Cibo e viaggio sono indissolubilmente legati per il piacere di provare piatti nuovi in ogni destinazione. In tutto il mondo la gastronomia si sta evolvendo verso un approccio attento all’ambiente, con la nascita di nuovi produttori e ristoranti sostenibili. In questo articolo puoi leggere alcune tendenze gastronomiche che stanno guadagnando popolarità dall’Europa al Marocco, emerse da una ricerca del sito di prenotazioni Booking.com, e scoprire i migliori indirizzi in cui gustarle.
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Tartufi bianchi a Alba e San Miniato, in Piemonte e Toscana
L’Italia è conosciuta nel mondo per la sua produzione di tartufi di alta qualità che possono venire raccolti solo in alcuni mesi dell’anno. Molto apprezzati dagli chef, il loro gusto intenso può venire declinato in preparazioni di ogni genere dall’antipasto al dolce. Tuttavia un piatto intramontabile sono i tagliolini al tartufo, guarniti da fettine sottilissime che ne fanno apprezzare al meglio il sapore.
La qualità più pregiata il tartufo è quello bianco chiamato Tuber Magnatum. Il tartufo bianco è molto ricercato per le sue dimensioni fino a nove centimetri di diametro e per il suo aroma inconfondibile. Le aree in cui è diffuso il tartufo bianco sono intorno a Alba, piccolo comune piemontese nelle Langhe, e San Miniato, borgo medievale vicino a Pisa in Toscana.
Entrambe le aree sono accumunate dallo stesso tipo di terreno fertile e argilloso, e da bellissime distese di vigneti tutto intorno. Sono luoghi in cui rilassarsi e dedicarsi alla degustazione di vino e cucina locale a base di tartufo. Leggi il mio articolo su cosa vedere a San Miniato per scoprire le bellezze del borgo toscano del tartufo.
Se invece stai pensando di soggiornare nei dintorni di Alba, ti suggerisco l’Arborina Relais, un boutique hotel a La Morra con vista mozzafiato sulle colline del Barolo. In questa struttura sostenibile puoi rilassarti nella spa e rigenerarti nel silenzio della natura.
Funghi a Bruxelles, Belgio
A livello gastronomico il Belgio è noto soprattutto per waffle, birra, cozze e cioccolato, come puoi leggere nella mia guida enogastronomica di Bruxelles. Potrebbero però aggiungersi presto anche i funghi, un ingrediente sempre più popolare tra le tendenze gastronomiche. Il Belgio offre infatti le giuste condizioni climatiche per la loro crescita e, data la loro sostenibilità, le differenti tipologie di funghi dagli shiitake agli champignon stanno diventando sempre più diffusi nei menù dei ristoranti.
A Bruxelles puoi gustare funghi in ogni piatto, dolci compresi, al ristorante Café des Spores, famoso per la sua originale cheesecake ai funghi porcini. Per esplorare la più ampia scena alimentare ti consiglio di partecipare a un tour gastronomico di Bruxelles per assaggiare tutte le specialità cittadine.
Per una vacanza elegante all’insegna delle più interessanti tendenze gastronomiche, puoi soggiornare al Savoie, una struttura nel quartiere di Saint Gilles. Gli appartamenti sono inondati di luce naturale, arredati con mobili di design e dotati di terrazza o balcone. Situato a meno di un chilometro dal Museo Horta, il Savoie si trova anche a pochi passi dal Café des Spores, dove gustare un originale pasto a base di funghi.
Taglieri di burro a Lemvig, Danimarca
Diventati virali sui social network, i taglieri di burro sono una tendenza alimentare in piena crescita. Servito su grandi e scenografici vassoi in legno, il burro viene steso in splendide forme e decorato con una varietà di condimenti, da erbe profumate a fiori commestibili. Le combinazioni di sapori sono potenzialmente infinite, con l’unico limite della creatività degli chef.
Uno dei posti migliori dove gustare i taglieri di burro è Lemvig, sulla costa occidentale della Danimarca, dove ha sede uno dei produttori di burro più famosi al mondo. Il burro è un alimento tradizionale alla base della cucina danese e non manca mai negli smørrebrød i tipici panini aperti, come puoi leggere nella mia guida su cosa mangiare a Copenaghen.
Per un’indimenticabile immersione nella cultura danese ti suggerisco di soggiornare alla Skovlide Beautiful Farmhouse, una fattoria con cavalli e galline a breve distanza da Lemvig, circondata dalla natura incontaminata.
Riduzione degli sprechi alimentari a Siviglia, Spagna
Con sempre maggiore attenzione all’ambiente, anche la riduzione degli sprechi alimentari sta diventando una priorità per chi vuole essere più rispettoso del pianeta. Sulla scena alimentare globale si stanno affacciando nuovi chef creativi in grado di utilizzare gli avanzi nelle loro ricette e riciclare il cibo in modi sempre nuovi.
La Spagna, in particolare, sta combattendo lo spreco alimentare anche attraverso nuove leggi per portare a casa gli avanzi di cibo dai ristoranti e sconti sui cibi in scadenza nei supermercati. Puoi vivere questa tendenza in prima persona a Siviglia, soleggiata città nel sud della Spagna, perfetta da esplorare con una bicicletta a noleggio.
Per iniziare a esplorare la scena gastronomica di Siviglia, l’indirizzo da non perdere è Veganitessen, un accogliente ristorante vegano situato nel Mercado del Arenal perfetto per scoprire le nuove tendenze gastronomiche. Il menu spazia dagli hamburger vegetali ai dolci appena sfornati, e mette particolare attenzione nella limitazione degli sprechi alimentari.
A pochi passi dal Veganitessen si trova l’Hotel Kivir, un magnifico boutique hotel certificato da Booking per i viaggi sostenibili. La struttura condivide gli spazi dell’edificio con alcuni ristoranti da non perdere e dispone di terrazza panoramica con un bar e piscina all’aperto con vista sulla città.
Datteri a Zagora, Marocco
I datteri stanno attualmente vivendo un nuovo momento di popolarità. Sempre più diffusi nelle ricette pubblicate su blog e social media, i datteri sono molto utilizzati per creare barrette energetiche e dolci salutari. Prima di tutto i datteri sono una parte importante della cultura e dell’ospitalità araba, comunemente offerti come gesto di benvenuto quando entri in casa di qualcuno.
Il Marocco, destinazione economica che ben si presta a un viaggio per entrare in contatto con le comunità locali, coltiva oltre cento tipi diversi di datteri. Tra questi il più famoso è il Medjool, una varietà grande e dolcissima, storicamente riservato solo ai membri della nobiltà.
Nel montuoso e pittoresco paesino di Zagora, situato nella Valle del Draa, si coltivano oltre 30 varietà di datteri grazie al suo clima caldo e secco. Per scoprire culture e tradizioni locali puoi dormire in tenda nel deserto con un tour privato di Zagora con escursione in cammello che ti porterà attraverso le montagne dell’Alto Atlante e i suoi paesaggi meravigliosi, con una fermata presso l’antico villaggio Ksar di Ait Benhaddou Patrimonio UNESCO.
Se preferisci organizzare da sola il viaggio puoi soggiornare nel Riad Dar Sofian, una colorata struttura con piscina all’aperto nel cuore del palmeto di Zagora. Nella terrazza del riad puoi gustare deliziosa cucina marocchina e piatti tipici preparati con ingredienti locali come la pastilla, una torta rustica dolce e salata a base di pollo a pezzetti, mandorle tritate, datteri e spezie.
Scrivimi nei commenti se conoscevi già queste tendenze gastronomiche e quale destinazione tra quelle elencate in questo articolo vorresti visitare.