Budapest Card: le attività comprese e quanto puoi risparmiare con la tessera turistica

Se stai pianificando un viaggio a Budapest, la Budapest Card potrebbe essere un modo pratico ed economico per esplorare la città. La tessera turistica di Budapest offre ingressi ai musei, l’accesso gratuito ai mezzi pubblici e sconti su attrazioni e ristoranti. In questo articolo puoi scoprire nel dettaglio cosa include e quanto puoi risparmiare sul tuo viaggio nella capitale ungherese.

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Quali sono i vantaggi della Budapest Card

La capitale ungherese offre moltissimo dal punto di vista culturale e la tessera turistica è un ottimo modo per avere l’accesso ai principali musei. Comprende però anche altri vantaggi, come i mezzi pubblici gratuiti e un accesso alle terme.

La Budapest Card offre diversi tipi di pass a seconda della durata: 24, 48, 72, 96 e 120 ore e comprende:

• Trasporto pubblico illimitato: autobus, tram, metropolitana e filobus senza costi aggiuntivi.
• Ingresso gratuito in oltre 30 musei e attrazioni: tra cui il Museo Nazionale Ungherese, il Museo di Belle Arti e il Museo Kiscelli
• Ingresso gratuito ai Bagni Lukács
• Tour guidati gratuiti a Buda e Pest: visite guidate gratuite a piedi in inglese per scoprire la storia e i segreti della città.
• Sconti fino al 50% su altre attrazioni, tra cui bagni termali, ristoranti e crociere sul Danubio.

Le attività comprese nella Budapest Card, a parte i principali musei aderenti, possono variare di anno in anno. Se ti interessa un museo o un’attività in particolare ti consiglio quindi di guardare se è presente sul sito della Budapest Card prima di prenotare.

Al momento in cui scrivo, puoi scegliere anche la Budapest Card 72 Plus che comprende ulteriori attività gratuite, come la Funicolare del Castello di Buda, l’accesso alla Chiesa di Mattia sulla collina di Buda e il trasporto da/per l’aeroporto con i minibus MiniBud.

Tuttavia, in base alla mia esperienza, l’unico elenco davvero completo, con tutte le spiegazioni necessarie, lo trovi solo sul libretto gratuito da richiedere all’ufficio del turismo. In teoria dovrebbero dartelo insieme alla Budapest Card. In pratica, purtroppo, spesso i punti di ritiro sono solo punti di ritiro e si limitano a consegnarti il pass e una cartina generica della città.

I mezzi di trasporto pubblico compresi nella Budapest Card

Con la Budapest Card puoi utilizzare gratuitamente quasi tutti i trasporti pubblici della capitale ungherese: bus urbani, tram, filobus, metropolitana. Ho scritto quasi perché è escluso il bus diretto 100E che percorre la tratta dall’aeroporto al centro città.

Il bus 100E è sicuramente il modo migliore per arrivare in centro dall’aeroporto con i mezzi pubblici, specialmente se non conosci né la lingua né la città. Se però vuoi sfruttare al massimo la tua Budapest Card e risparmiare, puoi prendere il bus 200E dall’aeroporto e cambiare alla fermata Kőbánya-Kispest prendendo la metro M3 verso il centro. Ci impieghi circa 15-30 minuti in più rispetto al bus diretto 100E e puoi usare la Budapest Card perché è un viaggio che fai con i normali biglietti urbani.

È esclusa anche la Funicolare del Castello di Buda, che però è compresa solo nella Budapest Card 72 Plus. Puoi usare invece il bus ufficiale del Castello di Buda e la seggiovia Zugligeti Libegő sulla Collina di Buda.

I musei compresi nella Budapest Card

Nella Budapest Card sono compresi i più importanti musei della capitale ungherese, quelli che un vero appassionato di turismo culturale non si perderebbe mai, e musei meno conosciuti.

Tra i musei più noti, il Museo Nazionale Ungherese, la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo di Belle Arti, il Centro della Fotografia Contemporanea Robert Capa. Grazie alla Budapest Card però ho scoperto anche musei meno visitati dai turisti che sono però dei veri gioielli. Un esempio è il Goldenberger Textile Collection che racconta la storia della fabbrica tessile Goldenberger.

Sono però esclusi tutti i musei privati. Per esempio il Museo del Flipper o il Retro Museo, non sono compresi. Insomma, nella Budapest Card trovi soprattutto i musei “classici” però puoi usufruire anche di sconti interessanti su altre attrazioni cittadine, come i tour all’Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico, alla Basilica di Santo Stefano e alle Sinagoghe del quartiere ebraico.

Le attività comprese nella Budapest Card

Per quanto riguarda le attività, con la Budapest Card puoi entrare gratis ai Bagni Lukács, chiamati anche Terme di San Luca in italiano. Nella capitale ungherese sono presenti moltissimi stabilimenti termali, i Bagni Lukács sono quelli all’altezza dell’inizio dell’Isola Margherita, dal lato della Collina di Buda.

Non sono particolarmente famosi dal punto di vista turistico perché non hanno l’architettura scenografica di altri bagni e sono frequentati soprattutto da pensionati locali. Tuttavia, hanno acque termali con temprerature da 21°C a 49°C ricche di minerali dalle proprietà curative.

Comprese nella tessera turistica, ci sono anche una crociera turistica sul Danubio e le visite guidate a piedi alla zona di Buda, la parte collinare dove c’è il Castello, e a Pest, la parte bassa della città dove si trovano il Parlamento e la Cattedrale di Santo Stefano.

Quale Budapest Card acquistare

L’unica differenza tra le varie Budapest Card disponibili è la durata. Puoi infatti scegliere tra 24, 48, 72, 96 e 120 ore, a seconda di quanto tempo passerai nella capitale ungherese.

Solo la Budapest Card 72 Plus offre più attività gratuite. Tra queste, al momento in cui scrivo, ci sono il trasporto da/per l’aeroporto con i minibus MiniBud, l’ingresso alla Chiesa di Mattia sulla collina di Buda e una corsa sulla Funicolare del Castello di Buda.

Quanto puoi risparmiare con la Budapest Card

Se stai valutando se ti conviene acquistare la Budapest Card per il tuo soggiorno in città, ti basta fare una lista dei luoghi e delle attività previste nel tuo viaggio e confrontare il costo degli ingressi.

A titolo di esempio, ti riporto le attività fatte da me durante il viaggio in cui ho usato la Budapest Card da 120 ore, ovvero 5 giorni che costa € 96. I prezzi sono indicati in euro anche sul sito ufficiale della Budapest Card quindi utilizzo questa valuta per il confronto.

Come vedi il risparmio c’è, soprattutto non devi preoccuparti di acquistare i singoli biglietti ai musei e gli abbonamenti dei mezzi pubblici separatamente. Però è sicuramente più conveniente su due o tre giorni rispetto a cinque. Su un tour di tre giorni, ben pianificato, puoi risparmiare almeno 20-25 euro.

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Dove acquistare la Budapest Card

Ora che hai capito come calcolare se ti conviene acquistare la Budapest Card per il tuo viaggio nella capitale ungherese, ti spiego subito come e dove acquistarla. Se ti trovi già a Budapest, puoi acquistarla presso l’Ufficio Informazioni Turistiche Budapestinfo che si trova in centro città, di fronte alla fermata dell’autobus della linea 100E Airport Express.

Tuttavia ti conviene acquistarla online per averla già disponibile da subito e non dover passare dall’ufficio turistico che ha sempre coda. Una volta acquistato il pass turistico online, riceverai un’email con un voucher da mostrare a un punto di ritiro per ritirare la tua tessera fisica plastificata.

Io ho acquistato la mia card online sul sito Hellotickets e l’ho ritirata in aeroporto presso l’hotel Ibis Style. Attenzione che i punti di ritiro indicati sul sito della Budapest Card non sono aggiornati al momento in cui scrivo. Ritirarla in aeroporto ti risparmia un sacco di coda e puoi usarla immediatamente, ti basta attivarla.

L’unico lato negativo è che all’hotel ti consegnano solo la carta senza nessuna informazione. Sono quindi passata successivamente all’ufficio del turismo per chiedere il libretto con le attività comprese, ma senza nessuna fretta, scegliendo un momento tranquillo senza troppa coda.

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Come si attiva la Budapest Card

Prima del primo utilizzo della Budapest Card devi attivarla, ovvero scrivere sul retro il numero del tuo documento e data e ora di attivazione. Non è infatti una carta magnetica che si attiva in automatico al primo passaggio.

Dopo aver compilato le caselle presenti sul retro della carta puoi iniziare a utilizzarla ed è valida per 24, 48, 72, 96 o 120 ore in base al numero di ore scelto.

Vale la pena acquistare la Budapest Card? La mia esperienza

La Budapest Card conviene soprattutto se hai intenzione di utilizzare spesso i mezzi pubblici e visitare più musei e attrazioni. Se invece hai un itinerario più rilassato o preferisci muoverti a piedi, potresti non sfruttarla appieno. In ogni caso, prima di acquistarla, confronta il costo delle singole attività che vuoi fare come ho fatto sopra per capire se il risparmio è significativo per il tuo viaggio.

Considera anche che i musei sono generalmente chiusi il lunedì, tranne i musei storici sula collina di Buda. Come orari aprono quasi tutti alle 10:00 e chiudono alle 18:00, ma l’ultimo ingresso è alle 17:00 e gli ungheresi non sono minimamente flessibili.

Sono arrivata al museo Vasarely alle 17:00 in punto, con ancora il cartello nytvia (aperto) appeso alla porta, ma tempo di arrivare al banco biglietteria erano scattate le 17:01 e non mi hanno fatta entrare così sono dovuta tornare il giorno dopo.

Delle attività, fuori dall’orario 10:00-18:00, puoi fare solo la crociera notturna e andare alle Terme di San Luca che sono aperte fino alle 20:00. Calcola quindi che, anche se corri tra un museo e l’altro, non riuscirai a vedere più di tre musei al giorno.

In compenso il servizio dei mezzi pubblici gratuiti è molto pratico, soprattutto perché ti toglie l’impiccio di comprare i singoli biglietti che magari non è così facile se non parli inglese abbastanza bene da fare tutto sull’app Budapest Go, comprare i singoli biglietti o gli abbonamenti. Basta mostrare la tua Budapest Card al conducente dell’autobus o al personale di servizio alla metropolitana e puoi salire su ogni mezzo senza problemi.

Secondo me, la Budapest Card è soprattutto un bel modo per scoprire musei meno conosciuti che altrimenti non visiteresti, tipo il Goldberger Múzeum che espone la Collezione Tessile Goldenberger o il Museo di Obuda. Io ho apprezzato anche molto il Museo Nazionale Ungherese, con una parte spettacolare dedicata ai gioielli preistorici e all’argenteria romana, oggetti unici che non ho visto in altri musei in Europa.

Alcune attività invece sono meno belle rispetto a quanto immagini, tipo la crociera sul Danubio al tramonto non è stata così imperdibile come immaginavo e il commento turistico era in un inglese poco comprensibile. Il piano di sotto della barca era occupato dalla gente al bar che faceva rumore e dai vetri non si vedeva quasi nulla per il riflesso delle luci. Al contrario, il piano di sopra era meglio per il panorama, ma faceva troppo freddo perché completamente aperto senza vetri e non si sentiva il commento.

Dove dormire a Budapest

Budapest offre una vasta scelta di splendidi hotel, ciascuno con il suo fascino unico. L’Hampton By Hilton Budapest City Centre (leggi qui la mia recensione completa), posizionato a soli 600 metri dalla Basilica di Santo Stefano, ti accoglie con camere curate, una deliziosa colazione, ristorante e bar interno. L’elegante Stories Boutique Hotel, a 500 metri dall’Opera, offre un’atmosfera unica e il suo ristorante serve colazioni alla carta, continentali o vegetariane. Se preferisci un aparthotel, Zoya Luxury Residence è una scelta eccellente, con comodi appartamenti dotati di macchina del caffè, lavastoviglie e parcheggio.

Riassumendo, se scegli di acquistare la Budast Card, ti conviene pianificare in anticipo cosa vedere, con gli orari delle attività e dei musei che ti interessano, oltre ai tempi di percorrenza delle varie distanze per ottimizzare gli spostamenti, in modo da sfruttare al massimo gli sconti. Scrivimi nei commenti se hai già acquistato pass turistici e in particolare se hai utilizzato la Budapest Card e come ti sei trovato.