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La funicolare di Bergamo che collega la Città Bassa con la Città Alta

di Paola
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Bergamo è una città divisa in due parti collegate tra loro da una funicolare: Bergamo Bassa e Bergamo Alta. Come dicono i locali in dialetto bergamasco, Berghem de hota e Berghem de hura. Bergamo Bassa è la parte moderna della città dove si trova anche la stazione ferroviaria, mentre l’antico centro storico si trova a Bergamo Alta. La funicolare ha solo due stazioni e attraversa le antiche mura difensive della città, come puoi scoprire in questo articolo.

Le funicolari di Bergamo

Le funicolari sono sistemi ecologici e sicuri per gli spostamenti quotidiani di turisti e residenti. Bergamo ha due funicolari: la prima collega la Città Bassa con la Città Alta, chiamata funicolare di città, mentre la seconda la Città Alta con il Colle di San Vigilio. Entrambe le linee sono gestite da ATB, l’azienda dei trasporti pubblici di Bergamo e utilizzate quotidianamente sia dai bergamaschi che dai turisti.

Funicolare di Bergamo
Uno scorcio del panorama visibile dall’interno delle carrozze della funicolare di Bergamo

La funicolare di città

La funicolare di città ti permette di salire nella parte antica del centro, attraversando una sezione delle Mura Venete, la cinta muraria costruita nel Cinquecento dalla Repubblica di Venezia e diventata Patrimonio UNESCO nel 2017. Le cabine della funicolare passano infatti proprio all’interno delle mura e ne mettono in evidenza i materiali da costruzione e le imponenti dimensioni.

Curiosamente i nomi delle fermate della funicolare di città sono invertiti. La fermata che si trova a Bergamo Bassa si chiama “Funicolare Città Alta”. Quella che si trova a Bergamo Alta si chiama “Funicolare Città Bassa”.

Funicolare di Bergamo
La facciata esterna della stazione della fermata ‘Funicolare Città Alta” che si trova a Bergamo Bassa

Funicolare di Bergamo: storia e tecnologia

La funicolare di Bergamo risale al 1887 e fu una delle prime installate in Italia, su progetto di Alessandro Ferretti, pioniere di questa tecnologia. Alessandro Ferretti gestì anche la rete tranviaria cittadina fino al 1906, anno in cui fu rilevata da AMFTE, l’attuale azienda di trasporto locale ATB.

L’impianto della funicolare di città supera un dislivello di ben ottantacinque metri, con una pendenza massima del 52%. Le fermate sono solo i due capolinea. Inizialmente l’impianto tradizionale va e vieni, mosso da una macchina a vapore, funzionava su un doppio binario. Le due carrozze erano collegate fra loro in modo che il peso di una aiutasse il sollevamento dell’altra.

Nel 1917 l’impianto originario della funicolare di Bergamo venne completamente rivisto per aumentare la capacità di trasporto e risolvere il problema delle frequenti sospensioni del servizio. Il nuovo progetto di Zaretti, realizzato dalla Stigler Otis, trasformò la struttura originale in due ascensori su piano inclinato, movimentati da due argani indipendenti. Le rotaie passarono da una a due, e tra il 1920 e 1921 vennero sostituite le carrozze durante i lavori di ammodernamento delle stazioni. Ulteriori rinnovi vennero effettuati nel 1954 e nel 1963, con l’installazione delle prime vetture panoramiche.

L’aspetto attuale della funicolare di Bergamo risale alla ristrutturazione del 1987, con la messa in servizio le carrozze costruite da Ceretti e Tanfani da 55 posti ciascuna. Infine, nel 2008 l’impianto è stato totalmente rinnovato per renderla ancora più sicura.

Funicolare di Bergamo
L’interno della stazione della fermata ‘Funicolare Città Alta” a Bergamo Bassa

Oggi come ieri, i bergamaschi amano moltissimo la loro funicolare, un modo unico per attraversare la città passando in mezzo a giardini e alle antiche Mura Venete. Scrivimi nei commenti se conoscevi già la funicolare di Bergamo come mezzo di trasporto e se la prenderai alla tua prossima visita in città.

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