all’estero per qualche mese. Purtroppo il limite è sempre la dimensione della doccia e – nel mio caso – la passione assurda degli inglesi per le vasche da bagno (io sono una super fan della doccia!)
Io la doccia mattutina la faccio anche in Italia e lo preferisco ☺
Io nel creepy flat congelavo, non c’era il riscaldamento in bagno! Meno male che c’era una piscina bellissima a poca distanza e ho fatto tante trasferte di lavoro ahahahah
Sono molto daccordo con cio che scrivi, condivido tutto e propongo di portare a conoscenza in tutto il mondo il metodo asiatico che consiste nel famoso doccino istallato al lato del vater ( metodo favoloso e il piu igenico del mondo , molto meglio del nostro favoloso bidet) io ho viaggiato molto ho vissuto per molti anni nei paesi asiatici , nonostante la nostra grande cultura occidentale, devo riconoscete che il loro metodo” tanto di cappello”. Evviva importiamo il doccino asiatico…..eliminiamo il nostro favoloso bidet ottenendo anche piu spazio nei bagni.
Il doccino è davvero favoloso, lo adoro anche io e dopo ogni viaggio in Asia mi chiedo perché non lo usiamo anche noi! Sarebbe praticissimo soprattutto nelle case piccole in cui il bagno sembra un sistema di incastri
Per usare bene il doccino ci vogliono tre mani: una per il doccino, una per pulirsi il sedere e la terza per appoggiarsi. Comunque, meglio di nient
Puoi restare seduta sul water e usarlo come un bidet
Se hai fatto un corso per spettacoli circensi, forse ce la fai bene. Ma se la tua corporatura non è snella e agile, col doccino sei molto a disagio.
Comunque, il doccino DOPO il bidet è la cosa migliore
Ciao…..io molto semplicemente o troppo complicatamente mi faccio la doccia dall’ombelico in giù dopo essermi pulita ben bene…..non riuscirei a fare altrimenti! 😀
Sicuramente è più pratico, d’inverno però per me era impraticabile perché gelavo per via degli spifferi del creepy flat quindi preferivo fare l’equilibrista 😀
al parte il fatto che ho riso come una matta, mi hai fatto ridere come poche volte perchè mi hai fatto venire in mente quando in Australia non potevo lavarmi e tutto era importante per pulirmi! si perchè odiavo non lavarmi e le alviette umidificate non erano sempre disponibili Specie a lavoro. quindi la carta igienica e fazzoletti erano le uniche soluzioni…poi a casaDOCCIA obbligatoria
OMG!!! Allora dovrai raccontarci nel dettaglio la tua esperienza da incubo in Australia!
Mi hai fatto morire dal ridere!!! Nei miei 5 anni in Olanda le ho provate tutte:salviette, catino, bottiglia… Quest’ultima soluzione non era male. Adesso che a Barcellona ho il bidet comunque vivo molto meglio!!!
L’hai fatto installare tu? Non mi ricordavo del bidet a Barcellona!!!
No no… Qui quasi tutte le case lo hanno.
io vivo in Francia e sono disperata…mi faccio il bidet con vari bicchieri d’acqua (ho il lavandino vicino, è l’equivalente della bottiglietta d’acqua) ma io sono terrorizzata dall’avere rapporti intimi con i francesi: cioè, vedo i miei colleghi che fanno tutti i loro bisogni a lavoro ma poi siamo sicuri che si fanno la doccia a casa?Una mia collega ha detto di farsi la doccia solo la mattina, quindi il resto poi non se lo lava più durante la giornata…
Aiuto! Nell’ultimo anno sono stata spesso in Francia per lavoro e viaggi, e per fortuna non ho conosciuto nessun francese puzzone mentre invece mi ha abbastanza sconvolta il bagno separato, uno stanzino a parte con solo il water senza il lavandino che ho scoperto essere abbastanza comune. In questi casi mi sento sempre in imbarazzo a correre da un pezzo di bagno all’altro però voglio anche lavarmi le mani!
esatto, i miei colleghi non si lavano le mani dopo che vanno al bagno e potrei dirti tante altre cose che fanno (e che non fanno) ma non voglio rovinarti la domenica 😀
Questo sconvolgerà tutti! Perché io sono italiana e nn lo uso mai il bidet e sinceramente nn me ne può fregare di meno è come dire… Sono incazzata come un t-rex xké in Italia nn c’è il mac and cheese o il frappuccino e tante altre robe americane! E io che non posso vivere senza frappuccino o mac and cheese cosa dovrei fare? Spararmi? Non ho capito! Italiani… Troppo fissati su tutto quanto e si credono i migliori al mondo!
Se ti fai la doccia tutti i giorni ti perdoniamo 😉 Scherzi a parte, ma il mac and cheese e il frappuccino sono davvero il peggio della cultura culinaria americana! Io che bevo solo caffè lunghissimo stile sciacquatura di piatti non ce la posso fare con il frappuccino, da Starbucks ci vado solo per il wifi gratis quando non ci sono alternative (ok per il wifi mangio anche nei fast food, l’avevo anche ammesso pubblicamente in un altro post). Poi ti confesso che appena vedo un Burger King mi mangio il chilly cheese, una porcata senza paragoni di formaggio fritto e peperoncini verdi (non ho idea se esiste anche in Italia!). Ognuno hai suoi peccati però God save the bidet, concedilo ai tuoi connazionali in difficoltà all’estero 😉
Io e mio marito risolviamo così: prendiamo a spanne la misura del buco del water e poi compriamo una bacinella che si incastri. Sì fa un po’di lago intorno, ma è un’ottima alternativa!
Mi sembra un’ottima idea, soprattutto quando non puoi/vuoi rifare il bagno!
Il bidet è un’icona istituzionale dell’Italia, proprio come la pizza e gli spaghetti!
Quando vivevo in Francia ne ho sentito la mancanza, ma per fortuna ho optato per un appartamento con un bagno con vasca (perché qui di solito hanno la stanza per il water ed una salle de bain con lavabo e doccia o vasca) e come una circense riuscivo a farmi il bidet mattutino! A mali estremi….
Omg, la stanza con il water è il mio incubo quando vado in Francia e prenoto con Airbnb… appartamenti bellissimi e senza un punto d’acqua in bagno, neanche per lavarsi le mani dopo!!!
Ti dico che sono 30 anni che mia zia abita in UK, si é abituata a tutto, ma non alla mancanza del bidet. A me le salviette igienizzanti hanno salvato tanto, ma non sono certo sostituibili con una bel bidet
Conosco italiani che se lo sono fatto installare in casa appena hanno potuto 😉
Anche la mia zia e i miei cugini!
Una mia amica espatriata a Oslo mi ha introdotta (tenetevi forte) al metodo della bacinella. Con una bacinellina piccola piena d’acqua, insomma, far quello che di norma si farebbe nel bidet. Le salviette urtano la mia coscienza ecologica, ergo in casa ne abbiamo un pacchetto solo per le crisi da assenza di carta igienica della domenica (qua è tutto chiuso), ma il metodo della bottiglietta…buono a sapersi 😀
Anche la bacinella non è male come metodo se si ha spazio in bagno!
Questo post è simpaticissimo….e molto veritiero! Io non ho mai vissuto all estero, ma vado sempre in vacanza e opto per lo sporgersi sulla vasca, oppure accucciarsi nella doccia, sempre che abbia un ‘telefono’ col filo lungo….perché se fosse fisso alla parete…niente, vado di doccia!
Alla comodità del bidet ci pensiamo solo quando siamo all’estero!
Ahahah ma io ci credo che è il post più letto: per me la mancanza del bidet è un male sociale da estirpare
Ahahahah ti adoro, citerò la tua frase agli amici inglesi quando mi chiederanno perché noi italiani ne siamo così ossessionati 😀
Ahah io dopo anni all’estero, tra Germania e Ungheria, ho sviluppato una tecnica per farmi il bidet anche senza averlo, però concordo, è una gran rottura di scatole! Le salviette sono terrificanti, per fortuna che qua in Ungheria non si usano spesso, ma in Germania ho visto cose che voi umani…. 😀
Ahahah questi comunque sono i veri discorsi tra expats 😉
Che articolo simpatico! In effetti una delle domande più frequenti degli italiani quando devono andare all’estero è proprio “come farò senza bidet?!?” 😀
Sai che è il post più letto di sempre? Pensa che moltissima gente mi trova da Google cercando proprio “come lavarsi senza bidet” ahahah
Fortuna che è possibile portarsi in vacanza una doccetta igienica portatile 🙂
La doccetta igienica portatile è geniale!
La doccetta igienica portatile, non la conosco, ma penso sia la soluzione migliore!!! Anche se i giovani agili fanno gli equilibristi sulla vasca, i creativi usano le bottiglie di acqua sul water e il volgo muto e senza nome fa altro, o non lo fa, non si capisce, ma mi spiegate come fanno le persone meno agili da potersi sedere a bordo vasca senza cadere, o se non si hanno al momento le bottiglie d’acqua a portata di mano? Quando fai la pipì, la cacca, o hai il ciclo, se non usi acqua e sapone, oltre ad essere più facilmente esposto alle infezioni, sei inavvicinabile per la puzza! Altro che anticorpi!!! Dai!!! Toglietemi tutto, ma non il bidet!!!
Ahahahah nella casa dove sono ora a Norwich ho il lavandino attaccato al water quindi ho messo una serie di bottigliette nel mobile sotto il lavandino. La doccetta igienica mi piacerebbe provarla, ma non sono sicura si adatterebbe con facilità. In questo caso per esempio dovrebbe rimanere attaccata al lavandino altrimenti montarla e smontarla ogni volta diventerebbe più faticoso che tornare a fare l’equilibrista!!!
Ho letto divertita questo articolo! Molto interessante! Mi sono sempre domandata come facessero gli inglesi a gestire la situazione igiene intima senza il bidet…
Sono le domande esistenziali degli expat 🙂
Io ho optato per il bidet pieghevole che si trova nei negozi di sanitari ad un costo di 40 euro
Non lo conosco, è quello da campeggio?
Nelle Filippine si usa il “tabo”, molto efficace nei wet toilet. https://en.wikipedia.org/wiki/Tabo_(hygiene)
Buono a sapersi! L’ho visto anche in Malesia ed è molto comodo. Nei paesi caldi fare a meno di acqua fresca è impossibile!
Per me, il metodo migliore che si avvicina di piu’ al bidet e’ quello di utilizzare una bacinella piccola poggiata sopra al wc – l’ingegno si aguzza in caso di necessita’ 🙂
L’assenza di un bidet, per quanto possa essere dolorosa, è ancora sopportabile.
La moquette in bagno NO. Non le dovrebbe essere concesso neanche di avvicinarsi al bagno (orrore e raccapriccio).
Comunque ho adorato questo articolo, hai dato voce a tanto di quel disagio interiore che mi è capitato di provare vivendo in paesi anglosassoni! 😀
Ahahahah è la dura vita dell’expat
La mia migliore esperienza di moquette in bagno comunque resta il bed & breakfast di Liverpool con effetto palude
Ecco, il bidet per primo, però pure la storia dei piatti non risciacquati non è che mi andasse molto giù quando ho vissuto in Irlada … comunque c’è speranza … http://www.huffingtonpost.it/2017/04/22/il-bidet-conquista-gli-stati-uniti-vendite-record-mentre-da-no_a_22050776/
Sui piatti non risciacquati sto ancora indagando, ma c’è un fondo di verità!!!
i componeti chimici del detersivo rimangono sul piatto e sappiamo benissimo che ingerire parti di detersivo non è affatto benefico, anzi
Il mio personale metodo mi porta ad acquistare delle normali salviette umidificate per bimbi. E mi pulisco come fossi un bimbo al quale viene cambiato il pannolino. Ovviamente cerco le salviette (esiste anche già la carta igienica umidificata da portare in viaggio) gettabili nel wc. Cmq mi sento davvero di spezzare una lancia sul fatto che gli inglesi non sono sporchi. Tutti i posti che ho frequentato in UK erano più che spettacolari. E parlo di b&b o di stanze sopra i pub.
Ciao Giovy, purtroppo a me anche le salviette per bambini fanno venire irritazione se usate con continuità, meglio la vecchia acqua 😉 Con la doccia mattutina ci si tiene freschi e puliti, ma sul lungo periodo è proprio comodo avere un bidet in casa!
Quando si intende intende sporchi non penso che si intenda nei locali o altro e che comunque nn usando il bidet ma solo salviette a secco cioè senza risciacquo non si è totalmente puliti intimamente… io da uomo tante cose che riguardano l’intimo con una donna mi fa passare il pensiero..
L’idea di sporco è un luogo comune e questo blog prende un po’ in giro i luoghi comuni 🙂 Ho conosciuto zozzoni in Inghilterra come in Italia, e oltre alle salviettine anche i gel per le mani che si stanno diffondendo ovunque non mi danno tanto l’idea di pulito come la vecchia acqua e sapone!
Questo post e relativi commenti dimostrano quanto , per la stragrande maggioranza degli italiani, l’igiene personale ed in particolare l’igiene intima siano una faccenda seria, un modus operandi culturalmente diffuso.
Lo stesso accade con il lavaggio e il risciacquo delle stoviglie.
Spagna, Portogallo ma anche Grecia, insomma i Paesi mediterranei , condividono perlopiù le nostre corrette abitudini ( anche alimentari).
Poi ognuno sceglie liberamente di essere lavarsi poco o per nulla, mangiare detersivo per i piatti e vivere sereno.
Non ho mai vissuto all’estero ma ho viaggiato molto anche per lunghi periodi ed più facile ed indolore adattarsi sul breve periodo.
Se sei un turista apprezzi , rispetti e cerchi di fare quante più esperienze diverse ti è possibile, no? Per un mese le salviette vanno benone e pure l’equilibrista sul lavabo.
Comprendo però il disagio dei residenti che vivono di scomodi espedienti.
Mi chiedo anch’io come possano sentirsi in pace senza lavarsi..dopo , e permane una sorta di diffidenza quando penso a certe situazioni: sarà sporco/a là sotto se è rimasto/a tutto il giorno in ufficio senza bidet, doccino, e si è fatto/la doccia a casa 12 ore prima? Immagino la scena romantica di due che si trovano dopo lavoro al pub , prendono il taxi e non arrivano neanche al divano… insomma pulito non sei , perché non ti sei lavato nel lavandino o in equilibrio sopra il bidet con le bottiglie se non sei un italiano che le escogita tutte pur di lavarsi.
Perché se non hanno gli strumenti e spesso nemmeno il lavandino, è perché non gli servono.
È abbastanza probabile che la loro aspettativa in merito allo stato generale delle parte intime sia molto al di sotto della nostra.
A chi mi dice “ ci sono le salviette , il risultato è garantito comunque” rispondo che ,alla lunga , per le signore soprattutto diventa una tragedia quando detergenti aggressivi e senza risciacquo inaridiscono la naturale flora batterica, causano micosi e qualsivoglia infezione con il risultato maleodorante persistente che ne consegue.
Sospetto quindi che siano meno delicati di noi e più resistenti a certi attacchi.
Cerco di spiegarmelo così.
Spezzo però non una ma cento lance a favore del generale senso civico, ordine , pulizia e rispetto degli spazi pubblici largamente diffusi in molti Peasi del Nord Europa che noi non riusciremo mai ad eguagliare.
La sciura Maria tira la cera e usa le pattine in casa ma fuori dall’uscio il marciapiede è ricoperto di mozziconi e l’aiuola pubblica è cosparsa di rifiuti.
Mr Smith fa pipì, non c’entra il buco e schizza sulla moquette, ma fa una perfetta differenziata.
Hai fatto un’analisi molto precisa della situazione. Però sull’igiene, a parte qualche caso umano, non ho trovato nulla da ridire all’estero. Gli stranieri che non usano il bidet sono generalmente abituati a farsi la doccia tutti i giorni e possiamo discutere sulla questione ambientale dello spreco di acqua, ma sono generalmente puliti. Curiosamente mi è capitato di parlare con amici stranieri che sono inorriditi quando ho detto che noi italiani ci possiamo lavare a pezzi (se passo la giornata in casa non mi faccio due docce per esempio!) e non rinunciamo mai al bidet quotidiano. Per loro questo è essere sporchi. Paese che vai abitudine che trovi. Io però come donna ho molta difficoltà a non usare il bidet, lo ammetto!