Dove e cosa mangiare nel Regno Unito per sopravvivere alla cucina inglese

Scommetto che se pensi all’Inghilterra il tuo primo pensiero è qualcosa tipo “oddio, cosa mangerò”. Effettivamente il primo impatto con la cucina inglese per noi italiani è sempre abbastanza traumatico! Per non nutrirti solo con hamburger e fish & chips come mi era successo la prima volta da sola nel Regno Unito, ho raccolto per te una serie di pietanze e ristoranti che ti faranno cambiare idea sulle abitudini gastronomiche britanniche.

Come iniziare la giornata con una vera colazione British

I pub fanno così parte della vita inglese che sono aperti anche a colazione per la full English breakfast: un piatto leggerissimo con salsiccia, pancetta, uova, pomodori, funghi, fagioli patate e pane, il tutto ovviamente fritto, a parte il pane che viene tostato e imburrato per non farlo sembrare troppo magro. Essendo tutto fritto è ovviamente molto buono ed esiste anche la versione vegetariana con la salsiccia di Quorn, un composto vegetariano derivato dai funghi.

Io di solito evito pomodoro, funghi e baked beans. I pomodori grigliati/fritti sono abbastanza tristi così come i funghi, mentre i fagioli hanno un gusto molto industriale. In genere sono quelli della Heinz in lattina che puoi trovare in ogni supermercato. In compenso vado pazza per gli hash brown, le frittelle di patate che trovi ovunque all’ora di colazione, anche da McDonald’s e Burger King se non hai pub nelle vicinanze.

Se vuoi gustare una full English breakfast in versione low cost ti basta andare in un qualsiasi ristorante dei supermercati. Io ne ho approfittato diverse volte perché mi faceva sentire molto British mangiucchiare frittume con una tazzona di tè prima di fare la spesa.

Se ti trovi in un locale un po’ hipster ti suggerisco di provare i bagels con salmone e le eggs Benedict. Quest’ultime però possono anche diventare fonte di incredibile frustrazione perché a volte le portanto con il rosso troppo cotto.

Come avrai intuito, nel Regno Unito il cibo da colazione è salato, non si mangiano quasi mai torte o brioches. I cibi dolci da colazione sono solo pancakes, muffin e porridge. I pancakes li trovi sia annegati nel classico sciroppo d’acero, ma anche farciti con la pancetta, mentre il porridge è una pappetta di avena e frutta che i locali apprezzano molto. A me fa schifo, ma mio figlio lo mangia super volentieri.

Arrosti, carni e verdure nel tipico Sunday roast

Purtroppo per vegani e vegetariani, la cucina inglese tradizionale si basa principalmente su arrosti e torte salate a base di carne chiamate pie. La carne è sempre accompagna da patate e verdure schiacciate, indicate nel menu come mushy, o ancora dure perché gli inglesi amano i vegetali appena scottati. Il momento migliore per provare la carne è sempre la domenica a pranzo perché è una tradizione britannica preparare il Sunday roast, ovvero l’arrosto della domenica.

I posti migliori dove assaggiare i vari arrosti British sono i ristoranti chiamati carvery, specializzati proprio nelle carni da tagliare davanti ai clienti. Di solito in un carvery puoi provare vari tipi di arrosto come tacchino, maiale o manzo, oltre al tipico gammon, una specie di prosciutto.

Nei carvery il servizio è di solito a buffet: il cuoco ti taglia fette esagerate di carne, quindi ti dirigi al banco dei contorni e ricopri il piatto di verdure e Yorkshire pudding, una specie di pastella cotta al forno da annegare nelle salse.

Catene di ristoranti e caffetterie da provare

Se passi un periodo abbastanza lungo in Inghilterra, puoi scoprire come moltissimi bar e ristoranti fanno parte di catene. Al contrario dell’Italia, i locali indipendenti infatti sono una minoranza ed è una vera benedizione perché nel Regno Unito gli standard variano molto (e anche i gusti dei locali in fatto di stile sono parecchio opinabili).

In Inghilterra infatti puoi trovare un pub in un paesino sperduto con un menu all’altezza di Gordon Ramsey così come un coffee shop immerso nel disordine very cosy in cui il caffè sa di sciacquatura di piatti e le torte di burro zuccherato. In Italia raramente si trovano bar e caffetterie con una differenza così grande nel servizio, per cui quando vivevo in UK ho imparato presto ad apprezzare particolarmente lo standard sempre uguale delle catene di ristorazione.

Fast food

Gli inglesi considerano gli onnipresenti McDonald’s e Burger King dei ristoranti, cosa che tecnicamente è vera perché servono cibo, ma a me sembra una parola un po’ troppo pretenziosa per panini e patatine fritte. In compenso in viaggio in auto lungo le autostrade britanniche non trovi autogrill da nessuna parte, solo questi fast food o minimarket Marks & Spencer con i tavolini.

Ti suggerisco quindi di rassegnarti subito a vedere hamburger e patatine fritte totalmente integrati nel panorama locale e ad apprezzare il caffè di McDonald’s, uno dei migliori che potrai trovare oltremanica.

Catene salutiste

L’Inghilterra è anche la patria delle catene di ristorazione salutiste come Tossed e Pret à Manger, due tra i miei posti preferiti dove fare colazione o uno spuntino. Tossed l’ho scoperto nel mio ultimo viaggio a Londra e fanno delle scrumble egg con salmone e centrifugati di frutta da leccarsi i baffi.

Pret à Manger invece è una catena diffusissima ovunque, perfetta sia per colazione che per un pranzo veloce. Adoro i loro sandwich e roll, accompagnati da un succo di frutta e verdure. C’è pure in tutti gli aeroporti e le stazioni inglesi, e lo considero il posto sicuro dove cercare cibo.

Caffetterie

Per una fetta di torta o un muffin con un caffè decente anche per gli standard italiani, i posti migliori sono Costa Coffee e Caffè Nero. Li trovi ovunque e sono praticamente identici nei menu. Offrono anche caffè e cioccolate speciali secondo la stagionalità, proprio come fa Starbucks. Purtroppo Starbucks in Inghilterra ha un pessimo rapporto qualità/prezzo e fuori Londra il servizio è generalmente scarso anche se i locali sono sempre molto instagrammabili.

Ristoranti fusion

Uno dei motivi per cui torno sempre volentieri in UK sono i miei due ristoranti preferiti: Wagamama, ora anche in Italia, e Nando’s. Wagamama è una rivisitazione contemporanea dei ramen e noodles bar, avvicinata al gusto inglese. Ti consiglio di accompagnare i piatti con i loro fantastici centrifugati di frutta e verdura.

Con Nando’s invece è stato amore a prima vista ♥︎ ed è tuttora uno dei miei posti preferiti. L’ho scoperto nel 2015 al primo appuntamento con il British boyfriend e anche se non era un vero appuntamento, ma una tappa tra l’aeroporto e casa sua mi è rimasto nel cuore.

Nando’s propone un mix di cucina sudafricana e portoghese il cui piatto forte è il pollo grigliato alla fiamma con le loro spezie e salse Peri Peri che partono dal saporito per arrivare fino al piccantissimo. I contorni e antipasti variano tra hummus, patate, insalate di quinoa e olive, quest’ultime assolutamente da provare in caso di nostalgia di casa perché Nando’s è l’unico posto in tutta la Gran Bretagna dove mangiare delle olive gustose.

Esperienze culinarie da fare per sentirci delle vere inglesi

Per apprezzare lo stile di vita inglese, la prima cosa da provare appena arrivi in Gran Bretagna è sicuramente il fish & chips, ma ti consiglio di gustarlo sulla costa perché a Londra lascia parecchio a desiderare. Prendere un fish & chips e mangiarlo direttamente in spiaggia credo sia una delle cose più British che abbia mai fatto.

Un’altra esperienza tipica è fermarti a mangiare lungo la strada da un greasy spoon, che si traduce letteralmente in “cucchiaio unto”, l’equivalente del nostro “lurido”. Si tratta di food truck specializzati in burger e uova fritte accompagnate dall’onnipresente tè fangoso servito da un thermos formato gigante. Nonostante l’aspetto poco invitante il cibo è generalmente commestibile e vivrai pure l’esperienza di ordinare a caso perché i venditori hanno sempre un accento regionale incomprensibile.

Se troverai amici inglesi sarà inevitabile prima o poi ordinare un curry, ovvero del cibo indiano. In Gran Bretagna la cucina indiana è diffusa ovunque e davvero ottima, sia nei veri e propri ristoranti che nei take away e persino nella versione microondabile del supermercato!

Per sentirti una vera principessa ti suggerisco di andare a Londra e ordinare un afternoon tea in un hotel lussuoso o in un museo. Non si tratta solo di una degustazione della migliore pasticceria britannica, ma di una vera e propria esperienza di vita. Il tè viene infatti accompagnato da dolcetti, scones, marmellate, burro, torte e tramezzini di tutti i tipi ai quali si può aggiungere un bicchiere di champagne.

Quanti di questi cibi hai già provato? Scrivimelo nei commenti, voglio sapere i tuoi preferiti!