Nonostante l’alta velocità dei treni Freccia faccia sembrare demodé viaggiare in treno notte, dormire in una cuccetta e svegliarmi il giorno dopo a destinazione mi sembra sempre molto romantico e avventuroso. Nel mio viaggio a Napoli ho ammortizzato il tempo di viaggio dormendo all’andata e al ritorno su un treno Intercity Notte di Trenitalia. La mia esperienza è positiva, anche se i treni notturni sono rimasti spartani come nei decenni precedenti.
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L’avventura di salire su un treno di notte
Rispetto ai miei primi viaggi in treno notte negli anni Novanta, poco è cambiato. I treni notte sembrano essere sempre uguali, con vibrazioni e rumore di fondo che conciliano il sonno, e bagni dall’aria dimessa.
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Viaggiare in Italia su un treno notturno mi ha riportato al passato, quando non esisteva il Wi-Fi e le stazioni non erano ancora centri commerciali, solo biglietterie e sale d’aspetto. Alle 21:00, ora in cui partono i treni notte, è infatti tutto chiuso e deserto, a parte qualche sparuto gruppetto di viaggiatori. Anche le lounge FrecciaClub sono chiuse e le uniche biglietterie in funzione sono quelle self-service.
Prima di partire ho ricevuto molte raccomandazioni da amici e parenti, convinti della pericolosità delle stazioni. A differenza del sentire comune, le stazioni di notte sono generalmente sicure, videosorvegliate ovunque. Casomai mettono tristezza, con tutti i negozi chiusi e neanche una vera sala d’aspetto, sostituita da qualche panchina ben illuminata.
Mi dispiace deluderti, viaggiare in treno notte non è più quell’avventura densa di mistero e pericoli. L’unico vero rischio è trovare un vicino di cuccetta che russa o qualcuno con i piedi che puzzano. Devo dire però che non mi è mai successo. Scegliendo gli scompartimenti femminili ho sempre trovato solo ragazze simpatiche.
Com’è viaggiare su un treno notturno Intercity Notte
Il treno notte a cui faccio riferimento in questo articolo, dove non diversamente specificato, è l’Intercity Notte di Trenitalia da Torino a Salerno preso per il mio viaggio a Napoli a inizio 2020. In questo viaggio ho dormito in una ‘Cuccetta C4 Comfort – Donna’, ovvero un letto in una cabina da quattro posti riservata alle donne, ma ci sono anche altre opzioni.
Come per gli ostelli e tutto ciò che prevede la condivisione dello spazio, se scegli scompartimenti o camerate per donne minimizzi la probabilità di trovare personaggi sgradevoli. In base alla mia esperienza, le donne hanno generalmente una migliore igiene personale anche in viaggio, e soprattutto non russano!
I posti disponibili sui treni Intercity Notte di Trenitalia
Sui treni notturni Intercity Notte puoi scegliere un posto tra Vettura Letti Classica, Vettura Comfort, Posto Seduto e Carrozze Letto T3S. Ti confesso di aver trovato la distinzione tra i posti poco chiara. Ho infatti scelto un posto in Vettura Comfort immaginando fosse più confortevole, come dice il suo nome. Tuttavia pare che siano decisamente più confortevoli le Vetture Letto Classiche!
Sul viaggio di ritorno ho infatti avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con un controllore. Mi ha spiegato che talvolta vengono ancora utilizzate le carrozze con i vecchi scompartimenti da sei a tre letti sovrapposti. In genere oggi però le Vetture Comfort sono il livello base, mentre quello superiore sono le Vetture Letto Classiche da tre, due o un posto. In pratica è lo stesso scompartimento identico con numero variabile di letti.
Rispetto a quando ho prenotato io il sito di Trenitalia è stato aggiornato e puoi trovare le distinzioni tra i vari posti dei treni notte molto più chiare.
Il mio viaggio nella Vettura Comfort dell’Intercity Notte Torino-Salerno
Dal sito Trenitalia le cuccette dovrebbero avere spazi notte confortevoli, aria condizionata, cabine con chiusura dall’interno, scompartimenti insonorizzati, pulsante per chiamare il personale di servizio, diffusione sonora delle informazioni di viaggio. Nel biglietto dovrebbero essere compresi anche “piccola confezione di acqua minerale per la notte, succo di frutta e un quotidiano disponibile al risveglio” (cito dal sito), oltre a un vanity set.
Il vanity kit versione maschile contiene una salviettina umidificata, un pettine in plastica e un tovagliolo di carta. In quello femminile il pettine è sostituito con una salviettina levatrucco. I vanity set si distinguono dal colore del fiocco, rosa o azzurro, stampato sulla confezione. Probabilmente troverete il kit versione maschile anche se siete in uno scompartimento femminile, ma basta chiedere e vi verrà riassegnato quello corrispondente al vostro sesso.
In aggiunta a quanto sopra ho trovato anche un biscotto, incartato singolarmente, mentre il quotidiano – che avrei letto volentieri – nel viaggio di andata non è pervenuto, così come l’insonorizzazione delle vetture e l’impianto sonoro. Quest’ultimo forse spento per non svegliare i viaggiatori (spero).
Devo dirti la verità, secondo me Trenitalia farebbe una figura migliore – e risparmierebbe – a eliminare completamente le amenities del vanity set e della prima colazione sostituendole con una sola più utile bottiglia d’acqua e un carrello con il caffè. A vedere così tanta plastica usa e getta mi è preso male. In un periodo in cui essere ecologisti sta finalmente acquisendo valore sarebbero molto apprezzati segnali positivi in questo senso dalle grandi aziende.
Come sono le cuccette in Vettura Confort dei treni Intercity Notte
A parte le mie osservazioni ecologiste e la mancanza di caffeina fresca, i letti nelle cuccette sono abbastanza comodi se vi trovi bene a dormire su materassi rigidi. Le dimensioni sono poco più piccole di un letto singolo e i letti sono già pronti prima della partenza con sacco lenzuolo, cuscino con federa e coperta. Il cuscino è avvolto in un nylon contrassegnato dall’adesivo ‘Kit comfort – TRENINOTTE’ con codice, data di confezionamento e nome della lavanderia industriale, tutto pomposamente con iniziali maiuscole.
La biancheria da letto di cotone bianco che ho usato nel mio viaggio era pulitissima, così come la cabina. Non mi sono invece trovata molto bene con il sacco lenzuolo chiuso lateralmente perché rende difficoltoso girarsi. Nel viaggio di andata in cui ero nella cuccetta in basso avrei apprezzato una coperta più pesante.
Sulla scelta dei posti ci sono diverse teorie. C’è chi preferisce le cuccette di sopra perché si sentono meno rumori e vibrazioni, e chi preferisce le cuccette di sotto perché fa meno caldo. A me viene sonno appena il treno inizia a muoversi e patisco il riscaldamento troppo alto di notte, quindi dopo qualche tentativo ho capito che per me la cuccetta giusta è quella di sotto. Se però sei freddolosa o ti danno fastidio le vibrazioni, scegli senza esitazione le cuccette di sopra. In base alla mia esperienza comunque il sistema di prenotazioni di Trenitalia assegna i posti in modo abbastanza casuale.
Internet e prese elettriche sugli Intercity Notte di Trenitalia
Peggio della mancanza di caffè fresco al mattino c’è solo la mancanza di Wi-Fi sulle carrozze. A Milano ho sentito la disperazione di un gruppo di ragazzi nel chiedere al controllore se davvero non c’era il Wi-Fi. Preparati e organizzati con Giga extra sul tuo telefono se necessario.
In compenso ci sono quattro prese elettriche per ogni scompartimento, situate in fondo alla cuccetta. Se sei nei letti di sopra considera che serve un cavo lungo per caricare il telefono tenendolo sul letto. Le prese elettriche sono tutte ai piedi del letto inferiore. Io ti consiglio i cavi intrecciati da un metro di GP Battery che sono i più resistenti in viaggio anche quando li appallattoli in valigia.
Consigli per prepararti a un viaggio in Intercity Notte
Sugli Intercity Notte non c’è la carrozza ristorante e tantomeno vengono distribuite riviste di bordo. Per questo motivo ti consiglio di portare con te uno spuntino e una bottiglia d’acqua, meglio se una borraccia riutilizzabile per essere pure ecosostenibile.
Personalmente porto sempre con me anche una mascherina per dormire e i tappi per le orecchie in modo da non venire disturbata. Nel mio viaggio da Torino a Napoli non ho avuto bisogno dei tappi per le orecchie perché nel mio scompartimento eravamo solo in due. Inoltre anche l’altra ragazza ha dormito tutta la notte tranquilla. La mascherina però è sempre utile perché anche con le luci spente ci sono sempre le luci di sicurezza dello scompartimento accese che possono risultare un po’ fastidiose.
Riguardo all’abbigliamento, ti suggerisco qualcosa di comodo e pratico, io ho viaggiato con dei jeans elasticizzati. Altre ragazze preferiscono i leggings che però io non trovo così comodi. Anche un pantalone della tuta delle nuove collezioni loungewear è una buona soluzione. Di sopra maglietta elasticizzata e un golfino o una felpa. In pratica qualcosa comodo per dormire, ma che allo stesso tempo non si stropicci troppo se la mattina dopo non hai tempo di cambiarti.
Infine, se ti rimane spazio in valigia, secondo me è sempre una buona idea portare un piccolo asciugamano da usare al mattino per asciugarti dopo esserti lavate la faccia. Per me infatti la salvietta usa e getta non è sufficiente per asciugare sia me che lo spazzolino da denti.
La mia opinione sui viaggi in treno notturno
Il viaggio in treno notte è stato più spartano di quello che mi aspettavo. Tuttavia la mia opinione sulle Vetture Comfort dell’Intercity Notte di Trenitalia è positiva. Dopo aver scoperto che il comfort di Trenitalia non corrisponde troppo alla mia idea di comodità, probabilmente la prossima volta prenoterò un posto nella Vettura Letto Classica. Dormendo in treno ho comunque risparmiato del tempo in viaggio. Sono riuscita ad arrivare a Napoli fresca e riposata, pronta per una sfogliatella e un caffè, esattamente il mio obiettivo all’acquisto del biglietto.
Scrivimi nei commenti se anche tu ami viaggiare sui treni notturni e quali posti prenoti, o se hai altri consigli da suggerire a chi si appresta a questo tipo di viaggio.
26 commenti
Buongiorno, sto prenotando 2 posti in cuccetta 4 posti uso promiscuo (intercity Torino-Salerno). Non riesco a capire se l’assegnazione dei posti sia casuale oppure tengono i due viaggiatori almeno nella stessa cabina. Ha avuto esperienza analoga? Grazie!
Non mi è capitato di prenotare cuccette per più persone recentemente, ma su altri treni il sistema di prenotazioni di Trenitalia generalmente assegna posti vicini anche senza fare la scelta dei posti
Ciao,
Vorrei sapere che spazio c’e’ per le valigie. Noi siamo 4 quindi prenoterei l’intero compartimento a 4 cuccette. Ma saremo carichi, 4 bagagli grandi da stiva, piu’ almeno due piccoli da bordo. Ci sara’ abbastanza spazio?
Io avevo viaggiato con un trolley piccolo che sta comodamente sotto il letto della cuccetta più bassa. Sicuramente quattro valigie medie ci stanno, quelli piccoli li metti in fondo in centro, nel lato opposto alla porta
Sono i normali posti degli intercity… per mia esperienza diretta, una volta che opti per il treno notte meglio la cuccetta o la vettura letto
Ho capito dopo la prenotazione la differenza tra cuccetta o vettura letto, ecco perché questo post 🙂 purtroppo ora non ci sono più le offerte degli anni passati, speriamo si torni presto alla normalità anche per i viaggi in treno che adoravo!
Ciao, di solito c’è l’aria condizionata ben funzionante, quindi l’effetto sauna è difficile che si verifichi… al contrario, ti consiglio di partire con un golfino facilmente accessibile.
Golfino o foulard sempre in borsa 😉
Ciao, i posti a sedere sono con cabina chiusa, ma a meno che proprio uno non voglia risparmiare consiglio le cuccette o le Vetture Letto, la comodità del viaggio è tutta un’altra cosa 🙂
I posti a sedere sono scomodi per viaggi lunghi, ma ho comunque dato un’alternativa. Ora comunque non ci sono più offerte viaggio come prima, probabilmente per le misure di distanziamento sociale messe in atto dopo la pandemia, peccato!
Ti ringrazio per questo post! Dovrò prendere il mio primo treno notturno il prossimo Giovedì (Milano-Taranto) e ho raccolto diversi consigli utili, grazie!
Grazie a te, fammi sapere come è andato il viaggio 🙂
Volevo sapere ma i posti a sedere sono con cabina chiusa?
Ciao Lucy, io ho viaggiato sempre prenotando la cuccetta in cabina chiusa anche in passato, non ho mai prenotato il treno notte con posto a sedere. Mi dispiace non esserti di aiuto!
ma quindi un viaggio in estate è sauna pura?
Potrebbe ahahah! Ora che ho capito come funzionano le classi degli Intercity Notte la prossima volta sceglierò lo scompartimento singolo 🙂
Buongiorno. Ho una domanda: quanto è largo il corridoio laterale d’accesso alle cabine? Purtroppo mi muovo solo su di una carrozzella di 55cm di larghezza e all’assistenza invalidi mi è stato detto…che ci si passa solo a piedi. Ho visto la foto del corridoio nel suo articolo e in effetti non mi sento incoraggiato purtroppo. Bell’articolo comunque e grazie.
Non ho preso le misure del corridoio, ma un passeggino per bambini aperto non ci passerebbe quindi dubito che potrebbe passarci una carrozzella, a occhio mio pare troppo stretto pure per i modelli più piccoli. Bisognerebbe capire se sui treni più nuovi il passaggio è più largo, ma in ogni caso potrebbe esserci il problema di dover salire a bordo dalle scale perché le porte dei treni notte su cui ho viaggiato non sono a piano marciapiede
Ciao, scusa, vorrei chiederti se la carrozza con cuccette è separata da quelle con sedili o sono comunicanti. Cioè: possono passare tutti i passeggeri (magari si spostano da un vagone all’altro…) o entrano solo le persone che prenotano la cuccetta? Grazie 🙂
I vagoni sono tutti collegati tra loro, ma puoi chiuderti a chiave dentro la cuccetta per sicurezza 🙂
ciao. un info: i posti a sedere sono dei normalissimi sedili o sono reclinabili
grazie
Non ho viaggiato nei posti a sedere quindi non ti so rispondere. Sugli Intercity notte prenoto sempre il posto letto!
Sembra che i treni siano rimasti più o meno nelle stesse condizioni di quando andavo all’università secoli fa! Non ho mai preso un treno notturno ma è una cosa che mi affascina davvero molto: certo, il mio sogno è più tipo Orient Express che Trenitalia, ma tutto sommato immagino che mi saprò accontentare 😉 Ottimo il consiglio di portare con sé dell’acqua perché ero convinta che ci fosse un vagone ristorante o bar.
Ahahah anche io preferirei l’Orient Express, ma in Italia dobbiamo accontentarci. Dei lussuosissimi treni notte credo che passi solo la tratta da Venezia a Parigi del nuovo Orient Express gestito da Pullman e comunque non arriva più a Istambul 🙁 Anche io ci sono rimasta malissimo a scoprire che non c’era il vagone ristorante/bar, per fortuna giro quasi sempre con la borraccia perché cerco di inquinare il meno possibile con le bottiglie di plastica!
Dalle foto sembrerebbe che non abbiano rinnovato i treni da diversi anni a questa parte… Ma sono felice di leggere che la tua esperienza sia stata positiva, trasmette la voglia di ritentare 😉
Ti confermo che anche a me a prima vista i treni notte “contemporanei” sembravano identici a quelli di tanti anni fa. Hanno però fatto alcune migliorie e restyling agli interni. Non sono ancora i treni di lusso dei miei sogni, ma per i viaggi lunghi e arrivare riposate al mattino pronte per una giornata di turismo intensivo sono comunque una buona scelta 🙂