La parte più gratificante di un viaggio, e allo stesso tempo la più difficile, è entrare davvero in contatto con la cultura della tua destinazione. Con il turismo tradizionale infatti puoi vedere solo gli aspetti esteriori di usanze e tradizioni, senza arrivare davvero a comprendere la gente del posto. Puoi comunque tentare di entrare in contatto con le comunità locali viaggiando like a local. In questo articolo puoi leggere la mia esperienza e i miei consigli per scegliere tour locali e sistemazioni alberghiere a gestione famigliare.
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Viaggiare per entrare in contatto con le comunità locali
In inglese il tipo di turismo in cui si entra in contatto con le comunità locali si chiama Community-Based Tourism e puoi tradurlo letteralmente come “turismo basato sulle comunità”. Un viaggio di questo genere è molto vicino al turismo responsabile, con una forte attenzione a destinare i ricavi di tour e hotel alla gente del posto.
Viaggiare like a local però non è per tutti, o almeno non per tutta la vacanza. Io lo ammetto candidamente, oggi il mio must in viaggio è l’hotel di lusso anche se cerco comunque di mixare delle avventure autentiche. Quando ero più giovane invece ricercavo l’incontro con le comunità locali a tutti i costi e infatti mi sono ritrovata anche in mezzo alla giungla e in hotel improponibili.
Tuttavia da queste esperienze ho imparato a selezionare meglio le strutture per viaggiare. Grazie a internet puoi organizzare un’esperienza like a local comodamente da casa. Puoi infatti affittare una stanza da residenti locali su siti come Homestay (registrati attraverso il mio invito per ricevere € 20 sul tuo primo viaggio) e Vrbo, oppure scambiare ospitalità con cura degli animali come avviene attraverso Trusted Housesitter (registrati dal mio link per avere il 25% di sconto).
Se invece cerchi un pacchetto di viaggio già organizzato, esistono anche tour operator e consulenti di viaggio specializzati o formati in viaggi sostenibili. Queste figure professionali possono preparare per te un viaggio confortevole il più possibile a contatto con le comunità locali.
Cosa aspettarti da un viaggio a contatto con una comunità locale
Proprio come le persone e le culture che incontri nei tuoi viaggi, anche le case e le strutture in cui soggiornare possono variare enormemente. In Malesia mi era capitato di dormire per terra sul pavimento in una casa con un secchio d’acqua fredda al posto della doccia. In Vietnam invece avevo diviso una stanza condivisa di hotel con due soli letti matrimoniali con un gruppo di amici. Entrambe le esperienze erano state davvero surreali, tuttavia all’interno del filone del turismo sostenibile puoi trovare anche strutture magnifiche come eco lodge o eco resort.
Alcuni alloggi possono essere anche abitazioni locali con una camera da letto libera durante la tua visita. Nei casi migliori verrai trattata come una di famiglia e potrai vivere un’autentica esperienza nella comunità locale. Altre strutture invece sono alloggi separati per i viaggiatori in visita e ti offrono alcuni servizi che potresti trovare anche in hotel, ma senza nessun fascino aggiunto. Proprio per questo ti consiglio di leggere con attenzione tutte le recensioni.
Consigli per un viaggio like a local
Prima di ogni viaggio è sempre una buona idea fare un po’ di ricerca online, ancora di più se il tuo obiettivo è entrare in contatto con comunità locali di cui non conosci usi e abitudini. Specialmente se visiterai un’area rurale poco servita dai mezzi di trasporto considera che non potrai fuggire immediatamente se la sistemazione è improponibile. Non c’è nulla di male a volere una stanza pulita e con finestra, cosa non ovvia in Asia.
Leggi quindi con cura le recensioni e cerca di entrare in contatto con le comunità locali già attraverso i social network se ti fermerai per due settimane o più, come può succedere quando ti occupi di volontariato o cura degli animali. Ti suggerisco inoltre di studiare costumi e tradizioni locali prima di arrivare, soprattutto se andrai dall’altra parte del mondo.
Ci sono tantissime “regole invisibili” facilissime da infrangere. Per farti un esempio molto vicino, nel Regno Unito sono davvero tutti così incredibilmente politically correct nel modo di parlare che esprimerti come faresti in Italia ti farebbe fare una figuraccia colossale praticamente sempre. Al contrario in Cambogia è normale vederti proporre dagli autisti dei tuk tuk una visita ai killing field con lo stesso entusiasmo con cui ti proporrebbero Disneyland anche se sei appena uscita piangendo dal Museo Tuol Sleng (mi è capitato davvero).
Tour ed esperienze per scoprire le comunità locali
Un modo per scoprire la cultura della tua destinazione è partecipare ad attività locali. Da expat in Regno Unito ho partecipato sia a un barbecue del Salvation Army che a una festa stile Geordie Shore, due aspetti diversi dello stesso Paese! Se non hai amici residenti nella tua destinazione puoi però cercare visite guidate ed esperienze online. Su Civitatis per esempio puoi trovare numerosi free tour per scoprire gli aspetti culturali delle città e risparmiare.
Anche se spesso le sistemazioni locali sono quanto di più distante esista dagli hotel a cinque stelle, le esperienze di viaggio più gratificanti sono sempre quelle a contatto con gli abitanti del luogo. Se decidi di viaggiare like a local sii sempre aperta, rispettosa e curiosa. Partecipando alle attività delle comunità locali potrai creare i tuoi migliori ricordi. Scrivimi nei commenti cosa ne pensi di questo modo di viaggiare e se anche tu hai abbandonato negli anni la ricerca dell’autenticità a tutti i costi per una maggiore comodità in viaggio.