Fino a qualche anno fa per me non è mai stato un problema dormire in aeroporto pur di non svegliarmi all’alba e risparmiare i soldi di una notte in hotel. Oggi preferisco la comodità, ma sono ancora convinta che dormire in aeroporto in alcuni casi sia la soluzione migliore.
Indice dei contenuti
Quando e perché dormire in aeroporto
L’orario ideale dei voli, secondo me, sarebbe è intorno alle 10:00 per tratte brevi e verso le 22:00 per i voli intercontinentali senza scali, in modo da arrivare in aeroporto senza stress. Purtroppo questi orari sono quasi sempre i più costosi e non sempre si trovano delle buone offerte.
I voli intercontinentali in genere hanno un’unica partenza giornaliera, mentre sulle tratte brevi è possibile risparmiare con un volo al mattino molto presto o alla sera tardi, specialmente se gestiti da una compagnia low cost. Tuttavia sono molto apprezzati dai viaggiatori perché regalano un’intera giornata di viaggio arrivando a destinazione per colazione.
Oltre al disagio dell’orario, nei voli molto presto non sempre ci sono i mezzi pubblici per arrivare all’aeroporto quindi significherebbe dover prendere un taxi o pagare una stanza in un hotel dentro l’aeroporto solo per poche ore.
Se la differenza di prezzo con il volo successivo è minima, non conviene svegliarsi prestissimo. In caso contrario, se la differenza di prezzo è così alta che la scelta diventa tra viaggiare o non viaggiare, dormire in aeroporto può essere una valida soluzione.
Dormire in aeroporto: cosa portare con te
Per dormire in aeroporto senza rischi e senza stress devi partire organizzata. In aeroporto c’è il rumore costante degli annunci dei voli e alcuni possono essere particolarmente affollati anche di notte. Negli aeroporti secondari inoltre ci sono pochi negozi e chiudono tutti di sera, come a Phuket.
Nella tua lista di sopravvivenza devi quindi mettere cibo, acqua, coperta, tappi per le orecchie e tutto quello che ti potrebbe servire e non potrai comprare sul posto. Immagina dormire in aeroporto come dormire in campeggio e organizzati di conseguenza.
Nel tuo zaino non possono mancare:
- tappi per le orecchie
- mascherina per dormire
- lenzuolo multiuso (da usare anche come asciugamano)
- salviette umidificate
- bottiglia d’acqua o borraccia
- cibo
I tappi per le orecchie sono utili in tantissime situazioni, soprattutto in ostello se capita di dividere la stanza con persone che russano. Allo stesso modo in aeroporto attutiscono tantissimo il rumore degli annunci. Ti consiglio i tappi per orecchie senza il cavo che li tiene uniti perché è fastidioso se ti giri durante il sonno.
Le mascherina per dormire ci sono in moltissimi colori e fantasie. Per essere confortevole non deve stringere troppo né essere troppo larga, ma soprattutto dovrebbe essere completamente oscurante.
Il mio lenzuolo multiuso è un telo in cotone molto spesso comprato in Tunisia a Sfax nel mio primo viaggio fuori dall’Europa. Lo porto sempre con me nei viaggi avventurosi perché è un compagno di viaggio indispensabile e indistruttibile. Posso usarlo sia come lenzuolo che come asciugamano o telo da picnic e dopo un giro in lavatrice torna come nuovo. Molti viaggiatori preferiscono la microfibra perché è più leggera, ma se non hai limiti di peso o spazio il cotone è molto più versatile e non prende il cattivo odore della microfibra.
Le borracce migliori sono in metallo perché non prendono mai cattivi sapori e odori e puoi usarle anche per le bevande calde, ma pesano di più. In alternativa ci sono le classiche borracce di plastica dura, leggere e resistenti.
Dormire in aeroporto in sicurezza
Con tutti i controlli che ci sono, gli aeroporti sono tra i posti più sicuri dove dormire da sole. L’unica accortezza è quella di non sembrare una persona senza fissa dimora per non farti cacciare.
Riguardo al posto in cui dormire, se sei da sola ti consiglio le poltrone vicino ai posti di controllo in modo da essere visibile al personale dell’aeroporto in caso di incontri con altri viaggiatori molesti, eventualità comunque abbastanza rara. In aeroporto ci sono telecamere ovunque, ma come dicono gli inglesi better safe than sorry, meglio prendere qualche precauzione in più subito.
Se viaggi da sola ricordati di portare sempre con te tutti i tuoi bagagli ogni volta che ti sposti, anche solo per andare in bagno. Per le regole della sicurezza aeroportuale non puoi lasciare la tua valigia in custodia ad altre persone né lasciarla senza sorveglianza. Una valigia abbandonata è sospetta e rischi che qualche personale troppo zelante chiami la polizia per dei vestiti sporchi.
Le alternative a dormire in aeroporto: hotel vicini e sleeping pod
Se l’idea di dormire sulle panchine dell’aeroporto non ti alletta, ma hai un volo al mattino prestissimo, puoi dormire nell’hotel dell’aeroporto o in uno nelle vicinanze. Dormire in aeroporto non è per tutti e se non ti ispira o se provi, ma la situazione diventa insostenibile e vuoi scappare, ci sono alternative.
Personalmente mi sono trovata molto bene negli hotel vicino all’aeroporto con navetta gratuita, ogni volta che mi è capitato di provarli. Le ultime due volte, a Helsinki e in Lussemburgo, avevo trovato addirittura una colazione favolosa.
In alcuni aeroporti si trovano gli sleeping pods, degli hotel capsula in cui dormire un paio d’ore o tutta la notte completamente isolati. In Italia puoi trovare quelli di Zzzleepango in diversi aeroporti e sono davvero una buona soluzione per viaggi a orari impossibili, quando non circolano neanche i bus per l’aeroporto.
Se vuoi approfondire l’argomento, il sito Sleeping in Airports è ricco di spunti e suggerimenti in inglese. Io ultimamente preferisco viaggiare comoda, ma non escludo di dormire in uno sleeping pod se capiterà l’occasione. Scrivimi la tua esperienza di dormire in aeroporto nei commenti.
8 commenti
Non ho mai dormito in aeroporto, nonostante abbia preso parecchi voli alle 7 di mattina! Preferisco stare nel mio letto fino all’ultimo e poi verso le 4 partire (in questo caso se volo da un aeroporto vicino casa)! Invece quest’estate partivo da Orio al Serio sempre la mattina presto ed era improponibile partire in piena notte da casa… Quindi ho anticipato la partenza al giorno prima e abbiamo dedicato la giornata a Bergamo. La sera ci siamo fermati in un hotel vicino all’aeroporto che prevede la colazione dalle 4.30 del mattino, non che a quell’ora avessi molta fame, però l’ho trovato comodo!
Per me invece è davvero una tragedia svegliarmi presto, in genere mi addormento molto tardi, a volte anche alle 2:00 del mattino quindi non ce la farei proprio ad alzarmi dal letto alle 4:00! Per curiosità vorrei provare gli sleeping pods, gli hotel capsula che iniziano a diffondersi negli aeroporti, potrebbero essere una buona soluzione per recuperare qualche ora di sonno
Non mi è mai capitato di dormire in aeroporto, ma immagino non sia il massimo della comodità.. non penso ci riuscirei se fossi da sola, quando dormo sono un ghiro e potrebbero rubarmi pure le mutande che probabilmente non me ne accorgerei! Devo dire, però, che questo post è super utile se dovesse capitarmi uno scalo lunghissimo o dovessi avere un volo nelle ore notturne. Grazie per i consigli!
Con gli annunci continui e le luci sempre accese è difficile dormire ininterrottamente… comunque tra telecamere e controlli di sicurezza gli aeroporti sono davvero sicuri. Ho letto di viaggiatori seriali che si attrezzavano anche per legare lo zaino alla loro sedia se è questo che ti preoccupa 🙂
ho dormito in aeroporto in inghilterra. Avevo il volo alle del sabato mattina. Io non volevo pagare il supplement dell’ostello per il venerdi e sabato cosi mi sn preparata pasta, crekers, acqua e tutto il necessario per poter rimanervi un giorno e mezzo. Esperienza più bella mai fatta. particolar ed unica. Ho dormito bene anche se scomoda sulle panchine della sala d’attesa. ho mparato guardando altri come non farmi portar via le cose e devo dire che …è da rifare!
Concordo con te, la notte in aeroporto è un’esperienza da fare!
Anche io sono diventata una professionista delle nottate in aeroporto. Da Glasgow ci sono pochi voli diretti per alcune mete (e, sinceramente, fare scalo per un volo all’interno dell’Europa, anche no) per cui spesso viaggio da Prestwick o da Edimburgo ma, come hai giustamente sottolineato anche tu, di solito gli orari sono un pochino scomodi, per cui negli ultimi mesi ho bivaccato sui sedili degli aeroporti scozzesi varie volte. Pensa che ho il sonno talmente pesante che devo mettere la sveglia, non mi disturbano nemmeno gli annunci all’altoparlante 😀
Fantastica!! Io invece senza tappi per le orecchie non ce la faccio 🙂