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Centrale Montemartini a Roma: un Incontro tra Arte antica e Archeologia Industriale

di Paola
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Situata in nella prima centrale termica di Roma, datata 1912, la Centrale Montemartini è uno straordinario esempio di riconversione di un edificio industriale in un affascinante museo di arte antica. Dal 1997, la Centrale Montemartini è un museo unico nel suo genere che espone una serie di antiche sculture romane in un ambiente che conserva i macchinari industriali del secolo scorso.

L’edificio della Centrale Montemartini e la sua storia

La Centrale Montemartini si trova nel quartiere Ostiense di Roma, sulle rive del fiume Tevere. Quest’area era un tempo un importante distretto industriale. In particolare, l’edificio che oggi ospita il museo era in precedenza una centrale termica che forniva elettricità alla città di Roma.

L’edificio risale al 1912 e venne ristrutturato negli anni Trenta per adeguare la centrale elettrica ai progressi tecnologici dell’epoca, aggiungendo due motori diesel. Negli anni Cinquanta, tuttavia, cadde in disuso. Dopo essere stata abbandonata per quasi tre decenni e diventata un esempio di archeologia industriale, la Centrale Montemartini venne nuovamente restaurata negli anni Novanta.

Durante la fase progettuale della ristrutturazione, l’architetto Francesco Stefanori ebbe l’audace idea di trasformarlo in un museo di arte antica. I Musei Capitolini, uno dei più importanti musei di Roma, hanno realizzato la trasformazione e oggi si occupano della gestione del museo.

Inizialmente, nel 1997, fu allestita una mostra temporanea che esponeva antiche statue romane di fronte ai pesanti macchinari in ghisa, affiancando l’archeologia classica all’archeologia industriale. Visto il successo, la mostra di arte antica e il museo divennero permanente, affiancando in seguito altre esibizioni temporanee.

Primo piano del museo Centrale Montemartini a Roma
Primo piano del museo Centrale Montemartini a Roma

La collezione permanente della Centrale Montemartini

La Centrale Montemartini ospita una vasta collezione di sculture dell’antica Roma. La collezione comprende statue di imperatori, divinità e altri importanti personaggi, precedentemente conservati, ma non esposti, all’interno dei Musei Capitolini, di cui la Centrale Montemartini fa parte.

Se le sculture romane sono simili ad altre presenti a Roma, ciò che distingue questo museo è il modo in cui sono esposte accanto ai macchinari della centrale elettrica. I pesanti macchinari industriali infatti sono rimasti al loro posto originale e le sculture sono esposte di fronte, creando così un contrasto tra arte antica e tecnologia moderna, tra archeologia antica e archeologia industriale.

Il percorso di visita del museo inizia al piano terra, dove è esposta l’arte dell’antica Roma repubblicana. La collezione comprende capolavori come il frammento di un dipinto proveniente dalla tomba dei Fabii del III secolo a.C., uno dei più antichi esempi di pittura tombale romana. Puoi anche vedere la statua del Togato Barberini, che ritrae un anziano patrizio con in mano i ritratti dei suoi antenati, secondo una pratica comune nelle famiglie nobili romane.

La Sala macchine della Centrale Montemartini

Il cuore della mostra è la Sala macchine, situata al primo piano dell’edificio. Salendo le scale, puoi vedere i due grandi motori diesel, neri e imponenti. Davanti a loro sono esposti busti e statue di marmo bianco di dei, dee e imperatori. Queste opere d’arte romane, un tempo conservate nei Musei Capitolini, ora hanno trovato una collocazione permanente nella Centrale Montemartini.

Il contrasto tra i pesanti macchinari neri e le eleganti statue antiche bianche è sorprendente. L’installazione gioca sul contrasto tematico, mettendo in evidenza l’antico e il moderno, la bellezza e la forza, il bianco e il nero, l’eleganza e la grazia contro la potenza e il rumore.

Opere d’arte romane

L’opera più significativa tra quelle esposte è senza dubbio la Musa Polimnia, avvolta nel suo mantello, con un’espressione assorta e senza tempo. Tuttavia, anche la raffiguazione del satiro Marsia appeso per essere scuoiato vivo può scuotere l’anima di chi la guarda. Secondo il mito, Marsia osò sfidare Apollo nella musica e fu sconfitto. La sua storia vuole rappresentare l’importanza dell’umiltà come virtù, il non voler sfidare gli dei.

Crepereia Tryphaena: la giovane sposa con la bambola

Vicino all’ingresso, si trova la tomba di una giovane ragazza, poco più che bambina, di nome Crepereia Tryphaena. Era una giovane sposa, oppure era fidanzata ma morì prima del giorno delle nozze, e fu sepolta con la sua bambola. Questa bambola assomiglia a una moderna Barbie con una piccola fede al dito e ricorda in modo toccante la sua tragica storia.

Il treno di Pio IX

Al piano terra, in una sezione recentemente allestita e separata dalla logica del percorso di visita del museo, è esposto il treno di Papa Pio IX. Il pontefice era interessato alla nuova tecnologia ferroviaria che si era sviluppata nella metà del XIX secolo e voleva che fosse disponibile anche nello Stato Pontificio.

I vagoni esposti sono molto lussuosi e portano il marchio di Pio IX. Il primo viaggio di questo treno avvenne nel 1859 lungo la ferrovia Pio-Latina, fino a Ceprano, al confine con il regno borbonico. Tuttavia, poco dopo l’Unità d’Italia, le dimensioni dello Stato Pontificio vennero drasticamente ridotte e il treno fu dismesso.

Mostre temporanee alla Centrale Montemartini

La Centrale Montemartini non ospita solo una collezione permanente, ma anche mostre temporanee. Le mostre spaziano dalla fotografia all’approfondimento dell’arte antica e moderna.

Per esempio, la mostra esposta durante la mia visita, “Architetture Inabitabili”, offriva una nuova prospettiva sull’architettura. L’obiettivo era quello di mostrare una concezione dell’architettura diversa da quella comunemente associata alla funzionalità delle abitazioni.

Statua romana e macchinario moderno al museo Centrale Montemartini a Roma
Statua romana e macchinario moderno al museo Centrale Montemartini a Roma

Informazioni utili per visitare la Centrale Montemartini

Il museo è aperto dal martedì alla domenica. Puoi acquistare i biglietti online, in abbinamento ai Musei Capitolini, oppure di persona in biglietteria.

Come raggiungere la Centrale Montemartini

Il Museo della Centrale Montemartini si trova in via Ostiense, a due passi dall’uscita della stazione della metropolitana Garbatella. Se preferisci camminare, considera che si trova a breve distanza dalla stazione ferroviaria Ostiense.

Alle spalle della centrale elettrica si trovano altri esempi di archeologia industriale, come il gasometro. Queste strutture sono un ricordo tangibile della crescita e dello sviluppo della città. Il polo industriale di Roma si trovava qui all’inizio del XX secolo e gradualmente è diventato parte della città in espansione.

Centrale Montemartini
Via Ostiense, 106, 00154 Roma

Il museo della Centrale Montemartini è una meta imperdibile per chiunque sia interessato alla cultura romana antica o alla storia industriale. Il museo offre un’esperienza unica, diversa da qualsiasi altro museo di Roma. La giustapposizione tra i macchinari industriali e le antiche sculture romane crea un’atmosfera inquietante e affascinante. Scrivimi nei commenti se conoscevi già questo affascinante museo di Roma.

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