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Tunisia: tutto quello che devi sapere prima di partire

di Paola
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La Tunisia è considerata la destinazione perfetta per vacanze rilassanti in famiglia, ma nasconde anche insospettabili tesori da esplorare. Oltre a uno splendido mare azzurro e chilometri di spiaggia di sabbia, la Tunisia offre numerose rovine romane, medine antichissime, fortificazioni sulla costa e interessanti musei per comprendere al meglio la cultura araba.

Tunisia: cosa vedere e perché andarci

La Tunisia è una delle prime destinazioni a cui ci avviciniamo quando decidiamo di scoprire il nord Africa perché è sicura e ben attrezzata ad accogliere i turisti. Inoltre ci sono anche tante cose da vedere e un mare stupendo, perfetto per delle vacanze balneari in famiglia. Hai l’imbarazzo della scelta tra Djerba, Hammamet, Sousse e le altre località turistiche sulla costa.

Tra le attrazioni della Tunisia c’è sicuramente la sua capitale Tunisi, con un’affascinante medina medievale e una parte più nuova la cui architettura riflette l’influenza coloniale francese. Il Museo nazionale del Bardo è situato nella fastosa residenza del bey, circondata da un giardino lussureggiante, e raccoglie una ricca collezione di mosaici romani perfettamente conservati.

Tunisi, foto David Mark
Uno scorcio della moderna Tunisi, foto David Mark

In Tunisia trovi infatti numerosi resti di città conquistate dai romani, come la famosissima Cartagine. Probabilmente se hai studiato latino vuoi vederla dal vivo solo per vedere quanto è stata effettivamente distrutta dopo le parole “Carthago delenda est” di Marco Porcio Catone tradotte fino allo sfinimento.

Nel centro del Paese si trova invece Quayrawan (Kairouan), famosa per la sua Grande Moschea che è il quarto luogo più santo del mondo islamico. Sousse e Sfax sono invece famose per le loro medine perfettamente conservate, in particolare quella Sfax considerata generalmente più autentica perché situata in una località meno turistica.

Da non dimenticare l’affascinante Monastir, con la sua fortezza Ribat perfettamente conservata e altamente suggestiva e l’opulento Mausoleo di Bourghiba.

Come vedi la Tunisia ha davvero tanto da offrire anche dal punto di vista culturale, compresi alcuni musei storici meno famosi, ma molto interessanti nelle principali città. Puoi sceglierla come destinazione per una vacanza principalmente mare e spiaggia e poi visitare le attrazioni intorno a te.

Ribat di Monastir, foto Bedis ElAcheche
Ribat, la fortezza di Monastir, foto Bedis ElAcheche

Gli hotel e i resort in Tunisia

Gli hotel in Tunisia si rivolgono soprattutto al mercato delle vacanze all inclusive con grandi resort e hotel di lusso. Nelle grandi città puoi trovare hotel adatti ai viaggiatori occidentali di tutte le categorie e fasce di prezzo. Nelle località più piccole invece non sono sempre disponibili hotel di fascia media, talvolta puoi trovare solo hotel di lusso e strutture spartane.

Se intendi organizzare un viaggio indipendente on the road ti conviene quindi sempre verificare prima di partire le strutture presenti nelle destinazioni che vuoi visitare. Considera anche che in Tunisia non sempre il numero di stelle è un buon indicatore della qualità del servizio. La classificazione si basa infatti su parametri come numero e dimensioni delle stanze e presenza di determinati servizi.

Nelle medine puoi trovare anche degli hotel non classificati super spartani, chiamati semplicemente auberge. Alcuni possono essere molto affascinanti, altri decisamente poco raccomandabili. Personalmente non li ho provati, fino a oggi mi sono sempre affidata ai resort per turisti con piscina e spiaggia privata.

Riguardo a hotel sulla spiaggia e resort, sono generalmente molto belli e ben tenuti, con il classico stile vacanziero. Non aspettarti però menù variegati o decine di ristoranti diversi, generalmente il servizio è semplice con ristoranti a buffet. Sono infatti strutture pensate principalmente per una piacevole vacanza in famiglia economica.

Escursioni in Tunisia

Una volta scelta la zona in cui trascorrere la tua vacanza in Tunisia puoi organizzare numerose escursioni giornaliere. Per esempio se soggiorni a Hammamet puoi visitare la Villa Sebastian e la medina, raggiungibili in taxi dagli hotel sul mare. Oppure organizzare una gita di un giorno a Tunisi e Cartagine per vedere l’architettura coloniale, la fortificazione della Kasbah e le rovine romane.

Da Sousse invece puoi raggiungere in louage, ovvero con i taxi collettivi, quasi tutte le destinazioni del centro-nord della Tunisia. Nel mio primo viaggio in Tunisia avevo fatto proprio così e visitato in modo indipendente Sfax, Monastir e Quayrawan (Kairouan). Se preferisci puoi anche partecipare a escursioni organizzate dai tour operator locali, meno avventurose, ma sicuramente migliori per vedere le attrazioni del Paese in poco tempo.

Cose da sapere prima di partire per un viaggio in Tunisia

Per entrare in Tunisia devi avere il passaporto con validità residua di almeno tre mesi. La Tunisia è una destinazione fantastica per il mare e per godere di uno splendido clima mediterraneo e ventilato sulle coste. Si tratta di una destinazione vicina ottima soprattutto in autunno e inverno perché l’estate può essere invece decisamente calda, con temperature sopra i 40°, specialmente a sud.

Il Paese è completamente bilingue, con arabo come lingua ufficiale e francese parlato da tutti. La religione ufficiale è l’Islam per cui valgono le regole generali dei Paesi musulmani. Ovvero divieto di accesso alle moschee e abbigliamento coprente nelle aree più tradizionali, specialmente per le donne. Nelle aree turistiche e nei resort invece non c’è nessun problema a indossare abbigliamento occidentale e bikini.

Djerba, foto Son Tung Tran
Un arco decorato con ceramiche a Djerba, foto Son Tung Tran

Telefono

I cellulari con SIM italiana funzionano bene ovunque e spesso puoi utilizzare il tuo credito grazie all’accordo di roaming tra le compagnie telefoniche. Tuttavia ti consiglio di verificare prima perché, se il tuo operatore non ha accordi speficici sul roaming, se vuoi usare internet sul tuo telefono potresti incorrere in costi molto alti.

Una soluzione che ti suggerisco è acquistare una SIM fisica o eSIM Drimsim prima di partire per la Tunisia. Si tratta di una SIM universale che puoi utilizzare in tutti i Paesi del mondo e applica in automatoco le migliori tariffe locali appena attraversa il confine. Puoi utilizzarla anche solo una volta all’anno e non ha scadenza.

Assicurazione viaggio e salute

Gli ospedali pubblici tunisini sono presenti diffusamente su tutto il territorio, ma sono piuttosto affollati e poco attrezzati per emergenze importanti, specialmente fuori dalle grandi città. L’assistenza sanitaria più vicina agli standard italiani è offerta dalle cliniche private, chiamate policlinici, che sono presenti soprattutto a Tunisi e nelle città più grandi.

Ovviamente l’assistenza privata è a pagamento e, seppur con costi mediamente accessibili, è sempre meglio avere una polizza sanitaria che copra spese impreviste. Soprattutto perché il plafond di una carta di credito base potrebbe non coprire il costo di cure mediche in caso di incidente.

Per la Tunisia, come per il resto del mondo, ti suggerisco la polizza viaggio Heymondo che copre le spese mediche ed eventuali imprevisti in viaggio, come annullamento o perdita bagaglio, in base al tipo di assicurazione sottoscritta. Heymondo offre un ottimo rapporto qualità-prezzo e ti garantisce un viaggio piacevole e senza stress.

Soldi e carte di credito

Tra le informazioni pratiche che devi assolutamente sapere prima di partire per un viaggio in Tunisia ci sono sicuramente quelle che riguardano il denaro e i trasporti. Per quanto riguarda il primo argomento, le carte di credito europee sono quasi sempre accettate nelle zone turistiche e negli hotel (leggi anche la mia guida alle carte di credito da usare in viaggio). Tuttavia nei mercati e fuori dai resort vengono ampiamente utilizzati i contanti.

La valuta della Tunisia è il dinaro tunisino (TND) che non si può cambiare in Italia, ma esclusivamente in Tunisia. Considera che in Tunisia ci sono delle formalità valutarie molto rigide che prevedono il sequestro di denaro se non rispetti le regole. Quindi è importante non superare la soglia di contanti che puoi importare o esportare. Per i turisti e viaggiatori “normali” comunque non dovrebbe essere un problema. Il limite infatti è 25.000 dinari tunisini che al momento in cui scrivo equivalgono a circa € 8.000 Euro.

Mausoleo di Bourghiba, foto Dezalb
Il Mausoleo di Bourghiba a Monastir, Tunisia, foto Dezalb

Trasporti

In Tunisia puoi guidare con la patente italiana, ma ti sconsiglio di noleggiare un’auto sia per il costo (potrebbe essere più conveniente importare temporaneamente il tuo veicolo italiano) che per lo stile di guida dei tunisini. Soprattutto fuori dai centri abitati si verificano infatti numerosi incidenti mortali ogni anno.

L’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio solo sui sedili anteriori, mentre non ho trovato nulla riguardo alle regole per i seggiolini dei bambini (ero andata in Tunisia prima della nascita di mio figlio). Se viaggi con bambini e prenoti un transfer o una visita guidata con autista in genere puoi richiedere il seggiolino auto – e ti consiglio di farlo per una maggiore sicurezza, visto il tasso di incidenti. Tuttavia probabilmente la soluzione più sicura è quella di portare con te un seggiolino auto pieghevole.

Seggiolini auto da viaggio

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Louage

Per spostarti in Tunisia in modo indipendente, quindi senza affidarti a tour operator, e senza noleggiare un auto, puoi affidarti ai louage, ovvero ai taxi collettivi. Sono uno dei mezzi di trasporto più utilizzati e convenienti per spostarti all’interno del Paese. Per noi europei il sistema dei louage è pressoché sconosciuto e sembra pure abbastanza folkloristico, eppure questa rete di minibus collega in modo molto efficiente la maggior parte delle città tunisine.

I louage sono generalmente veicoli vecchiotti di colore bianco, con 9 posti disponibili, compreso il conducente. Li puoi trovare in apposite stazioni e partono solo quando sono completi. Questo sistema di trasporto opera principalmente durante il giorno, a partire dalle 6:00 di mattina. Ogni veicolo effettua un percorso specifico, indicato da un cartello sul veicolo. Se non ti è chiaro puoi chiedere conferma agli autisti che gridano le destinazioni prima di partire.

Se vuoi provare questa esperienza abbastanza avventurosa puoi comprare i biglietti sia dall’autista che nella biglietteria nelle stazioni più grandi. Le tariffe sono sempre fisse con prezzi regolamentati. Le truffe sono quindi rare anche se i turisti che utilizzano i louage sono pochi e gli autisti non sempre particolarmente amichevoli.

Rovine romane in Tunisia, foto Sofie Layla Thal
Rovine romane in Tunisia, foto Sofie Layla Thal

❗️ Consigli per donne in viaggio da sole

Viaggiare in Tunisia è abbastanza facile e puoi incontrare un sacco di persone gentili pronte a condividere con te la loro cultura. Tuttavia, per mia esperienza personale, eviterei di avventurarmi da sola nelle aree più sperdute. Probabilmente è diverso se parli arabo o riesci a mescolarti meglio alle persone del luogo. Non importa quanto parli bene francese, la lingua locale è l’arabo nonostante il Paese sia completamente bilingue.

Il tuo aspetto e lo stesso tuo viaggio infatti grideranno che sei una turista. In genere in Tunisia le donne non viaggiano da sola quindi avrai addosso un sacco di pregiudizi. Difficile incappare in una situazione seriamente minacciosa, tuttavia verrai continuamente importunata per comprare qualcosa o trattata con sufficienza se cercherai di prendere un taxi collettivo.

Questo non vuol dire che non potrai fare un viaggio da sola in Tunisia, bensì che dovrai prendere le opportune precauzioni per evitare noie. Per esempio indossare gli occhiali scuri ti aiuta a evitare di incrociare gli sguardi e di conseguenza a non venire importunata. Inoltre se vuoi addentrarti fuori dalle aree più turistiche ricordarti di indossare vestiti lunghi per non attirare l’attenzione.

Non mi fa piacere dare questo genere di consigli, sono per spostarmi ovunque con educazione e rispetto senza dover scendere a compromessi con la propria cultura. Tuttavia a me era capitato di ricevere uno spintone e qualche insulto nella medina di Sfax per una gonna sotto al ginocchio e una maglietta che erano molto coprenti per i nostri standard occidentali.

Un modo per limitare questi spiacevoli contrattempi è appoggiarsi a tour guidati almeno i primi giorni, in modo da comprendere meglio la cultura del luogo e quali nostri comportamenti possono risultare involontariamente problematici. Molti di questi tour puoi già prenotarli dall’Italia mentre stai ancora organizzando il viaggio.

Scoprire la Tunisia con bambini

La Tunisia è un Paese abituato al turismo occidentale quindi viaggiare con bambini è abbastanza facile. I tunisini sono accoglienti e ben disposti verso i bambini. Nelle grandi città puoi trovare tutto ciò di cui hai bisogno per i più piccoli come pannolini o pappe.

I bambini più grandi possono partecipare a numerose attività tra cui i giri in cammello nel deserto o escursioni alle aree archeologiche. Quasi sicuramente però apprezzeranno soprattutto lo splendido mare e i chilometri infiniti di spiagge di sabbia della Tunisia.

L'area bambini del resort Jaz Tour Khalef a Sousse
L’area bambini del resort Jaz Tour Khalef a Sousse

Tunisia: viaggio organizzato o fai da te

La Tunisia è probabilmente una destinazione in cui è più facile trovare offerte all inclusive di tour operator più economiche rispetto a un viaggio prenotato in autonomia. Per questo prima di impegnarti in una complicata organizzazione fai da te verifica prima le proposte del tuo agente di viaggio o travel designer di riferimento. Scrivi a viaggi@travelbloggeritaliane.it per le offerte dedicate ai miei lettori.

Per scoprire la Tunisia ho sempre scelto una formula mista: soggiorno in resort al mare e escursioni fai da te o con guida locale da prenotare online prima della partenza. Questa soluzione è perfetta soprattutto se viaggi con bambini, specialmente se comprende anche il transfer aeroportuale che ti evita di trascinare figli e valigie fino alla fermata dei taxi.

Spero che queste info, basate sui miei precedenti viaggi in Tunisia, ti siano utili. Nei commenti raccontami la tua esperienza e le tue impressioni sulla Tunisia.

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