Greenwich è un’area Patrimonio dell’UNESCO a sud est di Londra, famosa per aver dato il nome al meridiano con 0° di longitudine e al fuso orario, oltre che per la sua storia navale. Fa parte del Royal Borough of Greenwich, raggiungibile con poche fermate di treno dal centro di Londra. Ti suggerisco di dedicare a Greenwich almeno un giorno perché c’è davvero tanto da vedere, come puoi scoprire leggendo questo articolo.
e visita tutte le attrazioni di Greenwich
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Perché visitare Greenwich
L’intera zona di Maritime Greenwich nel 1997 è stata censita come Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’alta concentrazione di edifici di interesse storico e architettonico, e comprende il lungofiume, il parco e il centro della città georgiana e vittoriana. Tutti i punti principali del quartiere sono raggiungibili con una breve distanza a piedi e il parco è decisamente magnifico in una giornata di sole. Il Discover Greenwich Visitor Centre, vicino al Cutty Sark all’interno dell’Old Royal Naval College, ha ingresso gratuito e fornisce un’introduzione alla storia e alle attrazioni di Greenwich.
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Il centro storico di Greenwich
Nella zona centrale di Greenwich puoi vedere tantissimi edifici storici in stile georgiano e vittoriano. Sono tutti perfettamente conservati e puoi ammirarli passeggiando per le strade pedonali intorno alla zona del Greenwich Market, un mercato coperto che risale al 1700.
Il mercato ti sorprenderà con bancarelle di oggetti vintage, antiquariato, oggettistica e artigianato. La qualità è decisamente migliore rispetto agli altri mercati turistici londinesi. Inoltre ci sono almeno una ventina di stalli dedicati allo street food di tutto il mondo. Puoi gustare dalla cucina orientale a quella cilena, passando per le specialità italiane.
Se invece preferisci visitare un posto davvero curioso ti suggerisco il Fan Museum, il primo museo al mondo dedicato ai ventagli. Aperto nel 1991, si trova in un’elegante casa georgiana dove puoi anche gustare una versione ridotta dell’afternoon tea. La collezione comprende ventagli da tutto il mondo dall’XI secolo a oggi e racconta la loro storia e produzione.
L’Osservatorio, il meridiano e il calcolo del tempo a Greenwich
L’Osservatorio Reale, ovvero il Royal Observatory, fu fondato nel 1675 dal re d’Inghilterra Carlo II con lo scopo di studiare stelle, longitudine e mappe astronomiche per perfezionare la navigazione. Poter contare su una cartografia avanzata era infatti necessario all’Impero Britannico per poter mantenere il predominio sui mari.
L’importanza dell’Osservatorio nei secoli è tale che il Primo meridiano, quello che per convenzione ha longitudine pari a zero, passa proprio dal suo cortile. Lo trovi segnalato da una striscia di acciaio inossidabile, oltre che da un laser verde per renderlo visibile anche di notte. Greenwich è legata anche al calcolo dell’ora internazionale che si basa proprio sul Greenwich Mean Time (GTM), ribattezzato Universal Time nel 1935. Sempre riguardo agli standard di misura, sul muro del Royal Observatory sono riportate le lunghezze standard. Una iarda, due piedi, un piede, sei pollici e tre pollici, nel Sistema Imperiale Britannico.
Nel 1947, dopo la seconda guerra mondiale, l’Osservatorio fu trasferito in Sussex al castello di Herstmonceux a causa dell’inquinamento luminoso di Londra. Gli edifici originali diventarono quindi parte integrante del Royal Museum di Greenwich. Il complesso comprende il Royal Observatory, il Cutty Sark e la mostra Great British Seaside. Per visitare almeno due attrazioni conviene il biglietto Day Explorer da £30.
Nell’area di Maritime Greenwich si trova ancorato il Cutty Sark, un vascello per il trasporto di tè. Questo clipper britannico del 1869 venne costruito dall’armatore londinese John Willis per vincere la gara annuale per il trasporto di tè sulla rotta fra Cina e Gran Bretagna.
Nel 1869, l’anno del varo del Cutty Sark, l’apertura del Canale di Suez cambiò per sempre le rotte dei commerci marittimi, rendendo superflui questo tipo di vascello. Come se non bastasse, durante la gara del tè da Shanghai a Londra del 1872 si ruppe il timone del Cutty Sark. Nonostante il capitano Moodie e il suo equipaggio riuscirono a riparare il danno in mezzo all’oceano, arrivarono al traguardo in ritardo di sette giorni.
Nel 1895 il Cutty Sark venne quindi venduto alla compagnia di navigazione portoghese Ferreira & Co. Ribattezzato Ferreira navigò tra Oporto, Rio de Janeiro, New Orleans e Lisbona fino al 1916, quando perse l’albero maestro durante una tempesta al largo del Capo di Buona Speranza. Nel 1920 venne quindi modificato come brigantino per avere vele meno ampie senza dover sostituire l’albero maestro e ribattezzato Maria do Amparo.
Il Cutty Sark tornò in Inghilterra solo nel 1922 e venne acquistato dal capitano Wilfred Dowman che decise di restaurarlo completamente. Alla sua morte nel 1938 la vedova Mrs Dowman donò il vascello all’Incorporated Thames Nautical Training College. Il Cutty Sark diventò una nave scuola fino al 1954, anno in cui venne esposto al pubblico a Greenwich.
Se viaggi con bambini che parlano inglese, ti consiglio di prenotare il tour del Cutty Sark pensato i più piccoli, con storie curiose sulla nave e i marinai britannici.
Dove dormire a Londra
Londra offre una vasta scelta di sistemazioni, dagli ostelli ai migliori hotel di lusso, in tutti i quartieri turistici e residenziali. Tuttavia dormire a Londra non è affatto economico, motivo per cui ti consiglio alcune strutture, provate personalmente o da colleghi blogger, che hanno un ottimo rapporto qualità prezzo.
Tra gli hotel più belli in cui soggiornare a Londra, con prezzi abbordabili e ben serviti dai mezzi pubblici, ci sono sicuramente il Millennium Gloucester Hotel London a Chelsea e il Britannia International Hotel Canary Wharf, meno centrale rispetto ad altre strutture, ma nel bellissimo quartiere di Canary Wharf che ti consiglio di visitare.
Per risparmiare qualche sterlina, sono ottime scelte anche gli hotel a tre stelle Holiday Inn Express London-Hammersmith nella zona di Fulham, il Central Park Hotel e l’Assembly Covent Garden, entrambi nel quartiere di Westminster.
Durante il tuo soggiorno a Londra, ti consiglio di trascorrere una giornata a Greenwich, un’isola di calma nella frenesia della capitale britannica. Scrivimi nei commenti se conoscevi già questo quartiere o se ti ho incuriosito con questo articolo.
6 commenti
Hai rievocato i miei ricordi di un bellissimo weekend lungo a Londra di qualche anno fa (ormai quasi sei). Per me era la prima volta nel Regno Unito ed io e i miei amici camminavamo tutto il giorno per poter vedere il più possibile. Nel tardo pomeriggio un amico convinse tutti a fare un salto a Greenwich per vedere il famoso meridiano. Eravamo distrutti, il tempo era nuvolosissimo, ma ho un ricordo piacevole di quel tour de force e sono felice di esserci stata 🙂
Greenwich mi ha davvero colpita positivamente, sono felice che anche tu abbia un bel ricordo!
Bellissimo posto in cui sono stato tantissimi anni fa. Peccato che non abbia manco una fotografia!
I ricordi più belli non rendono mai in fotografia 😉
Adoro Greenwich proprio per quell’atmosfera da villaggio di campagna: dopo qualche giorno nella confusione londinese, camminare tra le bancarelle del mercato e tra il verde del parco è davvero rilassante ❤️
Se riuscirò a tornare in una giornata di sole mi piacerebbe fare un picnic al parco in stile British con le specialità locali, sarebbe favoloso!