Home DestinazioniItaliaLiguria La Lanterna di Genova: un vero faro ancora in funzione

La Lanterna di Genova: un vero faro ancora in funzione

di Paola
6 commenti

Una delle attrazioni più interessanti di Genova è la Lanterna, un faro perfettamente funzionante simbolo della città che si trova a poca distanza dal centro cittadino, su un promontorio oggi completamente inglobato dal porto commerciale. Oggi puoi visitarla per scoprire una parte importante della storia marittima e godere di una vista mozzafiato su Genova.

A cosa servono i fari per la navigazione

I fari da secoli aiutano i marinai a orientarsi perché quando cala la sera in mare aperto diventa tutto completamente buio. Nonostante i sistemi di localizzazione moderni, ancora oggi i fari aiutano le navi a raggiungere i porti in sicurezza. Quello è cambiato nel tempo sono le tecnologie, come puoi scoprire visitando la Lanterna di Genova.

ORGANIZZA IL TUO VIAGGIO A GENOVA
Per risparmiare acquista prima di partire il Genova City Pass, il biglietto unico per accedere ai musei e viaggiare gratis sui mezzi pubblici durante il periodo di validità.

Durante la tua visita alla Lanterna di Genova puoi scoprire come nell’antichità i fari erano dei semplici bracieri sulle terrazze delle torri. Solo in seguito i bracieri furono sostituiti da lampade a olio. I primi fari “moderni” comparvero solo verso la metà dell’Ottocento quando il fisico Augustin-Jean Fresnel inventò la lente che porta il suo nome.

Come funzionano i fari per la navigazione

Per essere visibile a distanze così lontane, la lampada che illumina il faro è inserita nel sistema di lenti ideato dall’ingegnere Augustin Jean Fresnel nell’Ottocento, che raccoglie e proietta lampi di luce. Le lenti di Fresnel hanno uno spessore ridotto rispetto alle lenti tradizionali e questo permette la costruzione di ottiche meno ingombranti, in grado però di catturare e amplificare la luce.

Inizialmente le lenti di Fresnel furono utilizzate nei fari per amplificare la luce delle fiamme degli stoppini. Dai primi del Novecento la luce delle lampade a olio venne invece sostituita dalla luce bianca delle lampadine elettriche. Oggi i marinai in mare aperto possono vedere la luce dei fari fino a sessanta chilometri di distanza e persino capire dalla frequenza di luce (lampo di luce, buio, lampo di luce, ecc.) di quale faro si tratta sulle carte nautiche.

La lampada del faro, oltre a proiettare la luce in mare, gira anche su se stessa. L’ingranaggio interno oggi fa girare la lampada funziona in modo totalmente automatico. Al contrario fino a qualche secolo fa veniva gestito manualmente dai guardiani del faro che dovevano girare una manovella per tirare su un contrappeso. Scendendo, il contrappeso azionava poi l’ingranaggio che faceva girare la lampada, con un sistema simile al meccanismo degli orologi a pendolo.

Paola Bertoni appoggiata a un'ancora all'ingresso della Lanterna di Genova
In posa con un’ancora davanti all’ingresso della Lanterna di Genova

Cosa vedere alla Lanterna di Genova

La Lanterna di Genova è il faro più alto del Mediterraneo con i suoi settantasette metri di altezza, ed è il secondo in Europa, superato solo di cinque metri dal faro dell’Île Vierge, nel nord ovest della Francia. Il faro della Lanterna è ancora oggi un faro funzionante, gestito dalla Marina Militare di La Spezia.

Nel 2001 la struttura è stata restaurata e aperta al pubblico, escluso la parte alta della torre dove si trova il faro vero e proprio. Tuttavia il faro vero e proprio è solo una piccola parte del Complesso Monumentale Lanterna di Genova.

L’area della Lanterna comprende una passeggiata lungo le mura, un piccolo parco con l’imponente porta di ingresso della città e un museo, situato nella parte dell’edificio un tempo adibita a fortezza.

Il Museo della Lanterna

Il Museo della Lanterna racconta la storia del faro e della città di Genova. Nella Sala dei Cannoni puoi scoprire il funzionamento dei fari e della lente di Fresnel, grazie a una vera lampada da faro funzionante.

Questa stanza ospitava i cannoni della fortezza e puoi ancora riconoscere le feritoie e i camini per l’uscita dei fumi. Oltre alle Sale dei Cannoni, il museo si dirama lungo dei corridoi chiamati gallerie.

Durante la mia visita il museo era in fase di ammodernamento e nelle gallerie erano esposte immagini di Genova nel passato. Tra i tanti spiccava un disegno medievale del 1371, che pare essere il più antico della Lanterna arrivato fino a noi.

Puoi vedere anche un curioso collage di più fogli realizzato nel 1822. Tutti insieme ritraggono il panorama di Genova vista dalla Lanterna, opera dell’architetto e viaggiatore inglese Henri Parke. Questo artista, una volta tornato a casa, rimontava i suoi disegni creando una specie di panorama in 3D da mostrare ai suoi amici.

Paola Bertoni nelle gallerie del museo della Lanterna di Genova
Qui sono in una delle gallerie del forte in cui si trova il museo della Lanterna di Genova

La torre del faro

Durante la tua visita alla Lanterna di Genova puoi salire sulla parte della torre del faro aperta al pubblica. Sono obbligatorie scarpe comode e buone condizioni di salute perché l’ascensore non è aperto al pubblico, ma riservato alla Marina Militare che gestisce il faro.

La scala per salire alla terrazza della Lanterna è composta da ben 172 gradini, tuttavia il panorama sul porto compensa tutta la fatica. Esiste anche una seconda serie di scale, chiuse al pubblico, che percorre le mura interne della Lanterna.

La Passeggiata della Lanterna di Genova a sbalzo sull'esterno delle antiche fortificazioni e con vista sul porto
La Passeggiata della Lanterna è a sbalzo, appoggiata all’esterno delle antiche fortificazioni di Genova e con vista sul porto

La passeggiata della Lanterna

Prima di arrivare al faro devi percorrere una passerella pedonale in legno e ferro accanto alle vecchie mura cittadine. Questa passeggiata è lunga circa 800 metri e passa sopra l’area industriale del porto di Genova, che purtroppo ha inglobato la struttura della Lanterna, rendendola isolata dalle altre bellezze cittadine.

Dalle foto esposte sulla passerella puoi vedere come, prima della costruzione del porto, nella stessa zona ci fosse mare aperto, mura fortificate e la spettacolare spiaggia di Sanpierdarena, con i bagni La Lanterna e alcuni palazzi dei Rolli fronte mare.

Oggi la vista è molto meno interessante, sostituita da container, mucchi di carbone e banchine portuali. Genova ha subito una pesante industrializzata che non ha tutelato la bellezza del paesaggio. La passeggiata della Lanterna ha lo scopo di evidenziare il contrasto tra la bellezza del mare e le strutture industiali. La speranza è che piano piano vengano restituiti al loro antico splendore anche gli altri edifici del porto.

Paola Bertoni alla Passeggiata della Lanterna di Genova
Yep! Per visitare la Lanterna di Genova dobbiamo camminare un sacco, prima lungo la sua Passeggiata e poi salire 172 gradini, ma ne vale la pena!

La Porta della Lanterna

Per entrare nell’area del faro devi passare dalla Porta della Lanterna, un imponente monumento in pietra e marmo appoggiato a un muraglione. Questa porta si trovava nella strada di accesso a Genova per chi arrivava dalla Francia o dal Nord Europa ed è stata spostata in seguito all’industrializzazione di Sanpierdarena.

La facciata neoclassica è decorata nello stesso stile del Teatro dell’Opera di Genova Carlo Felice. Entrambi i monumenti infatti furono realizzati nello stesso periodo.

La Porta della Lanterna di Genova
La Porta della Lanterna di Genova

Informazioni utili per visitare la Lanterna di Genova

La Lanterna è un’attrazione di Genova meno conosciuta, ma davvero stupenda. Scoprire come funziona un faro per la navigazione marittima è davvero interessante, così come la storia e lo sviluppo industriale di Genova. Per questo motivo ti consiglio di aggiungere la Lanterna al tuo itinerario nel capoluogo ligure.

Quanto costano i biglietti della Lanterna

Puoi accedere alla Lanterna con il Genova City Pass che comprende l’uso dei mezzi pubblici. In alternativa, se non prevedi di visitare molti musei, potrebbe convenirti acquistare i biglietti singoli. L’ingresso alla Lanterna costa € 8 e puoi acquistarlo online.

Dove si trova la Lanterna di Genova

La Lanterna si trova fuori dal centro cittadino e dalle attrazioni più turistiche perché è completamente inglobata dal porto industriale nel quartiere di Sampierdarena. Il modo migliore per raggiungerla è prendere la metropolitana e scendere alla fermata Dinegro. A questo punto è sufficiente camminare fino al Terminal Traghetti delle navi da crociera per trovare le indicazioni per la passeggiata pedonale della Lantena.

Lanterna di Genova
Rampa della Lanterna
16126 Genova

Dove dormire a Genova

A Genova puoi trovare sistemazioni molto diverse fra loro, dagli hotel più belli e costosi situati negli incantevoli palazzi storici agli ostelli e appartamenti più economici nei caruggi del centro città. Il modo migliore per scegliere è verificare su Booking.com prezzi, disponibilità e offerte prima di partire.

Se scegli di soggiornare a Genova apposta per visitare il faro ti suggerisco di scegliere un hotel o un appartamento in centro, ma vicino a una fermata della metropolitana. La metropolitana infatti è il modo più comodo per raggiungere faro e museo.

Scrivimi nei commenti se hai già visitato la Lanterna, il faro simbolo della città di Genova, o un altro faro ancora funzionante.

Altri articoli che potrebbero interessarti

6 commenti

Noemi 08/11/2019 - 09:23

Partiamo dal fatto che io amo Genova e sono affascinata da sempre dai fari e dalle storie che aleggiano intorno a loro. Diciamo che il faro di Genova è un connubio perfetto. Tra l’altro non lo conoscevo. Sarà un buon motivo per tornare a visitare questa città che amo profondamente.

Rispondi
Paola 08/11/2019 - 16:05

Presto usciranno nuovi post su Genova, la mia impressione è quella di una città che si sta dando molto da fare per farsi conoscere come destinazione turistica

Rispondi
valekappa90 04/11/2019 - 11:26

Bello scoprire la Lanterna di Genova! Non ricordavo che fosse lei il faro più alto del Mediterraneo, e deve essere molto interessante la passeggiata sulla passerella lungo le antiche mura. Mi dispiace molto però che, a Genova come in una marea di altre città e luoghi, non c’è stata molta attenzione nell’edificazione e nell’industrializzazione; così facendo si rischia di rovinare pesantemente il territorio, i paesaggi e le risorse!

Rispondi
Paola 04/11/2019 - 17:17

L’industrializzazione selvaggia è stata la cosa che mi è piaciuta di meno di Genova, ha davvero rovinato una città altrimenti splendida

Rispondi
Giovy Malfiori 04/11/2019 - 06:44

Dev’essere uno spettacolo la Lanterna! L’ho sempre ammirata passando per Genova in treno e ne ho sempre subito il fascino.

Rispondi
Paola 04/11/2019 - 17:07

Io invece no l’ho mai notata dal finestrino del treno, ma sono quella sempre china sul laptop 😉

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Pasta Pizza Scones a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR