Lorrach è una cittadina tedesca al confine con Svizzera e Francia, e il suo Museo dei Tre Paesi racconta cosa accomuna e differenzia i tre Stati confinanti. L’esposizione permanente offre in tedesco e in francese numerose informazioni sull’area geografica della Foresta Nera, tra Baden, Alsazia e il nord-ovest della Svizzera, ed è perfetto da visitare con bambini.
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Cos’è il Museo dei Tre Paesi
Il Drei Lander Museum di Lorrach in Germania, conosciuto anche come Musée des Trois Pays, si trova sul bordo di un triangolo con Francia e Svizzera come lati ed è l’unico museo in Europa che analizza similitudini e differenze di tre Stati confinanti. L’area geografica è la stessa e i confini sono tracciati dall’uomo.
Arrivando a Lorrach dalla Francia infatti non noti differenze e non percepisci neanche il confine. Con la vicina Basilea, Lorrach condivide anche i trasporti, con un treno regionale diretto, perché le due città formano un unico conglomerato urbano, indistinguibile dal finestrino del treno.
Cosa vedere al Museo dei Tre Paesi di Lorrach
Se ti incuriosiscono confini e similitudini, ti suggerisco di visitare il Museo dei Tre Paesi con qualcuno che parla tedesco. Nonostante quasi tutte le didascalie siano anche in francese, il personale del museo non conosce questa lingua e parla anche pochissimo inglese.
Il Museo dei Tre Paesi è comunque un interessante spazio interattivo che piacerà soprattutto ai bambini per le sue attrazioni. Localmente è infatti conosciuto per i suoi eventi in grado di coinvolgere i più piccoli con visite guidate dove toccare e giocare con gli oggetti esposti.
Similitudini tra Germania, Francia e Svizzera
La prima parte del museo è una sala con cartelloni che spiegano le specificità geografiche dell’area del Baden Wuttemberg. La vista dall’alto della zona rende indistinguibili i confini, proprio come avevo intuito arrivando in auto. Dopo questa introduzione si passa al piano delle mostre temporanee e quindi al piano con l’esposizione permanente sulle similitudini di questa zona racchiusa tra Germania, Francia e Svizzera.
In questa parte del Museo dei Tre Paesi i bambini apprezzeranno soprattutto far scivolare le biglie lungo un fiume di legno, da inclinare, allargare e restringere per capire come funzionano le piene del Reno, oppure ammirare i suggestivi ambienti fluviali con gli animali impagliati. Nonostante penso che gli animali impagliati siano sempre un po’ creepy devo ammettere che al Museo dei Tre Paesi è stato fatto davvero un buon lavoro per trasmettere l’atmosfera della vita lungo il fiume.
Differenze tra Germania, Francia e Svizzera
Dopo aver illustrato le similitudini geografiche, le sale successive del Museo dei Tre Paesi raccontano la chiusura delle frontiere di Germania, Francia e Svizzera a partire dal 1918. Probabilmente la scritta tedesca “Einfuhrung der Grenzkontrolle” rende tutto più autoritario, ma chi è nato negli anni Ottanta come me si ricorda ancora le file del controllo passaporti e la serie di documenti passati prima di arrivare alla carta d’identità elettronica che ci permette di circolare ovunque.
Una parte molto divertente del Museo dei Tre Paesi è quella che illustra simboli e stereotipi dei tre Stati confinanti: qui i bambini (ma anche gli adulti!) possono anche divertirsi a vestirsi con i costumi tipici tedeschi, francesi o svizzeri e guardarsi in specchi deformanti. È stato anche super interessante scoprire la produzione locale e come si è evoluto negli anni il packaging di yogurt e barrette di cioccolato.
Salendo una scaletta si può accedere anche a una specie di camera oscura dove vedere le montagne circostanti, purtroppo però non ho capito come funzionava quindi non posso darti un’opinione su questa installazione che pare molto popolare.
Infine il Museo dei Tre Paesi racconta anche la prima guerra mondiale attraverso la propaganda contrapposta di tedeschi e francesi e un’esibizione oggetti del Reichland. Io sono molto appassionata di storia, ma in questo caso le didascalie minime non aiutano a comprendere il background culturale che invece è probabilmente ovvio per chi vive in questa zona.
Mostre temporanee
Il Museo dei Tre Paesi di Lorrach ospita regolarmente delle mostre temporanee. Durante la mia visita era in corso un’esposizione sul rapporto tra arte e nazismo, aperta fino maggio 2021, in collaborazione con il Museo storico di Basilea.
‘Art et nazisme’ analizza l’impatto dell’arte durante il nazismo ed espone in parallelo opere d’arte ufficiale accanto a opere di artisti meno graditi al regime. Personalmente ho trovato molto interessante scoprire come l’espressione artistica si sia divisa tra resistenza passiva, opportunismo, entusiasmo e conformismo rassegnato, e mi sarebbe piaciuto approfondire l’argomento, ma non ho trovato materiale informativo.
Informazioni utili per visitare il Museo dei Tre Paesi
Se stai pianificando di visitare il Museo dei Tre Paesi e non parli tedesco ti suggerisco di farti accompagnare da qualcuno che conosce questa lingua, ma questo vale per tutti i musei in Germania perché anche nelle città più grandi non è diffusissimo trovare informazioni approfondite in inglese o francese.
In particolare ti segnalo che il Museo dei Tre Paesi è completamente accessibile, tuttavia non ho potuto utilizzare l’ascensore, probabilmente per qualche norma di prevenzione covid. Mi è stato infatti richiesto di lasciare il passeggino al piano terra, e purtroppo questo ha reso difficoltosa la visita al museo con un bambino di due anni desideroso di correre su e giù per le scale. Anche borse ingombranti e zainetti vanno lasciati all’ingresso negli appositi armadietti chiusi da chiave.
Museo dei Tre Paesi
(Dreiländermuseum / Musée des Trois Pays)
Basler Str. 143
79540 Lörrach
A parte queste difficoltà, se ti trovi a Lorrach o hai in programma di visitare questa zona, il Museo dei Tre Paesi è un museo interessante e curioso da vedere. Scrivimi nei commenti se lo hai già visitato o se conosci altri musei simili su Stati confinanti.