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MUSE Trento: Un Viaggio tra le Meraviglie delle Scienze Naturali

di Paola
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Il MUSE, ovvero il Museo delle Scienze di Trento, è il successore del Museo Tridentino di Scienze Naturali e incanta i visitatori con un’esperienza immersiva dedicata alla natura, alla montagna, alla tecnologia e alla sostenibilità. L’edificio luminoso e sostenibile progettato da Renzo Piano che riprende il profilo delle montagne trentine rende la visita al museo ancora più coinvolgente, in un viaggio emozionante attraverso le meraviglie delle scienze naturali e della paleontolgia.

L’edificio del MUSE Museo delle Scienze di Trento

Il MUSE, progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2013, è il punto d’incontro tra i tradizionali musei di storia naturale e le installazioni interattive dei moderni musei scientifici. La struttura ha una particolare attenzione riguardo alla sostenibilità e al risparmio energetico, temi ripresi nel percorso di visita.

L’architettura del museo è essa stessa un’attrazione. La forma dell’edificio richiama le montagne circostanti delle Dolomiti mentre gli interni lasciano a bocca aperta per il sapiente equilibrio di vuoti e pieni, progettati per raccontare la vita sulla Terra attraverso il racconto della vita in montagna. Nonostante la notevole estensione, il MUSE non è un museo enorme da vedere perché diversi spazi sono uffici o aree didattiche aperte al pubblico solo durante le attività.

L'edificio progettato da Renzo Piano che ospita il MUSE di Trento
L’edificio progettato da Renzo Piano che ospita il MUSE di Trento

Cosa vedere al MUSE di Trento

Nel cuore del quartiere Le Albere, il MUSE di Trento, progettato da Renzo Piano, si sviluppa su una superficie di circa 19.000 mq distribuiti su sei piani. All’interno, un grande spazio centrale vuoto connette tutti i livelli del museo, con scenografici animali imbalsamati sospesi nel vuoto.

Il percorso espositivo segue la metafora della montagna, narrando la formazione delle Dolomiti, la biodiversità alpina, la storia umana e le origini del mondo attraverso la più grande mostra di dinosauri dell’arco alpino. La filosofia del MUSE pone al centro il rapporto uomo-natura, evidenziando come la scienza e la tecnologia possano contribuire a forgiare un futuro sostenibile.

Grazie a esposizioni interattive, installazioni multimediali e mostre temporanee, il museo offre un coinvolgente viaggio nella scienza e nella natura, pensato soprattutto per giovani, bambini e famiglie. All’ultimo piano, una terrazza panoramica regala uno straordinario panorama su Trento e sulle maestose montagne circostanti, anticipando il tema principale del percorso di visita, da seguire dall’alto verso il basso.

Montagna e biodiversità

Il quarto piano del MUSE di Trento, è dedicato alle vette più alte, con particolare attenzione alla vita degli animali che abitano i ghiacciai, oltre a esplorare fenomeni naturali come l’erosione delle rocce e il dissestamento del suolo. Scendendo al terzo piano, il percorso continua esplorando la biodiversità alpina attraverso un labirinto di animali imbalsamati e pareti di vetro che mostrano immagini degli ambienti naturali. Completa il piano, un acquario alle pareti e un tavolo tematico che svela gli adattamenti straordinari degli organismi alle condizioni estreme delle vette alpine.

Il secondo piano è invece un viaggio attraverso la geologia, le miniere e i rischi ambientali, e si concentra sugli eventi che hanno plasmato le Dolomiti. Uno spazio dedicato ai minerali, dal loro sfruttamento industriale alla trasformazione in oggetti di uso quotidiano, offre una prospettiva unica. Inoltre, una sezione speciale evidenzia i disastri ambientali, mettendo in luce il cruciale lavoro della Protezione Civile nel preservare l’ambiente.

Ingrandimento di ape al MUSE di Trento
Ingrandimento di ape al MUSE di Trento

Paleontologia

Al primo piano del MUSE di Trento, puoi ammirare le ricche collezioni paleontologiche, compresi utensili e sepolture rinvenuti sul territorio. Incredibili riproduzioni di uomini e donne preistorici ti conducono alla scoperta delle antiche comunità che abitarono le Alpi, inclusi gli uomini di Neanderthal, che vissero in questa regione per un periodo. Lo stesso piano ospita anche una sezione dedicata alla sostenibilità che mette in luce gli impatti dannosi delle azioni umane sulla natura e un FabLab con stampante 3D.

Installazioni interattive per famiglie

All’entrata del MUSE, al piano terra, si trova una serie di giochi con attività interattive per scoprire la scienza divertendosi. Qui puoi comprendere le forze della fisica utilizzando una bicicletta per accendere lampadine o ventilatori con una pedalata, creare trombe d’acqua o provare come funziona il letto di chiodi di un fachiro.

Il Maxi Ooh! è invece uno spazio sensoriale riservato ai più piccoli da 0 a 5 anni, da prenotare separatamente. Si tratta di un ambiente separato dal resto del museo che offre ai bambini più piccoli esperienze visive, uditive e tattili pensate apposta per loro.

Paola Bertoni al MUSE di Trento
Al MUSE di Trento, nella sezione delle attività interattive

Storia della vita

Il piano interrato del museo MUSE di Trento è dedicato in larga parte alla storia della vita, un affascinante viaggio attraverso le ere geologiche e l’evoluzione sulla Terra. Il percorso inizia con l’origine del sistema solare e delle prime forme viventi unicellulari. Puoi vedere fossili e repliche di animali risalenti all’era Paleozoica, Mesozoica, e Triassico, con imponenti scheletri di rettili e dinosauri.

L’era Cenozoica, caratterizzata dall’evoluzione dei mammiferi, è introdotta da un imponente scheletro di balenottera. Animali imbalsamati e riproduzioni di mammiferi predatori estinti spiegano le strategie riproduttive. Approfondimenti sulle specie di roditori precedono la parte finale dedicata all’evoluzione dei primati, che comprende esemplari di lemuri e scimmie.

Il percorso termina con una rappresentazione della storia umana, evidenziata da una replica dell’uomo moderno e un pannello che espone crani di varie specie di ominidi, offrendo una panoramica avvincente dell’evoluzione umana nel contesto più ampio della vita sulla Terra.

Marmosetta imbalsamata al MUSE di Trento
Marmosetta imbalsamata al MUSE di Trento

Serra tropicale

Dopo la sezione sulla storia della vita puoi immergerti nell’affascinante serra del museo che ricrea l’ambiente dei Monti Udzungwa in Tanzania. Tra pesci e piante, puoi notare una similitudine della struttura con la Biosfera di Genova, anch’essa progettata dall’architetto Renzo Piano.

Le mostre temporanee del MUSE di Trento

Il MUSE di Trento ospita anche mostre temporanee che esplorano i temi della natura, della scienza e della sostenibilità. Queste esposizioni offrono un’opportunità unica di scoprire aspetti specifici legati alla ricerca scientifica e alle sfide ambientali attuali.

Il MUSE con bambini: cosa devi sapere

Il MUSE di Trento offre un’esperienza generalmente coinvolgente per le famiglie, sebbene ci siano alcuni aspetti da considerare quando organizzi la tua visita. Il museo presenta una vasta collezione di animali imbalsamati non protetti da vetri che potrebbero rappresentare una sfida nel visitare il MUSE con bambini particolarmente vivaci. Tuttavia, al piano terra, gli spazi delle installazioni interattive offrono un ambiente stimolante per la curiosità dei più piccoli.

All’interno del museo non sono presenti spazi per mangiare e, una volta usciti, non è possibile rientrare. Pianifica quindi di conseguenza quando prenoti l’orario di ingresso, considerando il tempo di circa due ore e mezza per esplorare l’intera esposizione.

Informazioni utili per visitare il MUSE di Trento

Il MUSE di Trento, rinomato museo di scienze naturali e paleontologia, ha preso il posto del Museo tridentino di scienze naturali, continuando la sua tradizione. Tuttavia, durante le festività, l’affluenza è elevata, e per evitare delusioni è consigliabile prenotare, poiché i biglietti possono esaurirsi rapidamente.

Non ci sono aree per mangiare all’interno, ma nell’atrio del museo è presnete un bar, oltre a un negozio di souvenir. Se arrivi in macchina, considera che nonostante il parcheggio a pagamento a € 2 per ogni ora o frazione di ora, ha comunque spazi limitati.

Orari di apertura del MUSE

Il MUSE di Trento è aperto dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, mentre sabato, domenica e festivi prolunga l’apertura fino alle 19:00. Il museo è generalmente chiuso il lunedì, ma nei giorni festivi può avere aperture straordinarie, quindi per sicurezza verifica sul sito del museo.

Date le elevate presenze durante le festività ti consiglio di prenotare i biglietti con largo anticipo. Dovrai specificare anche l’orario della visita, che rimane vincolante. La permanenza all’interno del museo è limitata a tre ore e, a differenza di altri musei scientifici, non puoi entrare e uscire nel medesimo giorno.

Interno del MUSE di Trento
Interno del MUSE di Trento

Quanto costano i biglietti del MUSE

I biglietti per il MUSE di Trento costano € 11 e sono previsti sconti per famiglie. Con l’acquisto di un biglietto intero per un adulto, un bambino entra gratis. Il Maxi Ooh!, lo spazio sensoriale dedicato ai più piccoli da 0 a 5 anni è disponibile al costo aggiuntivo di € 2, ma l’ingresso è gratuito con l’acquisto di un biglietto MUSE.

Vista la limitata disponibilità di posti, ti suggerisco di prenotare l’ingresso al Maxi Ooh! in anticipo. Lo stesso vale per i biglietti del MUSE se stai organizzando la tua visita in un periodo di forte affluenza come le vacanze scolastiche.

Dove si trova il MUSE di Trento

Il MUSE di Trento si trova nel suggestivo quartiere Le Albere, un progetto architettonico di Renzo Piano nato dalla riqualificazione dell’ex stabilimento Michelin. Questo complesso di edifici, costruiti con un approccio sostenibile, utilizza prevalentemente materiali locali come legno e pietra. Prima di immergerti alla scoperta delle scienze naturali, ti consiglio una passeggiata nel quartiere, che offre ampi spazi verdi e un bellissimo parco giochi per i bambini.

Il MUSE è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Trento. Se arrivi in auto, c’è un parcheggio interrato riservato ai visitatori al costo di € 2 per ora o frazione di ora, ma non è particolarmente capiente. Nei dintorni non sono disponibili parcheggi gratuiti, ma solo qualche altro piccolo parcheggio a pagamento, decidamente affollato durante le festività.

MUSE Museo delle Scienze
Corso del Lavoro e della Scienza, 3
38122 Trento

Dove dormire a Trento

A Trento puoi scegliere tra diverse opzioni di soggiorno, da affascinanti ville storiche a hotel e B&B in posizione centrale. Il Be Place Hotel, a quattro stelle, si trova a breve distanza dall’Università di Trento e da Piazza Duomo. Per una soluzione più economica, l’Habitat Guest House, nel cuore di Trento, è comoda per le principali attrazioni turistiche.

Se desideri una sistemazione tranquilla per esplorare i dintorni in auto, l’Hotel Villa Madruzzo è ideale. Situato sulle colline di Trento, questo hotel a quattro stelle offre un moderno centro benessere con piscina coperta, docce emozionali, bagno turco, bagno di vapore e una mini piscina esterna con idromassaggio.

In conclusione, il MUSE di Trento è un museo affascinante per scoprire le scienze naturali immersi nell’architettura innovativa di Renzo Piano. Dal percorso dedicato alla storia della vita alla suggestiva serra tropicale, ogni sezione offre esperienze uniche. Scrivimi nei commenti se conoscevi già il MUSE di Trento o se ti ha incuriosito dopo aver letto questo articolo.

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