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SOS voli: guida ai rimborsi per ritardi aerei e bagagli smarriti

di Paola
8 commenti

Talvolta i viaggi tanto sognati possono diventare un incubo già all’aeroporto, tra ritardi nella partenza e bagagli smarriti. Se hai già subito un volo cancellato, overbooking o la perdita delle valigie, ricorderai benissimo la rabbia e frustrazione causati da questi eventi. Tuttavia, in caso di volo con vettore europeo e partenza in Europa, potresti aver diritto a un rimborso. In questo articolo ti spiego cosa dice il Regolamento CE e come far valere i tuoi diritti.

Ritardi aerei e voli cancellati: quando spetta il rimborso

La normativa di riferimento riguardo ai ritardi aerei è il Regolamento (CE) n. 261/2004 che prevede un risarcimento in caso di ritardo superiore a tre ore o voli cancellati. L’importo del rimborso è compreso tra € 250 e € 600 in base alla durata del ritardo e alla distanza della destinazione.

Inoltre, se il volo ha più di due ore di ritardo la compagnia aerea deve mettere a disposizione snack e bevande, ma non ti aspettare un pasto vero e proprio. Quando è capitato a me, con il voucher della business class ho avuto solo diritto a un panino e una bottiglia d’acqua in uno dei bar dell’aeroporto.

Se invece il volo viene posticipato al giorno successivo, la compagnia aerea deve offrire ai passeggeri una sistemazione in albergo per la notte. Non mi è capitato personalmente, ma ho sentito di viaggiatori che in una situazione simile si sono trovati costretti a dormire in aeroporto.

Le compagnie aeree infatti non sono sempre rispettose dei diritti dei passeggeri, ma la buona notizia è che almeno puoi chiedere un rimborso. Se ti succede conserva sempre tutti gli scontrini e ricevute, ci sono dei servizi come AirHelp che provvedono a chiedere il rimborso per te.

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Infine, se il volo viene cancellato o il ritardo è superiore a cinque ore, la compagnia aerea ti deve proporre un volo alternativo. Se l’orario non ti è comodo puoi chiedere un volo diverso oppure un rimborso totale. Un ritardo superiore a cinque ore infatti viene considerato un disguido pari alla cancellazione del volo.

Di seguito puoi leggere i casi specifici che danno diritto a un rimborso.

Volo in ritardo

Per il Regolamento europeo (CE), hai diritto a un risarcimento quando il ritardo del tuo volo è superiore a tre ore. La compensazione monetaria varia a seconda della tratta aerea percorsa, se fino a breve, medio o a lungo raggio. Ovvero se la distanza tra l’aeroporto di partenza e quello di arrivo è minore di 1.500 km o compreso tra 1.500 e 3.500 km in Europa, oppure compreso tra 1.500 e 3.500 km o superiore ai 3.500 km per le tratte intercontinentali.

In base alla distanza del volo e alla durata del ritardo, il rimborso per volo in ritardo varia da € 250 a € 600. La durata del ritardo viene calcolata in base all’orario di arrivo a destinazione, non in base all’orario del decollo. Per orario di arrivo si considera il momento in cui l’aereo arriva all’aeroporto di destinazione e apre almeno una delle porte. Questo perché il Regolamento considera che da quel momento i passeggeri possono scendere dall’aereo.

Volo cancellato

Hai diritto a un risarcimento anche in caso di volo cancellato. Gli importi del rimborso sono gli stessi che ti spettano per volo in ritardo, oltre a snack e bevande in aeroporto e hotel se il volo successivo è il giorno dopo.

Coincidenza aerea persa

Potresti avere diritto a un rimborso anche se perdi il volo successivo perché il primo volo era in ritardo. In base al Regolamento (CE) n. 261/2004 questo avviene solo se i voli in sequenza fanno parte di un’unica prenotazione. Le compagnie low cost ti impongono di prenotare i voli singolarmente proprio per questo motivo.

Mancato imbarco per overbooking

L’overbooking è quando la compagnia aerea vende più biglietti aerei dei posti effettivamente disponibili sull’aereo. In questo caso può venirti negato l’imbarco, senza nessuna colpa da parte tua. Di solito, se succede un overbooking, la compagnia aerea chiede se ci sono volontari e, se nessuno si propone, vengono esclusi passeggeri in modo casuale.

In caso di overbooking hai diritto a una compensazione sia in caso di rinuncia volontaria al volo che di imposizione da parte della compagnia aerea. Il Regolamento europeo infatti equipara il volo modificato per overbooking a ritardi e cancellazioni.

Tabellone in aeroporto con voli in ritardo
Tabellone in aeroporto con voli in ritardo

Bagagli smarriti o danneggiati durante un volo

Dopo la cancellazione del volo, una delle disavventure più temute dai passeggeri, è lo smarrimento dei bagagli imbarcati al check-in. Se ti è già capitato, ricorderai benissimo il senso di desolazione del veder passare sul nastro trasportatore tutti i bagagli tranne il tuo, per non parlare del dover iniziare il tuo viaggio con gli unici vestiti che hai addosso.

Per i bagagli smarriti o danneggiati il riferimento normativo è la Convenzione di Montreal che prevede un risarcimento massimo di € 1.200 per il contenuto della tua valigia. Non è tanto se pensi che un computer costa di più (mai imbarcare oggetti di valore), tuttavia la notizia positiva è che per quanto riguarda i bagagli la compagnia aerea è ritenuta sempre responsabile.

Bagagli smarriti

Se all’arrivo non trovi la tua valigia imbarcata al check in, devi andare immediatamente all’ufficio Lost and Found (Bagagli Smarriti) dell’aeroporto e fare la denuncia di smarrimento del bagaglio. Questo sia per richiedere il risarcimento, ma soprattutto per poter ritrovare la tua valigia.

Quando fai la denuncia in aeroporto devi mostrare il codice a barre che ti hanno dato all’imbarco per recuperare il bagaglio e, se possibile, una foto della tua valigia per identificarla meglio, oltre a una lista dettagliata degli oggetti presenti ed eventuali scontrini di acquisto. Queste informazioni saranno fondamentali se dovrai procedere con la richiesta di risarcimento.

Se per qualsiasi motivo non riesci a fare denuncia all’aeroporto, hai fino a 21 giorni di tempo. La valigia smarrita infatti è legalmente riconosciuta come tale solo se dopo 21 giorni dall’arrivo a destinazione non è stata ancora riconsegnata al proprietario. Se ci pensi è un tempo lunghissimo visto che la maggior parte dei viaggi è più breve. Iniziare una vacanza senza vestiti, spazzola e altri accessori non è affatto piacevole.

Tuttavia, se la valigia non ricompare entro 21 giorni, la compagnia aerea è ritenuta sempre responsabile e tenuta a dare un rimborso per il bagaglio smarrito. Per la richiesta di risarcimento, oltre alla denuncia in aeroporto, devi fare una richiesta tramite il sito della compagnia aerea o raccomandata A/R. Per evitare ritardi o ulteriori disguidi leggi sempre prima le indicazioni sul sito della compagnia aerea. In alcuni casi infatti è sufficiente inviare la richiesta di rimborso online.

Bagagli danneggiati

Eventuali danni alla valigia o la mancanza di oggetti contenuti vanno segnalati entro 7 giorni dalla ricezione del bagaglio (anche qui controlla sempre il sito della compagnia aerea per sicurezza). Se hai ricevuto il bagaglio in ritardo, puoi sempre presentare la richiesta di rimborso per bagagli danneggiati.

La compagnia aerea deve rispondere sempre dei danni o smarrimento di contenuti tranne nel caso in cui siano stati causati da un’ispezione del bagaglio negli Stati Uniti. In questo caso il reclamo deve essere fatto direttamente al US Transport Security Administration (TSA) anziché alla compagnia aerea.

Ufficio oggetti smarriti all'aeroporto di Zurigo (‎ZRH)
Ufficio oggetti smarriti all’aeroporto di Zurigo (‎ZRH)

Come ottenere il rimborso per ritardo aereo, bagaglio smarrito o volo cancellato

In teoria ottenere un risarcimento per volo in ritardo, cancellato o bagaglio smarrito dovrebbe essere semplice. Ci sono normative di riferimento chiare e sia il Regolamento (CE) n. 261/2004 che la Convenzione di Montreal non si prestano a interpretazioni personali.

In pratica non sempre è così facile ottenere rimborsi. Alcune compagnie sono veloci nel fornire il risarcimento che spetta ai passeggeri, altre si fanno attendere a lungo. Per quanto riguarda i voli in ritardo o cancellati, hai un anno e mezzo di tempo per chiedere un risarcimento, sia per vacanze che per viaggi di lavoro. L’unica cosa rilevante è che il volo per cui richiedi il rimborso deve partire o atterrare in Unione europea e la compagnia aerea deve avere sede all’interno dell’Unione europea.

Per essere sicura di poter ottenere il rimborso che ti spetta conserva scontrini e ricevute, sia dei voucher spesi per i pasti in aeroporto che di altri cibi e bevande acquistate da te personalmente nell’attesa. In caso di bagaglio smarrito, conserva anche gli scontrini dei nuovi vestiti e articoli per l’igiene personale che hai dovuto acquistare.

Richiesta rimborso tramite sito della compagnia aerea

Puoi richiedere un risarcimento per volo in ritardo, cancellato, bagaglio smarrito o danneggiato direttamente sul sito della compagnia aerea. In fondo all’home page c’è sempre un link dedicato ai reclami o rimborsi. Generalmente trovi un modulo da compilare online, talvolta con la possibilità di caricare le scansioni delle ricevute senza doverle inviare per posta.

Una volta inviata la tua richiesta devi attendere l’esito da parte della compagnia aerea che può essere più o meno veloce. Alcune compagnie sono molto efficienti, altre meno. Per esempio ITA Airways considera smarrito un bagaglio che non viene ritrovato entro 45 giorni dalla denuncia, anziché 21 come le altre compagnie aeree (compresa Ryanair!).

Richiesta rimborso tramite siti specializzati

Se ti trovi a dover richiedere un rimborso difficile, o non hai tempo di seguire gli scambi di email che ne possono conseguire, puoi rivolgerti a un sito specializzato nella richiesta di rimborsi aerei. Negli ultimi anni ne sono nati parecchi, sia italiani che esteri, per cui è difficile orientarti.

Tra i servizi di rimborso aereo a cui puoi rivolgerti, ti consiglio AirHelp che prende un compenso solo nel caso il reclamo vada a buon fine. Si tratta di un sito specializzato nella richiesta di rimborsi per voli aerei in ritardo o cancellati fino a tre anni prima con un’ottima reputazione.

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Qualunque sia la modalità scelta per richiederlo, l’importante è ottenere il rimborso che ti spetta. Scrivimi nei commenti se conoscevi già la possibilità di ottenere un risarcimento in seguito ai disguidi per i voli aerei.

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8 commenti

Eliana 09/03/2022 - 16:29

Questo è un articolo davvero utile per chi, come me, si è trovato in almeno una delle situazioni descritte: in Madagascar mi avevano perso il bagaglio e solo al mio ritorno, dopo 12 giorni, l’ho riavuto. All’epoca non sapevo ancora bene come fare mentre adesso so bene come muovermi!

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Paola 24/03/2022 - 08:58

Ho scritto questo articolo apposta, così noi viaggiatrici possiamo avere sempre un riferimento e non farci perdere dal panico in caso di problemi con i nostri voli!

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Trottole In Viaggio 04/03/2022 - 16:22

Come sempre i tuoi articoli sono vere e proprie informazioni fondamentali per chi viaggia, dovresti farne una guida! Sempre tutti utili e questo non è da meno. Conoscevo qualcosa sulla normativa, ma non in forma così completa come raccontata da te! Grazie Paola, questo articolo è già nella pagina dei preferiti del mio mac!

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Paola 04/03/2022 - 21:44

Grazie mille!!! Spero tu non ne abbia mai bisogno però (o almeno che potrai consolarti con un rimborso notevole!!!)

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Bru 19/02/2022 - 00:34

Un articolo che tutti dovrebbero scrivere e leggere, perché è un esperienza che può capitare a tutti, nel momento attuale più che mai, vivendo in indonesia ne ho collezionati una sfilza di ritardi e cancellazioni senza preavviso ( che rabbia !)

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Paola 04/03/2022 - 21:25

Fuori dall’Europa le regole sono diverse, tranne nei casi di voli internazionali che partono/arrivano da un paese UE o con compagnia aerea con sede UE. Per caso sai se ci sono regole simili in Asia per i voli locali?

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Teresa 18/02/2022 - 09:56

Tra tutte le esperienze negative che hai citato, a me è capitato di non essere imbarcata per overbooking, con Wizzair di ritorno da Budapest. Ottenere il rimborso è stato un incubo ma alla fine ci sono riuscita!

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Paola 04/03/2022 - 21:21

Aiuto! Non avevano trovato volontari prima? In teoria dovrebbero chiedere così se c’è qualcuno che è d’accordo a prendere il rimborso fanno imbarcare tutti gli altri

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