Una delle prime cose che associamo all’Inghilterra è il fatto che si guidi a sinistra, in contrasto con il resto d’Europa. Tuttavia, non è solo in Inghilterra che si pratica questa direzione di circolazione, poiché circa un terzo della popolazione mondiale guida sulla sinistra, principalmente nelle ex-colonie britanniche. Oltre al Regno Unito, la guida a sinistra è ufficiale anche in Australia, Malta, Nuova Zelanda, Sud Africa, Indonesia, Giappone e altri paesi.
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Senso di marcia a destra o a sinistra: storia e motivazioni
La decisione di adottare la guida a sinistra non è un fenomeno limitato all’Inghilterra. Anche in Italia, in passato, la direzione di marcia corretta non era la destra come oggi. Inizialmente tutti tenevano la sinistra e l’origine di questa pratica risale al Medioevo, quando i cavalieri si mantenevano sulla sinistra per poter facilmente impugnare la spada, posizionata sul fianco sinistro, con la mano destra.
Questa consuetudine divenne un obbligo durante il regno di Papa Bonifacio VIII, ma secoli dopo fu interrotta da Robespierre come forma di protesta contro la Chiesa. Il cambiamento del tenere la destra invece della sinistra venne poi mantenuto da Napoleone, probabilmente perché era mancino e gli era più comodo muoversi sulla destra.
Un’altra teoria però sostiene che il passaggio dalla guida a sinistra alla guida a destra sia avvenuto quando i produttori di automobili iniziarono a collocare il freno a mano all’interno dei veicoli anziché all’esterno. In passato, il freno a mano si trovava sul lato destro esterno, il che richiedeva che il volante e il conducente fossero posizionati a destra. Successivamente, si ritenne più pratico spostare il sedile a destra, consentendo al guidatore di azionare il freno a mano con la mano destra, che offre una maggiore forza rispetto alla sinistra.
I Paesi che guidano a sinistra
La mappa mostra in rosso gli Stati con il senso di marcia a destra e in blu quelli con la guida a sinistra. Anche se sembrano essere pochi, in realtà sono ben 70, molti dei quali sono isole, proprio come l’Inghilterra.
Ecco il loro elenco completo:
- Anguilla
- Antigua e Barbuda
- Australia
- Bahamas
- Bangladesh
- Barbados
- Bermuda
- Bhutan
- Botswana
- Brunei
- Cayman Islands
- Christmas Island
- Cipro
- Cook Islands
- Dominica
- Timor Est
- Falkland
- Fiji
- Giamaica
- Giappone
- Grenada
- Guyana
- Hong Kong
- India
- Indonesia
- Irlanda
- Jersey
- Kenya
- Kiribati
- Lesotho
- Macao
- Malawi
- Malesia
- Maldive
- Malta
- Mauritius
- Montserrat
- Mozambico
- Namibia
- Nauru
- Nepal
- Niue
- Norfolk Island
- Nuova Zelanda
- Pakistan
- Papua New Guinea
- Pitcairn Islands
- Regno Unito
- Saint Helena
- Saint Kitts and Nevis
- Saint Lucia
- Saint Vincent and the Grenadines
- Seychelles
- Singapore
- Solomon Islands
- Sri Lanka
- Sudafrica
- Suriname
- Swaziland
- Tailandia
- Tanzania
- Tokelau
- Tonga
- Trinidad and Tobago
- Turks and Caicos Islands
- Tuvalu
- Uganda
- Virgin Islands (britanniche e americane)
- Zambia
- Zimbabwe
I Paesi che hanno modificato il loro senso di marcia
Sebbene si possa pensare che la scelta tra guida a destra o a sinistra sia una questione del secolo scorso, in realtà sono avvenuti cambiamenti anche in tempi più recenti. L’ultima modifica è stata apportata dalle Isole Samoa nel 2009.
La mappa mostra come le regole di circolazione siano cambiate nei vari Paesi, evidenziando tali modifiche tramite colori: in rosso sono indicati i Paesi con guida a destra, in arancione quelli che in passato guidavano a sinistra ma ora guidano a destra, in blu quelli con guida a sinistra, in viola quelli che guidavano a destra ma ora guidano a sinistra, mentre in verde sono rappresentati Paesi come l’Italia che avevano regole di circolazione diverse all’interno dei propri confini e che ora guidano a destra.
Il passaggio di Svezia e Islanda dalla guida a sinistra alla guida a destra
In Europa, la Svezia ha modificato la direzione di marcia solo nel 1967, portandola da sinistra a destra. Questo evento, noto come il giorno H o Dagen H, dove H sta per Högertrafikomläggningen, la parola svedese che significa circolazione a destra, si verificò il 3 settembre alle 4:45. Durante i cinque minuti che precedettero il cambio, tutte le auto si parcheggiarono sulla destra, consentendo agli addetti di sostituire la segnaletica stradale e preparare l’inversione del traffico.
In città come Stoccolma e Malmö, il traffico rimase fermo per diverse ore per adeguare gli incroci stradali e le fermate degli autobus. A Stoccolma, furono sostituiti gli autobus con modelli dotati di porte sul lato destro, mentre in altre città furono apportate modifiche per consentire l’accesso da entrambi i lati. Gli autobus con la guida a destra non più utilizzati furono successivamente esportati in Pakistan e in Kenya.
Gli automobilisti svedesi adattarono anche i fari delle loro auto per evitare di abbagliare chi viaggiava nella corsia opposta, seguendo un processo simile a quello che avviene quando gli automobilisti britannici sbarcano dai traghetti o dall’Eurotunnel in Europa continentale. Sorprendentemente, durante il giorno H si verificarono solo 125 incidenti, tutti di lieve entità. Questo fa riflettere sull’enorme sforzo organizzativo e sulla disciplina dei cittadini svedesi nel gestire un cambiamento così radicale.
Nel 1968 anche l’Islanda passò dalla guida a sinistra alla guida a destra, istituendo il suo giorno H, H dagurinn, con modalità simili a quelle adottate in Svezia. Tuttavia, non sono riuscita a trovare molti dettagli su questo epocale cambiamento in inglese, francese o italiano da poterli integrare in questo articolo.
I Paesi che hanno modificato la guida da destra a sinistra
Alcuni Paesi hanno effettuato un cambiamento della circolazione nel senso opposto, passando dalla guida a destra a quella a sinistra. Inizialmente, in Namibia, il senso di circolazione era simile a quello dell’Europa continentale a causa della sua storia coloniale tedesca dal 1884. Tuttavia, dopo la prima guerra mondiale, il Paese passò sotto l’occupazione britannica e adottò la guida a sinistra. Anche dopo l’indipendenza nel 1990, la Namibia scelse di mantenere la guida a sinistra per garantire un’armonizzazione con i Paesi confinanti come il Sudafrica e il Botswana.
Un’altra situazione simile si verificò nelle Isole Samoa, nonostante si trovino in un continente diverso. Nel 2009, Samoa decise di adottare la guida a sinistra per allinearsi al senso di marcia di Australia e Nuova Zelanda, con cui ha forti legami culturali e commerciali.
Cosa succede al confine tra Paesi con sensi di marcia opposti
In genere, quando un Paese con la guida a sinistra confina con un Paese con la guida a destra, il cambiamento del senso di marcia viene effettuato attraverso appositi ponti di transizione. Questi ponti consentono ai veicoli di passare in modo agevole da un lato della strada all’altro, adattandosi alla nuova direzione di marcia. Questa soluzione permette una transizione fluida e sicura per i conducenti, evitando possibili confusioni o situazioni pericolose durante il cambio di lato della strada.
I cambi nel senso di marcia ai confini sono elencati di seguito.
Thailandia e Laos
- Primo ponte dell’amicizia thai-lao
- Secondo ponte dell’amicizia thai-lao
- Terzo ponte dell’amicizia thai-lao
- Quarto ponte dell’amicizia thai-lao
Thailandia e Birmania
- Ponte dell’amicizia di Mae Sot
- Ponte di Mae Sai
- Tra Cina e Nepal
- Ponte dell’amicizia di sino-nepalese
Cina e Pakistan
- Passo Khunjerab
Cina e India
- Nathu La
- Shipki La
- Lipulekh
Kenya e Etiopia
- Moyale
Brasile e Guyana
- Takutu River Bridge
Afghanistan e Pakistan
- Passo di Peiwar Kotal
- Passo Khyber
Namibia e Angola
- Strada tra Oshikango (Namibia) e Santa Clara (Angola)
Zambia e Repubblica Democratica del Congo
- Strada tra Chililabombwe (Zambia) e Kasumbalesa (Rep. Dem. del Congo)
- Strada tra Ndola (Zambia) e Sakania (Rep. Dem. del Congo)
Una situazione insolita si è verificata tra Cina, Hong Kong e Macao, che nonostante siano unite, seguono sensi di marcia opposti. Mentre la Cina guida a destra, Macao, ex colonia portoghese, e Hong Kong, ex colonia britannica, mantengono entrambe la guida a sinistra. Attualmente, hanno adottato la soluzione dei ponti per facilitare il passaggio tra di loro, ma questa soluzione non è molto pratica poiché non esistono più confini formali tra i territori. Al momento, le “frontiere” sono:
Cina e Macao
- Ponte Fiore di Loto
- Portas do Cerco
Cina e Hong Kong
- Hong Kong–Shenzhen Western Corridor
- Man Kam To
- Lok Ma Chau
Al momento in cui scrivo a Hong Kong, per risolvere questo problema, è in fase di progettazione un innovativo ponte chiamato “Flipper”, derivante dalla parola flip che significa inversione. Questo ponte avrà corsie sovrapposte che si invertiranno l’una sotto l’altra, consentendo al traffico di scorrere in modo fluido.
In conclusione, le diverse direzioni di marcia dei vari Paesi riflettono la loro storia e influenze culturali. Dalle antiche tradizioni medievali ai cambiamenti moderni, la scelta di guidare a destra o a sinistra ha avuto un impatto significativo sulla società e sull’organizzazione del traffico. Scrivimi nei commenti la tua esperienza con la guida a sinistra nel mondo e se hai avuto l’opportunità di guidare su uno dei ponti di confine per invertire il senso di marcia.
8 commenti
Molto interessante!
Io sinceramente per ora sono sempre riuscita ad evitare di cimentarmi con la guida a sinistra, affidandomi a mezzi pubblici o autisti privati… non mi sento pronta.
La storia dei ponti per il cambio di marcia non la sapevo proprio, davvero curiosa.
Cambiare senso di marcia è super divertente, sembra quasi di essere su una pista dei go-kart! Quando scendi da treno/traghetto tra Francia e UK hai una luuuuuunga strada con la scritta Keep right/left praticamente ovunque e alla fine vieni immesso nella strada principale senza troppi traumi (con ulteriori cartelli Keep right/left!!!)
E’ un articolo molto interessante, non conoscevo tutta la storia della guida a sinistra e nemmeno le varie scelte dei Paesi. Ma questo cambiamento di prospettiva viabilistica influisce anche sulla prospettiva psicologica con cui si vive il trasferimento (temporaneo o definitivo) in Inghilterra?
Quello che posso dirti è che ora mi fa strano guidare delle auto con il volante a sinistra come in Italia per il resto lo switch tra guida a destra o a sinistra mi è ormai diventato automatico e non penso più che la guida a sinistra sia sbagliata
gli Inglesi sono “particolari”….anche in questo!
Eh già 🙂
Bellissimo articolo, molto utile.
Non so se riuscirò mai a guidare a sinistra: quando è stata ora di comprarmi la macchina in Sudafrica ho desistito 😀 Ovviamente ora mi interessa sapere che in PAKISTAN si guidi a sinistra: chissà come mai? 😉
Ti abbraccio!
Dopo il primo momento di panico davanti a una rotonda deserta in cui non ricordi il lato in cui girare poi va tutto bene, ma mi sa che i Pakistani non sono prudenti come i British al volante! 😉