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Vacanze estive in montagna: cosa mettere in valigia

di Paola
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Per me la grande scoperta della prima estate post lockdown è stata la montagna: aria pura lontano dalle spiagge affollate, e a sole poche ore di macchina dalla città. Mio figlio, come tutti i bambini, adora correre liberamente nei prati, e fare la valigia per la montagna è anche meno complicato del previsto. Inoltre, a seconda della destinazione, puoi scegliere tra gite di un giorno o soggiornare in un elegante hotel a 4 o 5 stelle.

Cosa non deve mancare nella valigia estiva per la montagna

La cosa più importante da sapere quando prepari la valigia per la montagna è che sulle cime il tempo è variabile, estremamente variabile, come puoi vedere nelle mie foto dell’escursione alla Sacra di San Michele o alla diga del Moncenisio. In entrambi i casi infatti le previsioni metereologiche indicavano sole e invece mi sono ritrovata rispettivamente sotto la pioggia e in mezzo alla nebbia!

Vestiti e scarpe per sopravvivere al tempo variabile

Nei tuoi bagagli per la montagna non dovrebbero mai mancare una giacca impermeabile, una felpa e dei vestiti di ricambio da usare in caso di pioggia. A seconda del tipo di passeggiate ed escursioni che intendi fare dovrai anche prestare molta attenzione alla scelta delle scarpe.

A me piacciono molto i sandali da trekking, perfetti per le passeggiate, molto più leggeri degli scarponi trekking e con la stessa suola antiscivolo. Il modello che uso io da anni e che vedi nelle foto è la versione da donna dei sandali Stream di SOURCE. In più se piove non rischiano di inzupparsi come accade alle scarpe sportive non impermeabili (lo so che anche tu vai in montagna con le scarpe da ginnastica!).

Infine per le passeggiate in montagna è fondamentale portare sempre una borraccia da riempire alle fontane, cappellino, occhiali da sole e crema solare. Anche se le mie foto recenti dimostrano il contrario le peggiori scottature le ho prese proprio sui monti!

Paola Bertoni alla Sacra di San Michele, sul monte Pirchiriano in provincia di Torino
Durante una gita alla Sacra di San Michele un giorno in cui le previsioni meteo davano tempo bellissimo e soleggiato (ehm). Meno male che avevo il k-way nello zaino e indossavo i miei sandali da trekking SOURCE ad asciugatura ultra rapida

Vestiti per il soggiorno in hotel

Se scegli di soggiornare qualche notte in hotel, può essere una buona idea portarti dei vestiti casual da indossare a cena. Gli hotel di montagna sono ovviamente meno formali rispetto a quelli cittadini, ma ti suggerisco di portarti un paio di jeans, una maglietta o camicia di cotone e un maglioncino in tessuto non tecnico da usare a cena o per un aperitivo.

Io vado spesso a Bardonecchia, la località sciistica in provincia di Torino che ha ospitato le Olimpiadi 2006, e la gente si veste in modo terribilmente posh anche per andare a buttare la spazzatura. Senza arrivare agli estremi delle tipe che sfidano la sorte indossando i tacchi nelle strade con acciottolato per fare aperitivo come se fossero in centro città, qualche capo di abbigliamento smart casual in tessuto non tecnico ti farà sentire a tuo agio in qualsiasi situazione.

Infine, se il tuo hotel in montagna è dotato di spa e piscina, non dimenticare di mettere in valigia costume, cuffia, ciabatte e occhialini da nuoto. Non c’è nulla di più rilassante che nuotare con la vista delle montagne da una vetrata o in una piscina riscaldata all’aperto.

Come vestirti per una passeggiata in montagna in estate

Se stai per intraprendere un’escursione o una passeggiata in montagna ti suggerisco di vestirti “a cipolla” anche d’estate, ovvero vestirti a strati in modo da fronteggiare gli improvvisi acquazzoni e i cambi di temperatura. La nuvoletta che mi ha seguito in tutte le ultime escursioni è sempre lì in agguato, pronta a rovinarti la giornata se non indossi l’abbigliamento adatto.

Abbigliamento estivo da montagna

Una t-shirt o canottiera sarà la base su cui appoggiare gli strati successivi. Se sei più sportiva puoi sceglierli in tessuto tecnico, altrimenti se come me ami solo passeggiare in montagna puoi sceglierli benissimo in cotone. Lo strato successivo è una felpa o un maglioncino, anche in questo caso puoi scegliere tra tessuto tecnico o tessuti naturali.

Infine ricordati un giubbotto impermeabile tipo k-way da tenere nello zainetto in caso di pioggia: occupa poco spazio ed è utilissimo. Personalmente in estate inoltrata preferisco un giubbotto impermeabile in nylon sottile di quelli che si richiudono nella loro tasca, mentre in primavera preferisco un k-way con una leggera imbottitura, ma sempre leggerissimo.

Di sotto invece puoi scegliere tra pantaloncini corti o lunghi, ti sconsiglio solo i jeans (se non come pantalone di ricambio da usare dopo l’escursione) perché in caso di pioggia improvvisa diventano pesantissimi e rendono difficile camminare. Se preferisci i pantaloni lunghi ti suggerisco di valutare l’acquisto di un paio in tessuto tecnico traspirante. In alternativa io mi trovo molto bene con i pantaloni da arrampicata: sembrano jeans, ma sono molto più leggeri e totalmente elasticizzati per cui sono davvero super comodi per passeggiare in montagna.

Naturalmente se il tuo obiettivo sono escursioni lunghe e difficili esistono capi tecnici pensati proprio per non farti sudare, prendere freddo o umidità, ma per una passeggiata estiva in montagna o un’escursione facile come la mia gita alla Sacra di San Michele o al Moncenisio un abbigliamento sportivo come quello che ti ho consigliato è sufficiente.

Paola Bertoni e bimbo in montagna al Moncenisio, Francia
Un’altra immagine delle mie escursioni in montagna durante l’estate 2020: temperatura equatoriale in città e banchi di nebbia con freddo sulla cima del Moncenisio (Francia). Il Britalian baby e io però avevamo con noi giubbotto impermeabile e pantaloni lunghi!

Scarpe estive da montagna

In montagna l’unica cosa che conta nella scelta delle scarpe è la comodità. Colore, modello, ecc. passano in secondo piano. Per camminare in sicurezza durante un trekking in montagna servono infatti scarpe specifiche, e a seconda della difficoltà del percorso che desideri seguire gli scarponi alti potrebbero essere il modello più adatto anche d’estate.

Se come me il tuo obiettivo sono solo brevi passeggiate ed escursioni, senza scalare le cime delle montagne, d’estate i sandali da trekking sono la soluzione migliore. Tra l’altro sono i miei sandali SOURCE così comodi che li uso anche per i trekking urbani in città in giro per musei.

Ti sconsiglio invece le scarpe da ginnastica, a meno che il tuo programma non sia di rimanere nella cittadina o nel paese di montagna in cui stai soggiornando, perché rischieresti di scivolare sul terreno sterrato. Quando scegli i sandali da trekking o gli scarponi da montagna devi fare attenzione principalmente alla suola e alla comodità per il tuo piede. Anche una semplice camminata su un sentiero in fondovalle può diventare un incubo se accompagnata da storte e vesciche.

Sandali da trekking

Quando scegli un sandalo da trekking ti consiglio di puntare alla qualità perché, a differenza degli scarponi, sta a diretto contatto con il tuo piede, senza lo strato intermedio dei calzini imbottiti. Il modello SOURCE Stream da donna che uso io per esempio ha una suola a triplo strato con plantare A.R.T GRIP che non fa scivolare il piede e assorbe gli urti.

Anche le fettucce sono super curate in ogni dettaglio per non farti venire le vesciche neanche al primo utilizzo: il piede è sempre a contatto con il tessuto e non con le parti in plastica grazie al sistema di chiusura brevettato X-Strap.

Inoltre il materiale utilizzato per le cinghie è polipropilene che asciuga più velocemente del nylon. Questo te lo posso confermare con certezza visto l’acquazzone che ho preso mentre scattavo le foto per il blog! Pensa che il mio modello precedente, sempre della stessa marca, mi è durato ben otto anni e l’ho usato pure per andare sulle spiagge di sassi e scogliere (probabilmente non proprio l’uso per cui è stato progettato) e non si è mai scolorito.

Paola Bertoni alla Sacra di San Michele, sul monte Pirchiriano in provincia di Torino
Durante l’escursione alla Sacra di San Michele, sul monte Pirchiriano in provincia di Torino, i miei sandali da trekking SOURCE sono stati un valido supporto per una giornata dal tempo super imprevedibile

Zainetto per trekking e passeggiate

Per le tue escursioni e passeggiate in montagna ti consiglio di sostituire la borsa da città con un pratico zainetto, anche se segui un semplice sentiero in piano. Avere le mani libere e il peso ben distribuito sulla schiena ti permette infatti di camminare molto più comodamente.

Uno zaino tecnico specifico per la montagna è molto utile per trekking più impegnativi perché ha sistemi di areazione per la schiena e cinghie per distribuire meglio il peso. Tuttavia se il tuo obiettivo sono passeggiate più facili puoi benissimo utilizzare un normale zaino sportivo per trasportare cibo, borraccia, felpa e k-way. Ti consiglio solo di verificare che sia in tessuto impermeabile così in caso di acquazzone puoi salvare il suo contenuto.

Spero che questi consigli ti siano utili per preparare la valigia perfetta per la tua vacanza e le tue gite in montagna, raccontami nei commenti come ti organizzi. Se invece sei esperta di cammini zaino in spalla aspetto i tuoi suggerimenti, ma non aspettarti che mi converta alle lunghe camminate!

Articolo sponsorizzato da SOURCE

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4 commenti

Vacanze Puglia 15/11/2020 - 13:20

Ottimi consigli!!

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Paola 23/11/2020 - 14:32

Grazie!

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Silvia The Food Traveler 27/08/2020 - 13:06

Mi hai beccata: vado in montagna con le scarpe da ginnastica Uso quelle da running e non delle normali all star, però è verissimo: se piove si inzuppano e poi rimani tutto il giorno con i piedi bagnati. Sai che non conoscevo questa marca di sandali da trekking? Oltre ai pregi “pratici” hanno anche un bellissimo colore, e conoscendomi una volta indossati non mi farei nessun problema a indossarli anche in città per l’aperitivo in mezzo alle ragazzine con i tacchi e i vestiti di paillettes 😉

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Paola 06/09/2020 - 11:24

Le scarpe da ginnastica sono troppo comode 😀 Io comunque questi sandali da trekking li uso senza problemi anche in città per i miei safari urbani tra musei ed eventi, sono perfetti ovunque, soprattutto con i nostri amatissimi jeans!

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