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Esplorare la vita sulla Terra alla Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

di Paola
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La Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi è un’attrazione adatta a chiunque sia interessato alla vita sulla Terra. Situata nel cuore del Jardin des Plantes, la Grande Galerie de l’Évolution offre ai visitatori la possibilità di esplorare la diversità biologica del nostro pianeta, ammirando numerosi esemplari di animali imbalsamati che sembrano riproduzioni finte. In questo articolo, scoprirai cosa rende unico questo museo e cosa aspettarti durante una visita con i bambini.

Cos’è la Grande Galerie dell’Evolution di Parigi

La Grande Galerie dell’Évolution di Parigi è un museo dedicato alla diversità biologica e all’evoluzione degli esseri viventi, con una vasta collezione di animali imbalsamati. Situato nel Jardin des Plantes, è stato inaugurato all’interno del Museum National d’Histoire Naturelle nel 1889, in occasione dell’Esposizione Universale. Puoi immaginarti questa prima versione come il classico museo di scienze naturali abbastanza noioso, ma oggi è completamente diverso.

La prima guerra mondiale e la mancanza di riscaldamento avevano infatti causato danni significativi alla struttura e alla collezione di animali tassidermizzati, con la conseguente chiusura del museo nel 1966. Quello che visiti oggi è una galleria ben diversa dall’originale, con un approccio innovativo nel modo in cui sono presentati gli animali. Ti dico solo che ero convinta fossero modelli di animali e non corpi imbalsamati talmente l’esposizione è coinvolgente.

Nel 1994, gli architetti e scenografi Borja Huidobro, Paul Chemetov e René Allio hanno rinnovato completamente gli spazi espositivi. Il loro progetto ha creato un’atmosfera unica con effetti teatrali come variazioni di luci e suoni in base all’ora del giorno. Oggi, la Grande Galleria dell’Evoluzione è un’attrazione imperdibile per chiunque sia interessato alla vita sulla Terra e potrebbe tranquillamente competere con un’installazione di un parco a tema natura.

Vista dall'alto della Grande Galerie de l'Evolution di Parigi
Vista dall’alto della Grande Galerie de l’Evolution di Parigi

Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi: cosa vedere

L’attrazione principale della Grande Galerie de l’Évolution è la lunga fila di animali al primo piano, che lascia un’impressione duratura in ogni visitatore. Grazie ad effetti teatrali come cambi di luci e sottofondi sonori degli animali e delle condizioni meteorologiche come vento e pioggia, la galleria offre un’esperienza unica. Ti sembrerà di trovarti nella giungla o nella savana, all’alba o al tramonto, a seconda dell’ora del giorno in cui visiti il museo.

L’esposizione è distribuita su tre piani, su uno spazio complessivo di circa 6.000 metri quadrati. Ogni piano ha un tema preciso. Il piano terra racconta delle specie che popolano il mare, il primo piano quelle che popolano la terra con particolare attenzione a quanto l’uomo possa influenzare le specie animali, mentre al piano panoramico più alto viene mostrata l’evoluzione della vita attraverso i suoi meccanismi.

Nella Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi ci sono così tante cose da vedere che è impossibile soffermarsi su tutto. L’ideale sarebbe tornare regolarmente anche per vedere anche le mostre temporanee che cambiano nel tempo. Tuttavia, se devi scegliere cosa vedere meglio, ti segnalo che gli esemplari più curiosi e amati dai visitatori grandi e piccoli sono sicuramente i pinguini, la zebra, il leone e gli elefanti, tra cui uno attaccato da una tigre.

Personalmente ho apprezzato molto anche i pesci che non avevo mai visto imbalsamati. A dire la verità non ero neanche convinta di trovarmi davanti ad animali veri. Tutti gli esemplari preservati sono esposti in posizioni totalmente naturali. Per questo la Grande Galerie de l’Évolution è un luogo affascinante che offre un’esperienza educativa e coinvolgente per tutti, sia adulti che bambini. Non ha nulla a che vedere con i musei di scienze naturali di stampo più classico.

Il pinguino imperatore

La Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi ospita una collezione di pinguini imbalsamati, tra cui giovani esemplari di pinguino imperatore. Questi esemplari esposti permettono ai visitatori di ammirare da vicino la bellezza di queste creature e di conoscere meglio la loro anatomia e le caratteristiche di questa specie minacciata.

Il pinguino imperatore è il più grande membro della famiglia dei pinguini e simbolo dell’Antartide, noto per la sua capacità di adattarsi alle basse temperature. In base alla mia esperienza, i bambini sono generalmente affascinati dal fatto che i pinguini hanno perso la capacità di volare e le loro ali sono diventate pinne da nuoto, e che grazie al loro piumaggio denso e isolante, possono sopravvivere alle estreme condizioni climatiche.

Gruppo di pinguini esposti alla Grande Galleria dell'Evoluzione di Parigi
Gruppo di pinguini esposti alla Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

La zebra (quagga) di Luigi XVI

Il quagga era un animale della famiglia della zebra delle pianure, viveva in Sudafrica ed era caratterizzato da un mantello marrone con strisce solo sulla parte anteriore del corpo. Nonostante i quagga fossero molto diffusi e vivessero in larghi gruppi di animali, questa specie venne dichiarata estinta alla fine del XIX secolo, a causa della caccia selvaggia per la sua pelle e la sua carne da parte dei primi coloni europei.

La Grande Galleria dell’Evoluzione espone uno dei pochi quagga conservati (tassidermizzato) giunti fino a noi. L’esemplare del museo fu portato a Versailles nel 1784 in dopo per Luigi XVI e pochi anni dopo trasferito alla Ménagerie du Jardin des Plantes, dove morì e venne impagliato.

Il museo ospita i corpi di numerosi esemplari di animali estinti o in pericolo di estinzione, mostrando la diversità della vita sulla Terra e l’impatto dell’uomo sull’ambiente e sulla biodiversità. Il couagga di Luigi XVI in particolare ricorda la perdita di biodiversità come conseguenza della caccia indiscriminata.

Il leone del Capo

La Grande Galleria dell’Evoluzione espone animali non solo per mostrare la loro biodiversità, ma anche per sensibilizzare sulle conseguenze negative dell’azione umana sul pianeta, che possono portare all’estinzione di molte specie. Uno di questi esempi è il leone del Capo, un grande leone dalla criniera nera appartenente alla specie Panthera leo melanochaita.

Il leone del Capo è ormai estinto perché era veniva cacciato intensamente come trofeo per via della sua grande criniera nera che si estendeva sulle spalle e sulla pancia. Questo animale aveva dimensioni imponenti, poteva pesare fino a 250 chili e raggiungere i tre metri di lunghezza.

L’ultimo leone del Capo selvatico sarebbe stato ucciso nel 1858, mentre l’ultimo rappresentante della specie sarebbe morto in cattività verso il 1865. L’esemplare esposto nella Grande Galleria dell’Evoluzione, un leone maschio, è l’unico individuo fotografato in vita e viveva nella Ménagerie del Jardin des Plantes nel 1860.

Gli elefanti della Grande Galerie dell’Evolution

La Grande Galerie de l’Évolution di Parigi ospita due esemplari di elefanti che catturano l’attenzione dei visitatori: Siam, un elefante asiatico conservato e tassidermizzato, e l’elefante con la tigre del Duca di Orleans, un gruppo di animali imbalsamati proveniente dalle collezioni del Duca omonimo. Grazie a questi esemplari, i visitatori possono vedere come questi animali erano considerati e rappresentati nell’epoca in cui hanno vissuto.

Particolare della tigre che attacca l'elefante alla Grande Galleria dell'Evoluzione di Parigi
Particolare della tigre che attacca l’elefante alla Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

L’elefante Siam

Tra gli animali esposti alla Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi, uno dei più amati dal pubblico è sicuramente Siam, l’elefante asiatico con la proboscide affacciata dalla tromba delle scale. Tuttavia, Siam non è un esemplare qualsiasi, il suo corpo è stato tassidermizzato proprio per preservarne la memoria.

La storia di Siam è emblematica di un’epoca in cui gli elefanti erano sfruttati per la loro forza lavoro e il loro avorio. Nato in India negli anni Quaranta del secolo scorso, Siam è stato addestrato per il trasporto dei tronchi nelle foreste. A dodici anni, venne quindi venduto al circo nazionale svizzero Knie e trasportato in Europa per partecipare a spettacoli ambulanti e film. Tuttavia, i frequenti attacchi verso il suo addestratore, comune tra gli elefanti maschi, hanno costretto il circo a cedere Siam allo zoo di Parigi nel 1964, dove ha generato quattordici elefantini e vissuto fino alla sua morte nel 1997.

Oggi, l’elefante asiatico è considerato in pericolo di estinzione. Una volta diffuso in tutta l’Asia, si trova solo più in India e nel Sud Est Asiatico. Purtroppo, la caccia illegale e la perdita del suo habitat naturale sono minacce che gravano sulla sua sopravvivenza. Il corpo di Siam esposto alla Grande Galerie de l’Évolution di Parigi ci ricorda l’importanza di proteggere questa specie animale, per garantirne la sopravvivenza e evitare che subisca la stessa sorte di altre specie già estinte.

L'elefante asiatico Siam esposto nella Grande Galleria dell'Evoluzione di Parigi
L’elefante asiatico Siam esposto nella Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

L’elefante con la tigre del Duca di Orleans

Il gruppo dell’elefante con la tigre del Duca di Orleans, donato al museo nel 1926, è uno dei più grandi monumenti vittoriani della tassidermia ottocentesca, realizzato da un laboratorio inglese. L’opera è stata donata al museo insieme alla collezione del Duca nel 1926 e ha la doppia valenza di commemorare i primi esploratori che hanno contribuito alla conoscenza della natura che ricordare un curioso episodio della caccia alla tigre realmente accaduto.

Durante un viaggio in India nel 1888, Philippe d’Orléans partecipò a una caccia alla tigre nel Nepal, all’epoca appartenente alle Indie Britanniche. Durante l’evento, una tigre difendeva i suoi piccoli e attaccò un elefante, aggrappandosi alla parete della navicella fino a farla crollare, facendo inoltre fuggire l’elefante. Anni dopo, Philippe d’Orléans decise di onorare il coraggio della tigre con una scultura commemorativa e scientifica.

Il gruppo dell'elefante con la tigre esposto nella Grande Galleria dell'Evoluzione di Parigi
Il gruppo dell’elefante con la tigre esposto nella Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

I pesci alla Grande Galleria dell’Evoluzione

La Grande Galerie de l’Évolution di Parigi ospita una vasta collezione di animali imbalsamati, tra cui numerosi esemplari di pesci. Questi animali marini vengono esposti in una sezione dedicata alla biodiversità degli oceani e dei fiumi, che copre diverse aree geografiche e climatiche. Passeggiare in questa sezione ti lascerà davvero a bocca aperta per la grande varietà di specie di pesci esistenti.

Tra i pesci presenti nella collezione ci sono specie che vivono nelle acque temperate dell’Atlantico, come il merluzzo e la sogliola, ma anche creature tropicali dai colori vivaci, come il pesce pagliaccio e il pesce farfalla. La collezione comprende anche pesci di dimensioni gigantesche, come lo squalo bianco e il tonno rosso, che sono stati catturati in mare aperto e poi esposti nella Grande Galleria dell’Evoluzione.

Ogni esemplare è stato preparato con cura e competenza dagli esperti del museo, utilizzando tecniche avanzate di imbalsamazione che permettono di conservare l’aspetto originale dell’animale per lungo tempo. Grazie alla loro presenza nella galleria, questi pesci imbalsamati offrono al pubblico un’opportunità unica di esplorare la bellezza e la diversità del mondo marino e di comprendere l’importanza della sua conservazione.

Alcuni pesci esposti nella Grande Galleria dell'Evoluzione di Parigi
Alcuni pesci esposti nella Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

Visitare la Grande Galleria dell’Evoluzione con bambini: alla scoperta degli animali

La Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi è un luogo ideale da visitare con i bambini per scoprire la fauna del nostro pianeta. Qui i piccoli visitatori potranno ammirare innumerevoli animali imbalsamati provenienti da tutte le parti del mondo e apprendere informazioni su di loro grazie alle didascalie esplicative e alle postazioni interattive.

Non essendo il primo museo che ti viene in mente quando visiti Parigi, ho scoperto la Grande Galleria dell’evoluzione grazie a Giulia di Lucy the Wombat e a Carlotta di Piccole Avventure di Famiglia (leggi il suo articolo sulla Grande Galerie de l’Evolution). Lungo il percorso, puoi incontrare animali di ogni tipo, ma sono soprattutto i grandi mammiferi ad attirare l’attenzione dei più piccoli. Inoltre, se parli francese, la Galleria offre diverse attività pensate appositamente per i più piccoli, come visite guidate e laboratori interattivi.

Ti consiglio di non avere fretta, e aspettare che si attivino i giochi di luce e i suoni della Grande Galleria dell’Evoluzione, per far notare ai bambini le differenze tra i vari ambienti naturali e orari negli spazi aperti. Osservare questi cambiamenti è molto interessante anche per gli adulti perché ti obbliga a riflettere sul tuo approccio verso la natura.

Vista dall'alto della Grande Galleria dell'Evoluzione di Parigi
Vista dall’alto della Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

Informazioni per visitare la Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

La Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi si trova nel Jardin des Plantes e può essere visitata tutti i giorni tranne il martedì. Il prezzo del biglietto varia a seconda dell’età e della tipologia di visita e, al momento in cui scrivo, non esiste un biglietto combinato che include l’ingresso anche ad altre attrazioni del Museo di Storia Naturale di Parigi, il Muséum National d’Histoire Naturelle.

Gli orari di apertura e chiusura della Grande Galleria dell’Evoluzione

La Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi è aperta tutti i giorni, ad eccezione del martedì, dalle 10:00 alle 18:00. L’ultimo accesso alla biglietteria avviene un’ora prima della chiusura. La struttura è chiusa solo il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre.

Durante le vacanze scolastiche e il fine settimana potresti trovare coda all’ingresso perché la Grande Galerie de l’Évolution è un museo molto popolare tra le famiglie parigine. In questo caso ti suggerisco di arrivare all’orario di apertura, quando c’è meno affluenza di visitatori.

Quanto costano i biglietti della Grande Galleria dell’Evoluzione

La Grande Galerie de l’Évolution fa parte del complesso del Muséum National d’Histoire Naturelle di Parigi, che comprende diversi musei, come la Galleria di Paleontologia e Anatomia Comparata, il Musée de l’Homme, il Parco Zoologico di Parigi, il Jardin des Plantes e altri ancora. Alcuni siti sono a ingresso gratuito, altri necessitano di biglietto separato.

Il biglietto per la Grande Galleria dell’Evoluzione costa € 10 e trovi lo stesso prezzo online e in biglietteria, motivo per cui ti conviene prenotare in anticipo, specialmente se vuoi visitarla nel fine settimana.

Dove si trova la Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi

La Grande Galleria dell’Evoluzione si trova nel Jardin des Plantes, nel centro di Parigi (V arrondissement). Puoi comodamente raggiungere il museo con la metropolitana, la RER o il bus. Per la posizione in cui si trova, nel centro del traffico parigino, con pochi parcheggi a pagamento nelle vicinanze, ti sconsiglio di muoverti in auto.

Se arrivi da una zona periferica la RER o la metropolitana ti portano comodamente a destinazione con la fermata della Gare d’Austerlitz a pochi passi dal Jardin des Plantes. In ogni caso, se hai dubbi, verifica sempre l’itinerario più comodo su Google Maps che a Parigi funziona benissimo.

Grande Galerie de l’Évolution
36 Rue Geoffroy-Saint-Hilaire
75005 Paris

Dove dormire a Parigi

Dormire a Parigi può essere molto caro per cui potresti essere tentata di dormire fuori dal centro. In questo caso, prima di scegliere l’hotel in cui soggiornare ti suggerisco di leggere il mio articolo sui quartieri migliori e sconsigliati dove dormire a Parigi.

Sono stata a Parigi molte volte, per turismo e per lavoro, quindi posso suggerirti alcune strutture che conosco. Se vuoi soggiornare in una struttura davvero unica, l’Hôtel de Joséphine Bonaparte è stato ricavano da un convento del Seicento nel quartiere Marais.

Per risparmiare puoi scegliere il più economico Hotel Bloum, vicino all’Opera, decorato con arredi personalizzati. Oppure l’Aparthotel Adagio Paris Montmartre che offre moderni appartamenti attrezzati con angolo cottura, perfetti se viaggi in famiglia e desideri avere più spazio in camera.

La Grande Galleria dell’Evoluzione di Parigi offre un’esperienza emozionante e istruttiva per tutta la famiglia, con la possibilità di esplorare la diversità della vita sulla Terra. Attraverso le esposizioni interattive e i pannelli informativi, i bambini possono imparare in modo divertente e coinvolgente sull’evoluzione della fauna e della flora. Scrivimi nei commenti se questo articolo ti ha incuriosito e se inserirai la Grande Galerie de l’Évolution nel tuo prossimo itinerario a Parigi.

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