Nel 2022 il Parco Nazionale Gran Paradiso, primo Parco Nazionale italiano, celebra il suo centesimo compleanno con una serie di eventi da non perdere lungo tutta l’estate. Primo tra tutti una speciale cena sul tram a Torino, a base dei prodotti con il Marchio di Qualità del Parco per far conoscere alla stampa e ai blogger i progetti di tutela ambientale e turismo attivo del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Indice dei contenuti
Cena sul tram a Torino per i 100 anni del Gran Paradiso
L’evento stampa organizzato dall’agenzia di comunicazione e marketing Open Mind Consulting a Torino per festeggiare i 100 anni del Parco Nazionale Gran Paradiso è stato davvero spettacolare. Insieme ad altri blogger e giornalisti ho potuto gustare una cena a base di prodotti tipici sul Gustotram, uno dei due tram-ristorante del servizio di trasporto pubblico torinese.
I piatti del territorio Gran Paradiso
Tutte le portate sono state preparate dal Ristorante Celestino di Piobesi Torinese, con materie prime provenienti da produttori dell’area territoriale del Parco Nazionale Gran Paradiso. L’antipasto di salumi proveniva dalla Macelleria Venezia di Ronco Canavese, i formaggi dall’Alpeggio Ceresa Aurelio di Ribordone e dall’azienda agricola Pezzetti Marco di Locana, il pane dalla panetteria pasticceria Perono Garaffo Lauri di Ronco Canavese, mentre il Genepy che ha dato un gusto speciale alla panna cotta dall’azienda agricola Emy di Valsavarenche.
Abbiamo gustato due antipasti, uno di salumi e uno di formaggi, seguiti dalla Zuppa del Gran Paradiso, un piatto creato per racchiudere le tipicità del territorio e diventare emblema del Parco Nazionale Gran Paradiso. Si tratta di un’interessante pietanza a base di patate, pane, cipolle o porri che è possibile gustare solo nelle strutture del Parco che hanno aderito al progetto. L’aspetto interessante della Zuppa del Gran Paradiso è che viene interpretata e personalizzata da ogni ristoratore. Viene quindi servita più o meno densa e con formaggi ed erbe diverse.
A seguire una gustosissima panna cotta aromatizzata al Genepy, un’erba montana utilizzata per preparare un caratteristico liquore alpino. Da non dimenticare infine il vino rosso biologico Enfer d’Arvier del 2019, prodotto da CoEnfer Cooperative de l’Enfer di Arvier che ha accompagnato questa cena gustosissima in una location d’eccezione.
Il Marchio di Qualità del Parco
Le portate della cena sul tram a cui ho partecipato a Torino erano composte esclusivamente da prodotti con il Marchio di Qualità Gran Paradiso, assegnato dall’Ente Parco gli operatori del settore artigianato, agroalimentare e turistico alberghiero impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità.
Ne fanno parte le aziende con sede nel territorio del Parco Nazionale Gran Paradiso e limitrofe che aderiscono ai criteri di qualità condivisi e controllati alla fonte. Lo scopo infatti è quello di valorizzare le risorse del territorio e migliorare gli standard di sostenibilità ambientale.
Le strutture che possono esibire il Marchio di Qualità sono davvero tante e dimostrano come questo progetto sia totalmente condiviso dal territorio. Per esempio, oltre ai fornitori locali del Ristorante Celestino che ha preparato la cena dell’evento stampa a cui ho partecipato, ci sono gli hotel nelle valli del territorio del parco, in Valle di Rhêmes, Valle Orco e Valle Soana per citarne alcune.
Gli eventi del centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso
Tra una portata e l’altra i dirigenti del Parco Nazionale Gran Paradiso hanno presentato gli eventi celebrativi per il centenario e illustrato le attività del Parco. Per me e per gli altri partecipanti si è trattato di un’occasione unica per scoprire le attività di tutela ambientale di un Parco Naturale, ma anche dei progetti di sviluppo turistico e locale.
Il Parco Nazionale Gran Paradiso compie infatti 100 anni nel 2022 perché istituito nel dicembre 1922, primo Parco Nazionale italiano, allo scopo di conservare gli ecosistemi delle valli attorno al massiccio del Gran Paradiso. Curiosamente prima di diventare un’area protetta il territorio del Parco fu dichiarato Riserva Reale di Caccia dal re Vittorio Emanuele II nel 1856. In pratica la Riserva di Caccia ha salvato lo stambecco, animale simbolo del Parco, dall’estinzione perché, se prima potevano cacciarlo tutti, dopo poteva cacciarlo solo il re.
Oggi il Parco Nazionale Gran Paradiso registra milioni di presenze annuali, con una rete di sentieri lungo 850 chilometri e dieci Centri Visitatori attivi. I turisti arrivano per i trekking nella natura, per delle gite negli alpeggi, ma anche per gustare i prodotti tipici locali.
Per celebrare tutto il lavoro fatto in questi 100 anni di storia, l’Ente Parco, in collaborazione con i Comuni, le associazioni e le imprese del territorio, ha organizzato un fittissimo calendario di eventi di cui la cena sul tram a Torino a cui ho partecipato era solo il primo. Ci sono anche eventi in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, l’altro Parco italiano che quest’anno compie un secolo.
Trovi tutti gli eventi nella pagina del centenario sul sito del Parco Gran Paradiso, ma ti anticipo già che spaziano da rassegne teatrali a concerti, da convegni sulla montagna a passeggiate enogastronomiche, passando per festival di prodotti tipici.
Cosa aspetti a visitare il Parco Nazionale Gran Paradiso? Quest’estate sembra il momento giusto con tutte queste attività in calendario!