L’imponente struttura di vetro e acciaio della Biosfera firmata dall’architetto Renzo Piano spicca nel panorama del Porto Antico per la sua curiosa forma rotonda. Al suo interno si trova un vero e proprio ecosistema tropicale in cui convivono uccelli esotici e piante lussureggianti. Considerata tra le migliori attrazioni di Genova, la Biosfera vale certamente una visita e in questo articolo ti racconto quali piante e animali puoi vedere.
Indice dei contenuti
Cos’è la Biosfera di Genova
La Biosfera è la gigantesca sfera in vetro e acciaio ancorata al Porto Antico di Genova che contiene un giardino tropicale popolato da oltre 150 esemplari di uccelli e altri animali. I turisti possono visitarla percorrendo il sentiero interno per imparare a conoscere e difendere un ecosistema minacciato dallo sfruttamento umano.
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Pappagalli, ibis scarlatti e tartarughe sono probabilmente i motivi per cui attrae così tanti visitatori ogni anno, tuttavia l’unicità della Biosfera consiste anche nella struttura incredibile progettata dall’architetto Renzo Piano. La sfera infatti non ha solo un importante impatto visivo sul panorama del Porto Antico di Genova, ma nasconde alcune caratteristiche che permettono di mantenere in vita un ecosistema così delicato.
La struttura galleggiante infatti sfrutta l’acqua di mare per un sistema di condizionamento naturale che mantiene il microclima tropicale con un alto livello di umidità che puoi osservare al suo interno. A livello puramente architettonico invece le barre di acciaio che creano la sfera riprendono meridiani e paralleli del globo terrestre.
Una visita alla Biosfera infatti non consiste solo nell’ammirare fauna e flora delle foreste tropicali, ma per la sua forma è un continuo rimando all’impatto dell’uomo sui delicati ecosistemi presenti nel globo terrestre a diverse latitudini.
Come funziona la visita alla Biosfera di Genova
Il biglietto di ingresso della Biosfera ti consente di visitare l’interno della sfera di vetro e acciaio. Puoi fermarti quanto vuoi e percorrere più volte il sentiero circolare all’interno, ma considera che mezz’ora è sufficiente per vedere tutto.
Talvolta un pappagallo si avvicina ai visitatori, ma in genere dovrai essere tu ad aguzzare gli occhi per riconoscere i vari animali. Riconoscere tutte le specie di flora e fauna che compongono l’ecosistema della Biosfera è abbastanza impossibile perché sono ospitati più di 150 animali.
Gli animali ospiti della Biosfera
L’animale più popolare della Biosfera è sicuramente Dust, un curioso pappagallo Cacatua delle Molucche che ama farsi ammirare dai visitatori. Dust è stato addestrato dal personale della Biosfera, capisce quando viene chiamato e gioca saltando da un tronco all’altro. I visitatori non possono avvicinarsi, come sempre nei luoghi che ospitano animali, ma puoi avere la certezza che nel momento in cui Dust scenderà sul percorso di visita si concederà per parecchie fotografie.
Un altro uccello che non passa inosservato nella Biosfera è l’Ibis Scarlatto, chiamato così per via delle sue vivacissime piume rosa acceso. Al momento della mia visita, la Biosfera ne ospitava cinque esemplari, tre maschi e due femmine. Puoi distinguerli facilmente tra il verde delle foglie perché amano stare in gruppo vicini tra loro.
In natura l’Ibis Scarlatto vive nelle foreste di mangrovie e nelle aree umide del Sud America e si nutre di crostacei, piccoli pesci e molluschi che pesca nel fango. Nella Biosfera di Genova invece ha preso possesso della parte alta della sfera e attende cozze, gamberetti e pesci serviti in una mangiatoia dedicata all’ora dei pasti.
Nella Biosfera convivono altre quattro specie di uccelli: uno Storno Superbo, una famiglia di Tortore Diamantine, una Quaglia Cinese e degli Uccelli Tessitori. Non sono riuscita a identificarli tutti, ma è stato interessante osservare il loro comportamento, con specie più calme e altre più portate a marcare il territorio. Come lo Storno Superbo che marcava il territorio svolazzando per tutta la sfera.
Oltre agli uccelli che sono l’attrazione più apprezzata, la Biosfera ospita anche tartarughe, rettili, pesci e insetti. Tra gli insetti più interessanti ci sono gli insetti stecco di Annam, chiusi nella loro teca per proteggerli dagli uccelli insettivori. La loro particolarità è quella di sembrare dei bastoncini di legno per mimetizzarsi con l’ambiente in cui vivono.
Durante la mia visita ho imparato che gli ecosistemi sono minacciati anche da specie animali non autoctone. Un esempio è quello della tartaruga palustre americana, una specie di tartaruga acquatica. Abbandonata nei fiumi e nei laghi europei, ha portato quasi all’estinzione le specie locali per cui oggi è proibito il suo commercio e allevamento in tutta Europa.
Le piante della Biosfera
Nella Biosfera puoi vedere diverse specie di orchidee, in particolare le phalaenopsis amabilis, che crescono spontanee nel sud est asiatico, e le dendrobium compactum, originarie dell’Asia orientale. Un’altra pianta dai fiori stupendi è la passiflora, ma all’interno dell’ecosistema della Biosfera ci sono anche specie tradizionalmente coltivate per i loro frutti come caffè, vaniglia, cannella, tamarindo e banano.
Grazie al personale della Biosfera ho scoperto l’importanza naturalistica delle felci arboree. Sono tra le specie di piante conosciute più antiche e risalgono a prima della comparsa dei dinosauri. A differenza di altre piante non hanno radici, solo peli radicali da cui prendono i nutrimenti.
L’architettura della Biosfera di Genova
La Biosfera è un progetto dell’architetto Renzo Piano realizzato nel 2001, in occasione del G8 di Genova che ahimè è ricordato nella memoria collettiva per una serie di drammatici eventi collaterali. Non è stato il suo primo progetto a Genova perché aveva già curato la riqualificazione del Porto Antico di Genova e la costruzione dell’Ascensore Panoramico Bigo per l’Expo 1992.
Ispirata al globo terrestre, la Biosfera ha una struttura suddivisa in 12 paralleli e 32 meridiani per un totale di 336 moduli di vetro. Con un diametro di 20 metri e un peso di 60 tonnellate, questo edificio di forma sferica ha uno spazio interno di 200 metri quadri.
Dai numeri sembra qualcosa di massiccio e pesante, eppure l’effetto d’insieme è incredibilmente luminoso e leggero. Lo stesso architetto Renzo Piano aveva definito la Biosfera “un gigante leggerissimo, un bell’esercizio di progettazione strutturale”.
La sua costruzione è stata un lavoro di assoluta precisione perché la lunghezza e l’inclinazione di ogni elemento contribuivano alla forma e funzione della Biosfera. Ogni piccolo particolare infatti è parte di un meccanismo complessivo che garantisce il mantenimento dell’ecosistema tropicale ospitato al suo interno.
Per mantenere il microclima tropicale che la caratterizza, la Biosfera si affida sia a un sistema di condizionamento che sfrutta l’acqua di mare e il movimento delle vele interne che seguono il sole schermando la luce in eccesso. In questo modo la temperatura varia da 30° in estate a 14° in inverno, mantenendo un tasso di umidità del 60%.
Informazioni utili per visitare la Biosfera di Genova
La Biosfera è un luogo magico in cui imparare a conoscere la fauna e la flora delle foreste tropicali. Entrare al suo interno ti permetterà di osservare da vicino oltre 150 specie diverse di animali, per imparare ad amarli e a fare la tua parte per garantire la sopravvivenza dei loro habitat minacciati dallo sfruttamento umano.
Per i temi trattati la Biosfera è un ottima destinazione anche con bambini e puoi abbinarla a una visita all’Acquario di Genova e all’Ascensore Panoramico Bigo per una piacevole giornata in famiglia. Ti consiglio solo di vestirti a strati perché il microclima della sfera è tropicale, quindi molto più caldo e umido rispetto al clima mediterraneo della Liguria.
Le foto di questo articolo sono scattate in una calda giornata di ottobre, quindi non propriamente estate, e io sono in maglietta. Poter togliere giacca, maglione o felpa all’occorrenza ti farà sicuramente apprezzare meglio la visita che non sudare durante tutto il giro.
Quanto costano i biglietti per la Biosfera
Puoi visitare la Biosfera da sola o insieme alle altre attrazioni del Porto Antico di Genova. Il biglietto di ingresso alla Biosfera costa € 5 e puoi acquistarlo da solo online in combinazione Acquario di Genova + Biosfera se hai intenzione di visitare entrambe le attrazioni.
Dove si trova la Biosfera nel Porto Antico
L’ingresso della Biosfera è proprio accanto all’Acquario di Genova. Non puoi non vederlo perché la struttura della sfera è davvero scenografica e riconoscibile da lontano.
Biosfera
Ponte Spinola
16126 Genova
Dove dormire a Genova
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Scrivimi nei commenti le tue impressioni sulla Biosfera di Genova e se ti ha incuriosito di più l’architettura visionaria di Renzo Piano o l’incredibile ambiente tropicale custodito al suo interno.
2 commenti
Ma che bella idea per una prossima possibile gita con fratelli e nipotini, magari in primavera! Grazie per l’idea!
Per i bambini è sicuramente un’esperienza bellissima, specialmente nella fascia d’età in cui sono super attratti dalla natura ♥︎