Un viaggio a Dubai o Abu Dhabi non può dirsi completo senza assaggiare almeno una volta i deliziosi datteri della penisola arabica. Li puoi trovare anche negli altri emirati non UAE, come il Qatar o l’Arabia Saudita. I datteri sono un cibo molto popolare e fanno parte della cultura araba, vengono serviti agli ospiti con il caffè o come raffinati dolcetti ripieni di frutta secca o scorze d’arancia. Li trovi ovunque, nei souq come nei supermercati, ma anche in boutique di lusso come Bateel, e sono il perfetto souvenir da portare a casa.
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L’importanza dei datteri in Medio Oriente
In tutto il Medio Oriente il dattero è considerato un frutto molto importante perché la sua coltivazione ha svolto un ruolo fondamentale nell’economia dell’area prima della scoperta del petrolio. La palma da dattero produce tonnellate di frutta ogni anno. Anche quando termina la produzione dell’albero non si butta via niente, tutto viene riutilizzato.
I tronchi della palma da dattero diventano ancora oggi pali per reggere le tende, mentre le foglie vengono utilizzate per i pavimenti e i tetti delle tende, oltre che per produrre oggetti di artigianato tradizionale come stuoie o ceste. Dal tronco si ricava anche uno sciroppo dolce, dai semi una specie di caffè e di kajal per truccarsi gli occhi.
Per scoprire meglio le tradizioni emiratine riguardo ai datteri puoi partecipare all’importante Liwa Date Festival, organizzato a luglio di ogni anno nell’oasi di Liwa, nell’emirato di Abu Dhabi.
I datteri però sono un’importante coltura tradizionale anche nei Paesi che storicamente intrattenevano i maggiori traffici commerciali della penisola arabica, come Iraq e nord Africa a ovest del Marocco. Inoltre i datteri, con il latte, sono il primo pasto consumato durante il Ramadan, dopo il tramonto del sole, per darti un’idea dell’importanza di questo frutto nel mondo arabo.
Non a caso il dattero viene tradizionalmente considerato il frutto preferito di Maometto ed è citato ben 26 volte nel Corano come “dono di Dio”. Le palme da dattero sono sicuramente un dono per chi le coltiva perché ogni albero produce in media tra 70 e 140 chilogrammi di datteri ogni anno. Inoltre i datteri non maturano mai tutti contemporaneamente quindi offrono diversi raccolti durante l’anno.
I tipi di datteri emiratini
Nella penisola arabica crescono diversi tipi di palma da dattero, molte delle quali coltivate proprio per il commercio alimentare negli Emirati Arabi o importate dall’Arabia Saudita. Dopo aver visto nei negozi e nei souq di Dubai almeno una decina di datteri esposti con colore e forma differenti, ho provato a cercare online quanti tipi diversi ne esistono. A ogni elenco però scoprivo nuovi datteri, da Ammari a Trounja!
L’unico tipo di dattero che riconoscevo sempre e ritornava in ogni elenco era il grande e dolcissimo Medjool, scoperto durante un viaggio in Israele dove è popolarissimo. Oltre al Medjool, le qualità di datteri più apprezzate negli Emirati Arabi Uniti sono Ajwa, Khidri, Kholas, Segai, Sokari e Wanam e di seguito puoi scoprire le loro differenze e particolarità.
Ajwa
Il dattero Ajwa è originario dell’Arabia Saudita, della “città santa” di Medina, e viene coltivato in quantità limitate. Come qualità il dattero Ajwa tende a essere della varietà secca, è di colore nero e con linee rugose molto fini. Al gusto si presenta morbido e leggermente dolce, con un sapore aromatico.
Deglet Nour
Il dattero Deglet Nour è il classico dattero che puoi trovare in Europa nel periodo natalizio. Spesso coltivato per l’esportazione, negli Emirati Arabi Uniti li trovi anche in tutti i supermercati.
Khidri
Uno dei datteri più rinomati è il Khidri, dalla forma cilindrica e allungata. Originario dell’Egitto, il suo colore varia da ambra a marrone scuro e ha una con buccia rugosa e squamosa. Il sapore del dattero Khidri è molto dolce, simile all’uvetta, ma con un retrogusto di caramello, mentre al palato si presenta morbido e gommoso.
Kholas
Rispetto ad altri tipi di dattero, la qualità Kholas è apprezzata in ogni fase di maturazione, da acerba a completamente matura. La forma dei datteri Kholas è ovale, con un una pelle semitrasparente che varia da marrone scuro a marrone dorato. Questo dattero è quello servito più spesso con il classico caffè arabo per la sua polpa ricca e caramellosa.
Medjool
Il Medjool è giustamente una delle varietà di dattero più popolari al mondo. Grandi, morbidi, gustosissimi e con un sapore dolce e caramelloso sono tra i datteri più apprezzati in Occidente. In Italia puoi trovarli nei supermercati internazionali o nei banchi mediorientali di alcuni mercati, per esempio Porta Palazzo a Torino. I datteri Medjool hanno una pelle spessa, sono di colore marrone scuro e hanno una grande forma allungata.
Segai
I datteri Segai sono originari dell’Arabia Saudita e hanno un aspetto unico perché il colore varia dal bordo beige chiaro a sfumature di giallo e arancione scuro sul corpo del dattero. Il colore di questo dattero riflette anche il gusto, con il bordo sodo e croccante, mentre il centro del dattero è più morbido e dolce.
Sokari
Il dattero Sokari è conosciuto come “dattero reale” e lo puoi trovare in varietà sia morbide che dure. Il gusto è molto dolce e infatti il nome ha la stessa radice della parola “zucchero” in arabo. I datteri Sokari sono a forma di cono e di colore dal giallo all’oro scuro. Nella loro varietà più dura, il sapore è croccante e caramellato, proprio come lo zucchero indurito.
Wanan
I datteri Wanan sono meno diffusi, ma considerati molto prelibati nella penisola arabica. La forma del dattero Wanan è a cono, mentre la pelle scura e rugosa, per un gusto molto dolce. Vengono utilizzati per la preparazione dei dolci di Bateel, un marchio di lusso di datteri.
Ora che conosci i vari tipi di datteri amati negli Emirati Arabi Uniti e nel resto della penisola arabica non ti resta che assaggiarne le diverse qualità nei souq di Dubai e Abu Dhabi per scoprire le tue preferite. Nel frattempo scrivimi nei commenti se conoscevi già l’esistenza di diversi tipi di dattero e quali hai già assaggiato!