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Perché lasciare a casa la fotocamera reflex in viaggio

di Paola
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Durante i miei primi viaggi partivo sempre con una pesantissima macchina fotografica reflex, due obiettivi, flash esterno e qualsiasi genere di accessori. In pratica avevo una borsa extra solo per l’attrezzatura fotografica, un po’ perché era la mia passione, un po’ perché al tempo la fotografia da cellulare quasi non esisteva per via della risoluzione minima. Oggi invece parto quasi sempre con il solo smartphone. In questo articolo ti racconto perché puoi tranquillamente lasciare la fotocamera reflex a casa e quali sono le alternative.

Ti serve davvero una macchina fotografica reflex in viaggio?

Da appassionata viaggiatrice, magari anche travel blogger, starai inorridendo all’idea di lasciare a casa la macchina fotografica durante un viaggio. In realtà non ti sto suggerendo di non scattare foto, bensì di scegliere lo strumento giusto per farlo.

Probabilmente infatti hai un iPhone, un Google Pixel o uno Huawei Pro con ottime lenti e altissima risoluzione. In alcuni casi le fotocamere dei cellulari hanno caratteristiche tecniche migliori di fotocamere di fascia bassa, ma anche di fotocamere semiprofessionali di qualche anno fa.

Io ho venduto senza rimpianti la mia vecchia reflex quando ho capito che ormai stava diventando obsoleta molto in fretta. L’iPhone Pro che ho oggi infatti scatta fotografie con una risoluzione più che doppia.

Inoltre considera le funzioni della fotocamera che utilizzi. Se non sei una fotografa, professionista o amatoriale, probabilmente utilizzerai quasi sempre le stesse funzioni, se non la fotocamera direttamente in automatico. Puoi ammetterlo, per le foto del blog io ho quasi sempre scattato in automatico pur avendo fatto un corso di fotografia e conoscendo la tecnica di scatto in manuale.

Scattare in manuale infatti richiede tempo, e talvolta anche diversi tentativi. Tempo che in viaggio non hai (peggio ancora se è un blogtour o una visita guidata con tempi prestabiliti. Scattare in automatico va benissimo. Puoi scattare in manuale paesaggi, ritratti o qualsiasi altro soggetto che non richieda di pigiare il pulsante dell’otturatore in fretta.

Per scattare al volo foto di viaggi di qualità sufficiente per i tuoi ricordi e per un blog quindi non ti serve necessariamente una macchina fotografica reflex DSLR (Digital Single Lens Reflex). Ti può bastare il cellulare.

Quanto portare in viaggio la fotocamera reflex

Portare in viaggio con te una macchina fotografica con millemila funzioni ha senso solo se le usi davvero. Come abbiamo visto sopra, se ne fai un uso totalmente automatico, ti basta infatti la fotocamera di un cellulare di fascia alta.

Se non fotografi per lavoro, i casi in cui una fotocamera DSLR può darti risultati migliori sono pochi. Per esempio per un reportage sui monumenti di una piazza. In questo caso tutti gli edifici e le statue devono necessariamente venire fotografati in manuale con i medesimi tempi e aperture di diaframma per mantenere la stessa tonalità.

Le altre occasioni in cui scattare in modalità manuale sono quelle in condizioni di luce difficili o con particolari scene da riprendere. Alba e tramonto per esempio sono i classici casi in cui le fotografie scattate in automatico risultano spesso deludenti.

Anche fotografare gli animali nel loro habitat naturale, oppure eventi pubblici, richiedono conoscenze tecniche avanzate e la possibilità di gestire le impostazioni di scatto per ridurre al minimo i tempi, compatibilmente alla luminosità dell’obiettivo utilizzato.

Le alternative leggere e meno ingombranti per fotografare in viaggio

Una fotocamera reflex offre la possibilità di controllare tutti i dettagli dello scatto, cambiare obiettivi per ottenere composizioni diverse tra grandangolari e teleobiettivi, e impostare i tempi giusti per rendere al meglio i colori di albe e tramonti. Per contro, obiettivi e corpo macchina occupano molto spazio in valigia. Con i voli low cost, portare con te reflex e accessori significa occupare almeno un terzo del tuo bagaglio a mano.

L’alternativa meno ingombrante per ottenere risultati simili è usare una fotocamera mirrorless. La differenza maggiore rispetto alla reflex è la mancanza dello specchio interno nel corpo macchina, facendo risparmiare parecchio peso e spazio.

Le fotocamere DSLR infatti hanno uno specchio al loro interno che riflette quello che vede la fotocamera nel mirino ottico. Con le fotocamere mirrorless invece la luce, e quindi l’immagine da registrare, entra direttamente nel sensore. I mirini delle fotocamere mirrorless, quando presenti, sono elettronici e mostrano la stessa anteprima dell’immagine che puoi vedere sullo schermo LCD.

Lo specchio della reflex era fondamentale prima della fotografia digitale perché non sempre quello che vedevi nel mirino corrispondeva esattamente a quello che sarebbe uscito sul negativo. Quindi per non perderti particolari importanti ai margini del tuo scatto, utilizzare una fotocamera SLR (la D di DSLR sta per Digital, quindi non si usa quando parli di reflex a pellicola) ti permetteva di avere il controllo totale dell’immagine.

Una macchina fotografica mirrorless ha praticamente tutte le caratteristiche di una reflex digitale, compreso la possibilità di scattare in manuale, in RAW e cambiare gli obiettivi. Io mi trovo molto bene con la Canon EOS M100 e uno zoom, ma se devi comprarla ora ti suggerisco il modello successivo che permette anche di girare video di qualità (leggi la recensione della Canon EOS M200 su Travel Blogger Italiane).

Naturalmente, a seconda dei tipi di immagine che desideri realizzare puoi anche utilizzare solo il cellulare se ha una fotocamera con lenti di qualità e risoluzione alta. Non sempre è necessario avere differenti tipi di obiettivi e attrezzatura semi professionale. La differenza nell’immagine finale la fa l’occhio del fotografo, non l’attrezzatura utilizzata.

Consigli per scatti di qualità con la fotocamera dello smartphone

Per iniziare a scattare fotografie di viaggio ti basta una qualsiasi macchina fotografica, non pensare di non poter realizzare belle foto senza una fotocamera professionale. Quello che colpisce di una bella immagine infatti è il taglio e l’inquadratura, e questo dipende da te e dalla tua personale sensibilità nello scegliere le scene da fotografare.

Considera che anche alcuni fotografi professionisti hanno sperimentato la fotografia da smartphone, come Austin Mann che ha realizzato diversi reportage con l’iPhone. Quindi anche tu puoi scattare belle foto di viaggio per te e per il blog con il solo cellulare. I consigli da seguire sono:

  • Impara a conoscere tutte le funzioni del tuo smartphone.
  • Scatta quando possibile quando c’è molta luce.
  • Presta attenzione all’inquadratura e ai dettagli da includere nella tua immagine.
  • Scatta sempre in RAW, il formato di dati grezzo, quando prevedi di editare le immagini successivamente.
  • Utilizza solo lo zoom ottico perché quello digitale ti fa perdere risoluzione.

Infine, se decidi di lasciare la tua reflex a casa, non aver paura a sperimentare con la fotocamera che porterai con te. Puoi ottenere ottimi risultati sia con il cellulare che con una fotocamera compatta se conosci le loro funzionalità.

Ora però sono curiosa di leggere nei commenti se anche tu avevi già fatto queste riflessioni oppure se in viaggio porti con te l’attrezzatura fotografica professionale, nonostante il suo peso e ingombro.

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