Home DestinazioniEuropaFrancia Guida alle catene di panetterie francesi

Guida alle catene di panetterie francesi

di Paola
2 commenti

La Francia è un Paese pieno di pasticcerie e panetterie, una dietro l’altra. Passato il confine hai solo l’imbarazzo della scelta su dove andare per un pasto veloce al volo. Curiosamente nella terra dell’artigianalità si trovano anche diverse catene di successo che ho raccolto in questo articolo grazie al contributo delle Travel Blogger Italiane.

PAUL: pane e caffè ovunque

PAUL è stata la prima catena di panetterie che ho scoperto oltralpe: non esiste in Italia, ma è una catena con negozi in tutto il mondo: le sue panetterie si trovano anche nell’Europa dell’est, in Medio Oriente, in Africa e in Asia!

La storia di questa azienda multinazionale inizia nel 1889 da una famiglia di panettieri originari della zona di Lille, ma il nome PAUL arriva solo a distanza di qualche generazione quando fu rilevata una panetteria con chiamata così nel 1953. Il successo però arriva solo nel 1972 con la riorganizzazione dell’attività famigliare e la fornitura dei centri commerciali che stavano nascendo all’epoca.

All’inizio PAUL mi piaceva molto, tuttavia in base alla mia esperienza personale i negozi PAUL più carini in città sono decisamente migliori rispetto ai caffè lungo le autostrade o nelle stazioni, come sempre capita con le catene. In ogni caso PAUL è perfetto per uno spuntino al volo sapendo che troverai sempre e ovunque qualcosa di commestibile.

Panetteria PAUL a Le Chesnay in Francia, foto Lionel Allorge

Le Mie Caline: la classica panetteria francese

Caffetteria raccontata da Silvia di Viaggiando la vita ⬇︎

Tout le monde est cookie! Tutto il mondo è cookie. All’aprire il sito web de La Mie Caline, queste parole catturano lo sguardo. La parola cookie dà immediatamente un sapore dolce alla frase. Quel sapore di biscotti appena sfornati in un pomeriggio uggioso d’autunno, di dolcetti a casa della nonna, di una pausa merenda perfetta per festeggiare un obiettivo raggiunto o dimenticare una giornata sfortunata.

Fondato nel 1850 da André Barreteau nel Paese della Loira, il franchise francese si è allargato fino ad arrivare ai 240 punti vendita attuali, sparsi su tutto il territorio francese. Una storia di dolci, panificati e sfiziose pause pranzo che viene da lontano. E che, ogni giorno, accompagna tantissime persone nella pausa pranzo, nella pausa caffè mattutina, nell’acquisto della baguette quotidiana.

La Mie Caline, come tutti i franchise, propone convenienti combo dei prodotti: dalle combinazioni per la colazione adattabili ad ogni tipo di fame, alle insalate leggere, ai sandwich salati, alle formule pensate ad hoc per gli studenti. Inoltre, moltissimi punti vendita aderiscono al progetto di Too Good To Go, l’applicazione per mobile che sta spopolando negli ultimi anni.

Ideata per evitare lo spreco di cibo a fine giornata, Too Good To Go permette di pagare un prezzo fisso (variabile da posto a posto, ma minore rispetto al prezzo pieno) per poi recuperare ad orario di chiusura dei prodotti invenduti durante la giornata. Queste iniziative mi piacciono sempre: credo siano piccole cose importanti per evitare lo spreco che, comunque, è tanto.

Ma tornando alle prelibatezze, i miei prodotti preferiti? Il sandwich pesto, mozzarella e pomodoro fresco con pane ricoperto di sesamo nero. Sul versante dolci sono combattuta, ma per restare in tema direi i cookie. Non sei curiosa di provare qualcosa? Dolce o salato? Se non scegli prima di andare, rischi di dover prendere entrambi!

Catena francese di panetteria Le mie Caline

Maison Landemaine e Maison Kayser: dal Giappone a Parigi

Caffetterie francesi raccontate da Carlotta di Piccole Avventure di Famiglia ⬇︎

Chi non ha mai camminato per le strade di Parigi con i piedi dolenti e lo stomaco gorgogliante? Chi, guardandosi intorno non si è mai sentito sopraffatto dalla grande offerta di posti in cui mangiare senza pensare a quanto una sosta in quel determinato café potesse incidere sul budget della vacanza? Chi non ha mai pensato di risparmiare sul pranzo fermandosi in una di quelle rassicuranti catene dove una baguette è una baguette, ma almeno c’è scelta?

Ecco, se è successo anche a voi, significa che avete preso qualcosa da asporto per colmare i morsi della fame. Di catene di caffetterie e similia ce ne sono tante su tutto il territorio francese. Un paio, forse meno note, ma presenti in molti quartieri della capitale, fanno la differenza: la Maison Landemaine e la Maison Kayser. Entrambe hanno una storia atipica ed un intento particolare: costruire un impero su un’attività artigianale.

Dopo aver avuto l’enorme successo a Tokyo della Maison Landemaine, i proprietari hanno deciso di aprire una sede in Francia. La sua trasformazione in una catena è stata rapidissima. Nata come boulangerie (dove è possibile acquistare anche bevande calde), questa maison offre prodotti di qualità: baguette, pane di varie tipologie e dolci che mettono acquolina in bocca!

La Maison Kayser invece nasce a Parigi negli anni Novanta, ma, come la precedente, ottiene un grande successo in Giappone: l’idea è quella di lanciare un’impresa artigianale che punti sulla qualità dei prodotti e sulle nuove tecniche di lievitazione per restituire al pane il gusto di un tempo. Oggi queste boulangerie offrono non solo sandwich, dolci e pane, ma anche delle insalate, con una scelta anche per celiaci. Entrambe rappresentano un modo per risparmiare senza rinunciare alla qualità!

Catena francese di panetteria Maison Landemaine

Se frequenti abitualmente la Francia e vuoi raccontarmi una catena non ancora presente in questo articolo scrivimi. Invece nei commenti di questo articolo raccontami se conoscevi già queste catene di panetterie francesi e qual è la tua preferita.

Altri articoli che potrebbero interessarti

2 commenti

Miss Polette 20/01/2021 - 08:05

Paul era il mio preferito in assoluto, facevo colazioni infinite con baguette e marmellata oppure col ventaglio super burroso. Non per niente avevo preso quasi cinque chili a Parigi…

Rispondi
Paola 26/01/2021 - 13:13

Ahahah fantastica! Io amavo Paul parecchi anni fa, credo che ultimamente sia peggiorato abbastanza, almeno quelli lungo l’autostrada non sono più così buoni

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Pasta Pizza Scones a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR