Jodhpur, la capitale del più antico stato del Rajasthan, è una città indiana intrisa di cultura e fascino. Ha svolto un ruolo cruciale nel commercio nei secoli grazie alla sua posizione strategica lungo le rotte commerciali. Famosa per il maestoso Forte di Mehrangarh, con funzione anche di Palazzo Reale, Jodhpur è riconosciuta come la Città Blu, grazie alle case dipinte di questo colore nel centro storico. Le sue significative attrazioni storiche e culturali la rendono una destinazione imperdibile durante un viaggio nel Rajasthan.
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Jodhpur: la Città Blu del Rajasthan
Jodhpur, la seconda città più grande del Rajasthan, è comunemente chiamata la Città Blu, un nome che deriva dal colore prevalente nei suoi edifici: dal centro storico, ai forti, ai palazzi, ai templi, agli haveli e persino alle case. Il cuore della città, interamente dipinto di blu, offre uno spettacolo mozzafiato dalla prospettiva del forte, dando l’illusione che l’intera città sia avvolta in questa affascinante tonalità. Tuttavia il centro storico è molto trascurato, motivo per cui è spesso evitato dai turisti. Avventurandoti al di là delle zone più frequentate, in tuk-tuk o a piedi, puoi però scoprire affascinanti case antiche, e incontrare un’India più autentica.
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Cosa vedere nei dintorni di Jodhpur: monumenti e attrazioni turistiche
La città di Jodhpur venne costruita al posto della vecchia capitale Mandore ed oggi è conosciuta come la Città Blu per i colori delle case del centro storico. Tuttavia le attrazioni principali che meritano una visita si trovano tutte fuori città. Tra queste spiccano il maestoso Forte di Mehrangarh e il memoriale Jaswant Thada, ma anche la stessa Mandore, perle architettoniche che raccontano l’avvincente e affascinante storia del Rajasthan.
Il Forte Mehrangarh: l’antico palazzo reale dei maharajah del Rajasthan
Il maestoso Forte di Mehrangarh sorge maestoso su una collina rocciosa alta 122 metri, dominando con le sue mura massicce e i bastioni di quasi 40 metri l’intera città di Jodhpur. All’interno, l’atmosfera cambia, rivelando sfarzosi palazzi con cortili magnificamente decorati, un tempo residenza reale e oggi adibiti a musei.
La struttura del forte, inserita nella roccia e costruita con pietra locale, riflette influenze architettoniche musulmane e arte moghul, testimoniando l’eclettismo delle culture che hanno plasmato la regione. L’ingresso del Forte di Mehrangarh accoglie i visitatori con una porta dipinta e una statua del dio Ganesh, che nella cultura indiana è venerato per la sua capacità di benedire i nuovi inizi e rimuovere gli ostacoli.
Oltre alle imponenti strutture difensive, il Forte Mehrangarh custodisce il Palazzo Reale, composto da tre differenti palazzi, ognuno con la propria identità decorativa. Parte del palazzo è chiusa al pubblico, ma ciò che è accessibile rivela dettagli raffinati, come decori in legno e avorio intagliati.
Tra le parti più belle visitabili, il Cortile Bianco delle Cerimonie è decorato con muri traforati da decorazioni intricate, per permettere alle donne di corte di osservare le funzioni senza essere viste. Queste pareti così decorate sono visibili in quasi tutti i palazzi di epoca moghul, come l’Amber Fort di Jaipur.
Un altro edificio splendido è il Flower Palace, così chiamato per la sua decorazione floreale, perché decorato con soffitti in oro massiccio e finestre dai vetri colorati. Quest’ultimi, prima dell’avvento dell’elettricità, creavano emozionanti giochi di luce, all’alba con il sole e la sera alla luce delle candele.
Infine all’interno del Forte Mehrangarh si trova anche un museo che espone abbigliamento tradizionale. In queste sale puoi scoprire come gli uomini della famiglia reale indossassero dei vestiti interi, così come i bambini, mentre le donne erano abbigliate con un completo composto da blusa, gonna ampia e scialle.
Forte Mehrangarh
Fort Rd, Sodagaran Mohalla
Jodhpur, Rajasthan 342001, India
Jaswant Thada: il cenotafio reale di Jodhpur
Considerato fuori dal mondo materiale, il Jaswant Thada era il crematorio della famiglia reale di Jodhpur, ovvero il luogo dove venivano cremati i defunti reali. In India infatti non ci sono cimiteri, ma la tradizione prevede di cremare i corpi dei defunti e spargere le ceneri nel Gange. Per questo motivo la maggior parte dei crematori si trova lungo le rive dei fiumi.
Tuttavia il Jaswant Thada aveva anche la funzione di ricordare i regnanti defunti come cenotafio. Se per le persone comuni una volta finito il funerale e sparse le ceneri non rimane più nulla perché nella cultura induista niente è permanente, per i regnanti la regola era diversa. Nel cenotafio della famiglia reale di Jodhpur venivano infatti conservate parte delle ceneri dei defunti, mentre il resto veniva sparso nel Gange.
Jaswant Thada
Lawaran, Jodhpur, Rajasthan 342001, India
Mandore Garden: una piccola Angkor Wat indiana
Situato a circa nove chilometri a nord di Jodhpur, Mandore è la vecchia capitale di Marwar, un gioiello architettonico non menzionato nelle più famose guide turistiche, ma scoperto grazie alla guida locale che ha condotto il nostro gruppo alla scoperta del Rajasthan.
La città è legata alla leggenda che narra del matrimonio del re demone Rawana dello Sri Lanka con la principessa Mandora, che portò in dote proprio questa città. Fino al XVIII secolo il sito ebbe funzione di cenotafio per le famiglie nobili di Mandore. La decorazione dei templi è una fusione dei vari stili architettonici induisti, liberi però dalle influenze islamiche delle dinastie moghul che puoi vedere nelle città vicine. Spiccano infatti sculture di elefanti e altri motivi tipicamente hindu.
Probabilmente una delle destinazioni più belle di questa parte dell’India, Mandore sembra una piccola Angkor Wat, con i suoi innumerevoli templi in arenaria rossa finemente scolpiti. Al contrario di altri luoghi visitati nel mio viaggio in Rajasthan, Mandore è ancora poco conosciuta per cui puoi godere di un’esperienza autentica, lontano dalle folle di turisti mordi e fuggi.
Mandore Garden
Mandore, Jodhpur, Rajasthan 342007
Villaggio Bishnoi e dimostrazioni di artigianato locale
A differenza di Mandore, il Villaggio Bishnoi sembra essersi trasformato in una meta turistica, presentandosi come una delle principali attrazioni di Jodhpur. La tribù Bishnoi guadagnò notorietà grazie al sacrificio di una donna locale che diede la propria vita per difendere degli alberi minacciati dal governo locale.
I Bishnoi, devoti seguaci di Vishnu, si distinguono soprattutto per la loro forte attenzione all’ambiente. Le proteste scaturite dalla morte della donna portarono a ulteriori 360 vittime locali, ma anche all’istituzione del divieto di caccia nel territorio Bishnoi e a una marcata protezione ambientale.
Tuttavia il villaggio ora sembra essere diventato esclusivamente una meta turistica, con escursioni in jeep su strade asfaltate che conducono i visitatori alla scoperta della “vita quotidiana” della tribù, in un’atmosfera decisamente più di scena che autentica.
Nonostante ciò, abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla produzione dei rinomati tappeti Bishnoi, un’arte tramandata di generazione in generazione. Questi tappeti, noti per la tessitura con nodo double-face e l’uso di colori naturali, vengono prodotti oggi da famiglie raggruppate in cooperativa, che mantengono viva questa preziosa tradizione locale.
Bishnoi Village Safari Jodhpur
odhpur Gosala Road , Kumharon Ki Dhani
Nandwan Village, Jodhpur, Rajasthan 342804, India
Come esplorare Jodhpur e dintorni: a piedi, tuk tuk o auto
Sebbene il centro storico della Città Blu sia relativamente piccolo, non gode di una presenza turistica significativa. La nostra guida per esempio, nonostante la sua esperienza, si era avventurata nel centro storico per la prima volta con il nostro gruppo perché i turisti solitamente preferiscono ammirarlo dall’alto, evitando il contatto con l’India più vera. Ovvero piuttosto sporca e priva di attrazioni turistiche evidenti.
Tuttavia spostarti in tuk-tuk dal mercato di Jodhpur e esplorare il centro storico a piedi è stata un’avventura memorabile e totalmente sicura, seppure fuori dalle rotte più battute. Se cerchi un’India più autentica non esitare a farti accompagnare dalla tua guida negli intricati vicoli della Città Blu.
A Jodhpur la maggior parte delle attrazioni turistiche, come il magnifico Forte di Mehrangarh e il suggestivo Jaswant Thada, sono situati al di fuori della città. Tour guidati, taxi o noleggio auto con conducente sono tutte opzioni valide per raggiungere le destinazioni fuori città. Il modo migliore per apprezzare i vari siti, a mio parere, è scegliere un tour guidato con una guida esperta che potrà illustrarti le caratteristiche uniche delle attrazioni di Jodhpur.
Fare shopping a Jodhpur: dove acquistare artigianato indiano e surplus di produzione delle griffe europee
Come tutte le città indiane anche Jodhpur si distingue per il suo vivace mercato. Tuttavia un luogo imperdibile per lo shopping è il negozio Maharani Art Exporters, banco dei pegni per oggetti d’arte e spaccio di produzione tessile. In questo negozio trovi oggetti d’arte e capi d’abbigliamento di alta moda a prezzi incredibilmente convenienti, con tessuti provenienti da rinomate griffe europee come Etro, Loro Piana e Brunello Cucinelli, il tutto a una frazione del prezzo europeo.
Tra i clienti del Maharani Art Exporters pare ci sia anche l’architetto americano Frank Gehry che proprio qui, a detta della nostra guida, ha acquistato mobili e artigianato indiano per arredare un palazzo a Firenze. Oltre all’arredamento e ai tessuti griffati puoi trovare anche tessuti tradizionali indiani e casacche con stampe a blocchi in colori vegetali o tessuti al metro, copriletti e coperte di cachemire e alpaca, prodotti in India, ma curiosamente marchiati Made in Italy per il design italiano.
I prezzi da Maharani Art Exporters sono fissi e, a differenza dei mercati di Jodhpur, non permettendo contrattazioni, ma sono comunque incredibilmente convenienti. A titolo di esempio, al momento della mia visita le sciarpe griffate in cachemire costavano circa € 20, mentre le casacche indiane in cotone € 10. Questo negozio è anche il posto giusto per provare, ed eventualmente acquistare, abiti da sposa tradizionali indiani finemente decorati e ricamati.
Maharani Art Exporters
Dabgaron Ki Gali, Tambaku Bazar
Rawaton Ka Bass, Jodhpur, Rajasthan 342001, India
Dove dormire a Jodhpur: hotel consigliati
Jodhpur, la Città Blu del Rajasthan, offre una vasta scelta di alloggi, tra cui bellissimi palazzi storici. Puoi dormire in haveli finemente ristrutturati, oasi di comfort e lusso con atmosfere che raccontano la storia della città. Tra questi ti consiglio innanzitutto il Devi Bhawan – A Heritage Hotel, ospitato all’interno della residenza dell’XI secolo. Ha camere arredate con mobili d’epoca, piscina all’aperto e vista sulla lussureggiante vegetazione del giardino.
Un’altro gioiello architettonico è il Krishna Prakash Heritage Haveli, dove gli ospiti possono immergersi nella tradizione del Rajasthan. Qui puoi dormire in camere climatizzate, arredate con mobili d’epoca e ritratti della famiglia reale, usufruire di una piscina coperta e un ristorante all’ultimo piano. Infine, The Rohet House, anch’esso con piscina all’aperto, è caratterizzato da una terrazza panoramica con vista su Jodhpur e un ristorante specializzato in piatti locali e internazionali.
Jodhpur, la Città Blu del Rajasthan, incanta con i suoi palazzi storici, colori vibranti e tradizioni avvincenti. Dall’imponente Forte di Mehrangarh alla tranquillità del Jaswant Thada, ogni angolo racconta la ricca storia di questa destinazione. Scrivimi nei commenti la tua esperienza a Jodhpur o se questo articolo ti ha ispirato a visitarla nel tuo prossimo viaggio.