Il Forte di Agra, conosciuto anche come Lal Qila, fu la residenza principale degli imperatori della dinastia Moghul fino al 1638, quando la capitale fu spostata da Agra a Delhi. Oggi è un’importante fortificazione riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Attraverso la sua straordinaria architettura e passato glorioso di antiche dinastie imperiali, racconta una parte importante della storia indiana come puoi scoprire leggendo questo articolo.
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Il Red Fort di Agra: la sua storia
Il Forte di Agra è un maestoso esempio di architettura fortificata e si staglia in tutta la sua magnificenza sopra la città. Il nome del forte, Red Fort in inglese, deriva direttamente dal materiale utilizzato per la sua costruzione, l’arenaria rossa. Questa pietra conferisce all’edificio il suo colore distintivo, unico nelle fortificazioni indiane.
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Sebbene la struttura attuale sia stata costruita dai governanti moghul, la dinastia imperiale di religione musulmana, le sue radici risalgono all’XI secolo. Inizialmente infatti la fortezza era conosciuta come Badalgarh, sotto il dominio del Raja Badal Singh, un Rajput induista. La vera trasformazione della fortezza ebbe inizio sotto Sikandar Lodi, il primo sultano di Delhi a stabilirsi ad Agra. Durante il suo regno, il forte assunse una posizione di importanza strategica e Agra divenne la seconda capitale dell’India.
Nel corso dei secoli, il Forte di Agra passò attraverso le mani di vari imperatori Moghul. Di conseguenza fu costantemente ristrutturato per riflettere i gusti e le esigenze di ciascun sovrano. Nel XVIII secolo, l’impero Maratha invase e conquistò il forte, dando inizio a un periodo di instabilità. Il controllo sulla fortezza passò più volte tra i Maratha e i loro avversari politici.
Infine, il forte ebbe un ruolo di primo piano durante la ribellione indiana del 1857. Nel corso della Great Indian Mutiny, chiamata dagli indiani Prima guerra d’indipendenza indiana, i soldati indiani occuparono la fortezza. Tuttavia la rivolta per protestare contro il potere coloniale esercitato dalla Compagnia Britannica delle Indie Orientali venne sedata. In seguito alla sconfitta dei ribelli, le autorità britanniche esercitarono il governo diretto sulla maggior parte dell’India per i successivi 90 anni.
Cosa vedere all’interno del Forte di Agra
Oggi il Forte di Agra è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e una delle principali attrazioni turistiche dell’India. Ogni pietra di questa fortezza racconta storie di potere, politica e passione, rendendola un’esperienza straordinaria per i visitatori che desiderano immergersi nella storia dell’India.
Il Red Fort ha una forma semicircolare che si estende per 380.000 metri quadrati. Circondato da possenti mura di 23 metri d’altezza, intervallate da bastioni circolari, ha quattro imponenti porte si aprono su ciascun lato del forte. Solo la porta Khizri si affaccia sul fiume. All’interno delle mura si trovano ulteriori strutture, come palazzi residenziali e una curiosa vasca di pietra, che narrano la storia dell’era moghul.
L’architettura del Forte di Agra
Costruito principalmente in arenaria rossa, da cui il nome Red Fort, il Forte di Agra ha una forma semicircolare. La sua base si estende lungo la riva del fiume Yamuna. Le possenti mura doppie di questa fortezza, con una circonferenza di due chilometri, sono ornate da splendide curve e alte torri.
Questa antica fortezza possiede quattro imponenti porte d’ingresso, tra cui la Delhi Gate e la Lahore Gate, che rappresentano alcune delle principali attrazioni del luogo. Inoltre, c’è una porta interna conosciuta come l’Elephant Gate. All’interno del Forte di Agra, troverai una serie di sale e palazzi, tra cui il Macchi Bhavan, il Khas Mahal e il Shah Jahani Mahal. Questi edifici testimoniano il lusso e la raffinatezza dell’architettura moghul.
Alla destra della fortezza si trova il Diwan-I-Am, un luogo di udienza reale. Un po’ più avanti, altre sontuose costruzioni tra cui la Nagina Masjid e la Mina Masjid. Il forte ospita anche luoghi di culto e un’area riservata alle donne come luogo di ritrovo. Tuttavia, molte delle costruzioni circostanti, che in passato arricchivano il panorama del forte, sono andate perse nel corso del tempo.
Di seguito puoi leggere quali sono le principali attrazioni all’interno del Forte Rosso di Agra. Tuttavia ti consiglio di assumere una guida autorizzata per orientarti nel complesso, talmente ci sono cose da vedere.
La Porta di Ghaznin (Ghaznin Gate)
Il Ghaznin Gate ha una storia decisamente curiosa perché in origine apparteneva alla tomba di Mahmud Ghaznavi a Ghazni e venne portata a Agra dai britannici nel 1842. Il Governatore Generale, Lord Ellenborough, affermò che era la porta di sandalo del tempio di Somnath che Mahmud aveva portato via a Ghazni nel 1025. L’affermazione era però falsa, fatta solo per guadagnare il favore del popolo indiano.
La porta, realizzata con legno di deodar locale di Ghazni e non con il sandalo, riporta una decorazione simile all’antica lavorazione del legno del Gujarat. In alto si trova invece un’iscrizione in arabo che menziona Mahmud con i suoi titoli. La porta, di dimensioni imponenti, è composta da pannelli geometrici esagonali e ottagonali, fissati uno sopra l’altro nel telaio senza l’uso di rivetti.
Catena di Giustizia di Jahangir (Jahangir’s Chain of Justice)
La Catena di Giustizia di Jahangir fu il metodo istituito dal re moghul Jahangir con cui gli oppressi, distinzioni di casta, censo o religione, potevano segnalare i cattivi comportamenti di chi doveva amministrare la giustizia. La segnalazione avveniva attraverso una catena con campane, fissata tra le merlature del Forte di Agra e a un palo di pietra sulla riva del fiume. Realizzata in oro puro, la Jahangir’s Chain of Justice era lunga circa 24 metri e dotata di 60 campane per circa un quintale di peso. L’esistenza della Catena di Giustizia di Jahangir non è una leggenda perché è stata vista di persona da viaggiatori stranieri come William Hawkins e raffigurata in un dipinto dell’epoca.
La vasca da bagno Jahangir’s Hauz
Il Jahangir’s Hauz è un’enorme vasca in pietra un tempo utilizzata per il bagno. Una decorazione sulla parte esterna con un’iscrizione in persiano, la menziona come Hauz-e-Jahangir. Scoperta nei pressi del cortile del palazzo di Akbar, la vasca venne successivamente collocata davanti al Diwan-e-Am. Quindi venne spostata in un giardino pubblico dove subì molti danni, prima di trovare la sua collocazione definitiva nel Forte di Agra.
Il palazzo Shahjahani Mahal
Il palazzo Shahjahani Mahal si trova tra l’edificio Khas Mahal in marmo bianco e il Jahangiri Mahal in arenaria rossa, due complessi residenziali di diverse epoche. Questo edificio è famoso perché fu il primo tentativo dell’imperatore moghul Shahjahan di modificare un edificio già esistente secondo il suo gusto.
La struttura di mattoni e arenaria rossa infatti venne completamente ridipinta con uno spesso intonaco bianco per farla sembrare in marmo e decorata con disegni floreali colorati. Il Shahjahani Mahal è stato il primo palazzo residenziale dell’imperatore Shahjahan all’interno del Forte di Agra. Comprende una grande sala, stanze laterali e una torre ottagonale sul lato del fiume.
Il palazzo estivo Shish Mahal
Lo Shish Mahal fu costruito dall’Imperatore moghul Shahjahan come parte del palazzo estivo. La sua caratteristica distintiva è il mosaico di vetro sulle pareti e sul soffitto. Realizzato con vetro importato dalla Siria, rendeva incredibilmente scintillanti gli interni semibui del palazzo.
Queste meraviglie sono solo alcune tra le cose da vedere all’interno del Forte di Agra. Il complesso infatti è davvero enorme e ti consiglio di visitarlo con una guida per riuscire ad apprezzarlo al meglio e orientarti al suo interno.
Informazioni utili per visitare il Forte di Agra
Il Forte di Agra, situato a soli 2,5 km dal celebre Taj Mahal, è una destinazione spesso visitata insieme al mausoleo. Il forte è aperto sette giorni su sette e puoi acquistare i biglietti direttamente in loco, come ho fatto io durante il mio viaggio in India. Al momento in cui scrivo non c’èla possibilità di acquistare i biglietti online. Tuttavia il Forte di Agra è così grande che non dovrebbero esserci problemi a entrare neanche nei periodi di maggiore affluenza.
Riguardo al clima, ti consiglio di evitare i mesi più caldi quando pianifichi il tuo viaggio. I mesi più adatti per visitare il Forte di Agra, così come il Taj Mahal, sono da novembre a febbraio. In questo periodo il clima è secco e leggermente meno caldo. Porta comunque con te una buona scorta di acqua e non esitare ad acquistare delle bottiglie di acqua fresca dai venditori lungo la strade per non rischiare di disidratarti.
Puoi raggiungere Agra con tre ore di auto da Delhi o cinque ore di auto da Jaipur, in Rajasthan. Nonostante Agra sia in Uttar Pradesh e non in Rajasthan, per la sua vicinanza è quasi sempre inclusa nei tour del nord dell’India, soprattutto per la presenza del Taj Mahal, attrazione da non perdere. Agra è anche ben connessa con il trasporto pubblico con le principali città indiane, con treni regolari da Delhi, Jaipur, Gwalior and Jhansi. Una volta arrivato in città, puoi muoverti in taxi o tuk-tuk per raggiungere il Forte Rosso di Agra.
Red Fort of Agra
Agra Fort, Rakabganj
Agra, Uttar Pradesh 282003, India
Il Forte di Agra è un viaggio nel tempo nella grandezza dell’Impero Moghul e una destinazione da non perdere durante un viaggio nell’India del nord per la sua imponente architettura. Attraverso le sue mura e le sue strutture, puoi ancora percepire l’eco dei regni passati e delle decisioni che hanno plasmato il corso della storia. Scrivimi nei commenti se conoscevi già il Forte di Agra e se lo abbinerai a una visita al vicino Taj Mahal.