Per travel blogger e viaggiatori seriali, la nuova normalità post-Covid con le limitazioni ai viaggi è davvero difficile da digerire. Specialmente se odiavi la pianificazione e viaggiavi all’avventura, il modo di viaggiare è drasticamente cambiato. Questo non vuol dire dover rinunciare alla nostra passione, solo accettare il cambiamento per poter continuare a visitare nuove destinazioni in sicurezza, quando possibile.
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Pianifica il tuo viaggio post-Covid nei dettagli
Il cambiamento più evidente del modo viaggiare è la necessità di pianificare tutto. Se come me viaggiavi principalmente senza prenotare nulla in anticipo, ora devi necessariamente organizzare tutto nei dettagli prima di partire. I viaggi post-Covid infatti non possono essere lasciati al caso perché rischi di venire rimandato indietro all’imbarco o quarantene costose in hotel Covid.
Devi anche impegnarti a pianificare un viaggio senza senza rischi, nel senso di prendere tutte le precauzioni possibili. L’obiettivo è evitare a te stesso o alla tua famiglia situazioni di rischio in cui potreste contrarre il coronavirus in vacanza.
Prendi precauzioni per minimizzare i rischi
Come regola generale, considera la possibilità di raggiungere la tua destinazione in auto anziché con un mezzo pubblico come treno, auto o persino aereo. Eviterai contatti ravvicinati con altre persone e lo stress di viaggiare con mascherina sempre su. Nonostante tutte le misure di sicurezza approntate dalle compagnie infatti esiste sempre un rischio di contagio, come evidenziato dallo studio su un volo da Dubai a Auckland.
Una volta sul posto, ricorda sempre di mantenere le distanze sociali, indossare una mascherina per il viso dove è richiesto e anche all’aperto ogni volta che rischi di trovarti un logo affollato. Porta con te anche una piccola confezione di disinfettante per le mani da tenere in borsa, potrebbe tornarti utile.
Se scegli sistemazioni in case private, preferisci le prenotazioni online con consegna delle chiavi senza contatto. Significa che potrai accedere nell’appartamento affittato con un codice o troverai le chiavi in un posto sicuro, come la buca delle lettere. Quando effettui pagamenti preferisci bancomat o carta di credito con il metodo contactless. Limiterai il passaggio della carta di mano in mano.
Scegli destinazioni sicure
Scegli le destinazioni più sicure e verifica che siano coperte dalla tua assicurazione di viaggio. Nessuna assicurazione infatti ti copre se vai in una zona sconsigliata dalle autorità locali e internazionali. Verifica quindi sempre prima di partire sul sito Viaggiare Sicuri e su Re-open EU se l’ingresso è sconsigliato o quali requisiti sono necessari per accedere.
Le regole cambiano continuamente in base alle statistiche dei contagi quindi non esiste una regola generale per scegliere destinazioni sicure. Talvolta è anche difficile fare programmi troppo in anticipo perché i voli possono venire spostati o annullati in base alle ultime notizie. Ti consiglio quindi di ricontrollare tutti i tuoi programmi da due settimane prima fino alla partenza, in modo da essere aggiornato su eventuali test Covid richiesti o necessità di quarantena.
Verifica la necessità di visti e i corridoi di viaggio
Nei viaggi a lungo raggio, la nuova normalità post-Covid è fatta anche di visti speciali e permessi di soggiorno. Per un certo periodo e per alcune nazionalità alcune destinazioni hanno richiesto nuovi visti turistici, prenotazioni in quarantine hotel e uno specifico livello di copertura sanitaria per pagare eventuali costi dovuti alle cure del Covid.
Puoi quindi cercare le destinazioni con meno requisiti per tornare a viaggiare quasi normalmente. Anche in questo caso però fai attenzione, le destinazioni che accettano turisti solo con il test negativo cambiano senza preavviso. Se devi raggiungere la tua destinazione con un volo a lungo raggio controlla anche l’esistenza di corridoi di viaggio che non ti impongano una quarantena preventiva per il solo transito.
Alcuni Paesi stanno anche diminuendo i giorni di quarantena obbligatori per le persone vaccinate con i vaccini autorizzati dall’OMS, ma l’isolamento preventivo al momento in cui scrivo non è ancora stato eliminato ovunque del tutto.
Prenota un test Covid prima della partenza
Per qualsiasi viaggio, anche in Italia se prendi un aereo, è necessario avere un test Covid negativo. Verifica quanti giorni prima della partenza è necessario farlo e quale tipologia. In genere prima di imbarcarti su un volo viene richiesto un test negativo 48 a 72 ore prima, ma verifica sempre sui siti delle autorità locali prima di partire. Inoltre considera che in alcuni casi viene accettato il test rapido mentre in altri è richiesto il test molecolare.
Viaggi in aereo: calcola più tempo in aeroporto
Se viaggi in aereo, considera più tempo in aeroporto anche se non devi imbarcare i bagagli. Ultimamente gli aeroporti sono molto poco affollati, tuttavia potresti affrontare controlli aggiuntivi a causa della pandemia. Il personale aeroportuale e doganale infatti deve controllare le dichiarazioni sanitarie in partenza e raccoglierle all’arrivo, oltre ai dettagli di contatto e i requisiti per gli eventuali visti dei viaggiatori. Non prenotare quindi coincidenze con poco tempo tra loro.
Considera un piano B in caso di quarantena obbligatoria
La parte più brutta della nuova normalità nei viaggi post-Covid è il rischio di quarantena obbligatoria quando arrivi in una nuova destinazione. Visto che la situazione al momento attuale non è ancora definita, molti Paesi al momento della tua partenza potrebbero non avere nessuna misura di quarantena obbligatoria, ma aggiungerla nel momento in cui stai per arrivare.
Oppure, peggio ancora, potresti essere entrato in contatto con una persona positiva nel tuo volo e dovresti sottoporti a una quarantena precauzionale. Devi quindi tenere conto dei costi perché non tutte le assicurazioni sanitarie coprono il Covid.
Lo stesso vale per il tuo rientro a casa. Anche se alla tua partenza non è prevista quarantena per il rientro, potresti doverla fare lo stesso al tuo arrivo se cambia la situazione dei contagi. Valuta questo aspetto se hai un lavoro dipendente con ferie limitate.
Stipula un’assicurazione sanitaria che copra il Covid-19
Tutti noi viaggiatori seriali vogliamo spendere i nostri soldi in viaggi e non in spese mediche. Eppure, ora più che mai, è necessario considerare una copertura sanitaria nei viaggi post-Covid. Oltre al rischio reale di contrarre il Covid, il costo dei quarantine hotel può rivelarsi molto più salato del viaggio stesso.
Per tutelarti da questi inconvenienti, ti suggerisco di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra tutte le eventualità legate al Covid. Tra le più convenienti ti suggerisco Heymondo che offre un ulteriore sconto del 10% ai miei lettori.
Salva documenti di viaggio e e certificati medici
Naturalmente la polizza sanitaria ti copre solo se prendi tutte le precauzioni necessarie a evitare il contagio quindi verifica sempre di avere tutti i documenti in regola. Prima di partire salva in una cartella di Google Drive l’esito dei test Covid ed eventuali visite mediche pre partenza in modo da poter accedere in qualsiasi momento anche se perdi il cellulare. Aggiorna questa cartella mentre sei in viaggio con tutte le ricevute e i documenti richiesti ai controlli. Come precauzione extra concedi l’accesso alla tua cartella condivisa a un amico o un famigliare che possa accedere ai tuoi dati medici in caso di necessità.
Inoltre nella tua cartella sanitaria condivisa salva anche tutti i documenti di viaggio di cui potresti aver bisogno per un rimborso assicurativo. Tra questi ci sono ricevute di costi di viaggio e alloggio già pianificati, costi sostenuti durante la quarantena obbligatoria, prove mediche, cartelle cliniche in viaggio, ecc.
Tutta questa organizzazione extra può spaventarci, ma iniziare a rifletterci è il primo passo per poter riprendere a viaggiare anche in epoca post-Covid. Scrivimi nei commenti se hai già fatto anche tu un’analisi dettagliata della nuova normalità di viaggio e se hai considerato altri aspetti.
33 commenti
Articolo molto esauriente! Io ho deciso che non voglio impazzire tanto e nemmeno rischiare imprevisti per quest’anno con l’estero e i voli aerei. Quindi continuerò ad esplorare la nostra bella Italia. Tanto di posti che devo ancora vedere ce ne ho un’infinità! All’estero tornerò quando, si spera, tutto quest’incubo sarà finito!
Io invece sto pensando seriamente di viaggiare solo in auto dopo l’ultimo annullamento volo 🙂
Il covid purtoppo ha letteralmente cambiato le nostre vite, i nostri progetti e i nostri viaggi. Ci vorrà molto tempo affinchè tutto ritorni alla normalità, ma intanto dobbiamo vivere e se possibile, continuare a pianificare i nostri spostamenti. Come hai ben detto, bisogna rispettare queste regole che ormai conosciamo a memoria. Ad oggi, però, c’è davvero troppa confusione su quello che riguarda il mondo del turismo, ma speriamo in un’estate migliore 🙂
Io spero che la situazione diventi più chiara con l’arrivo dell’estate, come l’anno scorso. In questo momento i lockdown locali all’estero e le varie zone rosse/arancioni/gialle in Italia stanno cambiando troppo velocemente per fare programmi
Sono sempre stata una persona che programma tutto piuttosto nei dettagli,ma devo dire che il covid ha letteralmente stravolto il mio modo di pensare e di agire. Oggi non riesco più a fare programmi, per paura che vengano disattesi. Ho, ahimè, rinunciato ai viaggi in attesa di tempi migliori, non tanto per la paura del virus, quanto perché temo di dover poi annullare tutto e ritrovarmi a rincorrere aerei da rimborsare, alberghi da disdire etc.. terrò a cuore tutti i consigli.
Ti capisco perfettamente perché dopo aver provato a organizzare un viaggio in Italia per qualche mese, con continuo spostamento voli, alla fine ci ho rinunciato
Io viaggiavo senza molti programmi e per molti mesi ho deciso di non spostarmi in quanto per me viaggiare è sinonimo di libertà. Dovrò adeguarmi alla situazione, intanto ho ricominciato a fare piccole gite nel Regno Unito e mi sento già rinata. Una bella sensazione che non provavo da molto tempo.
Io non vedo l’ora di tornare in UK. Sto iniziando a pianificare per questa estate, incrociamo le dita!
Tutto vero! Apprezzo molto la tua lista di cose da tener presenti. Spererei di viaggiare come.prima nel 2022!
Incrociamo le dita!
Purtroppo è proprio cambiato il mondo con questa pandemia! In quanto a organizzazione ovviamente io già prima ero molto organizzata, per deformazione professionale cercavo di programmare quasi tutto, da tempo stipulo polizze assicurative, ora assolutamente indispensabili, ma la cosa che sto più soffrendo è la continua incertezza normativa, un giorno con alcune disposizioni poco dopo con altre, così è veramente difficile programmare.
L’incertezza di zone rosse, gialle, lockdown locali, ecc. fa impazzire anche me perché la normativa può cambiare da un momento all’altro facendoci rivedere tutti i programmi
Incredibile come un viaggio, che fino a poco tempo fa era l’espressione della massima libertà, possa diventare difficoltoso e limitante. Seguirò tutte le regole e i consigli, ma sotto sotto spero nel miracolo, nella possibilità che un “liberi tutti” sconvolga di felicità la vita di tutti.
Non sai quanto lo desidero anche io! Per me il viaggio era improvvisazione e libertà, godermi il mood di un posto senza programmare ogni minimo spostamento o visita in anticipo!
Una guida perfetta per chi sta organizzando, come me, un viaggio all’estero per questa estate. La situazione oggi non è ancora definita ma è giusto partire con tutto in regola. Sinceramente pianficavo in modo compulsivo anche prima quindi poco è cambiato da quel punto di vista, se non nulla!
Io invece ero diventata super easy per tutto quindi il ritorno alla pianificazione totale mi sta pesando abbastanza 🙁
Consigli utilissimi; in effetti stiamo cercando di organizzare un viaggio per agosto, ma con tanti dubbi e incertezze, soprattutto per la destinazione. Per fortuna sia io che il gentil consorte saremo debitamente vaccinati per quella data, quindi almeno avremo una complicazione in meno!
Il mio viaggio di agosto è ancora in forse… spero di riuscire a tornare nel Regno Unito, ma al momento è difficile organizzare qualcosa!
Se dovessi partire per l’Europa, di sicuro stipulerò l’assicurazione, senza pensarci troppo. Ottimi consigli, Paola! Ma che tu sappia, se si raggiunge un Paese estero in auto, c’è bisogno di avere comunque un certificato di tampone negativo?
Le regole cambiano di volta in volta, in questo momento pare di sì se il tuo passaggio dura più di 24 ore, per es. se attraversi la Francia per andare in Spagna o in Inghilterra, perché valgono le regole dei “corridoi di viaggio”. Oltre a informarti prima di organizzare il viaggio, ti consiglio di guardare sui siti ufficiali almeno 10 giorni/1 settimana prima di partire per verificare se ci sono cambiamenti
Io sto pensando ad un piano B, e anche ad un piano C ormai, spero per l’estate tolgano i giorni di quarantena al rientro, altrimenti sono spacciata per il lavoro 🙁
L’idea di fare quarantena dopo le vacanze non è per nulla allettante…
Un bel vademecum in vista dei viaggi che verranno. Mi sa che lo stamperò per averlo a portata di mano nella fretta potrebbe sfuggire qualche accorgimento.
Ora abbiamo tantissime cose da ricordarci prima di partire!
Io ho ancora molta paura. Al momento ho prenotato un volo solo perché ero “obbligata” dato che il voucher era in scadenza. Il volo è per ottobre e spero di prima di allora di aver recuperato almeno un po’ di ottimismo 😉
Io partirei subito, sono solo super stufa dell’incertezza dopo l’annullamento del mio ultimo volo
Io invece in questo periodo (leggi: in questi ultimi mesi) ho un’ansia pazzesca quindi non so con che spirito partirei
Quello che mi spaventa è proprio quel “piano b in caso di quarantena” o eventuali chiusure improvvise dei confini che non mi permetterebbero di tornare a casa!
Io non vivrei male il prolungamento forzato del viaggio per frontiere chiuse (se l’assicurazione copre le spese!), credo patirei di più la quarantena a sorpresa
Sarà indubbiamente più complicato viaggiare dopo la pandemia ma con gli accorgimenti che tu suggerisci di sicuro non impossibile. Già avere la possibilità di fare un test anche rapido, prima della partenza riduce notevolmente il rischio. La cosa davvero più brutta sarebbe la quarantena obbligatoria una vota arrivati sul posto: come giocarsi la vacanza! Ma io sono fiduciosa e sto già facendo progetti-
La quarantena obbligatoria sarebbe davvero una brutta sorpresa! Per fortuna alcune assicurazioni viaggio si stanno attivando per includerla nelle loro coperture. Io ora sto programmando un viaggio in auto, visto l’annullamento del mio ultimo volo prenotato, incrociamo le dita!
Non sembra vero che sia cambiato così tanto il modo di spostarsi! Ora intraprendere un viaggio comporta veramente molte accortezze in più e un’organizzazione impeccabile. Grazie per averci dato queste informazioni, sono veramente utili! Continuiamo a tener duro che riprenderemo presto a viaggiare spensierati come una volta!
Io non vedo l’ora di riprendere a viaggiare, non ce la faccio più a sentirmi così limitata negli spostamenti! Soprattutto trovo molto difficile dover organizzare e riorganizzare ogni minimo dettaglio per un continuo work in progress. Attendo fiduciosa vaccini e passaporto vaccinale, spero renda tutto più semplice