Home DestinazioniItaliaLazio Guida Completa alla Visita del Colosseo di Roma: cosa vedere e dove comprare i biglietti

Guida Completa alla Visita del Colosseo di Roma: cosa vedere e dove comprare i biglietti

di Paola
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Durante il tuo viaggio a Roma, non puoi assolutamente saltare la visita al Colosseo, Patrimonio UNESCO e più grande monumento sopravvissuto dell’Antica Roma, che attrae milioni di visitatori ogni anno. Conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, durante l’epoca romana era il palcoscenico di grandi spettacoli pubblici, come le lotte tra gladiatori e le esecuzioni. Oggi invece per visitare il Colosseo è necessario pianificare la tua visita con anticipo per riuscire a trovare i biglietti e assicurarti l’accesso. In questo articolo spiego cosa vedere e condivido i miei consigli per massimizzare la tua esperienza.

Cosa devi sapere sul Colosseo prima di visitarlo

Costruito tra il 70 e l’80 d.C. per volere dell’imperatore Vespasiano, il Colosseo è il più grande anfiteatro romano, con una capacità di circa 50.000-87.000 spettatori. In origine noto come Anfiteatro Flavio, fu finanziato dalla dinastia degli imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano. All’epoca, era più alto e rivestito di marmo. Al suo interno si tenevano spettacoli di gladiatori, combattimenti tra animali e esecuzioni pubbliche.

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Perché si chiama Colosseo

Il nome originale del celebre monumento era Anfiteatro Flavio perché fu costruito sotto il governo degli imperatori Flavi Vespasiano, Tito e Domiziano. Nel corso dei secoli, però, il popolo romano iniziò a chiamarlo Colosseo, dall’aggettivo latino colosseum, che significa colossale, in riferimento alle dimensioni di un’enorme statua in bronzo di Nerone situata di fronte all’anfiteatro. Pare che la statua fosse alta quasi quanto il Colosseo stesso e molto più conosciuta dell’Anfiteatro Flavio.

Le lotte dei gladiatori

Il Colosseo offriva un intenso calendario di spettacoli ed eventi pubblici. Per la sua inaugurazione, l’imperatore Tito diede dei giochi che durarono tre mesi. Gli spettacoli si susseguivano secondo un elenco prestabilito, con le lotte tra animali o fra gladiatori e animali al mattino, le condanne a morte all’ora di pranzo e i combattimenti fra gladiatori nel pomeriggio.

I gladiatori erano lottatori professionisti che vivevano e si allenavano all’interno dei ludi, edifici gestiti da un impresario che oltre all’addestramento forniva ai suoi uomini vitto e alloggio. Ogni gladiatore aveva la sua specialità e combatteva in media solo due volte l’anno. La scelta di intraprendere la carriera di gladiatore poteva avvenire per la sua popolarità o per la possibilità di guadagno, non tutti erano schiavi.

Il Colosseo cristiano

Se oggi vedi una croce all’interno del Colosseo il motivo è perché nel 1744 papa Benedetto XIV lo fece esorcizzare e lo consacrò alla passione di Cristo e di tutti i santi. Oltre alla croce, fece costruire lungo il perimetro dell’arena anche le 14 edicole della via Crucis.

L’Architettura del Colosseo

L’architettura del Colosseo domina ancora il cuore di Roma con la sua imponente presenza anche dopo millenni di storia e cambiamenti. Diviso in tre livelli, il monumento presenta una serie di archi e colonne che testimoniano l’ingegnosità dei Romani nel campo dell’ingegneria.

Come tutti gli anfiteatri, il Colosseo ha una pianta ovale, con gradinate sovrapposte intorno all’arena centrale. Gran parte dell’anello esterno è andato distrutto nel corso dei secoli, ma puoi ancora vedere le arcate di ingresso a cui gli spettatori accedevano in base a una precisa gerarchia sociale, con l’imperatore al posto d’onore e le donne nei posti peggiori. Grazie agli scavi degli anni Trenta, oggi è possibile vedere anche la parte sotterranea dei corridoi da cui transitavano gladiatori, animali e personale di servizio durante gli spettacoli.

L'interno del Colosseo
L’interno del Colosseo

La facciata del Colosseo

Il modo migliore per visitare il Colosseo è ammirare la sua facciata dall’esterno prima di entrare. Puoi girarci intorno per ammirarla da tutte le angolazioni. Sicuramente ti accorgerai che l’Anfiteatro Flavio ha degli elementi architettonici in stile differente: uno più antico e uno più recente, relativo ai restauri effettuati negli ultimi secoli.

Durante il Medioevo, infatti, molti dei marmi in travertino che lo rivestivano furono rimossi per venire riutilizzati nella costruzione di chiese o altri edifici di Roma, una pratica comune durante il governo dello Stato Pontificio. I buchi visibili lungo la facciata erano gli agganci metallici che sostenevano le lastre di marmo. Questa spoliazione indebolì la struttura del Colosseo e gli anni e i terremoti portarono a diversi crolli. I contrafforti che ormai fanno parte dell’architettura dell’Anfiteatro Flavio sono delle aggiunte successive, per stabilizzare la struttura.

I restauri ottocenteschi

Il Colosseo che puoi vedere oggi porta i segni del tempo e degli interventi di restauro che si sono susseguiti nel corso dei secoli. Durante il Medioevo, fu utilizzato come cava di materiali per le nuove costruzioni, mentre i terremoti che hanno colpito la città hanno causato danni significativi come crolli a una struttura già indebolita.

Uno dei primi restauri importanti fu quello dell’architetto Raffaele Stern nell’Ottocento che consolidò la struttura del Colosseo murando alcune le arcate e inserendo un muro diagonale di mattoni per sostenere l’anello esterno, parzialmente crollato nel corso del tempo.

Successivamente, l’architetto Giuseppe Valadier costruì un contrafforte in mattoni e travertino, sempre per sostenere l’anello esterno, seguito dalla ricostruzione delle arcate distrutte, eseguita “per analogia”, riproducendo fedelmente forme, stili e materiali originali. Per questo motivo oggi è difficile distinguere le parti autentiche da quelle restaurate, se non per lievi differenze di colore.

Infine, Gaspare Salvi completò i restauri con l’aggiunta di un contrafforte sul lato meridionale dell’edificio, simile a quello di Stern, contribuendo così a preservare l’integrità strutturale dell’Anfiteatro Flavio.

L’arena e le gradinate

Gli imperatori Flavi costruirono ufficialmente il Colosseo come dono per i romani, ma l’edificio aveva lo scopo politico di mostrare la ricchezza e l’importanza dell’Impero Romano. L’arena era il palcoscenico per spettacoli incredibili, come combattimenti tra gladiatori, giochi con animali e rappresentazioni teatrali. Al colosseo potevano accedere tutti i cittadini, gratuitamente.

Oggi, durante la visita, puoi vedere l’arena del Colosseo da diverse prospettive, camminando sulle gradinate. L’accesso all’Anfiteatro Flavio era stato studiato attentamente, con 76 ingressi che rendevano gli ingressi molto più fluidi di oggi. I diversi livelli delle gradinate offrivano posti a sedere suddivisi per classe sociale, con il primo livello riservato all’imperatore, alla sua famiglia e ai senatori, con i posti a sedere più vicini all’arena.

Il secondo livello era per la classe abbiente, mentre il terzo, oggi considerato il migliore per scattare foto memorabili, era per la gente del popolo. Nel percorso di visita il secondo livello ospita una mostra sulla storia del Colosseo, ma può essere molto affollato. Durante la mia visita per esempio non sono riuscita a vedere nulla talmente c’era così tanta gente.

L'arena del Colosseo con vista sui sotterranei
L’arena del Colosseo con vista sui sotterranei

Il Parco Archeologico del Colosseo: colle Palatino e Fori Imperiali

Il biglietto del Colosseo comprende l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo, che include anche il colle Palatino e il Fori Imperiali. Il Palatino, uno dei sette colli di Roma, è il luogo in cui la leggenda narra che Romolo fondò la città. Ai suoi piedi si trovano i Fori Imperiali, un complesso di edifici che costituivano il cuore politico, religioso, e commerciale dell’antica Roma.

Nel corso dei secoli, il Foro Romano fu sede di vari monumenti, dai primi edifici politici e religiosi alle basiliche civili del II secolo a.C., utilizzate per le attività giudiziarie. Le dinastie imperiali arricchirono i Fori con monumenti prestigiosi, come il Tempio di Vespasiano e Tito e l’Arco di Settimio Severo. L’ultimo grande intervento fu di Massenzio nel IV secolo d.C., con la costruzione del Tempio di Romolo e della Basilica sulla Velia.

Dopo il VI secolo il Foro Romano fu spogliato per riutilizzare i materiali da costruzione e riempito con materiali di scarto, facendo alzare il livello della strada. Nonostante nel Medioevo Roma si sviluppò in un’altra direzione rispetto al colle Palatino, alcuni edifici vennero riutilizzati. Il tempio di Romolo divenne la chiesa dei santi Cosma e Damiano, mentre in una delle celle del Tempio di Venere e Roma venne eretta la chiesa di Santa Maria Nova.

L’area dei Fori Imperiali è molto meno affollata del Colosseo, ma altrettanto affascinante. Per apprezzarla al meglio, ti consiglio di scoprirla con una visita guidata come ho fatto io perché è davvero vasta e i suoi edifici coprono diversi secoli.

Vista dei Fori Imperiali a Roma
Vista dei Fori Imperiali a Roma

Consigli Pratici per la Visita del Colosseo

Durante uno dei miei ultimi viaggi a Roma, ho deciso di rivedere il Colosseo, ma la mia esperienza non è stata molto positiva. Innanzitutto davanti all’ingresso si formano lunghe code anche se i biglietti hanno un orario di ingresso. Questo perché gli addetti, non sempre molto gentili, fanno entrare solo dieci minuti prima e la gente aspetta fuori ammassata, non importa quale orario sia stampato sul biglietto. Quando poi arriva il tuo turno devi avvicinarti passando davanti a tutti perché magari davanti a te ci sono persone con il biglietto con orario dieci minuti dopo. Se arrivi dopo l’orario di ingresso previsto inoltre non potrai più entrare nel Colosseo.

Dopo essere entrato dentro il Colosseo devi fare un’altra coda per controllare le borse; un controllo a raggi X come quello dell’aeroporto. Quindi un’altra fila per ritirare l’audioguida compresa nel biglietto di ingresso. Ritirare l’audioguida è un’altra avventura perché, al momento in cui scrivo, non si capisce dove ritirarle quindi devi chiedere al personale all’interno dell’anfiteatro per orientrarti. La fila delle audioguide infatti è al box delle visite guidate dall’altro lato del piano terra rispetto agli ingressi, e la scritta “audioguide” è molto piccola e non si vede da distante, mentre “visite guidate” è più chiaro.

L’audioguida ufficiale

L’audioguida del Colosseo è un’altra mezza delusione perché decisamente datata e poco comprensibile. Promossa come audio-video guida, puoi ascoltarla e vedere i filmati da un vecchio iPod sporchino e, come è capitato a me, anche con la batteria quasi scarica. Insieme all’iPod ti vengono consegnate delle cuffie auricolari sigillate usa e getta. Per evitare sprechi puoi portare delle cuffie personali.

Il percorso di visita anche in questo caso è mal segnalato e non si capisce dove cliccare e quando per far partire gli audio della guida nel punto corretto. Le spiegazioni sono molto semplici, senza particolari curiosità. Se già conosci la storia del Colosseo aggiunge poco. La parte video dell’audioguida è secondo me ancora peggiore, con spezzoni di vecchi film in costume ambientati nell’Antica Roma. Personalmente, ti consiglio di lasciare perdere l’audioguida se non è compresa nel tuo biglietto di ingresso e investire in una guida turistica che ti farà apprezzare al meglio la storia e l’architettura dell’Anfiteatro Flavio.

Le visite guidate

Partecipare a una visita guidata del Colosseo è la scelta migliore per apprezzare questo iconico edificio dell’Antica Roma. All’interno dell’Anfiteatro Flavio infatti le informazioni sono davvero scarse e l’audioguida non è di grande aiuto, quindi potresti trovarti all’interno di un edificio Patrimonio UNESCO senza sapere cosa stai guardando.

Essendo una delle attrazioni di Roma più visitate, trovi molti tour all’interno del Parco del Colosseo. Ti consiglio di scegliere una visita guidata che includa quello che vuoi visitare, come per esempio i sotterranei, non compresi in tutti i biglietti di ingresso. Alcuni esempi di visite guidate del Colosseo sono:

Quando visitare il Colosseo

Premetto che il Colosseo è sempre affollato, compreso in bassa stagione, ti consiglio di evitare assolutamente i periodi di alta stagione, da maggio a ottobre, quando diventa davvero caotico. Riguardo all’orario di visita, gli orari di apertura e chiusura sono generalmente meno affollati, ma non aspettarti comunque una visita tranquilla. Io l’ho visitato al mattino e non sono riuscita a vedere quasi niente.

Come vestirti per visitare il Colosseo

Durante la visita di Colosseo, Foro Romano e colle Palatino camminerai moltissimo quindi ti suggerisco di indossare abbigliamento comodo e scarpe sportive. Il Parco del Colosseo inoltre, essendo una collina con edifici situati su diversi livelli, è per la maggior parte non pianeggiante e con percorsi talvolta sconnessi e accidentati. Durante l’estate non dimenticare di portare con te una bottiglia d’acqua, cappellino e crema solare per proteggerti dal sole.

Paola Bertoni davanti al Colosseo a Roma
Selfie davanti al Colosseo a Roma

Biglietti Colosseo: dove comprarli e quale tipologia scegliere

Il problema principale del visitare il Colosseo è riuscire a reperire i biglietti. La biglietteria ufficiale si trova nella piazza antistante il monumento, nelle vicinanze del Tempio di Venere e Roma. Tuttavia i biglietti si esauriscono molto velocemente e acquistarli nella biglietteria ufficiale è quasi impossibile. Per non rischiare di non riuscire a entrare acquistare i biglietti online è praticamente obbligatorio.

Puoi acquistare i biglietti sul sito ufficiale del Parco del Colosseo, ma spesso la disponibiltà è esaurita anche lì. In questo caso per riuscire a entrare ti conviene acquistare i biglietti direttamente sul sito di operatori specializzati che comprano grandi quantità di biglietti ogni giorno per poi rivenderli con un ricarico. Per questo motivo spesso sui siti di questi operatori, come GetYourGuide, puoi trovare dei biglietti disponibili anche quando sul sito ufficiale la disponibilità è esaurita, come puoi vedere dal calendario qui sotto.

In ogni caso, non aspettare l’ultimo momento per acquistare i biglietti, prenotali almeno una o due settimane prima, specialmente in alta stagione. Se però non riesci a trovare disponibilità di biglietti da nessuna parte cambia programmi e non acquistare biglietti da venditori non autorizzati. Durante la mia ultima visita non erano presenti dopo un intervento delle forze dell’ordine, ma biglietti del Colosseo e foto ricordo con i gladiatori che si fanno pagare parecchio sono una delle truffe ai danni dei turisti più comuni a Roma.

Quale tipologia di biglietti scegliere

Tutte le aree del Colosseo sono accessibili al pubblico. Tuttavia, per ogni area sono previsti biglietti d’ingresso diversi. Al momento in cui scrivo i biglietti disponibili online sono:

  • Biglietto 24h Colosseo, Foro Romano, Palatino
  • Biglietto Full Experience
  • Biglietto Full Experience Attico con ascensore panoramico

Nella biglietteria ufficiale del Parco del Colosseo puoi trovare anche altre tipologie di biglietti non disponibili online che comprendono solo l’accesso ai Fori Imperiali e al colle Palatino, senza l’ingresso all’Anfiteatro Flavio.

Il biglietto 24h – Colosseo, Foro Romano, Palatino è quello più venduto, con orario fisso di ingresso al Colosseo e accesso a Foro Romano, colle Palatino e Fori Imperiali prima o dopo, senza orario prestabilito purché una sola volta nell’arco delle 24 ore di validità del biglietto. Nello specifico questo biglietto comprende l’accesso a: primo e secondo livello del Colosseo con terrazze panoramiche, Museo del Colosseo, Foro Romano, Museo del Foro Romano, Palatino, Fori Imperiali.

Il biglietto Full Experience vale invece due giorni consecutivi, pur con la stessa modalità di ingresso con orario prenotato al Colosseo e un solo ingresso all’area del colle Palatino e dei Fori Imperiali, senza orario prestabilito. La differenza principale è che rispetto al biglietto 24h comprende anche l’ingresso all’arena e ai sotterranei, oltre ad alcuni musei situati nell’area del colle Palatino. In aggiunta, il biglietto Full Experience Attico permette di salire in una galleria più alta del colosseo con l’ascensore panoramico, nella fascia oraria dalle 8:30 alle 15:00.

Quanto costano i biglietti

I biglietti per il Colosseo sono abbastanza costosi e potrebbero utilizzare una parte consistente del tuo budget giornaliero in viaggio a Roma. Il costo parte da € 18 sul sito ufficiale del Parco Colosseo, mentre sui siti dei rivenditori costa in media € 35. Per i possessori del Roma Pass è previsto un biglietto ridotto, mentre bambini e ragazzi minori di 18 anni non pagano.

Dove dormire a Roma

A Roma ho provato diversi hotel nel corso dei miei viaggi e ti consiglio di soggiornare nel centro città per evitare il traffico caotico della capitale. Tra le strutture che ti suggerisco, l’elegante Roma Suites Navona dispone di camere famigliari e si trova in una splendida posizione a pochi passi da Piazza Navona.

Se preferisci un hotel con colazione a buffet, puoi scegliere il Bloom Hotel Rome, vicinissimo alla Basilica di San Pietro, mentre se arrivi in treno, la scelta migliore vicino alla stazione Termini è l’hotel DoubleTree By Hilton Rome Monti con camere doppie e famigliari.

Nonostante l’affollamento e i costi, visitare il Colosseo, il più grande anfiteatro dell’Antica Roma, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, rimane un’esperienza unica. Scrivimi nei commenti se la pensi come me o se hai dovuto rinunciare alla visita per la difficoltà a trovare i biglietti.

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