Una delle aree più belle di Norwich è la grande piazza del mercato, occupata da coloratissimi chioschi che vendono ogni genere di merce, dal cibo ai fiori. Il mercato si trova in pieno centro città ed è uno dei più grandi e antichi mercati all’aperto di tutta l’Inghilterra, situato nella stessa area da ben novecento anni.
Indice dei contenuti
Introduzione al mercato di Norwich: storia e curiosità
Il mercato di Norwich è uno dei più antichi e importanti mercati della Gran Bretagna, con una storia lunga e ricca di colpi di scena. La sua storia risale al Medioevo quando i normanni si stabilirono a Norwich. L’insediamento fu presto trasformato in un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica tra il nord dell’Inghilterra e la costa del Mare del Nord.
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Il mercato come centro economico di Norwich
Il mercato di Norwich ha sempre avuto un ruolo fondamentale nell’economia della città, come luogo di vendita di contadini e artigiani locali. Tuttavia nel corso dei secoli si ampliò moltissimo soprattutto grazie ai privilegi della città di Norwich. A differenza di altre città inglesi, le tasse erano raccolte direttamente e non versate al re.
Norwich ricevette l’esenzione al pagamento delle tasse nel 1341, grazie alla buona impressione fatta a re Edoardo III e a sua madre Isabella di Francia. La famiglia reale aveva visitato la città per assistere a un torneo di giostre organizzato per celebrare il completamento delle mura difensive.
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Il mercato durante la peste
Già nel Medioevo il mercato di Norwich era suddiviso in file e sezioni a seconda del tipo di prodotto venduto. Tutto intorno c’erano già edifici commerciali e locande dove bere in compagnia. Nel Quattrocento però anche la Gran Bretagna venne colpita dalla peste che ridusse gli abitanti di Norwich da 20.000 a meno di 6.000. Durante questo periodo non ci furono saccheggi o insurrezioni popolari, ma l’economia si affossò completamente.
Il ritorno all’antico splendore: vendita di cibi esotici e freak show
Dopo la peste, il mercato passò a una gestione diretta da parte dei mercanti locali. In poco tempo tornò all’antico splendore, grazie allo spazio dedicato all’importazione di “cibi esotici” come zucchero, fichi e prugne che arrivavano da ogni parte d’Europa.
Nel Medioevo la dieta degli inglesi-normanni era a base soprattutto di cavoli e patate. La frutta mediterranea era per loro il massimo dell’esotismo, come tramandano gli archivi storici. Per la festa di San Bartolomeo del 1581 venne registra la vendita di ben 20.000 arance e 1.000 limoni, un numero altissimo per l’epoca.
Nel Seicento il mercato Norwich era tornato all’antico splendore ed era punto di partenza e di arrivo di molti viaggi commerciali. Di conseguenza divenne anche luogo di ritrovo per ciarlatani, prestigiatori, burattinai e acrobati. In questi spettacoli venivano mostrati al pubblico animali esotici come leoni, tigri e cammelli, accanto alle persone con deformazioni fisiche esposte nei freak show, all’epoca un’attrazione molto popolare.
L’epoca georgiana: lusso ed eleganza al mercato di Norwich
Durante l’epoca georgiana Norwich diventò una meta imperdibile per i viaggiatori alla moda in cerca di shopping. Per incrementare questa tendenza i cittadino di Norwich trasformarono gli edifici intorno al mercato in eleganti boutique per attirare i clienti più esigenti. Nel 1899, il famoso architetto George Skipper inaugurò anche la Royal Arcade, la galleria di vetro e ferro in stile Art Nouveau che ancora oggi si affacciano sulla piazza del mercato.
La ristrutturazione del mercato dopo la prima guerra mondiale
Nel corso del secolo scorso, l’area del mercato di Norwich divenne così affollata da trasformarsi in un caos urbanistico, a causa delle numerose bancarelle di proprietà privata. La situazione rimase immutata fino alla fine della prima guerra mondiale, quando il governo locale decise di intervenire e di riacquisire le proprietà private, dando il via alla ristrutturazione del mercato.
Negli anni Trenta del secolo scorso, il mercato fu completamente ridisegnato. Le bancarelle furono disposte in file parallele e accanto alla piazza fu costruito un nuovo municipio. Oggi il mercato di Norwich conserva i tipici stalli colorati, ma le vecchie bancarelle sono state sostituite con moderne unità prefabbricate in acciaio e alluminio, divise ciascuna in quattro stalli. Tuttavia, il tradizionale tetto colorato è stato mantenuto, rendendo il mercato di Norwich una splendida attrazione turistica oltre a essere un’area commerciale.
Cosa vedere e comprare al mercato di Norwich
Il mercato di Norwich è un’esperienza da non perdere per i viaggiatori alla ricerca di autenticità e tradizione. Tra le oltre duecento bancarelle, ci sono alcuni punti salienti che vale la pena conoscere. Il mercato alimentare è sicuramente uno di questi. Qui puoi trovare specialità locali come fish & chips fritto al momento e gustosi banchi di noodles o altri cibi internazionali.
Tuttavia, oltre alle bancarelle gastronomiche, il mercato di Norwich è soprattutto un mercato locale con attività commerciali come abiti usati, giardinaggio, ferramenta e fiori recisi. Tra i banchi più belli ci sono proprio quelli di fiori che in Inghilterra vengono acquistati freschi regolarmente per abbellire le case.
Talvolta puoi anche assistere a spettacoli di musica da vivo nello spiazzo antistante alle bancarelle. In ogni caso, il mercato di Norwich è un’esperienza da vivere e scoprire. Fare un giro tra i banchi ti permetterà di scoprire colori, profumi e sapori autentici della tradizione inglese.
Consigli pratici per visitare il mercato di Norwich
Il mercato di Norwich è una tappa imperdibile per chi visita la città. Per raggiungerlo ci sono diverse opzioni tra auto e mezzi pubblici. Se arrivi in auto puoi parcheggiare in uno dei parcheggi nelle vicinanze, come quello del Forum o di Castle Mall, che offrono tariffe giornaliere convenienti. In alternativa, ci sono numerose fermate degli autobus nelle vicinanze e la stazione ferroviaria di Norwich si trova a soli 15 minuti a piedi dal mercato.
Il mercato è aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 17:00. Il momento migliore per visitarlo è al mattino quando i commercianti hanno appena aperto le loro bancarelle e il mercato è ancora tranquillo. Oppure all’ora di pranzo per gustare i migliori piatti di street food. Tuttavia considera che a pranzo il mercato diventa molto affollato e può esserci coda nei banchi di cibo più popolari.
Dove dormire a Norwich
Gli hotel inglesi hanno un diverso sistema di classificazione rispetto all’Italia per cui è abbastanza comune prenotare un hotel quattro stelle, ma non trovare un servizio di pari livello. Per questo motivo ti suggerisco alcune strutture da me provate personalmente in viaggio a Norwich, città in cui ho vissuto e continuo a visitare regolarmente.
Per una vera esperienza British puoi soggiornare a The Maids Head Hotel, un elegante hotel con ristorante e parcheggio gratuito di fronte alla Cattedrale e a due passi da Elm Hill, due delle attrazioni più popolari di Norwich. Se preferisci un appartamento, Central Castle House si trova vicino al Castello normanno, museo della città, ed è arredato con cura ed eleganza.
Il mercato di Norwich è una meta imperdibile per i viaggiatori che desiderano scoprire la cultura locale e fare un tuffo nell’atmosfera autentica di una tipica città inglese. Con oltre duecento chioschi, il mercato offre una vasta gamma di prodotti, dal cibo all’abbigliamento, dai fiori ai prodotti artigianali. Non perdere l’occasione di assaggiare un fish & chips fritto al momento o un altro piatto di cibo da asporto.
Personalmente torno sempre volentieri al mercato, ogni volta che passo da Norwich. Scrivimi nei commenti se lo conoscevi già o se ti è venuta voglia di visitarlo dopo aver letto questo articolo.
21 commenti
Mi sto mettendo avanti con l’organizzazione del mio viaggio britannico autunnale e mi sa che, sto giro, passo proprio dal Norfolk. Mi sa che ti chiederò un paio di cose.
Chiedi pure, adoro Norwich, ci ho lasciato un pezzettino di ♥
In generale io amo sempre i mercati. Mi piace vedere come bancarelle che vendono cose completamente diverse tra loro si rincorrano l’una con l’altra. Quando si tratta di cibo poi ancora meglio. Ci si può trovare in Inghilterra a mangiare fish and chips e un secondo dopo trovarsi catapultati in giappone a mangiare sushi! La cosa divertente però di questo mercato in particolare, è la sua storia. A dire il vero che sia divertente il modo in cui la racconti tu, mi fai sempre sbellicare dalla risate sai! 😉
Sei troppo gentile! Mi piace raccontare la storia dei posti che visito e cerco sempre di non essere troppo noiosa 😉
Mi hai fatto venire una gran voglia di visitarlo, dico sul serio. E davvero Paola, è una goduria leggerti, rendi anche i resoconti storici molto divertenti e coinvolgenti da leggere, i miei complimenti! ^^
Grazie mille, mi fai emozionare!!! Norwich è una città davvero molto bella, piena di storia, ma anche di ristorantini hipster e pub super, in pratica una Londra piccolina (ma senza grossi musei!) per una vacanza più rilassata
Davvero un post interessante. Adoro i mercati e ogni volta che vado in una città cerco di visitare quelli soprattutto gastronomici. Mai stata in questa cittadina ma a Londra ne ho scovati tantissimi molto molto interessanti!
Londra è anche la capitale del gusto, io ogni volta mi diverto a scoprire posti nuovi!!
Sono stata in Inghilterra ma mai a Norwich fino ad ora.
Adoro i mercatini di ogni genere e vado sempre alla ricerca di cose particolari quando sono lì, anche solo per ammirarle e fotografarle, non sempre acquisto!
Molto interessante l’idea di paseggiare attraverso un mercato che ha una storia ed una tradizione così antica.
Sicruamente non mancherò di andarlo a visitare, la prossima volta che sarò da quelle parti!
Devi rimediare! Pensa che Norwich ha anche una strada antica di 900 anni, Elm Hill, con ancora tanti edifici originali
Devo farlo assolutamente! !!
Leggendo la storia di questo mercato mi sono immaginata quello di Kingsbridge, la mitica cittadina dei Pilastri della terra!
Ti faccio i complimenti perché sul tuo blog trovo sempre tante dritte sull’inghilterra che mi fanno venire voglia di girarla tutta!
Purtroppo sono stata solo a Londra e a Brighton… Nella seconda erano i tempi delle vacanze studio!
A me Brighton manca! Avevo l’occasione di andarci questa estate per il WordCamp di WordPress, ma alla fine ero troppo incinta per spostarmi con valigie e dormire dove capitava senza prenotare così me ne sono stata comoda a Norwich. Spero comunque di vederla presto, dicono tutti che è magnifica
Io adoro i mercati, sono una delle tappe che non possono mancare nei miei viaggi. Credo che siano il posto comunque più autentico di una destinazione.
E poi, si sa, si mangia benissimo!!!
Il problema è che a Norwich si mangia benissimo ovunque, non solo al mercato 😉
Da noi a Roma si dice “fare come gli antichi: mangiare la coccia (la buccia) e buttare i fichi”. Ecco, mi immagino gli inglesi così alla vista dei primi fichi ahah un po’ come gli ungheresi che buttano i fiori di zucca, che peccato 🙁
Oh no! Lutto nazionale per i fiori di zucca sacrificati, bisogna fare qualcosa!!!
Non sono mai stata a Norwich, a dire il vero conosco meglio l Africa che l’Inghilterra, e nn va bene . Adoro i mercati locali e anche se questo è diventato turistico mi attrae molto per la sua storia, che nn conoscevo. Chissà come deve essere stato bello nel medioevo, me lo immagino! Ogni volta con il tuo blog scopro sempre di più sull Inghilterra e mi sta piacendo tanto.
Anche se è turistico questo mercato resta frequentato dai locali! Pensa che dietro la piazza c’è una bellissima biblioteca e gli studenti vengono ai chioschetti del mercato per pranzo
Non conoscevo questo mercato anche perché nonostante la mia predilezione per le città meno note della campagna inglese, Norwich non è mai entrato nel mio radar. Devo assolutamente rimediare perché adoro i mercati!
Io adoro il banco dei fiori e quello del fish & chips, sono una tappa fissa!