Home Appunti di viaggio Caribbean Bistrot: un angolo di Venezuela a Torino

Caribbean Bistrot: un angolo di Venezuela a Torino

di Paola
10 commenti

La tappa venezuelana del mio progetto #girodelmondoatorino per scoprire le migliori cucine del mondo in città è stato il Caribbean Bistrot, un accogliente e coloratissimo ristorantino a gestione famigliare perfetto sia per un pranzo con bambini che per bere un cocktail tropicale la sera.

L’atmosfera del Caribbean Bistrot a Torino

Al Caribbean Bistrot ho amato subito l’atmosfera casalinga, di quelle trattorie dove si mangia tanto e bene, circondati da colore e allegria. Lo stesso allestimento del locale è un inno al colore, direttamente ispirato alle case venezuelane sul mare: legno, piastrelle decorate, fiori, canzoni di lingua spagnola in sottofondo.

Il Caribbean Bistrot ha pochi posti per cui ti consiglio di prenotare. La cucina venezuelana inoltre va provata senza fretta perché i suoi piatti sembrano street food, ma vengono preparati tutti sul momento, con tempi di attesa quasi sempre di 20-25 minuti.

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Un ristorante per famiglie ♥︎

A me è particolarmente piaciuta l’attenzione verso i bambini: sono disponibili diversi seggioloni per cui è un posto adatto anche per le mamme che vogliono mangiare insieme, e i piatti sono tutti perfettamente adatti ai bambini. Mio figlio ha particolarmente apprezzato la cachapa, una tortilla morbida di mais alla piastra sormontata da fiocchi di formaggio bianco, e i frullati di frutta tropicale.

Cachapas al formaggio al Caribbean Bistrot di Torino
Piccole manine di bimbo affamato cercano di prendere il formaggio sopra le cachapas del Caribbean Bistrot prima delle fotografie di rito

Un menu inclusivo per vegetariani e intolleranti al glutine 🌱

Nel menu del Caribbean Bistrot di Torino ci sono anche moltissimi piatti vegetariani e vegani, per una cucina inclusiva. Tutti i piatti inoltre possono venire preparati per vegetariani. C’è anche una vasta scelta di piatti adatti agli intolleranti al glutine per via degli ingredienti, ma il ristorante non può venire indicato come gluten free perché non dispone di cucina separata.

L’attenzione all’ambiente del Caribbean Bistrot

Il Caribbean Bistrot pone molta attenzione all’ambiente e a contenere gli sprechi. L’acqua per esempio è servita in bottiglie di vetro, mentre le cannucce dei frullati e dei cocktail sono di carta, mentre se ordiniamo troppi piatti e avanziamo del cibo, ci viene offerta la possibilità di impacchettarli in una doggy bag e portarli a casa per mangiarli il giorno dopo. Sono piccoli gesti che possono fare la differenza e che dovrebbero essere di esempio per tutti i ristoratori.

Un viaggio nella gastronomia dei Caraibi

La cucina venezuelana è simile a quella di tutta l’area caraibica perché a inizio Ottocento – dopo l’indipendenza dalla Spagna – Colombia, Venezuela, Ecuador e Panama erano unite nello Stato della Grande Colombia, fondata dal Libertador ed eroe sudamericano Simón Bolívar.

Fagioli, riso, platano, yuca e grigliate di carne sono amati ovunque in America Latina, tuttavia la cucina venezuelana è particolarmente apprezzata anche dagli italiani perché non è piccante. Tradizionalmente infatti il piccante viene servito a parte su richiesta.

Al Caribbean Bistrot possiamo trovare anche il piatto tradizionale del Venezuela, il pabellón Criollo, che rappresenta la sua popolazione per via dei diversi colori: la carne di manzo sono gli indigeni venezuelani, il riso i bianchi, i fagioli i neri, e il platano i creoli, meticci nati da un genitore indigeno e uno bianco. La diversità in Venezuela è considerata una ricchezza culturale ♥︎

La cassa del Caribbean Bistrot di Torino decorata con un pappagallo finto
Anche la cassa del Caribbean Bistrot è super colorata, con un divertentissimo pappagallo (finto) che ci ricorda dove pagare

La cucina venezuelana del Caribbean Bistrot di Torino

Il Caribbean Bistrot era nato inizialmente come take away, per ingrandirsi e diventare ristorante dopo qualche anno. Il menu propone vera cucina venezuelana: sia la famiglia che gestisce il ristorante che il personale sono infatti originari di Caracas, la capitale del Venezuela. Tra l’altro il Caribbean Bistrot è l’unico ristorante di cucina venezuelana in tutto il Piemonte e punto di riferimento per la comunità venezuelana sul territorio che conta circa 2.500 persone.

Il menu è molto ampio e le porzioni abbondanti per cui non è possibile provare tutti i piatti principali in una volta sola. La prima volta che sono andata al Caribbean Bistrot mi sono fatta consigliare i piatti da Paola, la proprietaria del locale, e quando sono tornata in seguito con amici e famiglia ho assaggiato gli altri.

Antipasti: cachapa, platano, yuca e arepitas

Gli antipasti sono sia dei piattini sfiziosi che delle versioni mini di piatti che di solito vengono proposti in dimensioni più grandi, come le arepitas o le emapanaditas. Io vi consiglio il platano maturo fritto e la yuca, due frutti difficili da trovare nei menù dei ristoranti.

Il platano fa parte della famiglia delle banane e viene mangiato sia verde che maturo. A seconda del punto di maturazione il platano ha un gusto diverso: maturo è dolce e in Venezuela viene abbinato a ingredienti salati come il formaggio, mentre verde ha un gusto neutro e solitamente viene servito schiacciato e fritto nei panini patacones. La yuca, chiamata anche manioca, è invece una specie di patata più fribrosa, gustosissima servita fritta con salsa all’aglio.

Yuca fritta e salsa all'aglio del ristorante venezuelano Caribbean Bistrot di Torino
Con un pavimento così bello la yuca fritta con la sua salsita di accompagnamento risaltano ancora di più

Le arepas

Le arepas sono una specie di panino a base di un impasto di farina di mais, acqua e sale, cotto sulla piastra e farcito in tanti modi diversi. In Venezuela e in Colombia le arepas si mangiano praticamente tutti i giorni come street food e al Caribbean Bistrot le troviamo sia in diverse farciture che con il ripieno da comporre a piacere.

Io ho provato le arepas in versione antipasto, ovvero le arepitas, tutte farcite con ingredienti diversi ed erano una più buona dell’altra. Si tratta di un piatto assolutamente da provare per la sua particolarità, come tutti gli altri in menù del resto!

Le arepitas del ristorante venezuelano Caribbean Bistrot di Torino
Le arepitas sono delle arepas piccole con gusti assortiti. Al Caribbean Bistrot vengono servite come antipasto e sono la scelta migliore se vi ispirano tutte le arepas in menù

I burritos caribeños e i patacones

I burritos sono stati inventati in Messico durante la rivoluzione del 1910 dal Juan Mendez e sono famosi in tutta l’area latino-americana come street food: dentro una grande tortilla c’è praticamente un pasto completo tra riso, carne, verdure e formaggio! I burritos di Caribbean Bistrot si differenziano dagli altri burritos torinesi per gli ingredienti tradizionali, come platano o angus, per cui ve li consiglio se volete gustarne uno dal sapore più originale.

Gli altri piatti tipo panino assolutamente da provare sono i patacones, dei panini di platano verde fritto farciti con carne e verdure, gustosi e nutrienti. Ce ne sono di vari tipi in menu, sempre con ingredienti tradizionali venezuelani.

Le carni: churrasco e asado negro

Nella cucina venezuelana sono anche molto presenti le carni arrosto e alla griglia e al Caribbean Bistrot sono entrambi di qualità eccezionale: per i churrascos vengono grigliate sovracosce di pollo e sottofiletto di angus, mentre le altri carni sono così tenere che si tagliano direttamente con la forchetta. Ho provato sia il churrasco di carne di angus argentino che l’asado negro, manzo marinato in salsa panela e ne sono rimasta letteralmente entusiasta.

Paola Bertoni mangia l'asado negro al ristorante venezuelano Caribbean Bistrot di Torino
L’asado negro del Caribbean Bistrot di Torino è così tenero che si taglia con la forchetta e viene servito accompagnato da riso e platano fritto… yum!

Perché provare la cucina venezuelana del Caribbean Bistrot di Torino

Ci sono tanti motivi per mangiare al Caribbean Bistrot e provare la cucina venezuelana è solo uno dei tanti. L’ambiente famigliare e amichevole, la cucina sana e gustosa, le porzioni abbondanti, i frullati di frutta tropicale e i migliori ingredienti importati dall’area spagnola/latinoamericana rendono questo ristorante unico nel suo genere.

Nonostante il locale non sia enorme, il Caribbean Bistrot è un locale davvero inclusivo: il bagno è accessibile ai disabili, si riesce a entrare comodamente anche con il passeggino, ed è dotato di fasciatoio per i bambini. A differenza di altri locali del quartiere, nel dehor esterno è vietato fumare così possiamo gustarci tutti i sapori della cucina venezuelana.

Caribbean Bistrot è anche un ristorante attento all’ambiente, dove la plastica è bandita e gli sprechi alimentari limitati. Inoltre in caso di avanzi, ci viene proposto spontaneamente di portare a casa la nostra doggy bag, offrendoci il doppio vantaggio di ridurre l’impatto ambientale e ritrovarci già con un pasto pronto solo da scaldare.

Per tutti questi motivi, ti consiglio davvero di ♥︎ Caribbean Bistrot sia per un pranzo in famiglia che per una serata tra amici, o anche solo per bere qualcosa dopo cena: è davvero un ristorante da provare!

🇻🇪 Caribbean Bistrot
Via Madama Cristina, 80
10126 Torino

Dove dormire a Torino

A Torino puoi dormire sia in hotel eleganti situati in palazzi storici che in moderni appartamenti dotati di tutti i comfort, la scelta dipende solo dai tuoi gusti. Da torinese posso solo consigliarti gli hotel più belli. Personalmente soggiornerei al Best Western Plus Executive Hotel and Suites o al lussuoso hotel Principi di Piemonte, entrambi in centro.

Se invece preferisci un’area comoda alla stazione ferroviaria di Porta Nuova e in una zona ricca di locali e ristoranti ti consiglio gli Apart Hotel Torino o l’economico ostello Tomato Backpackers nel quartiere di San Salvario, vicino a dove ho abitato per molti anni prima della nascita di mio figlio.

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10 commenti

Michela A. 19/07/2020 - 22:58

Questo è uno dei motivi per cui mi piacerebbe vivere in città. La vita di provincia propone sempre le solite note cucine, spesso purtroppo di scarsa qualità. Pensare di poter mangiare venezuelano, ad esempio, mi piacerebbe molto. E, leggendo i tuoi post, credo questa sia solo una delle opzioni offerte! Sana invidia!

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Paola 20/07/2020 - 05:26

Infatti questo è uno dei motivi per cui amo vivere in città! La provincia mi stava stretta proprio perché non c’erano tutte queste opportunità a portata di mano

Rispondi
Francesca Pola 15/07/2020 - 18:32

Dai, ma quanto ti invidio! Qui a Cagliari il massimo dell’etnico è il kebab, e mi manca molto poter provare nuovi tipi di cucine! E di platano dritto ne mangerei a quintali!

Rispondi
Paola 17/07/2020 - 10:03

Questo è il motivo per cui mi piace vivere in una grande città! A ogni angolo scopro ristoranti nuovi 🙂 In compenso il kebab ormai è diventato così sinonimo di piatto economico che oggi sembra impossibile trovare cucina araba di qualità

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Roberto Terrasi 22/06/2020 - 23:41

Mi ha piaciuto il tuo articolo veramente hai preso il minimo dettaglio del ristorante , le fotografie sono stupende

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Paola 27/06/2020 - 12:18

Grazie, il Caribbean Bistrot è davvero un posto da provare ♥︎

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Helen Meneghello 19/06/2020 - 11:52

Ho una voglia di provarci! La prossima volta a Torino …?

Rispondi
Paola 21/06/2020 - 17:14

Sicuramente! Il tuo nipotino lo adora e torna sempre volentieri 🙂

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Carlotta 19/06/2020 - 08:25

Ammetto che prima del viaggio in Martinica il mio incontro con la cucina caraibica era molto limitato. Ma che scoperta! E francamente questo post mette tanta acquolina in bocca!

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Paola 21/06/2020 - 17:14

Davvero, è stata una scoperta incredibile! E sono pure già tornata perché questo ristorante è troppo vicino a casa mia 😀

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