Il Museo dell’Aviazione di Norwich è una destinazione fantastica per tutti gli appassionati di aviazione. Il City of Norwich Aviation Museum è il più grande museo dell’aviazione del Norfolk, con quasi 30 velivoli nello spazio esterno all’aperto e sezioni di cabine di pilotaggio, motori e uniformi militari nell’esposizione interna. Con mio figlio abbiamo passato un pomeriggio fantastico e partecipato a un tour guidato a bordo di un vecchio aereo militare con un volontario del museo. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da vedere!
Indice dei contenuti
Cosa vedere al Museo dell’Aviazione di Norwich
L’area in cui sorge il Museo dell’Aviazione di Norwich ha una notevole importanza storica. Il museo, infatti, si trova nel sito che un tempo ospitava una base dell’US Army Air Force, successivamente trasformata in una stazione della Royal Air Force (RAF) a Horsham St. Faith.
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Fino all’uscita di Masters of the Air, la serie che racconta le pericolose missioni del 100th Bombardment Group sulla Germania nazista, questa zona non era molto famosa al di fuori del Regno Unito. Eppure questa base ha svolto un ruolo cruciale nell’aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale, come puoi scoprire visitando il museo. Nel 1968, la ex base RAF fu riconvertita nell’attuale Aeroporto Internazionale di Norwich, aggiungendo un ulteriore capitolo alla storia aeronautica della regione.

Il museo espone quasi 30 velivoli, che spaziano da piccoli aerei monomotore a imponenti bombardieri militari. Sul prato esterno, puoi passeggiare tra questi aerei storici e ammirarne la grandezza e la potenza. Il museo ospita anche esposizioni più piccole che raccontano le storie personali di coloro che hanno partecipato alle operazioni aeronautiche nel Norfolk, come lo Squadrone 74, l’8ª Air Force e il 100th Bombardment Group durante la Seconda Guerra Mondiale.

Visite guidate negli aerei della RAF
Uno dei momenti più interessanti della visita al City of Norwich Aviation Museum è la possibilità di fare un tour guidato all’interno di vari velivoli. Accompagnato da un volontario del museo, puoi esplorare aerei iconici come l’Avro Vulcan Bomber, il Hawker Siddeley Nimrod, l’Avro RJ85, il Fokker Friendship F27 e l’Handley Page Herald.

Con mio figlio, abbiamo avuto l’opportunità di salire a bordo del Hawker Siddeley Nimrod e abbiamo scoperto che gli aerei militari che volano a bassa quota sono solitamente bombardieri o velivoli da ricognizione.
Abbiamo anche scoperto che in questo museo non puoi premere i pulsanti, perché a volte i volontari attivano i sistemi elettrici dell’aereo. Non so se lo fanno per manutenzione o per eventi speciali, ma mi piace immaginare che alcuni di questi vecchi aerei possano ancora volare!

La compagnia aerea regionale AirUK
Durante la nostra visita al City of Norwich Aviation Museum, abbiamo scoperto la storia di AirUK. Probabilmente gli inglesi la conoscono bene, ma fuori dal Regno Unito la storia di questa compagnia aerea regionale è poco nota anche agli appassionati di aviazione.
AirUK era una compagnia aerea regionale indipendente del Regno Unito, fondata nel 1980 dalla fusione di quattro compagnie aeree rivali britanniche. La sede principale della manutenzione si trovava all’Aeroporto di Norwich, che in precedenza era il centro ingegneristico di Air Anglia.

Nel 1997, la AirUK passò interamente sotto il controllo di KLM, e solo un anno dopo venne rinominata KLM UK. Questa acquisizione collegò l’aeroporto di Norwich con tutte le destinazioni servite da KLM.
Tuttavia, avendo volato da Norwich, non l’ho trovato davvero un miglioramento. L’aeroporto è rimasto molto piccolo, non ci sono tantissimi voli e il cambio a Amsterdam non è comodissimo, considerato il rischio di perdita bagagli… una mia valigia una volta è finita a Parigi invece che a Torino, tornando qualche giorno dopo!
Oggi il Museo dell’Aviazione di Norwich mi sembra l’unico museo dove vedere le diverse livree degli aerei AirUK. Se conosci altri luoghi dove vedere gli aerei AirUK, per favore condividilo nei commenti!

Curiosità sull’aviazione britannica nell’esposizione interna
All’interno del Museo dell’Aviazione di Norwich, abbiamo approfondito il ruolo dell’aviazione britannica durante la seconda guerra mondiale. In particolare mi è piaciuto molto leggere le spiegazioni suell difficoltà del volo negli aerei d’epoca.
Molte delle tecniche di navigazione utilizzate nel secolo scorso sono ancora valide per ottenere una licenza di pilota privato oggi. La navigazione manuale, senza GPS o radar come guida, è infatti una competenza fondamentale sia per i piloti militari della seconda guerra mondiale che per gli aspiranti piloti di oggi. Con la differenza che per i piloti del secolo scorso non era pura teoria perché i moderni aiuti alla navigazione di cui disponiamo oggi non esistevano ancora.

Posso assicurarti che la navigazione è un argomento piuttosto complesso: indipendentemente dalle dimensioni o dal peso, un aereo è sempre soggetto alle condizioni atmosferiche. Cambiamenti nella velocità e nella direzione del vento possono facilmente far cambiare rotta a un aereo, spingendolo lontano dalla destinazione programmata.
Per questo motivo, era fondamentale che piloti e navigatori aggiornassero costantemente la rotta durante il volo, con complessi calcoli manuali. Negli aerei della seconda guerra mondiale, come quelli esposti al Museo dell’Aviazione di Norwich, questo compito poteva essere incredibilmente difficile.
Il freddo, la fatica e lo stress potevano influenzare notevolmente la capacità di navigazione. I piloti e i navigatori del secolo scorso avevano davvero abilità straordinarie tra competenze tecniche e capacità di resistenza alle condizioni esterne!
Un’altra curiosità che abbiamo scoperto al Museo dell’Aviazione di Norwich è l’esistenza degli assembly ships, ovvero aerei dipinti con colori sgargianti che servivano come punto di riferimento per gli aerei che dovevano riunirsi e volare in formazione. Oltre a questo, nel museo puoi vedere anche componenti di aerei, come carrelli di atterraggio, motori, ruote e sedili eiettabili.

WAAF: Women’s Auxiliary Air Force
Come sai, il ruolo delle donne nell’aviazione è ancora oggi molto limitato, anche se è in costante crescita. Per questo motivo, ho apprezzato molto la (piccola) sezione del City of Norwich Aviation Museum dedicata al ruolo delle donne nell’aviazione britannica, in particolare attraverso il Women’s Auxiliary Air Force (WAAF).
Fondata nel 1939, durante la Seconda Guerra Mondiale, la WAAF era il corpo femminile ausiliario della Royal Air Force (RAF). Le donne della WAAF non potevano servire come piloti, poiché solo il servizio civile Air Transport Auxiliary impiegava donne pilota. Tuttavia, le donne della WAAF erano impiegate in ruoli di supporto fondamentali per lo sforzo bellico.
Le donne della WAAF si occupavano di mansioni essenziali come catering, meteorologia, operazioni radar, manutenzione degli aerei, trasporti e telecomunicazioni. Nelle sale operative gestivano le missioni di difesa contro la Luftwaffe tedesca, mappando le posizioni degli aerei nemici e britannici.
Nonostante il loro contributo fosse essenziale per il successo delle missioni dell’aviazione britannica, le donne WAAF venivano pagate solo due terzi dello stipendio dei loro colleghi uomini della RAF!

Come organizzare la tua visita al Museo dell’Aviazione di Norwich
Per organizzare al meglio la tua visita al Museo dell’Aviazione di Norwich, ecco alcuni consigli utili. Ti consiglio di dedicare circa due ore alla visita delle esposizioni interne ed esterne e di includere una visita guidata a un aereo per un’esperienza più approfondita.
All’interno del museo c’è una caffetteria dove puoi acquistare panini e snack confezionati. La sua caratteristica migliore però è l’ottimo caffè Lavazza che era in assoluto il miglior caffè di Norwich al momento della mia visita!
La parte migliore del museo è l’area esterna, sul prato, dove sono esposti i grandi aerei. Visto il clima variabile delle Isole Britanniche, ti consiglio di vestirti a strati con una giacca impermeabile e scarpe adeguate per apprezzare gli aerei anche in caso di pioggia leggera.

Orari di apertura
Il Museo dell’Aviazione di Norwich è aperto solo nei giorni di mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 10:00 alle 16:00. Gli orari possono variare durante le festività, quindi, in caso di dubbi, ti consiglio di chiamare il museo.
Biglietti d’ingresso
Puoi acquistare i biglietti per il Museo dell’Aviazione di Norwich direttamente all’ingresso. Non è necessario acquistare i biglietti in anticipo.
Il costo dei biglietti è di £ 9,00 per gli adulti e di £ 5,00 per i ragazzi dagli 8 ai 16 anni, mentre i bambini sotto gli 8 anni entrano gratis. I tour agli aerei sono soggetti alla disponibilità dei volontari e potrebbero avere un costo extra.

Come raggiungere il Museo dell’Aviazione di Norwich
Il Museo dell’ Aviazione di Norwich si trova nei pressi dell’ Aeroporto Internazionale di Norwich, nello stesso spazio che un tempo era una base RAF. Tuttavia, si trova sul lato opposto dell’aeroporto rispetto a quello in cui partono i voli, il che lo rende un po’ difficile da raggiungere nonostante la sua vicinanza.
Noi abbiamo raggiunto il museo con i mezzi pubblici, ma non ti consiglio di fare lo stesso e raggiungerlo in autobus. Arrivarci in auto è molto più comodo!
Per raggiungere il museo in auto, ti basta inserire il codice postale su Google Maps o sul tuo navigatore satellitare, quindi una volta in zona seguire i cartelli turistici marroni con la scritta “Aviation Museum”.
Se invece scegli di prendere l’autobus, preparati a una camminata di 15-20 minuti dalla fermata. Solo due servizi di autobus collegano il centro di Norwich al museo: i bus 43 e 44 di Sanders Coaches. Questi autobus partono tutti i giorni da Castle Meadow, nel centro della città, ogni ora circa.
Curiosamente, se arrivi in aereo, non ci sono trasporti pubblici che collegano l’aeroporto al museo, anche se l’unica cosa che li separa è la pista di atterraggio! Le opzioni sono limitate a una camminata di 4-5 chilometri, prendere un taxi o noleggiare un’auto in aeroporto.
City of Norwich Aviation Museum
Old Norwich Road, Horsham St. Faith, Norwich NR10 3JF
Dove dormire a Norwich
Gli hotel inglesi hanno un diverso sistema di classificazione rispetto all’Italia per cui è abbastanza comune prenotare un hotel quattro stelle, ma non trovare un servizio di pari livello. Norwich è una delle mie città preferite in Europa. Ci ho vissuto per un periodo e ci torno spesso, da sola o con mio figlio, per visitare musei e incontrare gli amici. Per questo motivo, ti posso suggerire delle ottime strutture che ho provato personalmente.
Per una vera esperienza British puoi soggiornare a The Maids Head Hotel, un elegante hotel con ristorante e parcheggio gratuito di fronte alla Cattedrale e a due passi da Elm Hill, due delle attrazioni più popolari di Norwich. Se arrivi in treno e preferisci un appartamento, ai Wellington Apartments trovi dei monolocali con cucina, reception aperta 24 ore, giardino e WiFi gratuito nel centro di Norwich, vicino alla stazione ferroviaria. Questa soluzione è la mia preferita quando viaggio con mio figlio così siamo indipendenti per i pasti.

La mia opinione sul Museo dell’Aviazione di Norwich
Spero che questo articolo possa invogliarti a visitare il Museo dell’ Aviazione di Norwich. Per me e mio figlio, entrambi appassionati di aviazione, è una meta assolutamente da non perdere. A noi è piaciuto molto scoprire nuovi aerei e imparare qualcosa di nuovo sulla storia dell’aviazione britannica.
Scrivi nei commenti cosa hai trovato più interessante del Museo dell’Aviazione di Norwich e se stai già immaginando la tua visita.