Il Duomo di Milano è uno dei simboli più importanti della città, insieme alla Madonnina che si trova sulla sua sommità. Gli interni della cattedrale sono ricchi di arte e storia, ma solo salendo sulle terrazze panoramiche puoi scoprire Milano da una prospettiva nuova. Dal tetto del Duomo puoi ammirare da vicino le guglie, le statue e le intricate decorazioni che rendono questo edificio così unico, come puoi scoprire leggendo questo articolo.
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Il Duomo di Milano: sette secoli di storia e arte
Il Duomo di Milano ha impiegato più di sei secoli per essere completato. Tutto è iniziato nel 1386, quando Gian Galeazzo Visconti decise di costruire una nuova cattedrale al posto di vecchie basiliche distrutte da un incendio. Per questo motivo venne creata la Veneranda Fabbrica del Duomo, un’organizzazione che ancora oggi si occupa della manutenzione del monumento.
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Alla costruzione del Duomo di Milano lavorarono centinaia di artigiani e artisti provenienti da tutta Europa, tra cui anche Leonardo da Vinci. I lavori partirono dall’abside, con le sue famose vetrate istoriate, e si allargarono poi verso le navate. L’altare maggiore venne consacrato nel 1418. Nel corso dei secoli successivi gli interni furono completati con molte opere e dettagli preziosi.
La facciata cominciò a prendere forma solo nel tardo Cinquecento e venne completata nell’Ottocento, in occasione dell’incoronazione di di Napoleone a re d’Italia. Nel 1774, sulla guglia più alta, fu posizionata la celebre Madonnina in rame dorato, che divenne il simbolo della città.
Tra Ottocento e Novecento furono aggiunte nuove guglie, altre vetrate istoriate e le porte in bronzo, ultimate solo nel 1965. Ancora oggi il Duomo è un cantiere aperto con lavori di restauro regolari che raccontano, pietra dopo pietra, secoli di storia milanese. Visitandolo puoi vedere con i tuoi occhi questa straordinaria evoluzione nel tempo.

Cosa vedere nel Duomo di Milano
Visitare il Duomo è una tappa imperdibile di ogni viaggio a Milano. Oltre a essere il simbolo della città, è anche l’incontro perfetto tra arte e storia, con una spettacolare vista panoramica.
Il biglietto del Duomo di Milano include l’accesso alla cattedrale, all’area archeologica, al Museo del Duomo e alla chiesa gotica di San Gottardo in Corte, a pochi passi dalla cattedrale. La parte più spettacolare della visita è camminare sul tetto, motivo per cui ti consiglio di acquistare il biglietto con accesso alle terrazze.
Ti dico solo che io e mio figlio abbiamo praticamente saltato tutta la parte della cattedrale per ammirare invece il panorama di Milano dall’alto. Camminare sul tetto del Duomo, tra guglie, statue e pinnacoli, ti regala una prospettiva nuova su Milano. Da lì puoi vedere da vicino dettagli che dal basso quasi non si vedono.

La Cattedrale: cosa vedere all’interno
Il Duomo di Milano è parte integrante della storia religiosa e artistica della città. All’interno, ti troverai in uno spazio molto ampio e imponente, diviso in cinque navate sorrette da 52 pilastri.
Ogni angolo racconta una storia diversa e nasconde dettagli unici da scoprire con calma. Se ti interessa approfondire, ti consiglio di prenotare una visita guidata della Cattedrale perché ci sono veramente tantissimi dettagli unici che vale la pena osservare con calma.
Per esempio, le vetrate istoriate che raffigurano le scene della Bibbia sono più di cinquanta. Il loro scopo non era esclusivamente artistico in quanto servivano anche a trasmettere le storie del Vangelo e dell’Antico Testamento agli analfabeti.
Un altro dettaglio curioso è la meridiana del 1786, realizzata dagli astronomi dell’Osservatorio di Brera. Si tratta di una sottile striscia in ottone incassata nel pavimento, che segna l’ora esatta grazie alla luce solare che filtra da un foro sulla parete della cattedrale.
Tra le varie cappelle presenti nel Duomo di Milano, la cappella di San Giovanni Bono fu costruita per chiudere un accesso secondario sulla piazza, utilizzato come scorciatoia. L’altare della Presentazione della Vergine invece è famoso perché grazie all’uso sapiente della prospettiva include un intero tempio in uno spazio limitato.
Questi però sono solo i racconti che mi hanno colpita di più. Ogni navata, altare e cappella del Duomo di Milano nasconde storie curiose che puoi scoprire solo con una guida.

L’organo monumentale del Duomo di Milano
Durante la tua visita, fermati un momento ad ammirare anche l’organo del Duomo di Milano. A prima vista sembra un unico strumento, ma in realtà sono quattro organi separati e collegati tra loro che, durante le celebrazioni più importanti, possono suonare insieme.
Oltre alle dimensioni e alla potenza sonora, l’organo è particolare anche per la sua decorazione. Le ante che lo proteggono sono infatti dipinte con scene che raccontano la vita della Vergine e dei Santi.
La Cripta del Duomo di Milano
Sotto l’altare maggiore del Duomo si trova la Cripta di San Carlo Borromeo, in cui è conservato il corpo del Santo in un’urna d’argento, al centro di una cappella decorata con rilievi che raccontano la sua vita. In passato, la cripta veniva usato per le funzioni religiose in inverno, perché era più calda rispetto al piano superiore.
Guardando verso l’altare, una piccola luce rossa indica uno dei chiodi usati per la Crocifissione custoditi nel Duomo. Dal soffitto pende anche un telo di iuta chiamato Sacco del Giudizio Universale, che secondo la leggenda cadrà solo alla fine del mondo.
L’area archeologica del Duomo di Milano
Dalla cripta puoi accedere all’area archeologica, inclusa nel biglietto d’ingresso, per vedere i resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti e della Basilica di Santa Tecla, due edifici paleocristiani scoperti negli anni Sessanta durante gli scavi della metropolitana. Durante gli stessi scavi vennero trovate 222 monete antiche, probabilmente offerte di chi si battezzava.

Cosa vedere nel Museo del Duomo di Milano
Il Museo del Duomo si trova nel Palazzo Reale accanto alla cattedrale e occupa ben 2.000 metri quadrati. Al suo interno puoi ammirare modelli architettonici, statue, dipinti, arazzi, vetrate colorate, oltre a gessi e terrecotte.
Alcune statue sono degli originali rimossi dalla facciata per preservarle al meglio, ma la parte più interessante secondo me è la sezione dedicata ai modelli in legno e gesso delle guglie, che spiega quanto sia complesso lo stile gotico lombardo del Duomo.
Il percorso di visita è organizzato in ordine cronologico e racconta come la costruzione del Duomo sia stata un lavoro corale, frutto della collaborazione di artisti e botteghe con stili diversi, uniti da un unico grande progetto.
L’ultima parte del Museo del Duomo è dedicata a San Carlo Borromeo, una delle più importanti figure religiose di Milano e del Nord Italia, che influenzò anche la costruzione di luoghi di culto fuori regione come il Sacro Monte di Varallo Sesia in Piemonte.
Cosa vedere dalle terrazze del Duomo di Milano
La parte più affascinante del Duomo di Milano sono sicuramente le terrazze. Puoi salire davvero sul tetto della cattedrale e camminarci sopra in mezzo alle guglie.
A mio parere, è un’esperienza da non perdere, sia per la vista spettacolare sulla piazza sottostante, sia per il panorama che si apre sulle statue, le guglie e i tetti della città. Solo dalle terrazze puoi osservare da vicino le statue e i dettagli che dal basso spesso non si notano.
Se le guglie sono ben 135, le statue che decorano ogni angolo del Duomo sono oltre 3.400 statue. Tra le guglie spicca la Guglia Maggiore, costruita tra il 1765 e il 1770, su cui si trova la celebre Madonnina di Milano.

La statua della Madonnina
La Madonnina del Duomo di Milano è il simbolo più famoso della città e un punto di riferimento per i milanesi. Collocata sulla Guglia Maggiore, la più alta tra le 135 guglie della cattedrale, si trova a ben 108,5 metri di altezza.
La statua, ufficialmente chiamata Madonna Assunta, fu posata il 30 dicembre 1774. Realizzata in rame dorato, la Madonnina è alta poco più di quattro metri e pesa quasi una tonnellata. La sua posizione elevata e la doratura la rendono visibile da molti punti della città, ed è stata per lungo tempo l’elemento più alto di Milano.
Per rispettare la tradizione che la Madonnina resti la figura più alta della città, sono state messe sue copie sulle sommità di grattacieli più alti, come il Pirellone, il Bosco Verticale e la Torre Isozaki.
La Madonnina è anche un simbolo civile: durante le Cinque Giornate del 1848, due patrioti issarono il tricolore sulla statua per annunciare la fine dell’occupazione austriaca. Ancora oggi, in occasioni speciali, sull’alabarda della Madonnina sventola la bandiera italiana.

Le statue e le torri del Duomo di Milano
Il Duomo di Milano ospita circa 3.400 statue distribuite tra facciate, guglie e terrazze. Raffigurano santi, animali, figure allegoriche e creature fantastiche, ognuna con una simbologia specifica che contribuisce a rendere la cattedrale un libro di pietra tutto da esplorare.
Tra le statue più particolari c’è La Legge Nuova, scolpita da Camillo Pacetti nel 1810 e situata sopra il portone centrale. Secondo la tradizione, potrebbe essere stata l’ispirazione per la Statua della Libertà di New York.
Informazioni pratiche per visitare il Duomo di Milano e le terrazze panoramiche
Il Duomo di Milano è uno dei luoghi più iconici della città e merita una visita ben organizzata. Prima di entrare, ricorda che si tratta di un luogo di culto per cui è importante vestirsi in modo rispettoso.
Per evitare la folla, ti consiglio di visitare il Duomo al mattino presto o poco prima della chiusura, evitando i fine settimana. Il costo dei biglietti varia in base alle aree visitabili e se scegli la salita alle terrazze con ascensore o scale, come spiego più avanti nel dettaglio.
Come vestirti per entrare nel Duomo di Milano
Il Duomo di Milano è un luogo di culto, quindi è richiesto un abbigliamento sobrio, come in tutte le chiese. Evita spalle e pancia scoperte, così come pantaloncini troppo corti. Generalmente non vengono fatti controlli sull’abbigliamento, tuttavia in estate, se indossi una canottiera, ti suggerisco di portare con te uno scialle o una maglietta per coprirti all’ingresso in segno di rispetto.
All’ingresso però vengono effettuati regolarmente controlli di sicurezza sulle borse e non puoi entrare con borse e zaini ingombranti. Nel duomo non c’è un deposito dove lasciare le tue cose, ma puoi guardare il deposito bagagli più vicino su Radical Storage.
Se decidi di visitare le terrazze, considera che la terrazza al secondo livello non è piatta, ma leggermente inclinata perché è il tetto della navata centrale. Indossare vestiti comodi e scarpe antiscivolo è quindi fondamentale per la tua sicurezza e per vivere l’esperienza al meglio.

Scale o ascensore per salire sulle terrazze del Duomo: quale scegliere
Puoi scegliere di salire sulle terrazze del Duomo a piedi, affrontando circa 250 scalini, oppure comodamente in ascensore, a seconda del tempo o dell’energia che hai. L’ultima volta ho preferito l’ascensore perché con mio figlio salire tutti quei gradini sarebbe stato davvero troppo lungo.
Una volta arrivato in cima, il primo percorso panoramico inizia a 31 metri di altezza e ti permette di camminare lungo tutto il perimetro della cattedrale. Con due rampe di scale brevi ma ripide puoi poi salire al secondo livello, a 45 metri, dove si trova la terrazza centrale sopra la navata maggiore. Questa terrazza non è piatta, ma leggermente inclinata, motivo per cui è fondamentale indossare scarpe comode per camminarci sopra.
Se scegli l’ascensore rispetto alle scale, considera che c’è una piccola differenza di prezzo.
Orario apertura del Duomo e delle terrazze
Il Duomo di Milano è una delle attrazioni più visitate della città, quindi è facile trovare coda in qualsiasi giorno della settimana. La cattedrale e le terrazze sono aperte ai turisti tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00. Durante l’estate, talvolta vengono organizzate aperture serali delle terrazze, che puoi controllare sul sito ufficiale o nel calendario delle visite.
Per evitare la folla e goderti meglio l’esperienza, ti consiglio di entrare al mattino all’apertura oppure l’ultima ora prima della chiusura, con un biglietto online saltafila. Considera che i weekend e i giorni festivi sono i giorni più affollati e sarebbe meglio evitarli se puoi.
I fedeli cattolici possono accedere gratuitamente al Duomo per pregare o partecipare alle celebrazioni religiose, tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00. L’accesso alla cattedrale è controllato da personale addetto alla sicurezza quindi, se entri come fedele, sappi che non puoi visitare le terrazze o il Museo del Duomo.

Quanto costano i biglietti per il Duomo di Milano e quali biglietti scegliere
Puoi scegliere diversi tipi di biglietto di ingresso per il Duomo di Milano, a seconda degli spazi che vuoi visitare. L’ingresso base parte da circa € 20 e comprende la visita alla cattedrale, all’area archeologica e al Museo del Duomo, ma non include l’accesso alle terrazze, che va acquistato a parte.
Siccome la parte più bella della visita secondo me è proprio il Duomo dall’alto, con vista sulle statue e sul panorama di Milano, ti consiglio vivamente di scegliere il biglietto completo con terrazze, meglio ancora se con ascensore. Considera di spendere circa € 30 a persona per questo tipo di biglietto.
Se non ti interessa visitare la cattedrale e il Museo del Duomo, ma solo salire sulle terrazze, online trovi anche un biglietto con solo accesso alle terrazze del Duomo.
Il biglietto non è economico, ma sono previste riduzioni per studenti, bambini e anziani e l’ingresso con accesso alle terrazze compreso nella tessera turistica City Pass di Milano. Qualsiasi tipo di biglietto tu scelga, l’acquisto online è sempre la soluzione migliore per saltare la fila.
Dove acquistare i biglietti del Duomo online
Per risparmiare qualche euro, puoi acquistare i biglietti dal sito ufficiale del Duomo di Milano. Tuttavia, i posti si esauriscono facilmente, soprattutto se prenoti all’ultimo momento.
Se non trovi disponibilità sul sito ufficiale, puoi rivolgerti a operatori specializzati come GetYourGuide, Tiqets o Viator. Questi servizi acquistano ogni giorno un grande numero di biglietti e li rivendono, quindi spesso riesci a trovare ancora disponibilità anche quando il sito ufficiale è esaurito.
Personalmente in viaggio scelgo sempre la seconda soluzione, appoggiandomi ai rivenditori, perché mi evitano le code in biglietteria e mi permettono di avere tutti i biglietti salvati direttamente su un’app dello smartphone. Per risparmiare, verifica i prezzi sempre su tutti i siti di rivendita biglietti prima di acquistare perché spesso variano da un sito all’altro sulla stessa tipologia di biglietti.
Perché scegliere una visita guidata del Duomo di Milano
Ammetto di non essere una persona appassionata di chiese, ma quando mi capita di visitarle con una guida cambia tutto. Avere una persona in carne e ossa che ti racconta la storia, i segreti e le curiosità di un luogo rende tutto più interessante e coinvolgente.
Specialmente nel caso del Duomo di Milano, una visita guidata è il modo migliore per apprezzare la sua importanza storica e artistica. Ti permette di apprezzare meglio ogni dettaglio e ottimizzare il tempo a disposizione senza dover cercare da solo quello che ti interessa di più, che sia una cappella o una statua.
Un altro vantaggio importante è che con la visita guidata hai anche l’accesso prioritario, quindi salti la fila all’ingresso e inizi subito la tua visita, senza lunghe attese, a un prezzo non necessariamente molto più alto rispetto al singolo biglietto.
Come arrivare al Duomo di Milano
Milano è ben collegata con tutte le principali città italiane. Io ci sono andata quasi sempre in treno perché è comodo, veloce ed economico. Puoi scegliere tra i treni ad alta velocità, che ti portano in centro in pochissimo tempo, oppure i treni regionali, più lenti ma spesso più economici.
Una volta in città, puoi raggiungere il Duomo con i mezzi pubblici, bus e metropolitana. La fermata della metropolitana Duomo si trova proprio davanti alla cattedrale ed è servita sia dalla linea M1 (rossa) che dalla M3 (gialla). Ovunque si trovi il tuo hotel, con pochi cambi puoi arrivare direttamente in piazza Duomo senza bisogno dell’auto.
Se invece arrivi a Milano in macchina, ti consiglio vivamente di lasciarla in uno dei parcheggi periferici e proseguire con i mezzi pubblici. Il centro storico è zona a traffico limitato (ZTL), l’accesso è regolamentato e i parcheggi disponibili sono spesso costosi e difficili da trovare.
Duomo di Milano
Piazza Duomo, 20122 Milano
Cosa vedere nei dintorni del Duomo di Milano
Nei dintorni del Duomo di Milano hai tantissime cose da vedere, tutte facilmente raggiungibili a piedi. Subito accanto alla cattedrale trovi la splendida Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei luoghi simbolo della città. Con i suoi eleganti negozi, i caffè storici e la cupola in vetro e ferro, è perfetta per una passeggiata.
Uscendo dalla Galleria, in pochi minuti arrivi in Piazza della Scala, dove si affaccia il celebre Teatro alla Scala, tempio mondiale dell’opera lirica. Anche se non assisti a uno spettacolo, puoi visitare il Museo del Teatro alla Scala, che racconta la sua storia attraverso costumi, strumenti musicali e curiosità.
A pochi passi, sempre in piazza Duomo, c’è il Museo del Novecento, ideale se ami l’arte moderna e contemporanea. Da qui puoi anche ammirare una vista suggestiva sul Duomo.
Se hai un po’ più di tempo, vale la pena passeggiare fino al Castello Sforzesco, una delle fortezze rinascimentali più importanti d’Europa, circondata dal verde del Parco Sempione. Oppure lasciati conquistare dal fascino del quartiere Brera, con le sue vie acciottolate e la famosa Pinacoteca di Brera.
Dove dormire a Milano: hotel e ostelli per ogni stile di viaggio
Milano offre soluzioni per tutte le tasche e tutti i gusti, dagli hotel eleganti agli ostelli più originali. Se cerchi comfort e posizione centrale, l’Hotel Cavour è perfetto: a pochi passi da Montenapoleone e dal Duomo, propone camere spaziose con bagno turco privato.
Se preferisci soggiornare in una zona meno turistica, l’Hotel Crivi’s, vicino all’Università Bocconi, offre una splendida colazione a buffet ed è ben collegato al centro con la metropolitana. Infine, se cerchi un’atmosfera giovane e conviviale, l’Ostello Bello Milano Duomo si trova a due passi dal centro e offre terrazze con amache, WiFi gratuito e drink di benvenuto.

Conclusione: perché il Duomo è una tappa imperdibile a Milano
Visitare il Duomo di Milano è un vero e proprio viaggio nella storia e nell’arte. Se stai pianificando un viaggio a Milano, questo capolavoro gotico non può mancare nel tuo itinerario. E se ci sei già stato, sai bene che riesce a stupire ogni volta: magari con una statua mai notata prima, una vetrata dai riflessi inaspettati o un dettaglio architettonico che ti era sfuggito. E poi ci sono le terrazze: da lassù Milano si apre davanti ai tuoi occhi con un panorama mozzafiato che da solo merita la visita.
Scrivimi nei commenti com’è stata la tua esperienza o cosa ti ha colpito di più leggendo questo articolo. Sono curiosa di sapere cosa ti ha spinto a volerlo visitare o cosa ti è rimasto nel cuore se ci sei già stato.