Home Appunti di viaggio Perché viaggiare è fondamentale per i bambini

Perché viaggiare è fondamentale per i bambini

di Paola
1 commento

Viaggiare è il più bel regalo che possiamo fare ai nostri figli. Esplorare destinazioni sconosciute e ascoltare lingue diverse stimola la curiosità dei bambini, accresce la fiducia in se stessi e nutre la creatività. Per noi genitori invece è fantastico viaggiare leggeri e guardare il mondo con gli occhi di un bambino, senza il nostro bagaglio di pregiudizi. Ti consiglio di salvare questo articolo sui tuoi preferiti per condividerlo con chiunque esprima dubbi sul portare i bambini in viaggio!

Incontrare altre culture crea cittadini del mondo

Durante il nostro primo viaggio on the road siamo stati ospiti a casa di una coppia di amici israeliani residenti in Germania. Volevo far vivere a mio figlio la sua prima full immersion in un ambiente in cui si parla una lingua diversa. Tuttavia, pur avendo tutti in comune la lingua inglese, mi sono stupita per la velocità con cui mio figlio ha fatto amicizia con il figlio dei loro coinquilini. Mio figlio, italiano e inglese, e l’altro bambino, tedesco e singaporeano, non hanno esitato un attimo a condividere Lego e animali di peluche.

Se i bambini crescono con i viaggi, non conoscono stereotipi e pregiudizi, e diventano più aperti ad altre culture e persone. Il crescere sentendosi cittadino del mondo vale sia per i bambini molto piccoli che per quelli più grandi. I bambini che vanno già alle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie e superiori hanno bisogno ancora di più di entrare in contatto con i loro coetanei di Paesi diversi.

Inoltre i viaggi mettono i bambini di fronte a situazioni nuove e, di conseguenza, alimentano la loro creatività ed empatia, nello stesso modo in cui la pratica di uno sport migliora le abilità fisiche. Conoscere altri bambini di Paesi diversi e immaginare la loro esperienza insegna ai nostri figli a vedere il punto di vista degli altri in un modo unico e irripetibile.

Esplorare una destinazione è un insegnamento pratico

Quando avevo visitato Roma la prima volta, nel periodo in cui studiavo gli Antichi Romani alle elementari, ero rimasta molto affascinata nel vedere dal vivo tutto ciò che avevo imparato a scuola. Far scoprire ai nostri figli che le cose lette sui libri esistono davvero li aiuta ad appassionarsi alle materie che studiano o studieranno a scuola. Lo stesso vale visitando un museo e adattando il percorso ai loro interessi. Non a caso alcuni musei creano dei percorsi appositi o delle visite guidate a tema per appassionare i piccoli viaggiatori.

Viaggiare infatti offre la possibilità di imparare moltissime cose direttamente. Quando un bambino visita un castello può immaginare davvero la vita al suo interno, molto di più che leggendo un libro di storia. A scanso di equivoci, preciso che per me la scuola è fondamentale e insostituibile e non considero affatto validi homeschooling e simili. La socialità e il confronto sono fondamentali per imparare, come dimostrato ampiamente dai limiti della didattica a distanza in tempi di pandemia.

I viaggi sono però un’occasione unica per insegnare ai nostri figli cose nuove con un approccio pratico. Lo stesso vale anche per noi genitori che spesso tendiamo ad avere un atteggiamento un po’ troppo referenziale verso l’arte o la storia. Per imparare nuove cose divertendosi durante un viaggio in famiglia ti consiglio le fantastiche guide turistiche di Pimpa, il cane con i pallini bianchi e rossi disegnato da Altan.

Paola Bertoni e figlio durante la visita guidata di Digione
Mio figlio e io durante una visita guidata a Digione

Il viaggio rafforza i legami familiari

A casa anche i genitori meglio intenzionati possono avere poco tempo e pazienza per stare con i loro figli. Ci hai mai pensato? Volersi rilassare dopo una giornata di lavoro è normalissimo, ma di conseguenza non possiamo dedicare tempo di qualità ai nostri figli come vorremmo. In viaggio invece possiamo staccare da tutte le noiose incombenze quotidiane e rafforzare il legame con i nostri figli facendo insieme le attività più disparate.

Puoi scoprire cosa piace a tuo figlio portandolo in giro per musei o assaggiando tutto il cibo tipico che vedi nei chioschi di street food. Oppure puoi esplorare i vicoli di una nuova città senza fare programmi o cercare il parco giochi più bello del quartiere. Durante un viaggio con tuo figlio hai ore e ore da trascorrere insieme senza nessun impegno e puoi riempirle nel modo migliore per voi.

I viaggi, con tutte le attività che puoi fare in famiglia, creano ricordi meravigliosi e rafforzano i legami famigliari, per questo sono così preziosi. Ora però chiedo a te di aggiungere altri benefici che il viaggio apporta ai bambini. Scrivimi nei commenti cosa ne pensi e se anche per te è fondamentale viaggiare con i tuoi figli.

Altri articoli che potrebbero interessarti

1 commento

Elisa 22/03/2021 - 16:31

Articolo STUPENDO! Condivido ogni singola parola e infatti non vedo l’ora di poter viaggiare con la mia bimba, ché fino ad ora tra pandemia e restrizioni del mondo non ha visto granché!

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Pasta Pizza Scones a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR