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Cosa vedere nell’area archeologica di Ostia Antica

di Paola
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L’area archeologica di Ostia Antica si trova a pochi chilometri da Roma e la sua visita ti permette di scoprire la vita di un antico porto fluviale di epoca romana. Passeggiando tra quello che resta di strade, case, terme e magazzini, puoi immaginare il fermento e la vitalità di un’importante città cosmopolita dell’Impero Romano e ammirare bellissimi affreschi e mosaici.

Ostia Antica: l’antico porto fluviale di Roma

L’area archeologica di Ostia Antica fa parte del Parco Archeologico di Ostia Antica che comprende tutti gli scavi delle città di Ostia e Portus, situate nel territorio delle attuali città di Ostia e Fiumicino. Quella che chiamiamo comunemente Ostia Antica era la prima colonia di Roma fondata per avere uno sbocco sul mare.

Oggi la linea di costa è avanzata, ma l’area archeologica di Ostia si trova nell’area un tempo alla foce del Tevere. Secondo i dati archeologici, Ostia Antica, al tempo chiamata solo Ostia, ovvero “Porta”, venne fondata nel IV secolo a.C come avamposto militare (castrum), per poi espandersi e svilupparsi come una vera città circondata da mura. Letteratura e mitologia però tramandano una data di fondazione ancora più antica.

La vicina Portus invece era il porto marittimo, situato nell’attuale area di Fiumicino, costruito successivamente e collegato con Ostia da una rete di canali. Puoi approfondire la sua storia visitando il Museo delle Navi o i Porti Imperiali di Claudio e Traiano, entrambi a Fiumicino.

Paola Bertoni a Ostia Antica
Selfie sull’antico decumano, la strada principale della città romana

Cosa vedere a Ostia Antica

Visitare questo antico insediamento romano situato a breve distanza da Roma è davvero un’esperienza unica. La strada di ingresso lastricata è così ben preservata, così come numerosi edifici, che riesci davvero a immaginare la città ai tempi in cui era viva e popolata. Tra i luoghi più iconici di Ostia Antica ci sono il Teatro Romano, il Foro di Ostia, le Terme di Nettuno e la Necropoli, e puoi ammirare splendidi mosaici e affreschi di epoca romana, splendidamente conservati.

Mosaici della Domus di Amore e Psiche a Ostia Antica
Mosaici della Domus di Amore e Psiche a Ostia Antica

La Necropoli di Ostia

Le prime rovine che puoi vedere entrando a Ostia Antica dalla Via Ostiense, la via principale della città, sono gli edifici della Necropoli. Ovvero una sorta di cimitero monumentale romano, un luogo di sepoltura con numerose tombe e monumenti funerari.

La Necropoli di Ostia Antica è una delle più grandi del Lazio e risale al periodo tra il IV secolo a.C. e il III secolo d.C. Le necropoli romane non erano luoghi in cui si svolgevano riti religiosi, a parte quelli legati alla sepoltura. Il motivo per cui si trovavano volutamente nella strada principale era una sorta di anteprima offerta ai visitatori sull’importanza della città. Maggiore era l’importanza dei cittadini romani lì sepolti, maggiore era l’importanza della città.

Per questo motivo, un po’ come nei cimiteri cattolici nostri contemporanei, sono presenti diverse categorie di tombe, a seconda dello status sociale e della posizione dei defunti nella società. La maggior parte delle tombe visibili sono recinti di mattoni con sarcofagi e spazio per le urne cinerarie, i due modi in cui venivano sepolti i romani.

Alcune delle tombe più ricche e elaborate erano riservate alle famiglie più nobili e importanti, mentre altre, più modeste, erano destinate ai cittadini comuni. Per gli schiavi diventati liberi era un grande vanto poter raccontare la loro storia sulla tomba. In ogni caso, le tombe della Necropoli di Ostia Antica offrono una finestra unica sulla vita romana, mostrando come la società dell’epoca concepiva la morte, l’aldilà e l’eternità.

Tomba all'interno della Necropoli di Ostia Antica
Tomba all’interno della Necropoli di Ostia Antica

Le Terme di Ostia Antica

Le terme romane erano un’abitudine che scandiva la giornata di tutti i romani di ogni classe sociale. L’acqua delle terme romane non era necessariamente acqua termale con proprietà curative, poteva semplicemente essere acqua calda riscaldata da una fornace, esattamente come in molte spa moderne.

Puoi immaginare le terme romane come luoghi importanti per l’igiene la cura personale, in cui andare in bagno e lavarsi, ma anche luoghi di svago dove incontrare gli amici e fare conversazione. Per il ruolo importante che le terme romane rivestivano a livello di igiene pubblica, il loro costo era super accessibile, meno del costo di un bagno pubblico di oggi.

Terme del Caseggiato del Serapide a Ostia Antica
Terme del Caseggiato del Serapide a Ostia Antica

Le Terme dei Cisiarii

Dopo l’ingresso a Ostia Antica attraverso un’imponente porta romana, simile a un arco di trionfo, la Via Ostiense cambiava nome, diventando il Decumano Massimo. Siccome all’interno della città i carri non potevano circolare, il primo edificio di Ostia Antica apparteneva alla corporazione dei carrettieri, chiamati cisiarii.

Oltre ad avere delle aree di servizio, la corporazione dei cisiarii offriva ai colleghi carrettieri la possibilità di rinfrescarsi alle terme dopo un lungo viaggio. Grazie a questa abitudine degli antichi romani, oggi possiamo vedere i bellissimi mosaici delle Terme dei Cisiarii, con un nuotatore, delfini, figure marine fantastiche carri e statue. Anche se oggi sembra tutto estremamente sofisticato, in epoca romana era semplicemente lo stile con cui si piastrellavano i pavimenti.

Le Terme di Nettuno

Le Terme di Nettuno sono uno dei complessi termali più importanti di Ostia, costruito nel II secolo d.C. sotto l’imperatore Adriano. Il loro nome deriva dal grande mosaico di Nettuno, dio del mare, che si trova all’interno della struttura. Le terme comprendevano diverse stanze con pavimenti in mosaico, tra cui calidarium, frigidarium e tepidarium, una palestra e una galleria di statue della famiglia imperiale.

Il Teatro Romano di Ostia

L’edificio di Ostia Antica più spettacolare in ogni senso è il Teatro Romano, utilizzato ancora oggi come teatro all’aperto durante la stagione estiva. Costruito nel I secolo d.C., era uno di luoghi principali di spettacolo e intrattenimento della città di Ostia, con una capacità di circa 4.000 spettatori. Oggi ne accoglie solo 2.000 perché nel corso dei secoli ha perso parte degli spalti più alti.

Paola Bertoni al Teatro Romano di Ostia Antica
Selfie seduta sulle gradinate riservate agli spettatori del Teatro Romano di Ostia Antica

Il teatro era diviso in tre parti principali: le gradinate dove sedevano gli spettatori, il palco e uno sfondo decorato con colonne. L’aspetto più interessante del Teatro Romano di Ostia è che nel V secolo d.C. venne modificato secondo il nuovo gusto dell’epoca, trasformando il palco utilizzato per le rappresentazioni in una piscina per gli spettacoli di nuoto sincronizzato.

In età medievale il Teatro di Ostia Antica viene utilizzato come fortificazione visto che intorno c’era solo campagna. Dopo l’abbandono della città romana gli edifici vennero infatti piano piano spogliati per riciclare i materiali in nuove costruzioni. Delle modifiche medievali però non è rimasto nulla. Le fortificazioni vennero eliminate nei primi restauri interessati più a mostrare la grandezza dell’Impero Romano che lo scorrere della storia.

Resti del palcoscenico del Teatro Romano di Ostia Antica
Resti del palcoscenico del Teatro Romano di Ostia Antica

Abitazioni e negozi a Ostia Antica

Le abitazioni e i negozi dell’area archeologica di Ostia Antica offrono una visione unica della vita quotidiana in una città portuale romana. Innanzitutto puoi vedere splendide domus con affreschi e statue che rappresentano scene di vita quotidiana e mitologica.

Statua di Amore e Psiche nell'omonima Domus romana di Ostia Antica
Statua di Amore e Psiche nell’omonima Domus romana di Ostia Antica

La Domus di Amore e Psiche invece deve il suo nome alla splendida statua dei due amanti ed è caratterizzata da pavimenti e rivestimenti in marmo di diverso colore che disegnano eleganti motivi geometrici. In stile molto diverso, il Caseggiato del Serapide era una specie di condominio di lusso con giardino e terme private.

Oltre alle case romane più eleganti, puoi vedere anche piccoli condomini chiamati insulae, edifici a più piani costruiti di mattoni, con eleganti pavimenti a mosaico e pareti dipinte con affreschi. Le insulae occupavano interi quartieri residenziali, con il piano terra occupato dall’appartamento del proprietario e una bottega affacciata sulla strada. Sul retro invece si trovavano gli ingressi degli appartamenti in affitto ai piani più alti.

Quartiere residenziale di Ostia Antica con i resti di alcune insulae (condomini romani)
Quartiere residenziale di Ostia Antica con i resti di alcune insulae (condomini romani)

I negozi di prossimità

Le botteghe romane vendevano un po’ di tutto, Ostia Antica era una città viva in cui potevi trovare ogni genere di prodotto. Mentre ci conduceva per Ostia Antica, la nostra guida archeologa Marina Lo Blundo ci ha fatto notare i particolari dei mosaici e degli affreschi che definivano il tipo di commercio del negozio.

Per esempio nella pescheria cittadina il pavimento era un mosaico con dei pesci, tra cui i delfini, mammiferi marini disprezzati in epoca romana. Siccome i delfini erano considerati dei competitor nella pesca il mosaico riportava la scritta “inbide calco te”, ovvero “invidioso ti calpesto” quasi a voler pestare il delfini sul pavimento con un certo compiacimento!

Interno della pescheria di Ostia Antica con il mosaico del delfino e la scritta "Imbide calco te"
Interno della pescheria di Ostia Antica con il mosaico del delfino e la scritta “Imbide calco te”

A Ostia Antica puoi vedere anche i forni utilizzati in un panificio molto grande che probabilmente produce pane anche per la città di Roma. Si trattava infatti di un forno industriale con mulino e macine in pietra lavica, che richiedeva animali o schiavi per funzionare.

Poco distante si trova invece il termopolio, la tradizionale tavola calda dell’antica Roma, in cui acquistare cibo e bevande. Il termopolio di Ostia si occupava di mescita vini e aveva un menu pronto, affrescato sul muro. In quella che era la cucina venivano conservati olio e birra in una riserva interrata.

A distribuire cibi e bevande il personale dietro il bancone di marmo ancora ben conservato. Curiosamente il pavimento non è tutto a mosaico, ma in parte con piastrelle piccole perché l’età di questa trattoria romana è più tarda rispetto ad altri edifici di Ostia Antica.

Affresco con il menu e bancone di marmo al Termopolium, la tavola calda di Ostia Antica
Affresco con il menu e bancone di marmo al Termopolium, la tavola calda di Ostia Antica

I magazzini commerciali

Ostia Antica era anche una città portuale che basava la sua ricchezza sul commercio. Quindi non c’erano solo negozi di prossimità e trattorie, ma anche numerosi magazzini per lo stoccaggio del grano che arrivava via nave. Le aziende avevano i loro uffici nel Piazzale delle Corporazioni, un ritrovamento archeologico unico al mondo. Sotto un portico si affacciavano diverse stanze, gli uffici, che ospitavano le corporazioni, oggi identificate dai mosaici raffiguranti mestieri di navigazione e commercio, e provenienza.

Il Foro e i luoghi di culto di Ostia

Il centro politico e religioso di Ostia Antica era il Foro, il luogo in cui riuniva la popolazione per assistere a cerimonie religiose e dibattiti pubblici. Il Foro infatti non era altro che la piazza principale delle città romane. Nel caso di Ostia, l’edificio religioso principale era il Capitolium, un tempio dedicato alla triade capitolina composta dagli dei Giove, Minerva e Giunone, situato su un altopodio, ovvero una struttura sopraelevata con una scalinata per arrivare al tempio.

Resti del Capitolium di Ostia Antica
Resti del Capitolium di Ostia Antica, il tempio dedicato alla triade capitolina Giove, Giunone e Minerva

L’architettura urbana della piazza principale situata davanti a un edificio religioso con una scalinata, dedicato a una trinità divina mi suona famigliare e immagino anche a te. Questo perché il passato ha contribuito a dare forma al nostro presente.

Di fronte al tempio Capitolium, che in epoca romana era completamente rivestito di marmo, si trovava un altro tempio dedicato a Augusto, poi smantellato. Questi però non erano gli unici templi di Ostia Antica, fuori dalle mura del castrum originario venne creata una nuova area sacra con altri tre templi, intorno a un nuovo quartiere residenziale con, ovviamente, delle terme.

Cartello che illustra come doveva essere il Foro di Ostia Antica
Cartello che illustra come doveva essere il Foro di Ostia Antica con i due templi uno di fronte all’altro

I culti orientali: Mitra e Iside

Oltre agli dei ufficiali, nell’Impero Romano erano praticate anche altre religioni, i cosiddetti “culti orientali”, tollerati, ma visti con sospetto dalla maggior parte della popolazione. Uno di questi è il culto dedicato alla dea egizia Iside, venerata a Ostia e nella vicina Portus, così come in molti altri insediamenti romani.

A Ostia Antica puoi vedere anche una ventina di mitrei, luoghi di culto dedicati al dio persiano Mitra. Il mitraismo era un culto segreto che prevedeva un percorso di iniziazione. Il dio Mitra, solitamente raffigurato nell’atto di sacrificare un toro, si venerava in locali sotterranei.

Il mitreo che ho visitato era ospitato nei sotterranei di un edificio termale, oggi conosciuto come Terme di Mitra, e la statua del dio si trovava ancora nella sua posizione originaria, al termine di un corridoio buio, con un raggio di luce proveniente dall’alto a illuminarne il volto.

Curiosamente, nei primi anni dopo Cristo, il culto di Mitra poteva essere considerato quasi un concorrente del cristianesimo, un culto praticato in segreto avverso alla religione ufficiale. Tuttavia il cristianesimo si impose rispetto al mitraismo perché era una religione più democratica, aperta anche alle donne, che predicava l’uguaglianza tra i fedeli, quando invece il mitraismo restava una religione elitaria, per pochi maschi iniziati ai suoi misteri.

Statua del dio persiano Mitra nel mitreo delle Terme di Mitra a Ostia Antica
Statua del dio persiano Mitra nel mitreo delle Terme di Mitra a Ostia Antica

Informazioni utili per visitare l’area archeologica di Ostia Antica

Per visitare Ostia Antica ti consiglio innanzitutto di indossare scarpe comode, adatte a camminare su terreni accidentati, perché copre un’area molto vasta. Per lo stesso motivo, porta con te una bottiglia d’acqua. L’estensione dell’area archeologica di Ostia Antica è quella della città romana di Ostia, una città molto grande, piena di strade e vicoli da percorrere.

Quando visitare Ostia Antica

L’area archeologica di Ostia Antica è aperta tutto l’anno, ma le stagioni migliori per visitarla sono la primavera e l’estate, anche se d’estate in Lazio può fare molto caldo. In inverno e in autunno per inoltrato i mosaici più belli vengono infatti coperti con del tessuto plastico isolante per proteggerli e potresti non riuscire a vederli. Verifica comunque sempre gli orari di apertura, perché variano a seconda della stagione e del giorno della settimana.

Quanto costano i biglietti per Ostia Antica

I biglietti di ingresso di Ostia Antica costano € 18 in biglietteria e € 24,50 online perché vengono aggiunti i diritti di prenotazione (come quasi ovunque a Roma). Valgono 7 giorni consecutivi e ti permettono di visitare tutti i siti gestiti dal Parco Archeologico, ovvero il Museo delle Navi, la Necropoli di Porto all’Isola Sacra, i Porti Imperiali di Claudio e Traiano e il Castello di Giulio II.

Puoi acquistare i biglietti per accedere a Ostia Antica direttamente all’ingresso, ma ti suggerisco di acquistare in biglietti in anticipo in particolare nei mesi estivi, quando l’area archeologica è molto frequentata.

La soluzione più economica è visitare Ostia Antica in autonomia, leggendo i cartelli esposti di fronte alle rovine più importanti. Tuttavia questo tipo di visita non ti permette di capire moltissimo della storia romana, specialmente se non sei un’esperta. In base alla mia esperienza il modo migliore per visitare l’area archeologica di Ostia Antica è partecipare a un tour con un’archeologo.

Io ho avuto la fortuna di visitare Ostia Antica durante il blogtour #RomaTBI2023, accompagnata da Marina Lo Blundo, archeologa e funzionario del Parco Archeologico, nonché autrice del travel blog Maraina in viaggio. La sua guida è stata fondamentale per farmi scoprire curiosità e storia di tutti gli edifici, visto che Ostia ospita edifici di epoche diverse, grazie alla lunga vita della città.

Nel sito non sono presenti guide turistiche per cui se desideri partecipare a una visita guidata devi prenotarla in anticipo. In biglietteria puoi solo prendere una mappa con le attrazioni più conosciute di Ostia Antica e noleggiare l’audioguida, da pagare a parte di rispetto al prezzo del biglietto. Se viaggi con bambini è disponibile anche un’audioguida per i più piccoli.

Affresco nelle Terme dei Sette Sapienti a Ostia Antica
Affresco nelle Terme dei Sette Sapienti a Ostia Antica

Come arrivare a Ostia Antica

Puoi raggiungere Ostia Antica in treno o in auto. Se decidi di spostarti in treno, devi prendere la linea ferroviaria Roma-Lido di Ostia e scendere alla fermata Ostia Antica, a poca distanza dall’ingresso dell’area archeologica.

Il “trenino”, come lo chiamano i romani contemporanei, parte dalla stazione di Roma Porta San Paolo, non dalle stazioni principali Roma Termini o Roma Tiburtina. Le prime tre stazioni del treno per Ostia Lido (Porta San Paolo, Basilica San Paolo e EUR Magliana) sono connesse con la metropolitana di Roma.

Se decidi di visitare Ostia Antica in auto puoi parcheggiare nel parcheggio gratuito davanti all’area archeologica. Considera che non è molto grande quindi d’estate ti conviene arrivare prima dell’apertura del parco.

Con una macchina a disposizione puoi però spostarti anche nei siti di Fiumicino, praticamente impossibili da raggiungere da Ostia Antica perché mal collegati dal trasporto pubblico. Se sei arrivata a Roma in treno o in aereo e vuoi vedere gli altri siti archeologici, ti suggerisco di verificare i prezzi del noleggio puto su Rentalcars perché solitamente ha le tariffe migliori.

Area archeologica Ostia Antica
Viale dei Romagnoli, 717
00119 Roma

Ostia Antica è un sito archeologico affascinante e ben conservato che offre un’esperienza unica per immergerti nella vita dell’antica Roma. Scrivimi nei commenti se avevi già visitato questa antica città romana e quali sono le attrazioni che ti sono piaciute di più.

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