Sotto il Castello di Buda, l’Ospedale nella Roccia, Sziklakórház in ungherese, offre uno sguardo unico sulla storia di Budapest tra la seconda guerra mondiale e la guerra fredda. La struttura è stata utilizzata nel tempo sia come ospedale militare che come bunker antiatomico top secret. Oggi, l’Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico è un incredibile museo sotterraneo che racconta la storia medica e militare della città, con un pizzico di avventura.
Indice dei contenuti
Cos’è l’Ospedale nella Roccia?
Il Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico, sotto il Castello di Buda, ha una storia affascinante e complessa. Costruito originariamente durante la Seconda Guerra Mondiale per curare i soldati feriti, è anche parte di un vasto sistema di grotte e tunnel scavati nella roccia calcarea sotto Budapest.
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Nel corso dei decenni, questo spazio sotterraneo ha avuto molteplici funzioni: rifugio antiaereo, bunker nucleare e persino istituto per la produzione di vaccini.
Dal 2008 è stato trasformato in un museo, con allestimenti aumentati nel corso degli anni. Oggi puoi visitare l’Ospedale nella Roccia solo con una visita guidata e ti assicuro che è un’esperienza davvero affascinante e avventurosa da fare a Budapest. Tra tutti gli ospedali sotterranei che ho visitato, questo è sicuramente il più grande e meglio equipaggiato!

Come è nato l’Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico
L’Ospedale nella Roccia è stato costruito in un sistema di grotte naturali sotto la collina di Buda, formate da acque sorgive dopo il periodo glaciale. Per secoli, la popolazione locale ha utilizzato questa rete di grotte lunga 10 chilometri, adattandola a vari scopi, dal deposito alla difesa.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città di Budapest trasformò ufficialmente le grotte in rifugi antiaerei. Questo evento è l’inizio “ufficiale” dell’avvincente storia dell’Ospedale nella Roccia, degna di un romanzo di spionaggio.
Rifugio aereo sotto il castello di Buda
Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939, la maggior parte delle grotte venne utilizzata come rifugio antiaereo. Ora però non immaginarti delle grotte naturali come le Grotte Palvolgyi perché sono state trasformate in un vero e proprio edificio sotterraneo con stanze e corridoi di cemento.
La prima stanza costruita nel sistema di grotte fu un Centro di Controllo dell’Allarme Antiaereo. Da qui l’esercito ungherese monitorò le sirene antiaeree nell’area del castello dal 1937 al 1945. L’area del Centro di Controllo venne successivamente ampliata sviluppando un adiacente posto di primo soccorso.

Ospedale nella Roccia
Durante la seconda guerra mondiale, il ministro del Dipartimento della Guerra e il sindaco di Budapest ordinarono la costruzione dell’Ospedale nella Roccia, realizzato sulla base dei tunnel esistenti nel sistema di grotte naturali.
La costruzione ebbe luogo tra il 1941 e il 1943. Le caverne vennero trasformate nelle stanze dei reparti e i passaggi tra le varie grotte vennero ampliati per diventare corridoi. Durante la visita guidata puoi vedere tutti i tre reparti e la moderna sala operatoria che componevano l’Ospedale nella Roccia.
La guida ci ha spiegato che dopo i raid aerei americani del maggio 1944, il personale medico utilizzò l’ospedale in modo più intensivo. La sala operatoria veniva utilizzata da più medici contemporaneamente e l’ospedale accolse anche molti civili feriti dagli attacchi aerei. Nell’ospedale venivano curati sia i civili che i soldati, con un reparto separato per le donne.
L’Ospedale nella Roccia durante l’assedio di Budapest
Durante l’assedio di Budapest dal 1944 al 1945, la città subì un accerchiamento di 50 giorni da parte delle forze sovietiche e rumene verso la fine della seconda guerra mondiale. Durante questo periodo incredibilmente difficile, l’ospedale operò oltre le sue capacità, grazie al coraggio di medici e operatori sanitari.
Con tutti i 94 letti occupati ininterrottamente, i letti a castello vennero accostati per accogliere tre pazienti per ogni letto su ogni livello, mentre altri pazienti venivano lasciati suelle barelle sul pavimento. Come puoi immaginare, il tasso di mortalità durante questo periodo fu estremamente alto a causa dell’elevato rischio di infezioni e della carenza di forniture mediche e di acqua pulita.
Fortunatamente, l’ospedale disponeva di generatori propri, che assicuravano una fornitura costante di elettricità. Questa capacità consentiva anche il funzionamento dei macchinari a raggi X, non più possibile negli ospedali in superficie.

Dopo la seconda guerra mondiale: istituto per la produzione di vaccini
Dopo la seconda guerra mondiale l’Ospedale nella Roccia venne affittato a un istituto farmaceutico per produrre un vaccino contro il tifo, che si diffuse nel secondo dopoguerra. Per questo motivo, nel negozio dell’Hospital in the Rock puoi trovare bellissimi souvenir in peluche a forma di virus.
Durante la guerra fredda: ospedale e bunker antiatomico
Negli anni ’50, l’ospedale divenne un’istituzione top-secret in risposta alle minacce poste dalla guerra fredda. Fu costruito un nuovo reparto e la struttura fu riattrezzata per il suo nuovo scopo.
Tra il 1958 e il 1962, l’Ospedale nella Roccia fu trasformato in un bunker antiatomico. Tuttavia, durante la visita, la guida ci ha spiegato che la struttura non è abbastanza profonda e resistente per resistere a un attacco nucleare odierno. Le bombe atomiche “moderne” sono infatti molto più potenti delle bombe usate nella seconda guerra mondiale.
Nonostante il bunker antiatomico fosse quindi già obsoleto, venne lo stesso installato un nuovo sistema di ventilazione, con speciali filtri antigas e un rifornimento autonomo di acqua dal fiume Danubio. Il nucleo di questi sistemi è costituito da due motori diesel e da un generatore annesso che puoi vedere durante la visita guidata. Entrambi sono in funzione ancora oggi e forniscono l’aria filtrata ai visitatori!

Cosa aspettarti dal tour dell’Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico
La visita al Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico è davvero affascinante. Pur avendo visitato altri bunker e ospedali sotterranei, lo Sziklakórház è stato una grande sopresa per le dimensioni e le strumentazioni all’avanguardia al tempo di utilizzo.
L’allestimento con i manichini di medici e soldati feriti
La mostra presenta manichini in quasi tutte le stanze. Riproducono scene di quando l’ospedale era in funzione e sono per lo più di soldati feriti, medici e infermieri.
Se mi segui da tempo sai che non sono una grande sostenitrice dei manichini negli allestimenti museali. Devo però ammettere che all’Ospedale della Roccia sono relativamente accettabili e non troppo strani (ho visto ben di peggio). Inoltre, i corridoi sotterranei sono così intriganti che alla fine fai poco caso all’espressione vacua dei manichini.

L’elicottero ungherese
La vera sorpresa del percorso di visita però è un incredibile elicottero PZL Mi-2, con nominativo HA-BGN. Lo vedrai in una sala sotterranea del museo quando meno te lo aspetti, portato lì e riassemblato pezzo per pezzo.
Anche se una sala sotterranea dedicata alla situazione bellica in superficie non è strettamente legata al percorso di visita, vedere un intero elicottero in un bunker antiatomico è davvero sorprendente. E da appassionata di aviazione, l’emozione di trovarmelo davanti è stata ancora più grande.
Dalla minaccia atomica alla vera esplosione atomica
Nelle ultime sale del Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico puoi vedere alcuni reperti di Hiroshima e Nagasaki. La visita quindi si conclude con una sala piena di origami a forma di gru in cui si ricorda la storia di Sadako Sasaki, la bambina giapponese che si ammalò a causa delle radiazioni della bomba atomica e che piegò più di 1.000 gru origami prima di morire.
Il collegamento tra la minaccia atomica, la guerra fredda, il bunker antiatomico e l’effettivo lancio delle bombe atomiche sul Giappone alla fine della Seconda Guerra Mondiale è profondo e commovente. Come tutti i musei di guerra, serve a ricordare l’importanza della pace che diamo troppo spesso per scontata.

Consigli utili per organizzare la tua visita all’Ospedale nella Roccia
Puoi visitare l’Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico solo con una visita guidata, inclusa nel prezzo del biglietto. La visita guidata standard dura circa un’ora e ti porta in tutte le aree sotterranee aoerte al pubblico.
All’interno della struttura la temperatura varia tra i 15 e i 18°C, quindi vestiti a strati e porta con te una felpa se visiti l’Ospedale nella Roccia d’estate.
Infine non è possibile scattare foto, o registrare video e audio all’interno di tutto il Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico. Le foto utilizzate in questo articolo sono infatti tutte tratte dalla cartella stampa ufficiale, tranne quelle scattate all’esterno.
Visitare l’Ospedale nella Roccia con bambini
Ho visitato l’Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico da sola perché sul sito ufficiale del museo è indicato che i bambini sotto i 6 anni non sono ammessi. Inoltre il museo è sconsigliato anche ai bambini sotto i 12 anni, che possono visitarlo solo con l’approvazione e la supervisione di un genitore. Questo per i contenuti dell’esposizione, considerati disturbanti.
A mio parere però non c’è nulla di particolarmente scioccante all’interno del museo. Al contrario, credo che sarebbe stato molto interessante per mio figlio. Insieme abbiamo visitato diversi bunker a Tirana e ti assicuro che il Bunk’Art 1 e il Bunk’Art 2 sono decisamente più inquietanti dello Sziklakórház di Budapest. Inoltre, le espositzioni dell’Ospedale Sotterraneo del Castello di Dover presentano scenari decisamente più scoraggianti.
Durante tutte queste visite, mio figlio ha mostrato interesse e non si è spaventato per nulla, anzi aveva moltissime domande. Come genitore, credo che si possa mostrare ai bambini quasi tutto, purché si fornisca loro un contesto che possano comprendere e delle informazioni adeguate al riguardo. Naturalmente, se un bambino non è particolarmente sensibile, ma questo è un aspetto che solo un genitore può conoscere. In ogni caso, la visita non è possibile per i bambini sotto i 6 anni.
Orari di apertura
Il Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Il museo è chiuso solo il 1 gennaio, il 1 novembre, il 24 e 25 dicembre e il 31 dicembre.
Biglietto d’ingresso
Il Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico costa € 30, o 9.500 fiorini ungheresi (HUF) a persona. Sono previsti sconti per i possessori della tessera turistica Budapest Card, anziani, studenti, bambini sopra i 6 anni e insegnanti.
Se non hai acquistato il biglietto online, ricordati che il museo è cashless, ovvero funziona senza contanti, quindi puoi pagare solo con carta di credito o bancomat, in euro o fiorini. In ogni caso, ti consiglio di acquistare i biglietti online e prenotare il tuo posto per la visita in anticipo, specialmente se visiti Budapest in alta stagione o durante le feste. L’Ospedale nella Roccia infatti è una destinazione molto popolare tra i turisti e i posti disponibili per ogni tour sono limitati.
Come raggiungere l’Ospedale nella Roccia
Il Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico si trova sulla collina di Buda, non lontano dal Castello di Buda. L’Ospedale della Roccia è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Dal centro di Budapest, ti consiglio di prendere l’autobus numero 5, 105 o 210. Per trovare il percorso migliore per raggiungere il museo dalla tua posizione, usa Google Maps.
Il museo dista circa 10 minuti a piedi dalle fermate dell’autobus. Tieni però presente che si trova sulla collina di Buda, quindi, a seconda della fermata dell’autobus, il percorso a piedi potrebbe comportare alcune salite o scale.
Se hai difficoltà a camminare in salita, considera un taxi invece dell’autobus. Il percorso di visita del Museo Ospedale nella Roccia Bunker Antiatomico è invece in piano e accessibile a tutti.
Sziklakórház (Hospital in the Rock)
Budapest Toth Arpad setany 26 1014
Dove dormire a Budapest
Budapest offre una vasta scelta di splendidi hotel, ciascuno con il suo fascino unico. L’Hampton By Hilton Budapest City Centre (leggi qui la mia recensione completa), posizionato a soli 600 metri dalla Basilica di Santo Stefano, ti accoglie con camere curate, una deliziosa colazione, ristorante e bar interno. L’elegante Stories Boutique Hotel, a 500 metri dall’Opera, offre un’atmosfera unica e il suo ristorante serve colazioni alla carta, continentali o vegetariane. Se preferisci un aparthotel, Zoya Luxury Residence è una scelta eccellente, con comodi appartamenti dotati di macchina del caffè, lavastoviglie e parcheggio.
In conlusione, l’Ospedale nella Roccia è un museo affascinante che offre l’opportunità di vedere dal vivo una struttura sotterranea unica, utilizzata davvero a Budapest durante la seconda guerra modiale e la guerra fredda. A me è piaciuto moltissimo e ti consiglio di non perdertelo durante il tuo viaggio a Budapest. Scrivimi nei commenti la tua esperienza di visita o se pensi di visitarlo dopo aver letto il mio articolo.