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Le guide turistiche alternative per un viaggio a Napoli

di Paola
6 commenti

Un viaggio parte quando inizi a sognarlo e spesso la scelta di una destinazione avviene in libreria. Le guide turistiche tradizionali sono perfetti per scoprire come sono i quartieri cittadini e le attrazioni principali. Tuttavia libri di viaggio con un taglio differente possono aiutarti a rendere davvero unico il tuo viaggio, con indirizzi e curiosità meno note.

Come organizzare l’itinerario perfetto per il tuo viaggio a Napoli

Puoi esplorare le città scegliendo un itinerario attraverso i monumenti più classici oppure visitando i musei più insoliti. Personalmente dopo aver visto le attrazioni da non perdere, come il Maschio Angioino nel caso di Napoli, seguo i miei interessi. Le guide turistiche alternative, come quelle delle collane “al femminile” o “insolita e segreta” sono un buon punto di partenza.

ORGANIZZA IL TUO VIAGGIO A NAPOLI
Prima di partire acquista il Naples Pass e risparmia: la tessera turistica comprende gli ingressi alle principali attrazioni di Napoli, compreso il tour della città sotterranea e l’accesso alle Catacombe di San Gennaro, e l’utilizzo dei mezzi pubblici per i giorni di validità della card.

Nel capoluogo partenopeo ho seguito il profumo di pizza e dolci napoletani per poi visitare il Teatro San Carlo. Se anche tu sei interessata a itinerari più originali e meno battuti, con indirizzi di ristoranti da provare frequentati soprattutto dai locali.

La guida Napoli al femminile

La serie “al femminile” di Morellini editore raccoglie guide turistiche divertenti e piene di spunti interessanti, pronte a rivestire il ruolo dell’amica chiacchierona desiderosa di portarci in giro nella sua città.

La guida Napoli al femminile è scritta da Rita Covello, napoletana esperta di turismo, e racconta l’amore tutto partenopeo per il buon cibo e il calcio, i contrasti della città e le leggende della sirena Parthenope e dell’uovo di Virgilio, senza dimenticare una serie di indirizzi utili, ristoranti compresi.

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La guida turistica Napoli al femminile di Morellini editore aperta alla pagina della pizza e dietro la guida Napoli insolita e segreta di Edizioni Jonglez
L’imperdibile pagina della pizza tra i capitoli della cucina partenopea della guida Napoli al femminile di Morellini editore

La guida Napoli insolita e segreta

Napoli insolita e segreta delle Edizioni Jonglez fa parte della serie ‘insolita e segreta’ e riprende la suddivisione per quartieri delle altre guide. La trovo molto utile soprattutto per aggiungere qualche deviazione all’itinerario previsto quando mi trovo già in città e scopro un quartiere che mi piace particolarmente.

Tra i suggerimenti di questa guida puoi trovare musei più noti come la Cappella Sansevero, ma con curiosità sulla massoneria, che elementi architettonici conosciuti soprattutto dai locali, come la scala ellittica all’interno del Palazzo Mannajuolo nel quartiere Chiaia.

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La guida turistica Napoli insolita e segreta di Edizioni Jonglez aperta alla pagina della Cappella Sansevero e dietro la guida turistica Napoli al femminile di Morellini editore
La guida turistica Napoli insolita e segreta di Edizioni Jonglez ci presenta in questo modo le curiosità del Museo Cappella Sansevero

Dove dormire a Napoli

Il capoluogo partenopeo offre tantissime strutture in cui soggiornare, con hotel e appartamenti in centro e affacciati sul mare. Il mio consiglio è di lasciarti incantare dalle magnifiche proposte di Booking.com che puoi scoprire cliccando su “Cerca” nel box qui sotto.

Scrivimi nei commenti se anche tu ti affidi alle guide turistiche alternative per organizzare i tuoi viaggi e quali sono le tue collane preferite.

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6 commenti

valeria 25/07/2020 - 17:24

Due ottimi testi da avere in biblioteca anche vivi, come me, a 45 minuti da Napoli! Per immergerti nella “napoletanità” ti consiglio di leggere i libri di Luciano De Crescenzo, su tutti Così parlò Bellavista, un po’ datato ma sempre attuale!

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Paola 27/07/2020 - 13:43

Adoro Luciano De Crescenzo! Mi sono appassionata alla filosofia grazie a lui, ma Così parlò Bellavista mi manca, me lo segno per la prossima visita a Napoli

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ERMINIA SANNINO 24/07/2020 - 10:03

Mi incuriosisce molto la guida “al femminile”, non la conoscevo. Mi informerò! Non vedo l’ora di tornare a Napoli e mangiare, in generale, non solo la pizza hahahahahah!

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Paola 27/07/2020 - 13:40

Ahahahah per provare tutte le specialità napoletane credo che un viaggio solo non basti, ma per me è stata dura rinunciare anche a una sola pizza per provare qualcosa di diverso 😀

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ERMINIA SANNINO 28/07/2020 - 07:27

Si É da sentirsi male! Ma ogni volta che vado almeno qualcosina devo provare. La mozzarella é sempre la prima grazie a mia mamma che me la fa trovare pronta in tavola

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Paola 29/07/2020 - 22:41

Uhhhh quanto è buona! La mozzarella a Napoli è tutta un’altra cosa ♥︎

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