Ho scoperto Kintsugi tea & cakes durante il mio progetto #girodelmondoatorino per viaggiare tra le cucine del mondo restando a Torino. In questa pasticceria/sala da tè possiamo dimenticarci per un attimo della frenesia cittadina e dedicarci ad assaggiare dolci squisiti in un ambiente curato nei dettagli.
L’atmosfera di Kintsugi tea&cakes
Kintsugi tea&cakes è un locale che mi ha colpita positivamente appena sono entrata: l’arredo minimalista in legno chiaro è abbinato a tocchi di verde e discrete decorazioni giapponesi. L’ambiente è accogliente e fresco allo stesso tempo, e invoglia a fermarci, soprattutto se è libera la fantastica poltrona a dondolo in bambù.
Nel banco frigo sono esposti meravigliosi dolci mignon, praline, pasticceria secca, torte dalle forme di rami o foglie, piccole tortine salate che rendono difficile la scelta tanto sono belli. Già dalle forme e colori del cibo esposto si intuisce l’incontro tra est e ovest di Kintsugi tea&cakes, una pasticceria che dietro l’apparenza giapponese si rivela invece un sapiente mix tra sapori italiani e orientali.

Com’è nato Kintsugi tea & cakes
Oltre alla bontà dei dolci, il motivo per cui dedico a Kintsugi tea & cakes un intero articolo sul mio blog è perché si tratta di un’emozionante storia di imprenditoria femminile. La proprietaria Francesca infatti mi ha raccontato come la passione per i dolci sia nata per caso, lavorando come cameriera/pasticceria in uno dei tanti ristoranti giapponesi della città: mancavano i dolci e i titolari del locale in cui lavorava le avevano permesso di sperimentare.
Dopo un corso da tea sommelier, l’idea di aprire una sala da tè giapponese a Torino. Da Kintsugi tea & cakes la lista delle bevande è molto lunga, ma non comprende caffè, solo tè di tanti tipi tra cui il popolarissimo matcha.
Dai dolci al tè, il matcha è stato per Francesca anche la chiave per scoprire il Giappone dal vivo grazie a Kayo Hoshino, una cliente giapponese che periodicamente organizza workshop sul tè matcha a Torino e Milano. Dalla prima recensione negativa del matcha di Kintsugi tea & cakes sul blog di Kayo Hoshino e successiva richiesta di spiegazioni, sono nate nuove bevande in menù e un’amicizia che ha portato Francesca in Giappone, invitata a presentare il suo progetto innovativo alla Camera di Commercio di Osaka.
Cosa significa kintsugi
Kintsugi è una parola giapponese che indica l’arte di riparare oggetti rotti con oro fuso mettendo in evidenza e valorizzando la crepa. Come l’intreccio di linee dorate rende unico ogni pezzo di ceramica, da Kintsugi tea & cakes ogni dolce è preparato con la stessa cura e attenzione con cui un artista giapponese riparerebbe con l’oro un’antica teiera.

Cosa assaggiare da Kintsugi tea & cakes
Il menu di Kintsugi tea & cakes propone un’ampia selezione di tè verdi, compreso il matcha, tè gialli e bianchi, tè Oolong, tè rossi e neri, infusi caldi e freddi, oltre ai più moderni cappuccini e matchalatte. Il motivo per cui visitare il locale è però l’ottima pasticceria che a Torino è unica nel suo genere.
La pasticceria di Kintsugi tea & cakes è prettamente fusion e rivisita ricette tipiche giapponesi come i mochi aggiungendo un ripieno non tradizionale, oppure propone i classici baci di dama piemontesi in un indedito gusto al matcha. Io adoro gli incontri tra cucine diverse, e nel caso di Kintsugi tea & cakes l’abbinamento è riuscito alla perfezione. Le creazioni del locale infatti sono così originali perché non seguono nessuna regola: i talentuosi pasticceri sono infatti autodidatti e liberi di sperimentare.
Gli ingredienti utilizzati da Kintsugi tea & cakes sono locali, importati da Cina e Giappone, o delle rivisitazioni che rivoluzionano le preparazioni tradizionali. La crema azuki per esempio viene prodotta in provincia di Bergamo dal giapponese expat Toshi Satoji a partire dalle nocciole piemontesi anziché dai fagioli rossi.

Matchalatte
Da bere abbiamo provato uno strepitoso mango matchalatte che si è praticamente bevuto da solo il Britalian baby e un altro matchalatte al cardamomo di un intenso e instagrammabile colore blu.
Pasticceria secca
La pasticceria secca del Kintsugi tea & cakes è di tipo piemontese e generalmente occidentale, tuttavia preparata con ingredienti tipici giapponesi. I biscottini variano da piccole foglie al matcha e fava tonka a frollini lampone e sesamo a forma di fiore, oltre agli irresistibili baci di dama al matcha. Da provare anche le irresistibili praline a cocco e frutto della passione o cocco e caramello salato, una più buona dell’altra.

Pasticceria fresca
Il meglio di Kintsugi tea&cakes è sicuramente la pasticceria fresca che abbina sapori contrastanti per una piacevole sorpresa a ogni cucchiaiata. Per esempio i tartufini al tè verde rivelano un gustosissimo contrasto con cocco e limone, mentre la torta iconica del locale, la Kintsugi cake, è una morbida mousse al matcha a forma di foglia con un sorprendente ripieno di gelée al frutto della passione, accompagnata da crumble di cacao e salsa al caramello salato.
Infine, da provare i mochi di tutti i tipi, compresi i mochi pops su un bastoncino. Se anche voi siete degli amanti di questo dolce tipico giapponese rimarrete sorpresi dalla sua rivisitazione al lampone o alla crema di nocciole.
📌 Kintsugi tea&cakes
Via Monte di Pietà, 17/C
10122 Torino
La visita in questo locale fa parte del mio progetto #girodelmondoatorino nato dopo la quarantena per viaggiare intorno al mondo restando in città. Su @pastapizzascones su Instagram ti ho raccontato le mie avventure enogastronomiche e provato i migliori ristoranti di cucina internazionale. Ora puoi trovarli anche in una guida in PDF che puoi scaricare gratuitamente iscrivendoti alla mailing list del blog.
Scrivimi nei commenti se conoscevi già questo locale di Torino e anche se conosci altre pasticcerie fusion giapponesi qui in Italia. Dolci così buoni valgono sempre il viaggio!
4 commenti
Da Torinese mi fa piacere la rivisitazione della marmellata Azuki prodotta a partire dalle nocciole piemontesi anziché dai fagioli rossi ma preferisco i sapori tipici: la Azuki giapponese e la nocciolata piemontese. Per il resto la pasticceria Kintsugi la voglio assolutamente provare!
Io ti confesso che amo molto più la azuki che Nutella e creme simili, la nocciola non è tra i miei gusti preferiti. Kintsugi però fa vere opere d’arte!
Questo sarebbe sicuramente uno dei posti dove mi fionderei subito se andassi a Torino. Magari non è qualcosa di tipico ma sicuramente di originale ed un’esperienza da provare.
Tipico nel senso di cucina torinese no, ma se conosci un po’ la pasticceria secca piemontese ti divertirai a ritrovarla con sapori al matcha 😉