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Cosa mangiare a Copenaghen: guida alla cucina tipica danese

di Paola
8 commenti

Su un blog di viaggi che si chiama come una serie di piatti (pasta, pizza, scones), non può mancare un articolo sulla cucina tipica di ogni mia destinazione, per cui ecco la guida al cibo da provare a Copenaghen! La cucina danese non è molto conosciuta in Italia, ma è decisamente gustosa e interessante, con le sue varianti di cucina innovativa, arrosti e tramezzini che sono un piacere per gli occhi oltre che per il palato.

Smørrebrød: il pranzo tipico danese da gustare a Copenaghen

Per iniziare un viaggio nel gusto della cucina danese, il primo piatto da provare è senza dubbio lo smørrebrød, che significa burro e pane, smør og brød. Non aspettarti però una triste fetta di pane imburrato perché questa portata ti lascerà a bocca aperta per come viene presentata.

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Gli smørrebrød sono tipici della cucina danese e sono il pranzo freddo per eccellenza. A Copenaghen puoi trovarli in quasi tutti i caffè e una volta assaggiato uno vorrai provare tutte le varianti perché sono gustosissimi nonostante l’apparente semplicità. Io ho provato gli smørrebrød al Tivoli Food Hall, un’area dedicata alla cucina internazionale all’interno del parco Tivoli.

La base degli smørrebrød sono fette di pane, generalmente di segale, ma anche bianco con i semi, imburrato e ricoperto con qualsiasi ingrediente, dalla carne ai gamberi. La parte superiore è decorata con salse, verdure affettate o uova sode. Le combinazioni tradizionali con cui farcirli sono più di un centinaio e ogni ristorante li prepara in gusti diversi.

Le aringhe marinate sono popolarissime tra i danesi, ma sono apprezzate anche varianti con altri pesci affumicati come salmone, anguilla o sgombro, oppure polpette di pesce. Io ne ho provati diversi e li ho apprezzati tutti, specialmente quelli al salmone.

Chi non ama il pesce può scegliere smørrebrød con formaggio, pomodoro, uova sode e maionese. In alternativa esistono versioni con salumi tagliati a dadini o a fette, e persino con il paté di fegato di maiale leverpostej, quest’ultimo chiamato ironicamente dyrlægens natmad, spuntino notturno del veterinario.

Gli smørrebrød gustati al Tivoli Food Hall: polpette di pesce, paté di salmone e salmone affumicato
Gli smørrebrød gustati al Tivoli Food Hall: polpette di pesce, paté di salmone e salmone affumicato

Cucina danese: quali sono i piatti tipici

A parte gli smørrebrød, la cucina danese tradizionale comprende sia piatti di pesce che di carne. Se ti piace la carne, il tipico arrosto di maiale con cotenna si chiama flæskesteg e trovi in quasi tutti i menu dei ristoranti. La bistecca danese di lombata di maiale invece si chiama mørbradbøf.

I piatti di pesce sono composti soprattutto da merluzzo, aringa e sgombro, spesso affumicati o marinati. Con la sua ampia costa, puoi aspettarti un’eccellente scelta di pesce in tutti i ristoranti di Copenaghen. Soprattutto un viaggio in Danimarca può toglierti la voglia di mangiare aringhe, cucinate in tanti modi diversi. Qui il fish & chips si chiama fiskefilet ed è accompagnato da una buonissima maionese arricchita con verdure chiamata remoulade.

Riguardo ai dolci, Copenhagen è ricca di panetterie che sfornano giornalmente paste e brioche di vario genere. In base a quello che avevo letto sulla guida mi aspettavo molti più dolci, mentre la colazione del mio hotel Danmark Brochner era invece prevalentemente salata, con solo una scelta di croissant.

Curiosamente le brioche danesi, in inglese Danish pastry, in Danimarca si chiamano Wienerbrød, ovvero pane viennese. Pare infatti che il nome derivi da un panettiere danese trasferitosi in Austria e quindi rientrato nella madrepatria con la ricetta della brioche perfetta!

Piatti tipici danesi al Det Lille Apotek: da sinistra anatra arrosto, fish & chips danese, aringa fritta, accompagnati da patate bollite e salse
Piatti tipici danesi al Det Lille Apotek: da sinistra anatra arrosto, fish & chips danese, aringa fritta, accompagnati da patate bollite e salse

La cultura della birra in Danimarca

In Danimarca puoi trovare molti tipi diversi di birra, chiamata øl, che qui è una vera e propria bevanda tradizionale. Il primo birrificio di Copenaghen infatti fu fondato nel 1525 e oggi in Danimarca si trova la sede del gruppo Carlsberg, una delle più importanti multinazionali della birra.

La stessa Carlsberg alla spina a Copenaghen è buonissima, non ha quel sapore industriale della Carlsberg in lattina che puoi trovare in Italia. Nel periodo natalizio, la lager è accompagnata da una versione ambrata più speziata, una birra di Natale che trovi solo in questo periodo dell’anno.

Oltre alle onnipresenti birre Carlsberg e Tuborg, nei pub e nei bar di Copenhagen puoi trovare anche birre prodotte da microbirrifici locali o importate dal Belgio. Se ami la birra ti consiglio di provare queste piccole produzioni di nicchia perché puoi trovarle sono nei dintorni della sede del birrificio.

A Copenaghen ti segnalo il Færgerkroen Bryghus all’interno dei Tivoli Gardens, un birrificio locale con cucina. La sala in cui si mangia ha una splendida vista sul lago al centro del parco Tivoli, ma se sei appassionato di birra potrai vedere anche la sala di produzione entrando nel locale.

Hamburger con patatine servito al Rio Bravo, pub di ispirazione cow boy con cucina e birre danesi
Hamburger con patatine servito al Rio Bravo, pub di ispirazione cow boy con cucina e birre danesi

Il movimento culinario della Nuova Cucina Nordica

Se sei appassionata di cibo, ti interesserà sapere che la cucina danese tradizionale ha subito le influenze del movimento della neo gastronomia nordica, chiamata New Nordic Cuisine in inglese. Questo movimento ha rivisitato i cibi tradizionali scandinavi con un approccio innovativo, legato all’uso di prodotti locali di stagione. Di conseguenza sono nati nuovi abbinamenti e modi di cucinare.

I valori di questo movimento culinario si trovano elencati nel Manifesto della Cucina Nordica (New Nordic Food Manifesto) ideato dall’attivista e imprenditore alimentare Claus Meyer e sottoscritto da diversi chef scandinavi nel 2004 proprio a Copenaghen. In pratica, il loro manifesto è una versione nordica della nostra cucina a km 0.

A Copenaghen puoi trovare diversi ristoranti di New Nordic Cuisin. Il più importante è certamente il Noma, abbreviazione di nordisk mad che significa proprio cibo nordico, vincitore di numerosi premi di cucina. Un altro ristorante da segnare in agenda per un tour di cucina nordica è il Geranium, sempre a Copenaghen, ma puoi trovare altre destinazioni gastronomiche anche fuori dalla capitale.

Sia il Noma che il Geranium sono entrambi ai primi posti della classifica dei primi 50 ristoranti al mondo. Per mangiare lì devi assolutamente prenotare, ma i prezzi in corone danesi sono molto più costosi rispetto a ristoranti europei di pari categoria. Tuttavia, se per te il costo non è un problema, una cena di neogastronomia nordica in Danimarca è un’esperienza da provare.

Piatto della neogastronomia nordica: midollo con sottaceti, fonte Wikipedia
Piatto della neogastronomia nordica: midollo con sottaceti, fonte Wikipedia

Dove mangiare tipica cucina danese a Copenaghen

In Danimarca si cena più presto rispetto all’Italia e altri Paesi europei. A Copenaghen per esempio i ristoranti aprono intorno alle 19:00 e chiudono entro le 21:00, a volte anche prima, specialmente fuori dal centro. Considera questi orari quando organizzi il tuo itinerario giornaliero perché rischi di ritrovarti senza cena.

Mangiare fuori a Copenaghen è molto costoso rispetto per noi italiani perché la Danimarca è più cara rispetto ad altri Paesi dell’Europa continentale. Nel tuo budget per i pasti considera circa il triplo di quello che spenderesti in un’altra capitale europea.

In Danimarca il cibo è di ottima qualità ovunque quindi per risparmiare ogni tanto puoi pranzare nelle catene di caffetterie. Oppure, se hai affittato un appartamento, acquistare qualche prodotto di gastronomia nei supermercati.

Ti suggerisco comunque di provare qualche ristorante tipico e birrificio, per gustare gli smørrebrød e comprendere la scena gastronomica di Copenaghen. Tra i posti da non perdere ti suggerisco il Det Lille Apotek che è il ristorante più antico della Danimarca, famoso perché Hans Christian Andersen pranzava lì regolarmente.

A Copenaghen ci sono varie birrerie in cui si mangia bene e puoi gustare le birre stagionali come le birre di Natale se visiti la capitale danese a novembre o dicembre. All’interno del Tivoli Gardens ti segnalo il birrificio Færgerkroen Bryghus che propone una buona scelta di birre artigianali.

Dove dormire a Copenaghen

Tra boutique hotel e appartamenti di design, a Copenaghen hai l’imbarazzo della scelta per un soggiorno in stile scandinavo. La scelta dell’hotel però può incidere parecchio sul budget della tua vacanza in Danimarca per cui per risparmiare ti suggerisco di confrontare i prezzi e le offerte su Booking.com dal box qui sotto.

Spero che questa guida alla gastronomia danese ti abbia ispirato a provare nuovi piatti. Nei commenti scrivimi cosa hai assaggiato durante i tuoi viaggi in Danimarca e a Copenaghen e quali hai preferito.

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8 commenti

Veronica 25/01/2022 - 14:46

Devo dire che a parte gli smørrebrød e le prelibatezze da forno danesi, non conoscevo molto altro della cucina danese. Però i loro orari per cenare si allineano molto con i miei in vacanza!

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Paola 06/02/2022 - 10:43

Dopo aver camminato tantissimo tutto il giorno ci sta mangiare presto, sono d’accordo!

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Alessandra 21/01/2022 - 14:58

Siamo stati a Copenaghen diversi anni fa per una parte del nostro viaggio di nozze. Città fantastica (anche se carissima). Mi piacerebbe un giorno tornarci proprio per provare alcuni piatti tipici che non ho gustato la prima volta. Grazie delle idee.

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Paola 06/02/2022 - 10:40

Il costo della vita in Danimarca è traumatico per noi italiani, ma è una destinazione bellissima per cui vale la pena risparmiare

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Silvia The Food Traveler 06/12/2021 - 14:48

Mi segno tutto perché non vado a Copenaghen da una vita (probabilmente l’ultima volta è stata ben prima della firma del manifesto della New Nordic Cuisine). Noma è il mio sogno gastronomico da tempo, per cui mi sa che prima o poi dovrò mangiare lì! Nel frattempo nel corso degli anni ho provato le versioni degli altri paesi scandinavi dello smørrebrød: che bontà.

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Paola 03/01/2022 - 14:40

Gli smørrebrød sono divini! Amore a priva vista! Il Noma ispira anche me, ma al momento ha prezzi troppo proibitivi perché possa gustarmi una cena come si deve, i prezzi danesi e il tasso di cambio non sono molto a nostro favore in questo periodo…

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Nadia Meriggio 05/12/2021 - 15:27

Il fatto che si ceni presto non mi dispiace. Dopo una giornata trascorsa a visitare la città e le sue attrazioni ci vuole proprio una cena rilassante. Magari proprio in un birrificio per assaggiare le produzioni locali.

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Paola 03/01/2022 - 14:38

Anche a me piace cenare presto, ho orari un po’ nordeuropei a casa. In realtà però in viaggio sono molto più flessibile perché mangio spesso anche durante il giorno se vedo bancarelle di cibo che mi piace 😀

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