Il Covid ha cambiato tantissime nostre abitudini, compreso il modo di viaggiare. I voli aerei e viaggi a lungo raggio in questo momento storico richiedono attenzione per via delle normative che cambiano continuamente e del costo dei test Covid obbligatori. Volare però trasmette sempre la stessa emozione, anche in tempi di pandemia. Ti racconto la mia esperienza di volo post-pandemia con Etihad per il fam trip #TBIDubai2021.
Indice dei contenuti
Test Covid PCR (molecolare) prima di partire e all’arrivo
I voli Etihad sono tutti Covid tested, ovvero i passeggeri devono fare obbligatoriamente un test Covid molecolare entro 72 ore dall’imbarco e un test rapido all’atterraggio, e devono essere entrambi negativi. Di seguito ti racconto come è stato per il nostro gruppo.
Volo di andata Covid-tested Milano-Dubai con scalo a Abu Dhabi
Il test PCR all’andata è un po’ complicato per chi parte di lunedì come è successo a me e alle Travel Blogger Italiane perché devi controllare esattamente l’ora dell’appuntamento per il test. Al check-in in aeroporto infatti viene controllato l’orario del test PCR oltre che l’esito.
Alcune strutture riportano l’orario sull’esito, altre solo il giorno del test. Se il test viene effettuato troppo in anticipo la compagnia ti rifiuta l’imbarco in aereo. Inoltre il test Covid PCR, chiamato anche molecolare è più costoso e deve essere richiesto in inglese oltre che in italiano per volare all’estero.
All’arrivo a Abu Dhabi ti verrà fatto un ulteriore test rapido prima di prendere il collegamento autobus per Dubai. Questo test è gratuito e richiede pochi minuti. Io ho guadagnato un follower Instagram lasciando il mio biglietto da visita a uno degli addetti incuriosito dal nostro gruppo di blogger ♥︎
Volo di rientro da Dubai/Abu Dhabi a Milano
Per tornare in Italia, dovrai rifare il test PCR anche prima di imbarcarti sul volo di rientro. Per il rientro il modo più semplice è affidarti a un tour operator locale per organizzarlo, se sei in gruppo viene direttamente l’infermiera in hotel. Infine, una volta atterrata in Italia dovrai fare un ulteriore test Covid rapido, almeno per chi atterra a Malpensa come noi.
Purtroppo abbiamo avuto la brutta sorpresa che il test rapido era diventato a pagamento una volta arrivate in aeroporto per il check-in. Precedentemente il test Covid rapido era gratuito e a carico della Regione Lombardia per tutti i passeggeri in arrivo. Prima di partire considera sempre che tutte queste normative per la prevenzione della pandemia possono variare improvvisamente come è successo a noi!
AGGIORNAMENTO COVID
Questa esperienza fa riferimento a giugno 2021. Verifica sempre su Viaggiare Sicuri e sul sito della compagnia aerea le normative in vigore prima di partire.
L’aeroporto di Malpensa ai tempi del Covid
Ricordavo Malpensa come un aeroporto caotico e pieno di gente, ma durante il mio viaggio a Dubai mi sono ritrovata in una struttura completamente diversa, semivuota e con diversi ristoranti chiusi. Per chi è del nord Italia, Malpensa è l’hub dei voli internazionali, eppure sembrava un aeroporto di provincia.
Il traffico aereo post-pandemia è diminuito drasticamente anche nelle rotte precedentemente più popolari. Per questo motivo ti consiglio di controllare con attenzione pullman e treni di arrivo in aeroporto. Da Torino per esempio in questo periodo sono rimasti solo i bus di Autostradale perché Flixbus in questo periodo effettua solo una corsa al giorno in orario centrale.
Controlli bagagli e passaporti
I controlli di routine non sono cambiati. A volte può capitare che il personale addetto alla sicurezza aeroportuale ispezioni a campione qualche bagaglio a mano, ma questo avveniva anche prima. Todrà Tour Operator, l’organizzatore del nostro fam trip #TBIDubai2021, ci aveva consigliato di arrivare tre ore prima in aeroporto per il nostro volo a medio raggio.
Quando ci siamo imbarcate abbiamo sbrigato le pratiche di check-in e controllo passaporti così in fretta da avere ancora tempo di pranzare con calma nel bar dell’aeroporto. Non è però sempre così, altre persone che hanno volato più di recente hanno fatto più coda.
L’aspetto più surreale comunque è stato vedere sedie vuote in tutte le aree del Terminal 1. Pochissime persone, pochissimi turisti, per lo più personale aeroportuale, e ancora meno persone dopo il controllo passaporti!
Volare con Etihad a medio raggio dopo la pandemia
Vedere l’aeroporto di Malpensa semivuoto è stato molto strano, ma vedere un volo a medio raggio con solo 11 persone a bordo lo è stato ancora di più. C’erano così tanti posti vuoti che gli assistenti di volo ci hanno assegnato una fila a testa e sono passati a prendere le ordinazioni per la cena come in Business Class anziché passare con il carrello di cibi e bevande.
Il personale di bordo era gentilissimo, tuttavia mi è sembrato di venire accolta in una clinica privata più che a bordo di un aereo perché sopra la divisa vestivano grembiuli usa e getta e occhiali di plexiglass, oltre la mascherina obbligatoria.
Mascherine e voli Etihad
A bordo dei voli Etihad la mascherina va sempre tenuta addosso, la puoi togliere solo per mangiare. Non è previsto un tipo di mascherina specifica, nel nostro gruppo abbiamo usato sia FPP2 che lavabili o chirurgiche. Al banco del check-in ci hanno invitato a cambiarla dopo 4 ore a bordo, tuttavia nessuno ha controllato.
Prima della partenza, sull’aereo Etihad, la voce registrata ci ha raccomandato di tenerla sempre addosso, per la sicurezza nostra, degli altri passeggeri e del personale di bordo. Abbiamo ricevuto anche una mascherina chirurgica a testa una volta preso posto.
Set cortesia sui voli Etihad post-Covid
Premetto di non aver mai volato con Etihad, la compagnia aerea di Abu Dhabi, prima della pandemia per cui non posso fare un confronto. Avevo però preso diversi voli con Emirates, la compagnia del vicino emirato di Dubai.
Alla partenza nei voli a medio raggio ti veniva consegnato un set cortesia con qualche prodottino beauty anche in economy. Mi aspettavo la stessa cosa, ma il vanity kit è stato sostituito da un Essential Wellness Kit in busta per l’igiene. In pratica, anziché crema mani e spazzolino da denti, ora hai a disposizione una mascherina extra, bustine e salviette disinfettanti. Pratico, ma riflette alla perfezione la situazione attuale, quando in viaggio vogliamo solo sognare!
A parte il set di cortesia, abbiamo ricevuto anche un cuscino e una coperta sigillati per dormire. Avendo tutta la fila di sedili a disposizione è stato un piacere dormire comodamente sdraiate nonostante fossimo in economy class.
Una cosa che non è cambiata con il Covid è il menu del pasto in volo. Anche con Etihad trovi sempre un piatto caldo accompagnato da un piatto fretto, pane, burro e un dolcetto. Sul volo di andata ho gustato un pollo alla senape con purea di patate e verdure, una gustosa insalata di quinoa e un budino al cioccolato con crumble di biscotti al cacao.
Il menu era lo stesso anche al rientro. Una blogger del mio gruppo mi ha riferito che al rientro c’era pure il riso, ma io non l’avevo capito perché ero stata svegliata troppo brutalmente dal Wellness Ambassador – così vengono chiamati ora gli Assistenti di Volo – per connettere.
In ogni caso io adoro i menu in volo. Non importa il livello di precottura o il condimento, né il fatto che siano tutti piatti microondati. Mi fanno sentire subito in vacanza ed è l’emozione quello che conta!
Volare post-Covid con Etihad: sicurezza ed esperienza
Dopo aver ricominciato a volare post-pandemia, posso confermarti che salire su un aereo è sicuro. Da un lato la mole di test PCR e rapidi a cui vengono sottoposti i viaggiatori limita davvero il rischio di contagio Covid al minimo. Dall’altro le stesse norme di sicurezza aggiuntive dei vettori aerei ti fanno sentire sicura anche in volo.
Mascherine, disinfettante, test Covid e distanziamento sociale sono la nuova normalità dei voli aerei. Una volta accettata proverai di nuovo quella sensazione di libertà che solo i viaggi ti sanno dare.
Se per viaggiare e volare ancora dovrò indossare una mascherina per più di sei ore e fare test Covid alla partenza e all’arrivo, è un compromesso che sono disposta ad accettare. Tu cosa ne pensi? Hai avuto la stessa esperienza con i voli post-pandemia o non ti senti ancora pronta a riprendere a volare a medio e lungo raggio?
5 commenti
Avevo già provato la meravigliosa sensazione di viaggiare in aerei praticamente vuoti per venir via dall’Australia, aeroporto deserto incluso. Quindi in qualche modo non mi sono stupita troppo. Mi sono resa ancora più conto del privilegio che abbiamo avuto! Per una volta non dover odiare l’umanità intera perché è troppa è stato bello, lo confesso 😀
Ahahahah anche io insofferente dell’umanità! Comunque ieri ho avuto una call di lavoro e ho scoperto che economy is the new first class perché con i controlli allungati a causa del covid quasi tutti quelli che viaggiano per lavoro stanno chiedendo l’upgrade in business, quindi business e first class piene e economy vuota!!!
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Ho volato con Ethiad nel 2016 e 2017… Una delle migliori compagnie a lunga percorrenza mai prese. Mi aveva stupito che offrissero dei calzini caldi e soffici nel kit cortesia, oltre a ciò che hai elencato. Nel complesso i miei viaggi con loro sono sempre stati positivi. Degli amici mi hanno raccontato di essere riusciti ad ottenere l’upgrade e le meraviglie della prima classe, ma non sono mai riuscita ad avere tanta fortuna…
Io l’upgrade a sorpresa l’avevo vissuto con Emirates… un lusso inimmaginabile. Ero stata colta così alla sprovvista che non avevo neanche preso il bicchiere di champagne pre partenza! In compenso ho ancora tantissimi calzini della Singapore Airlines che sono perfetti da usare in casa nelle giornate pigre in cui ti trascini in pigiama da letto a divano 🙂