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Cosa vedere a Catania in un giorno

di Paola
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Catania è situata sulla costa orientale della Sicilia, proprio ai piedi dell’Etna, ed è la seconda città più grande della regione. Ricca di storia, è stata nel passato una delle città più influenti d’Italia. In questo articolo puoi scoprire quali sono le migliori attrazioni da vedere assolutamente a Catania in un giorno o poco più.

Catania: le attrazioni da non perdere

Sebbene i greci abbiano gettato le basi della città, Catania ha visto una serie di occupazioni nel corso della storia, inclusa quella romana, che ne hanno forgiato il carattere e l’aspetto. Oggi Catania propone un ricco patrimonio culturale e naturale, un connubio perfetto tra antico e moderno, dall’aperitivo lungo le mura del castello alle escursioni sul maestoso Etna. L’affascinante storia dei suoi monumenti non deluderà nemmeno i visitatori più esigenti.

Per muoverti in città ti consiglio di camminare, per evitare traffico e ricerca del parcheggio, non facile da trovare nel centro cittadino. Per le visite nei dintorni, invece, compresi l’Etna e i numerosi paesini sul mare, ti suggerisco di prendere un mezzo di trasporto pubblico o affidarti ad un tour guidato. Qualsiasi visita sceglierai di fare, non dimenticarti di indossare scarpe comode e lasciare borse e bagagli in uno dei numerosi depositi bagagli presenti a Catania.

L’Etna: il vulcano di Catania

Una delle tappe da non perdere in visita a Catania è un’escursione sull’Etna, che troneggia imponente sulla città. L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa ed è il simbolo della Sicilia. La sua altezza cambia in base alle eruzioni. Quando esplode si abbassa, mentre quando erutta gli accumuli di lava lo fanno alzare. Quindi è difficile stabilire l’altezza, il record più recente è di 3.357 metri.

Il periodo migliore per visitare l’Etna è la tarda primavera, l’estate o l’inizio dell’autunno, quando ci sono meno possibilità che nevichi, a meno che tu non voglia provare il brivido di sciare su un vulcano attivo! L’Etna, infatti, è dotato di due impianti sciistici. D’inverno il clima è davvero freddo e le nevicate sono piuttosto abbondanti.

La scalata al vulcano dura mezza giornata e ruota attorno a insediamenti abbandonati. Durante la salita ammirerai lo scenario surreale del terreno lavico e una vista imperdibile sul Mar Mediterraneo. Potrai camminare fino a 2000 metri in autonomia, ma dovrai affidarti ad una guida certificata per raggiungere i crateri superiori.

La Cattedrale di Sant’Agata e la statua dell’elefante

L’edificio che probabilmente spicca di più a Catania è la splendida cattedrale barocca in Piazza del Duomo, dedicata alla patrona Sant’Agata. Costruita tra il 1086 e il 1090, poco dopo l’occupazione di Catania da parte dei Normanni, fu più e più volte rimaneggiata, anche in seguito ai disastrosi terremoti che devastarono la città e i suoi edifici. La struttura sorge dove Sant’Agata morì martire nel 251.

Nel centro della piazza puoi ammirare u Liotru, una curiosa statua di un elefante issato su una fontana, il quale, a sua volta, regge un obelisco importato dall’Egitto. Secondo alcune teorie, l’obelisco sarebbe in realtà lo gnomone di una meridiana, la cui ombra segnerebbe le ore su una traccia della piazza.

L’elefante è una figura beneaugurante perché ha la proboscide alzata, ed è rivolto verso la Cattedrale. Molte leggende sono fiorite intorno all’Elefante di Piazza della Cattedrale, e sono care ai catanesi. Per questo motivo esso è diventato il simbolo e lo stemma di Catania.

Cattedrale di Catania
Piazza del Duomo
95100 Catania

La Cattedrale di Sant'Agata a Catania
La Cattedrale di Sant’Agata a Catania

Via Vittorio Emanuele II

Accanto alla splendida architettura barocca, in Via Vittorio Emanuele II una serie di vivaci bar e ristoranti offrono posti a sedere all’aperto. In questa via puoi rilassarti sorseggiando un caffè o un aperitivo, oppure provare la tipica brioche con granita al limone, la classica merenda della tradizione siciliana. Oppure puoi degustare altre specialità locali, tra cui la pasta alla Norma, imperdibile piatto simbolo della cucina catanese a base di pomodoro, melanzane fritte, ricotta e basilico.

I mercati di Catania

Da Piazza del Duomo, se fai attenzione, ti può capitare di sentire in lontananza le vuciate dei pescivendoli della vicina a piscarìa, il mercato del pesce. Uno dei più caratteristici, odorosi, rumorosi, animati e scivolosi mercati all’aperto della città.

Tuttavia a Catania ci sono molti altri mercati all’aperto, il più antico dei quali si trova in piazza Carlo Alberto. Grazie ad un intelligente sistema di distribuzione dei mercati nell’arco della settimana, puoi trovare mercati nei diversi quartieri della città ogni giorno.

Il mercato di Piazza Carlo Alberto è anche il principale mercato di Catania. Qui puoi acquistare davvero di tutto, dalle specialità della cucina locale ai souvenir, dagli oggetti di antiquariato alla frutta e verdura fresca. Girovagare per questa piazza è una delle cose migliori da fare a Catania. Inoltre nelle vicinanze si trova anche il bellissimo giardino di Villa Bellini, con aiuole fiorite e i sentieri del Parco Maestranze, perfetto per riposarti.

Il Castello Ursino di Catania

La Sicilia ospita numerosi castelli e il Castello Ursino è uno dei principali. L’imperatore Federico II, che per la sua statura morale e culturale si meritò l’appellativo di “Stupor Mundi”, lo fece costruire nel XIII secolo per difendere la costa orientale del Regno di Sicilia. Oggi il castello è una parte importante della ricca cultura catanese, non solo per la sua storia, ma anche per la sua architettura mozzafiato. Il Museo Civico che si trova all’interno dell’edificio ospita armi, sculture e splendidi dipinti.

Museo Civico di Castello Ursino
Piazza Federico di Svevia, 21
95121 Catania

Il Castello Ursino di Catania
Il Castello Ursino sede del Museo Civico di Catania

Il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena

Il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena si trova nel centro di Catania ed è una delle strutture più imponenti del suo genere in Europa, oltre che Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ospita una delle biblioteche più importanti della Sicilia ed è la sede dell’Università degli Studi di Catania. I due opulenti chiostri interni, la la biblioteca, il Giardino dei Novizi, le Domus Romane e le antiche cucine e cantine sono visitabili acquistando un biglietto che include la visita guidata.

Proprio accanto, si trova la chiesa più grande della Sicilia, chiamata San Nicolò l’Arena, come il monastero benedettino. La sua architettura si ispira alla Basilica di San Pietro in Vaticano, come visibile dai capitelli corinzi che sostengono le navate.

Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena
Piazza Dante Alighieri, 32
95124 Catania

Il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena a Catania
Il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena a Catania

Via Santa Filomena

Se dopo tanto girovagare per il centro storico di Catania inizi a sentire un certo languorino, ti suggerisco di recarti in via Santa Filomena. Questo passaggio nascosto è il posto giusto per assaporare autentico cibo siciliano, tra cui i famosi arancini (polpette di riso impanate, con un cuore di piselli, caciocavallo e ragù), le croccantissime panelle (sfoglie di farina di ceci) e crocchette di patate.

Come vedi, Catania offre tantissime cose da vedere in un solo giorno, con l’iconico vulcano dell’Etna che domina il panorama. Dai fascinosi mercati ai tesori storici come la Cattedrale di Sant’Agata e il Castello Ursino, passando per le strade vivaci come Via Vittorio Emanuele II per lo shopping e Via Santa Filomena per assaporare la cucina siciliana. Scrivimi nei commenti se conoscevi già la bellezza e la diversità di Catania e delle sue attrazioni.

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