Home DestinazioniEuropaFrancia Dove dormire a Parigi: i quartieri migliori e quelli sconsigliati

Dove dormire a Parigi: i quartieri migliori e quelli sconsigliati

di Paola
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Scegliere dove dormire quando si organizza un viaggio in una grande città come Parigi può essere una decisione difficile da prendere. La capitale francese è suddivisa in tante zone e quartieri diversi, alcuni ottimi la vicinanza con le attrazioni turistiche e altri considerati abbastanza problematici. Grazie alla mia esperienza e ai miei numerosi viaggi nella capitale francese, in questo articolo puoi scoprire le zone migliori dove alloggiare e quelle da evitare.

Come orientarti tra i quartieri di Parigi

Per orientarti a Parigi, considera che ogni quartiere corrisponde a una suddivisione amministrativa chiamata arrondissement, a sua volta suddivisa in quartieri amministrativi. Tuttavia ci sono anche aree i cui nomi non corrispondono a un’effettiva suddivisione amministrativa.

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Per esempio Bastille, Le Marais e il Quartiere Latino non rientrano in un’area amministrativa definita e si trovano suddivisi su più arrondissement. Vengono però considerati quartieri a tutti gli effetti perché hanno una precisa identità architettonica o culturale.

Per quando riguarda la suddivisione della città in quartieri amministrativi, quando ti riferisci a Notre-Dame, per esempio, fai riferimento alla suddivisione amministrativa del IV arrondissement, comunemente chiamato dell’Hôtel-de-Ville. Se invece parli del quartiere Opéra fai riferimento al IX arrondissement che comprende i quartieri di Saint-George, Chaussé-d’Antin, Faubourg Montmartre e Rochechouart.

Gli arrondissement sono numerati a spirale a partire dal centro, motivo per cui il quartiere numero III confina con XI e il numero X con il XIX. Il quartiere più centrale è il I arrondissement, dove si trova il Louvre, ed è uno dei quartieri più antichi di Parigi.

Sembra complicato, ma diventa comprensibile appena riesci a immaginare la mappa della città suddivisa in sezioni come il guscio di una chiocciola, a escargot come dicono i parigini, e ogni sezione suddivisa a sua volta in quattro parti. Per aiutarti a scegliere la zona dove alloggiare, di seguito ti riporto il nome del quartiere o della zona utilizzato dai turisti, con il riferimento all’arrondissement o al quartiere amministrativo per orientarti.

Giardino del Museo Carnavalet nel quartiere Marais a Parigi
Giardino del Museo Carnavalet nel quartiere Marais a Parigi

I quartieri migliori dove dormire a Parigi

Ogni quartiere di Parigi ha le sue caratteristiche che lo rendono unico. Se non hai problemi di budget puoi alloggiare nel centro città, vicino alle principali attrazioni turistiche. Le zone abitate da studenti, come il Quartiere Latino, dove si trova l’Università della Sorbona, Montmartre e Belleville offrono sistemazioni più economiche e ospitano diversi locali notturni per girare in città fino a tarda notte.

Di seguito puoi vedere una panoramica sui principali quartieri dove alloggiano i turistici. Nella scelta dell’hotel ti suggerisco anche di considerare la distanza dalle attrazioni che vuoi visitare perché Parigi è molto grande. Per esempio, se hai pochi giorni a disposizione e vuoi assolutamente vedere il Louvre e la Torre Eiffel potrebbe essere conveniente alloggiare in centro per ridurre il tempo degli spostamenti.

Louvre, Bourse, Opéra (I, II e IX arrondissement) – Centro e riva destra della Senna

Il quartiere del Louvre costituisce il I arrondissement ed è il quartiere più antico e centrale della capitale francese, risalente al Medioevo. In questa zona si trovano il Museo del Louvre, il Palazzo Reale, la colonna di Place Vendôme, l’Arco di Trionfo, la Conciergerie, il centro commerciale Les Halles e il Giardino delle Tuileries.

Il II arrondissement di Parigi si trova sulla riva destra della Senna e i principali edifici sono la Borsa di Parigi, da cui il nome del quartiere e la vecchia sede della Biblioteca Nazionale. Il quartiere dell’Opéra che corrisponde al IX arrondissement ospita il maestoso palazzo dell’Opéra Garnier, teatro d’opera e primo teatro di Parigi, il music-hall Les Folies Bergères e il Museo Grévin, il museo delle cere della capitale.

Questa zona di Parigi è molto elegante, con alcuni degli edifici più belli e grandi viali illuminati, ma gli hotel sono più costosi rispetto ad altri quartieri della capitale e forse più adatti a chi cerca un viaggio di lusso. Guarda i prezzi degli hotel sulla mappa qui sotto.

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Le Marais e Ile de la Cité (III e IV arrondissement) – Riva destra della Senna

Il quartiere Marais, situato sulla riva destra della Senna e diviso tra il III e il IV arrondissement di Parigi, è ricco di gallerie d’arte e boutique. Le sue attrazioni principali sono la seicentesca pizza quadrangolare Place des Vosges, il Museo Picasso, il Museo Carnavalet sulla storia cittadina e l’Hôtel de Ville, il municipio della città ricostruito dopo la Comune del 1871.

Le Marais ospita anche la più importante comunità ebraica della città per cui è l’area migliore nella quale gustare le specialità della cucina kosher. Poco distante si trova il Centre Georges Pompidou che ospita il Museo Nazionale di Arte Moderna. La restante parte del IV arrondissement comprende le isole nella Senna Ile Saint-Louis e Ile de la Cité su cui sorge la Cattedrale di Notre-Dame.

Questo quartiere raffinato ed elegante si trova in un’ottima posizione ed è perfetto per godere il meglio di Parigi, a due passi dal centro e dalla zona della movida. I prezzi degli hotel variano da budget medi ad alti, non è un’area particolarmente economica. Guarda i prezzi degli hotel sulla mappa qui sotto.

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Quartiere Latino (V e VI arrondissement) – Riva sinistra della Senna

Come Le Marais, anche il Quartiere Latino non corrisponde a una suddivisione amministrativa della capitale francese, ma è un’area situata tra il V e il VI arrondissement. Nello specifico per Quartiere Latino si intende l’area da da Saint-Germain-des-Prés ai Giardini del Lussemburgo, con l’Università della Sorbona al centro. Tra le principali attrazioni del Quartiere Latino ci sono il Pantheon, l’Hôtel de Cluny al cui interno si trova il Museo del Medioevo e i Giardini del Lussemburgo con l’omonimo palazzo monumentale che ospita il Senato francese.

Il nome della quartiere deriva dal latino, la lingua ufficiale utilizzata nelle scuole e nelle università medievali. Ancora oggi sono concentrate qui moltissime sedi di università, scuole e licei parigini. Per questo motivo è un quartiere abbastanza economico, pieno di studenti e caffetterie. Per soggiornare in zona puoi scegliere tra vari alberghi che spaziano dalle due alle quattro stelle. Guarda i prezzi degli hotel sulla mappa qui sotto.

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Montmartre (XVIII arrondissement)

Il XVIII arrondissement ha inglobato l’antico comune di Montmartre da cui prende il nome ed è dominato dall’imponente Basilica del Sacro Cuore. Dall’Ottocento ha ospitato molti artisti come Modigliani e Picasso, diventando simbolo della Belle Époque parigina e della vita rurale e indipendente all’interno della città.

Il quartiere è ricco di ristoranti, brasserie e negozi di souvenir e di notte si anima grazie alla presenza di numerosi locali notturni nell’area a luci rosse di Pigalle, famosa soprattutto per l’iconico cabaret Mulin Rouge. Gli spettacoli sono decisamente da turisti, ma la zona è indicata soprattutto a chi cerca divertimento e vuole uscire la sera.

Le sistemazioni variano da alberghi economici a hotel di lusso. Se vuoi soggiornare a Montmartre ti consiglio di verificare con attenzione dove dormire perché in alcune aree del quartiere non riuscirai a dormire per via degli schiamazzi provenienti dai locali notturni, mentre altre sono assolutamente tranquille e raccomandate. Guarda i prezzi degli hotel sulla mappa qui sotto.

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Alloggiare nei quartieri periferici o nei Comuni limitrofi per risparmiare

Visto i prezzi molto alti degli hotel parigini, se non ti interessa dormire nel centro città perché hai più giorni da dedicare a musei e visite guidate, puoi pensare di soggiornare nei quartieri periferici o nei Comuni limitrofi. Considerando che Parigi è ben collegata di giorno e di sera con i mezzi pubblici, metropolitana, autobus e RER, puoi risparmiare parecchio evitando di dormire in centro o nelle zone più turistiche.

Per esempio, Belleville è un quartiere che a me piace molto, immerso nel verde grazie alla presenza del Parc de Belleville e pieno di locali con tavoli all’aperto lungo la via principale. Oppure puoi pensare di alloggiare in uno dei Comuni limitrofi serviti dalla metropolitana o dalla linea ferroviaria RER che ha corse frequenti a tutte le ore. Quest’ultima è una buona soluzione soprattutto se viaggi con bambini piccoli e cerchi una zona tranquilla dove dormire piuttosto che un quartiere ricco di locali notturni.

Il quartiere Belleville di Parigi
Una tranquilla via residenziale del quartiere Belleville di Parigi

I quartieri di Parigi da evitare

Pur essendo una città generalmente sicura, ci sono alcune zone di Parigi che ti suggerisco di evitare, specialmente di sera. Alcune periferie parigine, chiamate banlieue non sono luoghi particolarmente raccomandabili, specialmente nel nord della città, come il quartiere di Saint Denis.

Ovviamente valgono i consigli di buon senso da mettere in atto in qualsiasi viaggio, specialmente se viaggi da sola. Ovvero scegliere un hotel in una zona non troppo decentrata, ben illuminata, con bar e ristoranti ben frequentati nei dintorni e con reception sempre aperta anche di notte, soprattutto se hai in programma di uscire la sera.

In base alla mia esperienza non ho trovato particolarmente problematiche le zone di Parigi intorno alle stazioni ferroviarie, anche se alcuni siti suggeriscono di evitare le aree intorno alla Gare du Nord e alla Gare de l’Est. Generalmente intorno alle stazioni ci sono locali aperti a tutte le ore che rendono più sicura l’area e ottimi hotel pensati soprattutto a chi viaggia per lavoro.

La banlieue nord di Parigi

La parte di Parigi che ti consiglio di evitare è soprattutto la banlieue nord, dove si trovano quartieri e Comuni decisamente degradati. Saint Denis, Bobigny, Aulnay, Gennevilliers, Clichy, Sevran, Creteil e Montreuil possono essere graziosi e pittoreschi di giorno, ma presentano ampie zone popolari con frequenti episodi di microcriminalità.

In particolare Saint Denis è considerata una delle zone periferiche più problematiche di Parigi. Pur essendoci alcune attrazioni turistiche come la Cattedrale di Saint-Denis e un vivace mercato, è davvero una zona poco sicura in cui ti sconsiglio di passeggiare appena scende la sera.

La Basilica di Saint-Denis nella periferia nord di Parigi
La Basilica di Saint-Denis nella periferia nord di Parigi

Parigi è una città pericolosa?

La capitale della Francia è generalmente una città sicura in cui poter uscire anche la sera e a tarda notte. Considera però che, come tutte le grandi città, anche Parigi ha zone meno raccomandabili, esattamente come le città italiane. Per questo ti consiglio di leggere questo articolo fino in fondo, in modo da prendere nota dei quartieri più a rischio.

Le zone più centrali sono sicure per quanto riguarda uscire anche di notte, ma nelle aree turistiche rischi soprattutto di incontrare borseggiatori. Nulla di nuovo rispetto ai soliti rischi di essere un turista.

Per evitare problemi non lasciare il portafoglio a vista nella tasca posteriore dei pantaloni e tieni d’occhio la borsa, soprattutto nei posti affollati come code per le attrazioni o sui mezzi pubblici. In particolare ti suggerisco di fare attenzione nei dintorni della Tour Eiffel, del Museo del Louvre e della Cattedrale di Notre Dame.

Scrivimi nei commenti se questi consigli ti sono stati utili per la scelta dell’alloggio nel tuo viaggio a Parigi.

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