La Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto, ideata e fondata da Fortunato Depero nel 1957, rappresenta l’unico museo in Italia fondato da un futurista. Questo celebre artista, uno dei protagonisti principali del movimento futurista, offre all’interno del museo una straordinaria prospettiva sulla rivoluzionaria corrente artistica, permettendoti di immergerti nella sua visione innovativa e esplorare l’essenza stessa del futurismo.
Indice dei contenuti
Fortunato Depero: un artista futurista
Fortunato Depero, nato nel 1892 nella Val di Non da una famiglia operaia, si affermò come figura di rilievo tra gli artisti futuristi. A soli 23 anni, unitamente a Balla, firmò il Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo. Nonostante le devastazioni della Prima Guerra Mondiale, Depero mantenne saldo il suo impegno verso l’avanguardia, il progresso e l’interventismo.
La sua produzione artistica si estese ben oltre la pittura, includendo scenografia, design, grafica pubblicitaria, poesia e musica. Dopo varie esperienze in diverse città italiane, rientrò in Trentino. Nel 1928, con la moglie Rosetta, si trasferì a New York, ma tornò presto in Italia a causa di delusioni e difficoltà economiche.
Depero rimase sempre fedele al Futurismo e si distaccò dal dibattito artistico internazionale quando iniziò a prendere nuove direzioni. Nonostante un breve ritorno negli Stati Uniti, trascorse la maggior parte della sua vita in sempre maggiore solitudine artistica. Morì nel 1960 a Rovereto, dopo aver trasformato la Casa d’Arte Futurista in un museo, preservando così il suo impatto duraturo sulla corrente futurista.
La nascita della Casa d’Arte Futurista di Fortunato Depero
Nel 1919, Fortunato Depero fondò a Rovereto la sua Casa d’Arte, un laboratorio creativo specializzato nelle arti applicate, nel design e nella pubblicità. Si trattava della realizzazione di un suo sogno e, poco prima della sua morte, Depero trasformò il laboratorio in museo, con il supporto del Comune di Rovereto. Per questo motivo si tratta dell’unico museo al mondo fondato da un artista futurista.
Il progetto del museo fu elaborato personalmente da Depero tra il 1957 e il 1959, ma l’artista morì nel 1960 senza riuscire a completare il progetto. Tuttavia lasciò numerosi schizzi della struttura, dell’arredamento e delle decorazioni che testimoniano la sua visione.
La Casa d’Arte Futurista, oggi gestita dal Mart, fu riaperta nel 2009 dopo un attento lavoro di restauro a cura dell’architetto Renato Rizzi e di recupero e riorganizzazione del ricco patrimonio artistico lasciato da Depero. Da allora, Casa Depero ospita esposizioni temporanee focalizzate su temi cari all’artista come il design, le arti applicate e la grafica pubblicitaria.
Cosa vedere nella Casa d’Arte Futurista Depero
La Casa d’Arte Futurista Depero espone a rotazione opere di Fortunato Depero che spaziano tra dipinti, manifesti pubblicitari, disegni, arazzi, tarsie in panno, giocattoli e mobili, realizzati dagli inizi del Novecento agli anni ’50. L’esposizione e l’arredamento della Casa d’Arte Futurista, compreso mobili, mosaici e decorazioni murali è stato attentamente curato dallo stesso Depero.
Visitare la Casa d’Arte Futurista ti permette di comprendere meglio la poetica, le tematiche e i campi d’azione del movimento futurista, oltre a conoscere meglio la vasta produzione di Fortunato Depero, un artista molto legato al suo territorio di origine. All’interno del museo, una sala è interamente dedicata a Rovereto, con grandi pannelli che ritraggono in chiave futurista i simboli principali della città, come la Campana dei Caduti e il Castello. Questi elementi tradizionali si fondono anche in una scultura in movimento, un moderno paesaggio meccanizzato, con grattacieli e linee diagonali che si ergono verso l’alto.
Depero e la pubblicità: il successo del Campari
Fortunato Depero è famoso soprattutto per il design della bottiglietta monodose del Campari da lui ideata e tuttora uno dei simboli del design italiano. La sua collaborazione con Campari non si limitò solo al design della bottiglia, ma si estese a varie grafiche pubblicitarie, evidenziando una strategia di comunicazione all’avanguardia degna delle moderne agenzia, come puoi vedere dai manifesti esposti nel museo.
L’attività pubblicitaria fu un aspetto fondamentale anche del soggiorno di Depero a New York perché in quel periodo disegnò le copertine di alcune riviste di moda americane come Vogue e Vanity Fair.
Le tarsie in panno
Tra il 1920 e il 1940, la Casa d’Arte Depero a Rovereto si trasformò in un laboratorio artigianale femminile. Sotto la guida esecutiva di Rosetta, moglie di Depero, un gruppo di donne operaie realizzò un mondo fantastico di stoffa su cartoni disegnati dall’artista.
Colorati panni di lana cuciti a mano formano le campiture degli arazzi, ottenendo notevole successo all’Exposition Internationale des Arts Décoratifs di Parigi e all’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. Questo significativo lavoro collettivo costituisce ora il nucleo più prezioso del museo.
Fortunato Depero e il teatro
Il Futurismo è una corrente artistica non strettamente legata a pittura e scultura. Il teatro, per esempio, fu un elemento essenziale per i futuristi, perché offriva ampie opportunità di sperimentazione, dalla creazione di costumi e scenografie alle tecniche di recitazione basate sull’improvvisazione e sulla provocazione dello spettatore.
Nella Casa d’Arte Futurista puoi vedere le marionette del Teatro Plastico che rappresentano una significativa produzione di Fortunato Depero e del suo laboratorio di Rovereto. Il lato ironico e giocoso di Depero infatti emerge chiaramente nel suo Teatro Plastico, abitato da marionette con movimenti meccanici. Nella sala in cui sono esposte vengono anche proiettati dei video di Teatro Plastico che sono piaciuti moltissimo a mio figlio.
Informazioni utili per visitare la Casa d’Arte Futurista Depero
La Casa d’Arte Futurista Depero è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00, con giorno di chiusura lunedì. Il biglietto costa € 7 e sono previste riduzioni per famiglie. Se desideri visitare anche il Mart Rovereto ti consiglio di scegliere il biglietto combinato da € 15 che include l’accesso a Mart Rovereto, alla Casa d’Arte Futurista Depero e alla Galleria Civica di Trento.
Puoi raggiungere la Casa d’Arte Futurista Depero in dieci minuti a piedi dal Mart Rovereto. Il museo si trova nel centro storico di Rovereto e non c’è parcheggio nelle immediate vicinanze, ma la città è molto piccola quindi puoi spostarti ovunque comodamente a piedi.
Casa d’Arte Futurista Depero
Via Portici, 38
38068 Rovereto
Dove dormire a Rovereto
Rovereto è una piccola città a poca distanza da Trento, con alcune strutture molto belle in cui soggiornare. L’Hotel Leon d’Oro per esempio, offre parcheggio gratuito e una piscina all’aperto, in posizione comoda al Mart e alla stazione ferroviaria. L’Hotel Rovereto invece è un boutique hotel con arredi eleganti e opere d’arte nel centro storico, mentre se hai budget limitato, l’Ostello Città di Rovereto offre posti letto in dormitorio e camere private, con sconti per gli ospiti per i musei locali.
La Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto offre uno sguardo unico dalla pubblicità al design sul lavoro di Fortunato Depero, un artista di spicco del movimento futurista. Attraverso dipinti, arredi, e oggetti d’arte applicata, puoi immergerti nelle visioni uniche e innovative dell’artista. Scrivi nei commenti se conoscevi già questo incredibile museo futurista.